2022-2023: anno di manutenzioni ordinamentali
di Gennaro Palmisciano *
L’anno in corso deve essere dedicato ad alcune azioni di manutenzione. Per esempio, nell’a.s. 2022/2023 va operata la determinazione dei traguardi di competenza e degli obiettivi specifici di apprendimento dell’insegnamento trasversale dell’Educazione civica al termine della scuola primaria e secondaria di primo grado, degli obiettivi specifici di apprendimento dei Licei (D.M. n. 211 del 7/10/2010), dei risultati di apprendimento degli Istituti tecnici (direttive del 2010 e 2012) e degli Istituti professionali (D.M. n.766 del 23/8/2019). Il tema sarà oggetto di una nota dedicata.
È stato già avviato, invece, il procedimento di revisione delle linee guida per l’insegnamento dell’educazione fisica e delle scienze motorie, con la nomina della commissione ministeriale a cui sono stati affidati i lavori e della quale fanno parte esperti della materia: docenti universitari, ispettori, dirigenti scolastici, coordinatori per l’educazione fisica. L’ambito disciplinare dell’educazione fisica e sportiva va considerato strategico per il sistema nazionale di istruzione e per la nostra società postmoderna. Basti pensare al ruolo che viene riconosciuto alle attività motorie al fine del benessere psicologico e dell’eumorfismo corporeo degli alunni, appartenenti a generazioni sempre più sedentarie.
Inoltre, lo sport è confronto regolamentato tra gli uomini e in tal senso la regola sportiva è il prototipo delle regole sociali: appare evidente il collegamento con l’educazione civica.
Si tratta, tra l’altro, di un ambito disciplinare particolarmente fecondo di significative implicazioni culturali, come la kalokagathia, ideale etico del praticante, alla ricerca del miglioramento spirituale (agathos) ed estetico (Kalos).
L’occasione potrebbe essere utile anche per mettere mano alla predisposizione di Linee guida per i Licei sportivi e alla revisione degli obiettivi specifici di apprendimento (OSA) relativi all’insegnamento delle Discipline sportive, i quali vanno correlati a quelli delle Scienze motorie.
Il testo degli OSA allegato al Dpr 52 del 2013 andrebbe rivisto. Facciamo un paio di esempi.
1) Tra gli OSA relativi agli sport individuali rinveniamo “Teoria e pratica delle discipline di base dell’atletica leggera (concorsi e gare)”.
Il fatto è che per l’atletica leggera non è codificata alcuna distinzione tra discipline di base e discipline non di base, ma piuttosto le discipline dell’atletica leggera sono distinte in concorsi (che si svolgono in pedana) e corse (tutte le altre discipline, che si svolgono in pista, maratona e marcia comprese). Pertanto, sarebbe opportuno migliorare il testo in questione nei termini di “Teoria e pratica delle discipline dell’atletica leggera (corse e concorsi)”.
2) Nel capoverso relativo al 5° anno in merito agli sport individuali si citano “Teoria e tecnica di almeno due altri sport individuali”, quando tutti i precedenti recitano “Teoria e pratica” distribuendo un solo sport per anno. Poiché appare davvero problematico affrontare due sport in un solo anno, il quinto, sarebbe opportuno indicare “Teoria e pratica di almeno un altro sport individuale”.
Si ringraziano per la collaborazione i docenti del Dipartimento di Scienze Motorie dell’I.S. Righi di Taranto.
* Dirigente Ispettore Tecnico