PON “Per la scuola” 2014 – 2020

Ad agrari, alberghieri, nautici e aeronautici di tutta Italia 166 milioni per l’acquisto di strumentazioni e attrezzature;
alle Scuole secondarie di II grado di Abruzzo, Molise e Sardegna 41,5 milioni per attività e percorsi formativi

Circa 166 milioni di euro per gli Istituti alberghieri, agrari, nautici e aeronautici di tutta Italia e 41,5 milioni per le Scuole secondarie di II grado di Abruzzo, Molise e Sardegna (cosiddette “regioni in transizione”), per un totale di 207 milioni di euro. Questo l’ammontare delle risorse residue ed economie del Programma Operativo Nazionale “Per la scuola” 2014 – 2020, che il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha deciso di ripartire alle scuole di tutta Italia che in base ai criteri stabiliti possono beneficiarne.

Nel dettaglio, 166 milioni di euro (derivanti dal Fondo europeo di sviluppo regionale) saranno destinati all’acquisto di strumentazione e specifiche attrezzature sostenibili, green e innovative, in funzione della tipologia degli istituti scolastici statali coinvolti, ovvero gli alberghieri, agrari, nautici e aeronautici di tutta Italia. Tali fondi sono destinati a progetti volti a incentivare lo sviluppo di una didattica innovativa e laboratoriale. In particolare, saranno assegnati 250.000 euro a ciascuna scuola che comprende al suo interno uno soltanto degli indirizzi citati e 350.000 euro a ciascun istituto comprendente al suo interno più di un indirizzo tra quelli indicati. Le ripartizioni regione per regione sono indicate nella tabella sottostante:

La ripartizione dei 41,5 milioni di euro circa derivanti dal Fondo sociale europeo sarà destinata invece alle Scuole secondarie di II grado di Abruzzo, Molise, Sardegna per attività e percorsi formativi all’estero e orientamento e alternanza scuola – lavoro (in questa misura sono compresi anche gli ITS Academy). Per quanto concerne le scuole paritarie non commerciali, sarà invece pubblicato un avviso pubblico tramite il quale esse potranno aderire a loro volta alla misura.

Educazione&Scuola Newsletter n. 1147


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Marzo 2023 – XXVIII Anno

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Notizie
#Dantedì

25 marzo 2023

Personalizzazione e Orientamento

Presentato lo schema di decreto che prevede l’istituzione del docente tutor e del docente orientatore

Integrazione CCNL Comparto Istruzione e Ricerca

Firmata integrazione di 300 mln destinata all’incremento della componente fissa della retribuzione del personale

PNRR e Istruzione

936 mln di risorse PNRR per 399 interventi richiesti dalle Regioni per l’edilizia scolastica

Fiera Didacta Italia 2023

Fortezza da Basso Firenze 8 – 9- 10 marzo 2023

Emergenza Ucraina

Dal Ministero dell’Istruzione e del Merito oltre 31 milioni di euro per le scuole italiane

Codice dei contratti pubblici in attuazione dell’articolo 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici
Nota 31 marzo 2023, AOOGABMI 60365

Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo – 2 aprile 2023
Atto di indirizzo politico-istituzionale per l’anno 2023

Ministero dell’Istruzione e del Merito
Nota 29 marzo 2023, AOODPIT 984

Costruire Comunità. Innovare la scuola: il Service Learning – Ciclo di webinar

Avviso 28 marzo 2023, AOODGPER 25173

Nota 27 marzo 2023, AOODPIT 950

Settimana nazionale della musica a scuola- XXXIV Rassegna nazionale delle Istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado “La musica unisce la scuola” – dal 15 al 20 Maggio 2023

Avviso 24 marzo 2023, AOODPPR 746

Avviso pubblico per la candidatura a componente del Comitato scientifico internazionale della Scuola di Alta Formazione dell’Istruzione

Decreto Ministeriale 22 marzo 2023, AOOGABMI 52

Determinazione dei prezzi di copertina dei libri di testo della scuola primaria per l’anno scolastico 2023/2024

Bandi Ministero Difesa 21 marzo 2023

Cattedre di insegnamento presso le Scuole Militari – Anno scolastico 2023/2024

Nota 20 marzo 2023, AOODGOSV 9503

Utilizzo delle calcolatrici elettroniche nelle prove scritte dell’esame di Stato del secondo ciclo di istruzione – a.s. 2022/2023

Nota 20 marzo 2023, AOODPPR 706

Riscontro alle richieste di supporto in merito alla valutazione di conformità al GDPR del trattamento e trasferimento extra UE di dati personali degli utenti delle Istituzioni scolastiche attraverso determinati …

Nota 16 marzo 2023, AOODGOSV. 9246

Progetto italo-tedesco “ConnActions”

Nota 16 marzo 2023, AOODGOSV 9260

Formazione delle commissioni dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l’a.s. 2022/2023

Nota 16 marzo 2023, AOODGSIP 1176

Progetto sperimentale Studente-atleta di alto livello

Nota 15 marzo 2023, AOODGSIP 1163

Atlante – Italian Teacher Award – Premio nazionale insegnanti

Decreto Dipartimentale 15 marzo 2023, AOODPIT 322

Premi in base ai risultati raggiunti nelle competizioni dell’anno scolastico 2021/2022

Nota 14 marzo 2023, AOODGRUF 7435

Proroga per la predisposizione ed approvazione del conto consuntivo 2022

Nota 14 marzo 2023, AOOGABMI 36640

17 marzo – “Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera”

Decreto Direttoriale 14 marzo 2023, AOODGRUF 414

Progressioni economiche tra le fasce retributive all’interno delle aree I, II e III. Rettifica Graduatoria definitiva

Iniziativa CARE: tabella delle scuole beneficiarie

Iniziativa CARE: si pubblica la tabella delle scuole beneficiarie

Nota 13 marzo 2023, AOODGOSV 8393

Adozione dei libri di testo nelle scuole di ogni ordine e grado – anno scolastico 2023/2024

Nota 10 marzo 2023, AOODGSIP 1091

Borse di studio, riservate agli studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado e scuola secondaria di secondo grado riferite all’anno scolastico 2021/2022

Sentenza TAR Lazio 10 marzo 2023, n. 4091

Supplenze, Tar Lazio accoglie ricorso per accesso algoritmo

Ordinanza Ministeriale 9 marzo 2023, AOOGABMI 45

Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2022/2023

Nota 8 marzo 2023, AOODGSIP 1048

8 marzo, Giornata internazionale della donna – Il mese delle STEM

Nota 7 marzo 2023, AOODGSIP 990

Concorsi/Premi a.s. 2022-23 “Quando i ragazzi ci insegnano” per le Scuole secondarie di II grado italiane, in Italia e all’estero, “Cercatori di poesia nascosta” per le Scuole primarie e secondarie …

Nota 7 marzo 2023, AOODGSIP 994

Attività progettuali scolastiche a carattere nazionale e regionale promosse dagli Organismi Sportivi affiliati al CONI e al CIP per l’anno scolastico 2022/23

Avviso 6 marzo 2023, AOODGRUF 6342

D.D.G. 340 del 28 febbraio 2023 – Esiti procedura di mobilità volontaria per l’inquadramento nei ruoli del Ministero dell’istruzione e del merito di personale, appartenente al Comparto Funzioni Centrali, …

Nota 3 marzo 2023, AOODGSIP 937

Interventi per l’orientamento nell’ambito del PNRR

Decreto Ministeriale 3 marzo 2023, AOOGABMI 43

Sperimentazione didattica per una formazione di tipo innovativo, anche supportata dalle tecnologie digitali, destinata agli Studenti-atleti di alto livello

Avviso 3 marzo 2023, AOODGRUF 6187

Nota 2 marzo 2023, AOODGOSV 7198

Giornata degli autori europei – I edizione 27 marzo 2023

Avvisi 2 marzo 2023

Candidature componente Comitato di indirizzo e Presidente Scuola di Alta Formazione dell’Istruzione

Nota 2 marzo 2023, AOODGPER 14840

Mobilità del personale docente, educativo ed A.T.A. per l’a.s. 2023/24

Ordinanza Ministeriale 1 marzo 2023, AOOGABMI 36

Mobilità personale docente, educativo ed ATA per l’anno scolastico 2023/24

Ordinanza Ministeriale 1 marzo 2023, AOOGABMI 38

Mobilità degli insegnanti religione cattolica anno scolastico 2023/2024

Avviso 1 marzo 2023

Requisiti, modalità e termini per la presentazione delle candidature per la carica di componente del CdA di INDIRE
Rubriche

in Esami

Punteggi integrativi e lode nell’Esame di Stato

di Gennaro Palmisciano


in Handicap&Società di Rolando Alberto Borzetti

FAQ Handicap e Scuola – 67

a cura dell’avv. Salvatore Nocera e di Evelina Chiocca

Giornata Mondiale della Sindrome di Down

21 marzo 2023

in InformagiovaniLa Rete di Vincenzo Andraous

Labirintite artificiale

di Vincenzo Andraous

Lenzuola bianche

di Vincenzo Andraous​

in Psicologia

L’ars educandi

di Margherita Marzario

Com-Promesso

di Maria Grazia Carnazzola

in Recensioni

AA.VV., Progettare il tempo a scuola

La flessibilità oraria come risorsa pedagogica

F. De Sanctis, La Commedia di Dante Alighieri

introduzione di D. Cillo, appendice di F. Torraca

V. Mancuso, A proposito del senso della vita

di Antonio Stanca

F. Casadio Montanari, La lepre e il rosso

Illustrazioni di N. Ugliano

Aldo Moro e l’Italia Repubblicana

realizzato da INDIRE, curato da F. Benedetti e G. Iannuzzi, con un’appendice di G. Bernardi

M. Bussola, La vita fino a te

di Antonio Stanca

La “pedagogia in situazione” oggi: Gaetano Santomauro

di Carlo De Nitti

E. Fiorentino, Una breve stagione d’amore

di Carlo De Nitti

F. Corradini, Manzoni per bambini (e per genitori curiosi). I promessi sposi

Rivolto ai bambini, a partire dai 6 anni, ed ai loro genitori

L. Ercoli, Yesterday. Filosofia della nostalgia

Bologna, 2 marzo 2023

Satoshi Yagisawa, I miei giorni alla libreria Morisaki

di Antonio Stanca

in Scuola&Territorio di Gian Carlo Sacchi

Autonomia e riorganizzazione rete scolastica

di Gian Carlo Sacchi

in Software

Internet, Reti, Nuove tecnologie

Digital Competence Framework for Citizens 2.2

Firenze, 24 marzo 2023

in Stranieri

Formazione Erasmus+ ed eTwinning

Avviati seminari regionali rivolti agli insegnanti

Intesa Italia-Spagna per favorire la mobilità degli studenti universitari

Firmata da Collegi Universitari di Merito (CCUM) e Consejo de Cole goos Mayores Universitarios de España


Decreto Ministeriale 31 marzo 2023, AOOGABMI 59

Ministero dell’istruzione e del merito

Adozione dei Piani triennali per la prevenzione della corruzione e della trasparenza per le Istituzioni scolastiche degli Uffici scolastici regionali, per il triennio 2023-2025

Decreto Legislativo 31 marzo 2023, n. 36

Ripubblicazione del testo del decreto legisla- tivo 31 marzo 2023, n. 36, recante: «Codice dei contratti pubblici in attuazione dell’articolo 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici.», corredato delle relative note.

(GU Serie Generale n.87 del 13-04-2023 – Suppl. Ordinario n. 14)


Codice dei contratti pubblici in attuazione dell’articolo 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici. (23G00044)

(GU Serie Generale n.77 del 31-03-2023 – Suppl. Ordinario n. 12)

Nota 31 marzo 2023, AOOGABMI 60365

Il Ministro dell’istruzione e del merito

Alle Istituzioni Scolastiche statali e paritarie
Agli Uffici Scolastici Regionali
All’Intendenza Scolastica per la Lingua Italiana di Bolzano
All’Intendenza Scolastica per la Lingua Tedesca di Bolzano
All’Intendenza Scolastica per la Lingua Ladina di Bolzano
Al Dipartimento Istruzione della Provincia di Trento
Alla Sovrintendenza agli Studi per la Regione Autonoma della Valle D’Aosta
Alle Associazioni del FONAGS
Alle Consulte provinciali degli Studenti
Al Presidente dell’ANGSA
Associazione Nazionale Genitori Persone con Autismo
Al Presidente della FAND
Al Presidente della FISH
Alle Associazioni dei familiari delle persone con Autismo
All’Osservatorio permanente per l’inclusione scolastica degli alunni con disabilità
LORO SEDI

Oggetto: Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo – 2 aprile 2023.

Uganda, così una bici può evitare la cecità

Uganda, così una bici può evitare la cecità
Vita del 30/03/2023

Può una bicicletta evitare di cadere nella cecità? Sì. Per questo lo scorso 24 marzo, a Kitgum, in Uganda, durante la cerimonia di inaugurazione del nuovo plesso oculistico chirurgico dell’Ospedale St. Joseph, a un certo punto sono comparse 50 biciclette. «Gli operatori sociosanitari proprio grazie a quelle biciclette riescono a raggiungere le persone che vivono nelle comunità più distanti, che non verrebbero in città. In questo modo portano la clinica nei villaggi, vanno e fanno attività di screening visivo», racconta Massimo Maggio, direttore di Cbm Italia Onlus. «Spesso così scoprono letteralmente l’esistenza di pazienti piccoli e grandi bisognosi di cure, perché la cecità qui è considerata una disabilità grave, c’è uno stigma importante, le persone vivono nascoste. È una cosa che dico sempre ma che è molto vera: con poco, si può fare tantissimo. Con 30 euro si paga l’intervento di cataratta per una persona adulta, per la stessa operazione su un bambino, che necessita di un’anestesia totale, bastano comunque 125 euro, con 7 euro si comprano un paio di occhiali, con una bicicletta si cambia la vita a tante persone».

Nel mondo il 75% dei casi di cecità sono evitabili, dice The International Agency for the Prevention of Blindness-Iapb. Il fatto è che la metà delle persone con problemi visivi non riesce ad accedere a servizi oculistici: sono un miliardo di persone, vivono soprattutto nei paesi in via di sviluppo. Patologie curabili come cataratta, errori refrattivi, tracoma, traumi e glaucoma, non curati a causa della mancanza di mezzi e servizi oftalmici adeguati, portano così ancora troppo spesso alla cecità. È in questo contesto che si inserisce l’impegno di Cbm Italia, in linea con la strategia 2030 In Sight di Iapb: tutti dovrebbero avere l’opportunità di fare un esame della vista, ricevere cure oculistiche a prezzi accessibili, avere gli occhiali quando ne hanno bisogno.

In Uganda per esempio vivono 3 milioni di persone con problemi visivi, ma si conta appena un medico oculista ogni milione di persone. Le cliniche oculistiche mobili sono il corollario del nuovo reparto oculistico appena inaugurato a Kitgum, che curerà 10.200 persone all’anno. «SI tratta di un centro oculistico di secondo livello, destinato ad essere il punto di riferimento anche per altri centri che pure esistono in zone relativamente vicine ma che non hanno la possibilità di realizzare determinati interventi chirurgici», spiega ancora Massimo Maggio. Il progetto di cui Cbm è capofila è sostenuto dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (Aics) ed è realizzato in accordo con il Ministero della Salute ugandese: accanto a Cbm Italia, sono coinvolte anche la ong Medici con l’Africa Cuamm e i partner Gnucoop, Uici e i governi distrettuali di Kitgum, Arua e Terego.

All’Ospedale St. Joseph a Kitgum, nel Nord dell’Uganda, è stata costruita una nuova sala operatoria e sono stati ristrutturati e ampliati gli spazi dedicati all’accoglienza, alla visita e alla degenza dei pazienti, secondo gli standard internazionali di accessibilità. «L’Unione Italiana Ciechi è stata con noi più volte a Kitgum per fare in modo che tutta la struttura fosse a misura persone con disabiltà. Questo è un punto sempre più caratterizzante i progetti di Cbm Italia: inclusione non è “permettere di entrare” a qualcuno che è escluso, ma realizzare un ambiente che è utile per tutti, un’inclusione che è convivenza». Al St. Joseph esisteva già un piccolo ambulatorio oculistico, «ma non c’era sala operatoria. Ora garantiremo cure di qualità a un bacino molto esteso: prevediamo 10.200 pazienti l’anno», racconta Maggio da Kitgum. Costruire i muri però in un Paese che ha un oculista per milione di abitanti, non basta. Così il progetto ha finanziato anche «il percorso di studi di un secondo medico oculista, che il giorno stesso dell’inaugurazione era pronto ad operare». La cerimonia è durata 8 ore ed è stata una grande festa, con balli e canti: «Questo per dire quanto la comunità senta la necessità e l’importanza di questa struttura. In queste otto ore la clinica oculistica ha iniziato a riempirsi di persone, a un certo punto c’erano decine e decine di persone in coda per essere visitate. Il giorno stesso sono state fatte le prime operazione di cataratta e dopo una notte di degenza, il giorno dopo le prima persone operate vedevano», racconta Maggio.

Nel suo viaggio in Uganda, il direttore di Cbm Italia ha visitato sei progetti in corso. Nel cuore gli sono rimasti i volti dei tanti bimbi in cura al Ruharo Eye Center di Mbarara, nel Sud del Paese: «Lo sosteniamo da molti anni, è l’unico centro di riferimento in Uganda per la presa in carico dei bambini con retinoblastoma, un tumore alla retina molto aggressivo che colpisce soprattutto i bambini. Se non diagnosticato e curato per tempo può estendersi oltre l’occhio ed essere fatale. Nei Paesi in via di sviluppo come l’Uganda il 70% dei bambini colpiti da questo tumore non sopravvive. Ho trovato bambini che venivano da tutta l’Uganda ma anche da Sud Suda e dal Kenya. Ho visto la grande dignità di famiglie appese davvero solo alla speranza. E bambini malati, che appena potevano, trovavano un sorriso in un piccolo parco giochi allestito nell’ospedale (nella foto di apertura). Lo hanno donato i genitori di un bambino con retinoblastoma che al Ruharo Hospital è stato operato e stato salvato. Una storia commovente».

di Sara De Carli

Organico docenti per l’a.s. 2023/2024

Ministero dell’Istruzione e del Merito: al vaglio piano per potenziare organico docenti per l’a.s. 2023/2024

Assunzioni necessarie per garantire continuità didattica, rispondere a esigenze degli studenti diversamente abili e ridurre il precariato

In attesa di poter avviare le nuove procedure di reclutamento Pnrr, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha aperto le necessarie verifiche per realizzare nel corrente anno un importante piano di assunzioni di personale docente. L’obiettivo, nell’ambito delle facoltà assunzionali che si riscontreranno, è di dare una significativa risposta alle esigenze degli studenti con disabilità, di garantire maggiore continuità didattica a tutti i giovani, di diminuire il precariato e di assicurare dunque il regolare avvio del prossimo anno scolastico.

Opera Pop – Il Barbiere di Siviglia

“IL MIGLIOR PUBBLICO PER L’OPERA LIRICA SONO I RAGAZZI”

Circa 300 alunni dell’Istituto Gino Strada vedranno “Opera Pop – Il Barbiere di Siviglia”, l’ultimo spettacolo di Casa Fools nell’ambito del progetto che divulga in modo semplice e potente il melodramma. Lunedì 3 e martedì 4 aprile dodici classi si recheranno nel teatro di via Bava 39 per scoprire l’opera buffa di Rossini in cui non ci si annoia mai

Lunedì 3 e martedì 4 aprile andranno in scena due repliche speciali di “Opera Pop Live – Il Barbiere di Siviglia”: in platea ci saranno infatti 300 studenti dell’Istituto Gino Strada che per la prima volta si recheranno a Casa Fools per scoprire il capolavoro di Rossini. Le classi assisteranno a uno spettacolo che sfrutta i principi del teatro di narrazione e del teatro di figura, creando un mix unico a metà tra lo stile della giullarata e quello del teatro musicale.

L’idea di portare Opera Pop nelle scuole è nata dall’incontro con l’Istituto Gino Strada (ex Ricasoli) che si distingue per l’attenzione alle attività teatrali e musicali. Nel 2021 le due realtà si sono conosciute all’interno del Comitato di quartiere Vanchiglia e da allora è nata la collaborazione che è proseguita negli anni con una serie di laboratori-spettacolo di divulgazione sui grandi classici dell’opera e della letteratura, realizzati nelle classi da Casa Fools e di cui “Opera Pop Live – Il Barbiere di Siviglia” è l’ultimo tassello.

I bambini e i ragazzi sono il pubblico migliore per l’Opera Lirica, perché non hanno pregiudizi su questo genere – esordisce Luigi Orfeo, autore e interprete di Opera Pop – “narrerò agli studenti la storia del Barbiere di Siviglia a partire dalla musica, perché è per la sua struttura musicale che continuiamo ad ascoltare quest’opera ancora oggi. È una commedia brillantissima dove gli incidenti e i travestimenti esplodono come dei fuochi d’artificio che abbagliano per un’ora il pubblico”.

Non appena Casa Fools ci ha proposto di realizzare spettacoli-didattici abbiamo subito aderito” prosegue Oscar Maroni, preside dell’Istituto Gino Strada – Insegnare attraverso esperienze dirette è uno degli obiettivi dell’Istituto Gino Strada e in questo senso Opera Pop Live permette agli alunni di scoprire e approfondire conoscenze musicali e letterarie in modo appassionante e divertente. Crediamo molto nell’approfondimento dei linguaggi artistico-espressivi“.

Lo spettacolo ricalca lo stile dell’omonimo podcast, un lavoro di contaminazione tra parola e musica in grado di far parlare questo genere in modo più attuale e comprensibile. Opera Pop Live rientra infatti nell’ambito di un progetto più ampio di Casa Fools di avvicinamento al melodramma che si compone del podcast Opera Pop che in due stagioni ha appassionato tantissime persone in tutta Italia che non avevano mai visto l’Opera e delle anteprime nei Teatri Lirici, brevi presentazioni in musica per introdurre il pubblico, soprattutto i più giovani, all’opera che sta per andare in scena, restituendo le chiavi di lettura per comprendere ciò che accadrà sul palco. Da quest’anno si aggiunge il percorso didattico di Opera Pop, per far nascere la passione per il melodramma tra i banchi di scuola.

“Opera Pop – Il Barbiere di Siviglia” fa parte di un progetto più ampio di avvicinamento alla Lirica di Casa Fools che in due anni ha riscontrato un grande successo di pubblico, soprattutto tra i giovani.

Lo scorso gennaio lo spettacolo è andato in scena al Teatro Regio di Torino, in occasione dell’anteprima giovani di fronte a 500 under 30.

Lo spettacolo deriva dall’omonimo podcast Opera Pop, creato durante il lockdown da Luigi Orfeo, autore e interprete di tutto il progetto, attore e regista lirico e melomane.

Il podcast, ascoltabile gratuitamente su Spotify e su tutte le piattaforme digitali, si rivolge a chi non ha mai ascoltato l’opera e in due anni è diventato il podcast sull’opera lirica più ascoltato in Italia. 

Da quest’anno Opera Pop approda a scuola con il percorso didattico studiato per gli allievi delle scuole elementari e medie.

Lunedì 3 aprile partirà quindi la sinergia tra l’Istituto Gino Strada e Casa Fools per portare l’Opera Lirica a scuola, un bell’esempio di rete tra scuola e teatro dello stesso quartiere (Vanchiglia, Torino).

Una delle chiavi del successo di Opera Pop è lo stile della narrazione: un racconto semplice e potente, che attualizza le storie e restituisce le chiavi di lettura per comprendere musica e autore, rispondendo alla domanda: perché ha senso ascoltare l’opera ancora oggi?

Opera Pop su Spotify 
https://open.spotify.com/episode/7LJ8USL4HdT2YAbQc8j2Qn?si=DmWxefdlRvSaC5AR_djAhg

Chi ha paura dell’intelligenza artificiale?

Il Sole 24 Ore, 30 marzo 2023

Contributo a cura di Claudia De Crescenzo
Docente di Lettere ai Licei e formatrice a livello nazionale

E’ solo da qualche mese che il chatbot ChatGTP è stato pubblicato e il mondo della scuola (e non solo) è in agitazione. Il programma genera risposte convincenti su un numero illimitato di temi, simili a quelle umane e basate su montagne di dati, è in grado di scrivere in versi e sintetizzare il contenuto di testi, riesce a riconoscere e opporre un rifiuto dinanzi a richieste inammissibili (Es.: Raccontami della guerra tra Russia e Ucraina nel 1880). Il rischio che si corre, è evidente, è che gli studenti spaccino come proprio un risultato  generato dal chatbot. E non basta: esistono ormai, e sono alla portata di tutti, strumenti di AI per realizzare video animati, immagini, tracce musicali, presentazioni con slide…

Non è la prima volta che un fattore esterno minaccia l’insegnamento, almeno l’insegnamento come è stato per tanto tempo concepito: solo in tempi recentissimi,  nel lockdown conseguente alla pandemia da Covid, tanti docenti hanno lamentato la difficoltà di ricevere dai propri studenti elaborati originali. 

E’ corretto, viene da chiedersi, incolpare la tecnologia se gli studenti preferiscono evitare di svolgere un compito cognitivamente impegnativo come la scrittura? Scrivere comporta spendere tempo ed energie, non riesce facile a molti e in più un compito di scrittura genera ansia in quanto in tanti casi comporta una valutazione di tipo numerico che incide nella valutazione di periodo.

L’alternativa è il ripensamento dell’approccio didattico; introdurre  modalità di insegnamento blended, ovvero miste, che liberino quanto più possibile dal nozionismo il tempo in classe, perché questo venga dedicato allo svolgimento di compiti autentici adatti a sviluppare capacità di autoregolamentazione, gestione del tempo e fiducia nelle proprie capacità. 

Continuando a considerare i compiti di scrittura, che vantaggio può comportare insistere nell’assegnare compiti scritti a casa (magari per restituire contenuti appresi in classe) se poi ci sono studenti che non li svolgono o non riescono a svolgerli, se non c’è modo di sostenere gli studenti nell’esercizio per nulla facile della scrittura? Il risultato sarebbe solo un senso più o meno forte di frustrazione, mentre nulla si imparerebbe in quanto a procedimenti e tecniche. Si impara a scrivere nel tempo, attraverso l’esercizio e sotto la guida costante dell’insegnante il cui feedback è tanto più efficace quanto più interviene nel momento stesso in cui lo studente compone il suo elaborato. 

Ormai, e per fortuna, nelle nostre scuole abbiamo la possibilità di avvalerci di piattaforme che agevolano il lavoro collaborativo online e l’insegnante può seguire i singoli studenti mentre si dedicano al proprio elaborato, intervenendo in tempo reale secondo il bisogno con feedback sicuramente più efficaci rispetto a quelli rilasciati a motivare un voto al termine dello svolgimento del compito. Per non dire di quanto un approccio simile riesca effettivamente a personalizzare gli apprendimenti, consentendo interventi mirati e differenziati per ciascuno studente, che avrebbe modo di riflettere su eventuali lacune del suo apprendimento o sul suo particolare modo di apprendere.

Le immagini dell’articolo sono state tutte realizzate con strumenti di AI.

Una mentalità flessibile disposta ad accogliere i cambiamenti in atto, competenze acquisite attraverso una formazione e un aggiornamento costanti, un set di strumenti selezionati ai diversi scopi consentirebbero una didattica accessibile e inclusiva, valorizzerebbero il docente nel suo ruolo di esperto, progettista e tutor, contrasterebbero la paura dell’AI trasformandola in elemento sfidante.

Il mondo di Leo

Autismo, ecco il progetto multimediale inclusivo “Il mondo di Leo”
Redattore Sociale del 29/03/2023

ROMA. Domenica 2 aprile, in occasione della Giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo, il progetto Il mondo di Leo, nato da un’idea di Eleonora Vittoni ed Emanuela Cavazzini, amplia il proprio racconto inclusivo con importanti novità: la premiazione dei disegni di 40 bambini che hanno partecipato al contest di disegno lanciato nel corso della prima stagione, il lancio dell’app di gioco educational e la pubblicazione del brano originale ‘Il mondo di Leo’, in attesa della seconda stagione della serie tv.

Il mondo di Leo, che per il suo grande valore di servizio pubblico ha ricevuto il contributo del ministero della Cultura, è il primo progetto multimediale nato con l’obiettivo di coinvolgere i ragazzi con autismo in una esperienza immersiva a 360 gradi: dalla tv al libro, fino alla raccolta fondi benefica con opere originali Nft. Ora continua la sua iniziativa anche con la seconda stagione della serie animata sulle avventure di Leo, un bambino con disturbo dello spettro autistico, in arrivo prossimamente.

La nuova stagione, infatti, è già in lavorazione, dopo il successo di pubblico e critica della prima, andata in onda su Rai Yoyo e RaiPlay, che ha ottenuto ottimi ascolti sul pubblico prescolare di riferimento, raggiungendo il 20% di share sulla fascia 4-7 anni e con ottimi risultati anche nel pubblico dei giovani adulti (25-34 anni e 35-44) a conferma dell’apprezzamento da parte dei genitori che hanno seguito le avventure di Leo insieme ai propri bambini. Lanciato durante la messa in onda della prima stagione, il contest ha visto arrivare disegni da tutta Italia da parte di bambini e bambine che erano stati invitati a creare dei nuovi personaggi del mondo di Leo.

La giuria che ha selezionato i 40 bambini vincitori era composta dal professor Paolo Moderato, dalla professoressa Francesca Pergolizzi, entrambi consulenti scientifici del progetto, dallo scrittore Nicola Brunialti e dall’illustratore e regista Dario Piana.

I vincitori, scelti secondo la capacità artistica, la fantasia e l’aderenza al tema dell’inclusione, potranno vedere i propri nomi pubblicati nei titoli di coda della seconda stagione della serie animata e riceveranno in regalo alcuni gadget (il libro, un codice gratuito per scaricare l’app e un album da colorare) e i loro disegni verranno pubblicati sul sito e sui social del progetto. Ideata insieme alla start-up tecnologica Whitesock, specializzata nella creazione di giochi educational, la app disponibile dal 2 aprile è educational e inclusiva, adatta a tutti i bambini in età prescolare, ma soprattutto ai bambini con disturbo dello spettro autistico.

Attraverso il gameplay originale de Il mondo di Leo non solo si potranno approfondire i contenuti della serie e del libro, ma attraverso un gioco musicale i bambini potranno esplorare scenari quotidiani e comporre musiche originali animando i personaggi della serie Tv, in funzione di obiettivi educativi e didattici come imparare attività diverse in diversi contesti, gestire gli stati d’animo e divertirsi creando con la musica. E per restare in ambito musicale, è stata inserita nel palinsesto di Rai radio kids la canzone originale Il mondo di Leo, prossimamente disponibile anche sulle piattaforme musicali più note. (DIRE)

Sostegno: No incarichi con titoli conseguiti all’estero

Sostegno, Gilda: No incarichi con titoli conseguiti all’estero senza riconoscimento

No alla nuova regola proposta dal Ministero dell’Istruzione e del Merito in merito ai titoli di specializzazione sul sostegno conseguiti all’estero e stop alla compravendita delle specializzazioni e delle abilitazioni in Europa che danneggia gli alunni con disabilità. La Gilda degli Insegnanti boccia la misura con cui viale Trastevere intenderebbe assegnare gli incarichi sul sostegno ai docenti specializzati all’estero e attualmente inseriti nelle Gps con riserva, prevedendo nel contratto una clausola rescissoria nel caso in cui la valutazione del titolo non andasse a buon fine. 

“È certamente necessario trovare una soluzione affinché si acceleri il processo valutativo delle istanze, ma senza cambiare le regole del gioco durante la partita – afferma Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, che sottolinea anche la mancanza di “opportuni e proporzionati canali di specializzazione, da attivare attraverso università e scuole, per soddisfare il fabbisogno di insegnanti di sostegno qualificati”.

Un altro aspetto di fondamentale importanza evidenziato riguarda la disparità di trattamento, che verrebbe introdotta con la nuova regola, tra chi ha conseguito la specializzazione in Italia secondo la normativa vigente e chi si è specializzato all’estero: “Tutti gli specializzati nel sistema nazionale potrebbero essere scavalcati da colleghi che, in virtù di una migliore posizione in graduatoria, eventualmente li precederebbero nella nomina”. 

La soluzione prospettata dalla Gilda è di aprire, invece, il Tfa a tutti i docenti che vogliono frequentarlo “o, quantomeno, – conclude il coordinatore nazionale – aumentare il numero di posti disponibili ogni anno per i corsi di specializzazione”.

Valditara: dignità e autorevolezza a prof, valorizzare il merito e scuola sicura

da Il Sole 24 Ore

Le coordinate entro le quali si muoverà l’azione di Viale Trastevere nell’Atto di Indirizzo per il 2023 annunciate dal ministro dell’Istruzione e del Merito
di Redazione Scuola

Restituire dignità alla scuola, autorevolezza ai docenti e alla intera comunità professionale; valorizzare il merito, facendo emergere il talento di ciascuno affinché ciascun studente possa inserirsi da protagonista nella vita; assicurare una scuola sicura per tutti e di tutti, potenziando i processi di inclusione e di contrasto alla dispersione scolastica e creando ambienti fisici sicuri e stimolanti l’apprendimento; sburocratizzare i processi e gli adempimenti a carico delle scuole per orientare più energie alla sfida educativa. È quanto prevede l’Atto di Indirizzo del ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara per l’anno 2023.

Le iniziative

In particolare, il ministero intende promuovere, iniziative volte a valorizzare le attitudini e capacità di ogni singolo studente, «nella convinzione che il sistema scolastico debba coltivare tutti i talenti e le eccellenze e sostenerli nell’arco della carriera scolastica: in questa ottica va ripensata la scuola, sia ponendo al centro i bisogni degli studenti, dei docenti e del personale Ata, sia potenziando in prospettiva il capitale umano del nostro Paese. Nel ridare dignità alla Scuola e per affrontare con successo le sfide connesse anche all’attuazione del Pnrr, è opportuno puntare sul reclutamento, sulla formazione e sulla valorizzazione professionale, che rappresentano le leve strategiche fondamentali per riposizionare il sistema scolastico nazionale al centro del processo di crescita del Paese. In questo contesto di nuove azioni diventa cruciale rafforzare sempre più il dialogo e la collaborazione tra tutte le componenti della comunità scolastica: l’azione ministeriale deve tendere a garantire a tutti l’esercizio sereno e proficuo del diritto allo studio nelle sue varie componenti, anche puntando a una rinnovata alleanza tra famiglia e scuola, rivolta allo sviluppo integrale della persona».

Graduatorie ATA 24 mesi, domande probabilmente dopo le vacanze di Pasqua

da OrizzonteScuola

Di redazione

Si resta in attesa della nota ministeriale di indizione dei bandi regionali per l’aggiornamento delle graduatorie ATA 24 mesi. Quando si potrà fare domanda? Le date saranno disposte dalla circolare del Ministero e dai bandi emessi dagli Uffici scolastici regionali. Un’anticipazione sulla data di avvio delle procedure è stata data da Cristina Dal Pino di Anief durante una diretta su Orizzonte Scuola tv.

Dovevamo avere degli incontri con il Ministero che sono stati posticipati. Credo che dopo le vacanze di Pasqua si potrà fare domanda, come successo già lo scorso anno” ha affermato Dal Pino.

Le vacanze di Pasqua sono in quasi tutte le regioni nella stessa data, ovvero 6-12 aprile, con l’eccezione del Veneto e della Valle d’Aosta. Le date per tutte le regioni

Requisiti ATA 24 mesi

Ricordiamo tutti i requisiti utili per l’accesso alle graduatorie ATA 24 mesi:

a) essere in servizio in qualità di personale ATA a tempo determinato nella scuola statale nella medesima provincia e nel medesimo profilo professionale cui si concorre;

b) il personale che, eventualmente, non sia in servizio all’atto della domanda nella medesima provincia e nel medesimo profilo professionale cui concorre, non perde la qualifica di “personale ATA a tempo determinato della scuola statale”, come sopra precisato, se inserito nella graduatoria provinciale ad esaurimento o negli elenchi provinciali per le supplenze della medesima provincia e del medesimo profilo cui si concorre;

c) il personale che non si trovi nelle condizioni di cui alla precedente lett. a) né nelle condizioni di cui alla precedente lett. b) conserva, ai fini della presente ordinanza, la qualifica di “personale ATA a tempo determinato della scuola statale” se inserito nella terza fascia delle graduatorie di circolo o di istituto per il conferimento delle supplenze temporanee della medesima provincia e del medesimo profilo cui si concorre.

Per quanto riguarda i due anni di servizio richiesti, i candidati devono possedere:

a) una anzianità di almeno due anni di servizio (24 mesi, ovvero 23 mesi e 16 giorni, anche non continuativi; le frazioni di mese vengono tutte sommate e si computano in ragione di un mese ogni trenta giorni e l’eventuale residua frazione superiore a 15 giorni si considera come mese intero) prestato in posti corrispondenti al profilo professionale per il quale il concorso viene indetto e/o in posti corrispondenti a profili professionali dell’area del personale ATA statale della scuola immediatamente superiore a quella del profilo cui si concorre (1),(2). Il servizio prestato con rapporto di lavoro a tempo parziale si computa per intero;

b) ai fini di cui alla precedente lettera a) si computa anche il servizio effettivo prestato nelle corrispondenti precorse qualifiche del personale non docente statale (D.P.R.420/74), nonché nei corrispondenti precorsi profili del personale A.T.A. statale (D.P.R.588/85);

c) ai fini di cui alle precedenti lettere a) e b) si computa unicamente il servizio effettivo prestato (di ruolo e non di ruolo) presso scuole statali, con esclusione del servizio prestato nelle istituzioni scolastiche della regione Valle d’Aosta e delle province autonome di Trento e Bolzano, con rapporto d’impiego con lo Stato e/o il servizio scolastico (di ruolo e non di ruolo) prestato con rapporto di impiego, direttamente con gli Enti Locali, i quali erano tenuti per legge a fornire alle scuole statali personale A.T.A.;

d) ai fini del presente articolo il servizio prestato nelle scuole italiane all’estero, certificato dalla competente autorità del Ministero degli Affari Esteri, è equiparato al corrispondente servizio prestato in Italia;

e) ai fini del presente articolo il servizio prestato in qualità di “collaboratore scolastico” e “assistente amministrativo” nelle Accademie Conservatori di Musica e negli Istituti Superiori delle Industrie Artistiche dello Stato viene considerato valido ai fini dell’ammissione ai concorsi per soli titoli di cui all’art. 554 del D.Lvo 297/94 fino all’anno accademico 2002/03. A decorrere dall’anno accademico 2003/04 il servizio di cui trattasi, poiché prestato in profili professionali di un diverso comparto rispetto a quello della scuola, è assimilato a “ servizio prestato in altre Amministrazioni”.