Agli insegnanti precari l’indennità per ferie e relax non goduti

da Il Sole 24 Ore

La Cassazione ha chiarito che il prof con contratto a termine non può perdere il diritto alla indennità sostituiva delle ferie per il solo fatto di non averne fatto richiesta
di Pietro Alessio Palumbo

Le ferie devono essere fruite dal personale docente durante i periodi di sospensione delle attività didattiche. Durante la rimanente parte dell’anno scolastico può essere fruito dal personale docente un limitato periodo di ferie subordinatamente alla possibilità di sostituzione del docente con altro personale in servizio nella stessa sede. Il diritto alle ferie e quello alla relativa indennità sostitutiva sono inderogabili. Con la recente ordinanza 14268/2022 la Corte di Cassazione ha chiarito che il docente con contratto a termine non può perdere il diritto alla indennità sostituiva delle ferie per il solo fatto di non averne fatto richiesta; se non dopo essere stato invitato dalla scuola a goderne; con avviso, in caso diverso, della perdita sia del diritto alle ferie che dell’indennità sostitutiva. Tutto ciò in considerazione dei principi contenuti nella Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea.

La Suprema Corte

Per la Suprema Corte tali principi non si contrappongono ad una normativa nazionale che comprenda la perdita del diritto alle ferie allo scadere del periodo di riferimento o di un periodo di riporto. Purché – si badi – il docente che ha perso il diritto alle ferie retribuite abbia effettivamente avuto la possibilità di esercitare questo diritto. Pertanto il datore di lavoro scolastico deve assicurarsi che il lavoratore sia messo in reali condizioni di esercitare tale diritto. E a tali fini è specificamente tenuto ad assicurarsi ciò concretamente e in piena trasparenza nei rapporti collaborativi col docente. Informandolo in modo accurato e in tempo utile o persino sollecitandolo — formalmente — a farlo; per garantire che le ferie in questione siano ancora idonee ad apportare all’interessato il dovuto riposo e il relax cui esse per Costituzione sono volte. In tal caso, o meglio, solo in tal caso se il docente non ne fruisce, le ferie andranno perse al termine del periodo di riferimento o di un periodo di riporto autorizzato ovvero alla cessazione del rapporto di lavoro.

Maturità 2022, tra gli studenti regna la confusione: uno su cinque sbaglia addirittura la data d’avvio

da La Tecnica della Scuola

Di Redazione

Manca solo una settimana al 22 giugno, data in cui si svolgerà la prima prova d’italiano che segnerà ufficialmente l’inizio della Maturità 2022. Si tratta di un momento che ha un sapore particolare. Quest’anno, infatti, gli studenti saranno nuovamente alle prese con la vecchia e ormai consolidata modalità d’esame, abbandonata per due anni a causa della situazione pandemica.

Questa si compone della prima prova d’italiano, della seconda prova e del colloquio orale. In mezzo a chi è d’accordo con il ripristino degli esami tradizionali e i suoi detrattori ci sono coloro che proveranno tutto ciò sulla pelle, i maturandi.

 

Purtroppo, forse a causa di decisioni tardive a proposito del contenuto dell’esame e delle misure da adottare per il contenimento della pandemia, sembra che gli studenti siano in balia di moltissimi dubbi sull’Esame di Stato 2022, a ridosso del suo avvio. Probabilmente saranno molti i maturandi che tra una settimana si siederanno tra i banchi senza avere chiarezza riguardo a ciò che stanno per affrontare.

Come riportano i dati raccolti da Skuola.net attraverso un sondaggio sottoposto ai maturandi, il 61% di loro afferma di non aver compreso del tutto le modalità di svolgimento dell’Esame di Stato di quest’anno. Ciò che risulta essere un vero campanello d’allarme è la confusione riguardo a un elemento della Maturità 2022 che è stato comunicato per tempo: la data d’inizio. Ebbene sì, circa il 20% dei maturandi in questione non sa che l’esame inizierà il 22 giugno.

Altra nota dolente: il punteggio finale. Solo 2 studenti su 3 hanno compreso come avverrà la ripartizione del punteggio d’esame tra credito scolastico e singole prove d’esame.

Uno studente su cinque, poi, ha un’idea chiara della provenienza delle prove, quest’anno nazionali solo per quanto riguarda la prima prova d’italiano.

C’è anche chi è ignaro dell’eliminazione di alcuni elementi che hanno caratterizzato l’esame di maturità per vent’anni, dal 1999 al 2018. L’11% dei partecipanti al sondaggio è convinto che al colloquio orale bisogna presentare la tesina; il 20% crede che tra le tracce che si potranno scegliere alla prima prova d’italiano ci sia ancora il saggio breve insieme all’analisi del testo, il testo argomentativo e il tema d’attualità.

Ciò su cui gli studenti sembrano essere più informati sono la seconda prova e l’esposizione al colloquio orale.
In quanto alle tracce della seconda prova l’82% degli intervistati sa che sono decise dai docenti della materia di indirizzo e saranno diverse in ciascun istituto. Pochi dubbi anche sul contenuto della prova. L’81% è a conoscenza del fatto che avrà per oggetto la materia di indirizzo scelta dal Ministero lo scorso marzo. In ogni caso, però, c’è un 5% di maturandi che è ignaro di tutto ciò.

In quanto al colloquio orale, l’82% degli studenti è al corrente del fatto che verranno poste domande di Educazione Civica. Per quanto riguarda il PCTO la percentuale dei ben informati cala: un buon 28% non sembra sapere che dovrà presentare alla commissione il proprio Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento.

Insomma, sembra che il ritorno al “vero” esame di stato abbia contribuito ad alimentare i dubbi e le paure tipiche degli studenti ad un passo dalla fine del loro percorso scolastico.

Decreto Covid: maturità senza mascherine, finito il Cdm, DL atteso in Gazzetta Ufficiale

da La Tecnica della Scuola

Di Redazione

Come abbiamo anticipato più volte gli esami di Stato si svolgeranno senza obbligo di mascherine: è arrivato il via libera del Governo, a conclusione del Cdm.

Una decisione maturata negli ultimi giorni, a partire dall’incontro di lunedì tra i ministri Bianchi e Speranza e l’istituto superiore di sanità presieduto da Brusaferro. L’articolo 11 del decreto specifica quest’aspetto. Una norma che era necessario aggiornare vista la scadenza al 15 giugno del vecchio decreto.

Verrà spostata al 30 settembre la scadenza dell’obbligo per il trasporto pubblico locale e nazionale (autobus, metro, treni, aerei, navi), mentre non c’è più l’obbligo di indossare le mascherine a eventi culturali e sportivi al chiuso così come in cinema, teatri e palazzetti. Si useranno invece nelle strutture sanitarie. Inoltre per i dipendenti pubblici non ci sarebbe più la raccomandazione di usare la mascherina.

BOZZA DECRETO

A questo punto si resta in attesa del passaggio del decreto Covid in Gazzetta Ufficiale.


Maturità 2022, ecco i facsimili dei verbali

da La Tecnica della Scuola

Di Lara La Gatta

“Commissione web” è l’applicativo realizzato dal Ministero per la gestione delle attività connesse agli esami di Stato conclusivi del secondo ciclo di istruzione, messo a disposizione delle Commissioni d’esame.

L’applicativo è raggiungibile a questo indirizzo https://commissione.pubblica.istruzione.it/CommissioneWeb/

Al suo interno, sono disponibili anche i verbali che le commissioni dovranno utilizzare.

Si tratta in particolare dei seguenti verbali:

  1. verbale n. …….. di consegna al presidente della commissione d’esame dei registri, degli stampati, delle chiavi dei locali e della documentazione relativa ai candidati.
  2. verbale n. …….. dell’insediamento e della riunione plenaria delle due sottocommissioni abbinate.
  3. verbale …….. dell’insediamento e della riunione preliminare della sottocommissione d’esame.
  4. verbale n. …….. di prosecuzione della riunione preliminare della sottocommissione d’esame.
  5. verbale n di definizione l’orario di inizio della prova e delle modalità di sorteggio della traccia della seconda prova scritta per le classi dello stesso indirizzo, articolazione, opzione presenti nell’istituzione scolastica (art. 20 comma 2 dell’o.m. 65/2022).
  6. verbale n. ……… delle operazioni per la elaborazione delle tre proposte di traccia relative alla seconda prova scritta ai sensi dell’articolo 20 comma 2 dell’o.m. 65/2022
  7. verbale n. ……… delle operazioni per la elaborazione delle tre proposte di traccia relative alla seconda prova scritta ai sensi dell’articolo 20 comma 3 dell’o.m. 65/2022
  8. verbale n. …….. di apertura del plico ministeriale telematico e di consegna dei testi della prima prova scritta.
  9. verbale n. ……… di ricezione della prima prova scritta inviata direttamente dall’ufficio scolastico regionale, in mancanza del plico telematico della sede di esame
  10. verbale n. …….. delle operazioni per la formulazione e la scelta delle tracce dei testi relativi alla prima prova scritta, nel caso di impossibilità di utilizzo del plico telematico e di mancata ricezione della prova d’esame da parte dell’ufficio scolastico regionale
  11. verbale n. …….. delle operazioni relative allo svolgimento della prima prova scritta.
  12. verbale n di sorteggio della traccia della seconda prova scritta e di consegna del testo della seconda prova scritta ai candidati.
  13. verbale n. …….. delle operazioni relative allo svolgimento della seconda prova scritta.
  14. verbale n. …….. delle operazioni relative alla prosecuzione dello svolgimento della seconda prova nei licei artistici, licei musicali e coreutici.
  15. verbale n. …….. della prosecuzione e completamento dell’esame degli atti relativi ai candidati, dei documenti trasmessi dal consiglio di classe.
  16. verbale n. di inizio delle operazioni di correzione e di valutazione delle prove scritte
  17. verbale n. di prosecuzione delle operazioni di correzione e di valutazione delle prove scritte
  18. verbale n. riguardante l’individuazione delle modalità di svolgimento del colloquio e dei criteri di conduzione e di valutazione dello stesso nonché l’eventuale prosecuzione e completamento dell’esame dei fascicoli e dei curricoli dei candidati
  19. verbale n. di predisposizione dei materiali per il colloquio del giorno
  20. verbale n. relativo allo svolgimento dei colloqui ed all’attribuzione dei punteggi
  21. verbale n. della riunione della sottocommissione d’esame relativa all’attribuzione del voto finale
  22. verbale n. della riunione della sottocommissione destinata agli adempimenti conclusivi delle operazioni d’esame
  23. verbale n. di restituzione dei locali, di documenti, registri e stampati e di consegna del plico al dirigente scolastico dell’istituto
  24. verbale n. della riunione della sottocommissione d’esame relativa all’attribuzione del punteggio finale per l’esame“esabac”
  25. verbale n. della riunione della sottocommissione d’esame relativa all’attribuzione del punteggio finale per l’esame “esabac techno”
  26. verbale n. riguardante la riunione della sottocommissione d’esame relativa all’attribuzione del punteggio per le prove orali di cui all’art. 23 c.6 dell’o.m. 65/2022 nelle sezioni con opzione internazionale
  27. verbale n. della riunione della sottocommissione d’esame relativa all’attribuzione del voto finale (modello“esabac”)
  28. verbale n. della riunione della commissione d’esame relativa all’attribuzione del voto finale (modello “esabac techno”)
  29. verbali relativi alle prove suppletive d’esame.

SCARICA I FACSIMILI DI VERBALE

Nota 16 giugno 2022, AOODPPR 828

Ministero dell’Istruzione
Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali

Alle istituzioni scolastiche secondarie di I e II grado statali
Agli Uffici Scolastici Regionali
Alle Scuole non statali paritarie secondarie di I e II grado per il tramite degli USR competenti per territorio
e p.c. Al Ministero della Salute seggen@postacert.sanita.it
Al Gabinetto del Ministero della Salute gab@postacert.sanita.it
Al Gabinetto del Ministero dell’Istruzione uffgabinetto@postacert.istruzione.it
Alle organizzazioni sindacali del Comparto e dell’Area Istruzione e Ricerca

OGGETTO: Esami di Stato 2022 del primo e del secondo ciclo di istruzione – misure precauzionali

Integrazione dei dati e potere informativo

CONVEGNO ALMALAUREA 2022
Presentazione XXIV Indagine

Integrazione dei dati e potere informativo
Dalla formazione al mondo del lavoro

Giovedì 16 giugno 2022 | ore 9:00 – 12:30
Sala delle Armi, Palazzo Malvezzi | Via Zamboni, 22
Alma Mater Studiorum Università di Bologna

Il Direttore del Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea Marina Timoteo, giovedì 16 giugno, presenta il XXIV Rapporto annuale sul Profilo e sulla Condizione occupazionale dei laureati presso Alma Mater Studiorum – Università di Bologna.

[Bologna, 10 giugno 2022]L’evento, organizzato con il Ministero dell’Università e della Ricerca e il patrocinio della CRUI – Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, sarà aperto alle ore 9:00 dai saluti di benvenuto del Rettore dell’Università di Bologna Giovanni Molari, della Direttrice generale delle istituzioni della formazione superiore – MUR Marcella Gargano e del Presidente di AlmaLaurea Ivano Dionigi.

A seguire la prima sessione dei lavori dalle 9:30 alle 10:00 con la presentazione del Rapporto 2022 a cura della Direttore di AlmaLaurea, Marina Timoteo.

Seguiranno due tavole rotonde, dalle 10:00 alle 12:30, dedicate rispettivamente a “INTEGRAZIONE DATI E PROSPETTIVE DI ORIENTAMENTO: FORMAZIONE PER IL LAVORO e ai PROCESSI DI INTEGRAZIONE DATI: ANALYTICS PER IL LAVORO. Il Convegno è parte della dissemination activity del Progetto TRACED – Towards Regular Availability of Comparative European Data on graduates (EUROGRADUATE SURVEY 2022).

Il Rapporto 2022 sul Profilo dei Laureati di 77 Atenei, degli 80 aderenti ad AlmaLaurea a giugno 2022, si basa su una rilevazione che coinvolge circa 300mila laureati del 2021 e restituisce un’approfondita fotografia delle loro principali caratteristiche.

Il Rapporto 2022 sulla Condizione occupazionale dei Laureati di 76 Atenei, degli 80 aderenti ad AlmaLaurea a giugno 2022, si basa su un’indagine che riguarda 660mila laureati di primo e secondo livello (magistrali biennali e magistrali a ciclo unico) e analizza i risultati raggiunti nei mercati del lavoro di Italia, Europa e resto del mondo in particolare di 287mila laureati di primo e secondo livello del 2020, contattati a un anno dal termine degli studi, 119mila laureati di secondo livello del 2018, contattati a tre anni dal termine degli studi, 114mila laureati di secondo livello del 2016, contattati a cinque anni dal termine degli studi, 74mila e 66mila laureati di primo livello, rispettivamente, del 2018 e del 2016 che non hanno proseguito la formazione universitaria, contattati a tre e cinque anni dalla laurea.

Obbiettivo della presentazione è quello di offrire una fotografia puntuale delle caratteristiche del capitale umano uscito dal sistema universitario italiano e dello stato occupazionale dei laureati nell’anno 2021. Non ultimo, il Rapporto prenderà in considerazione anche l’evoluzione temporale degli indicatori su efficacia interna ed esterna del sistema universitario.

Alle 12:00 si svolge l’incontro con la stampa che dialogherà con il Ministro dell’Università e della Ricerca Maria Cristina Messa (in collegamento da remoto), il Presidente di AlmaLaurea Ivano Dionigi e il Magnifico Rettore dell’Università di Bologna Giovanni Molari.

Accredito richiesto per la partecipazione alla conferenza stampa in presenza o da remoto, entro mercoledì 15 giugno alle ore 16.00. Scrivere a ufficiostampa@almalaurea.it

Indicare se si è in presenza, testata giornalistica, nome e cognome.

Per i giornalisti accreditati seguirà mail con il LINK per accedere alla diretta streaming riservata alla stampa (dalla Sala delle Feste, Università di Bologna) ore 12.00 – 13.00

Per i colleghi giornalisti per i quali comunque è prevista la partecipazione al convegno in diretta streaming, le informazioni per l’accesso saranno pubblicate sul sito di AlmaLaurea

Sempre sul sito, a partire dalle ore 13.30 del giorno dell’evento, verrà reso disponibile il materiale per la stampa: https://www.almalaurea.it/info/convegni/bologna2022

AlmaLaurea è un Consorzio Interuniversitario fondato nel 1994 che a oggi rappresenta 80 Atenei e circa il 90% di coloro che ogni anno si laureano in Italia. Il Consorzio è sostenuto dal contributo del Ministero dell’Università e della Ricerca e dagli Atenei aderenti. Il suo Ufficio di Statistica è dal 2015 membro del Sistan, il Sistema Statistico Nazionale.

Il Consorzio realizza ogni anno due Indagini censuarie sul Profilo e sulla Condizione occupazionale dei Laureati a 1, 3 e 5 anni dal conseguimento del titolo, restituendo agli Atenei aderenti, al Ministero, all’Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR) basi documentarie attendibili per favorire i processi di programmazione, monitoraggio e valutazione delle decisioni assunte dalle Università. Il Consorzio vuole essere anche un punto di riferimento per i diplomati e per i laureati di ogni grado, ai quali AlmaLaurea offre strumenti di orientamento, servizi, informazioni e occasioni di confronto tra pari, per valorizzare il loro percorso formativo e facilitare l’inserimento nel mondo del lavoro. Il Consorzio raccoglie e rende disponibili online i CV dei laureati (oggi oltre 3.420.000) e affianca gli Atenei consorziati nelle attività di job placement attraverso una piattaforma web per l’intermediazione.

Favorisce, inoltre, l’incontro tra offerta e domanda di lavoro qualificato tramite la società interamente controllata AlmaLaurea srl, Agenzia Per il Lavoro (APL) che opera principalmente nell’intermediazione e nella ricerca e selezione del personale, progettando ed erogando servizi – rivolti a imprese, enti e professionisti – concepiti e offerti nell’interesse primario dei laureati e in sinergia con gli Atenei e con le Istituzioni pubbliche competenti. Il Consorzio internazionalizza i propri servizi, le competenze, le attività di ricerca in prospettiva globale, collaborando con Paesi europei – in linea con la Strategia di Lisbona – ed extra europei.

Dall’esperienza di AlmaLaurea è nata l’associazione AlmaDiploma, per creare un collegamento tra la scuola secondaria superiore, l’università e il mondo del lavoro.