Sentenza TAR Lazio sez III° BIS 10 marzo 2023, n. 4111

IL TAR LAZIO ACCOGLIE IL RICORSO E ANNULLA IL DECRETO DI ESCLUSIONE DELLA USR LOMBARDIA DELLA ISCRIZIONE CON RISERVA DALLE GPS, PRESUPPOSTO DELLA IMMISSIONE IN RUOLO EX ART 59 CO.4 D.L.73/2021.

Di particolare interesse la sentenza del TAR Lazio sez III° BIS n°4111 del 10 marzo 2023, con cui il collegio, ha dichiarato la fondatezza del ricorso nel giudizio patrocinato dagli Avvocati Maurizio Danza e Pietro Valentini del Foro di Roma, con il quale la ricorrente chiedeva l’annullamento del D.M. n° 242 del 30 luglio 2021 di attuazione della procedura straordinaria prevista dall’articolo 59, commi da 4 a 9, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, nella parte in cui, in palese violazione del principio della parità di trattamento, non chiarisce ai fini delle immissioni in ruolo che la riserva si applichi indistintamente non solo a coloro che sono inseriti negli elenchi aggiuntivi di cui al DM n°51/2021 ma anche a chi risulta già inserito, sempre con riserva in prima fascia delle GPS di cui alla OM n°60/2020 e ulteriori atti indicati in ricorso.

Rileva il Collegio della Sez.III a Bis nella sentenza che:- l’Ordinanza ministeriale n. 60 del 10 luglio 2020 recante la disciplina per le “Procedure di istituzione delle graduatorie provinciali e di istituto di cui all’articolo 4, commi 6- bis e 6-ter, della legge 3 maggio 1999, n. 124 e di conferimento delle relative supplenze per il personale docente ed educativo”, prevede testualmente all’art. 7, comma 4 lett. e) che “i titoli di accesso richiesti, conseguiti entro il termine di presentazione della domanda, con l’esatta indicazione delle istituzioni che li hanno rilasciati. Qualora il titolo di accesso sia stato conseguito all’estero e riconosciuto dal Ministero, devono essere altresì indicati gli estremi del provvedimento di riconoscimento del titolo medesimo; qualora il titolo di accesso sia stato conseguito all’estero, ma sia ancora sprovvisto del riconoscimento richiesto in Italia ai sensi della normativa vigente, occorre dichiarare di aver presentato la relativa domanda alla Direzione generale competente entro il termine per la presentazione dell’istanza di inserimento per poter essere iscritti con riserva di riconoscimento del titolo;”

– il successivo Decreto ministeriale n. 51 del 3 marzo 2021, adottato in applicazione dell’art. 10 dell’O.M. n. 60 del 2020, ha disciplinato l’istituzione degli elenchi aggiuntivi alle graduatorie provinciali per le supplenze di prima fascia e alle correlate graduatorie di istituto di cui alla ridetta ordinanza, nelle more della ricostituzione delle graduatorie provinciali per le supplenze e delle correlate graduatorie di istituto, all’atto della quale cessano di espletare ogni effetto;

– l’art. 1 del richiamato D.M. 51 del 2021 ha testualmente previsto che “Nelle more della ricostituzione delle graduatorie provinciali per le supplenze (di seguito GPS) e delle correlate graduatorie di istituto (di seguito GI) possono richiedere l’inserimento in un elenco aggiuntivo alle GPS di prima fascia e alla corrispondente seconda fascia delle graduatorie di istituto cui si attinge, prioritariamente, rispetto alle GPS di seconda fascia e alle GI di terza fascia, i soggetti che abbiano acquisito il titolo di abilitazione entro il 20 luglio 2021 (termine poi esteso al 31 luglio). Tale termine è fissato in via eccezionale per l’anno scolastico 2021/2022, stante l’impatto dell’emergenza epidemiologica sui tempi necessari alla conclusione dei percorsi di abilitazione.

La medesima disposizione si applica relativamente ai titoli di abilitazione all’insegnamento conseguiti all’estero, validi quale abilitazione nel Paese di origine e riconosciuti in Italia ai sensi della normativa vigente”

– infine l’art. 7 del ridetto D.M. rinvia all’O.M. n. 60 del 2020 e al D.D. 21 luglio 2020, n. 858 per tutto quanto non previsto;

La questione che viene in rilievo nel presente giudizio è comune a molti altri giudizi pendenti e riguarda la condizione di coloro che, avendo conseguito all’estero l’abilitazione per l’insegnamento ed avendo presentato nei termini previsti per la partecipazione alla procedura la relativa domanda per il riconoscimento del titolo ai sensi del D.lgs. 206 del 2007, hanno chiesto l’iscrizione con riserva negli elenchi aggiuntivi delle GPS.

L’Amministrazione ministeriale ha infatti inteso limitare l’applicazione della previsione di cui alla richiamata lett. e), comma 4 dell’art. 7 della Ordinanza ministeriale n. 60 del 10 luglio 2020 esclusivamente agli aspiranti all’iscrizione nelle GPS e non a coloro che avessero maturato tale condizione alllorchè sono state rese possibili le iscrizioni negli elenchi aggiuntivi di cui al successivo D.M. 51 del 2021, ritenendo che, in quest’ultimo caso, dovesse essere intervenuto già il decreto di riconoscimento del titolo estero ai sensi D.lgs. 206 del 2007 e che non fosse sufficiente ai fini dell’iscrizione, sia pure con riserva, la presentazione della mera domanda di riconoscimento.

Ritiene il Collegio che siffatta interpretazione restrittiva dell’Amministrazione appaia illegittima per contrasto con quanto previsto con la richiamata disposizione (art. 7, co.1 lett. e) di cui all’O.M. 60 del 2020 di cui il successivo D.M. appare meramente attuativo (art. 10).

I c.d “elenchi aggiuntivi” delle GPS difatti in base alla stessa disciplina ministeriale e, prima ancora, alla previsione normativa di cui all’articolo 59, comma 4, del decreto legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021 n. 106, si configurano come un aggiornamento delle presupposte graduatorie consentendo un ampliamento della platea dei docenti cui poter assegnare per l’anno scolastico 2021-2022 le supplenze con contratto a tempo determinato, sempre che gli stessi siano in possesso dei requisiti necessari per accedere alle graduatorie.

La stessa previsione normativa da ultimo richiamata non distingue i requisiti necessari ai fini della iscrizione nelle GPS da quelli utili per l’iscrizione nei corrispondenti elenchi aggiunti e prevede per entrambi che vi possa essere l’iscrizione, “anche con riserva di accertamento del titolo, (di) coloro che conseguono il titolo di abilitazione o di specializzazione entro il 31 luglio 2021.”

Ne consegue che, avendo l’Amministrazione con la precedente O.M. n. 60 del 2020 consentito l’iscrizione con riserva nelle GPS di coloro che, abilitati all’estero, avessero presentato la domanda di riconoscimento del titolo estero in base al d.lgs. 206 del 2007 nei termini ivi previsti, tale possibilità doveva ritenersi estesa anche per l’iscrizione, sempre con riserva, negli elenchi aggiuntivi, stante peraltro la clausola di rinvio di cui all’art. 7 del ridetto D.M. all’O.M. n. 60 del 2020 per tutto quanto ivi non disciplinato.

Ciò posto il ricorso deve trovare pieno accoglimento per quanto attiene all’esclusione della iscrizione con riserva della ricorrente.

P.Q.M.

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Terza Bis), definitivamente pronunciando sul ricorso, come in epigrafe proposto, lo accoglie nei termini di cui in motivazione.

Ritiro nota autorizzazione incarichi aggiuntivi DS

Chiesto all’USR il ritiro della nota sull’autorizzazione degli incarichi aggiuntivi dei DS

Abbiamo inviato oggi al Direttore dell’USR Dott. Giuseppe Silipo ed alla Dott.ssa Esterina Oliva, dirigente dell’Ufficio I una richiesta di ritiro della nota AOODRPU n. 0008468 inviata ieri ai dirigenti delle scuole in merito alle procedure di autorizzazione degli incarichi aggiuntivi conseguenti ai progetti afferenti al PNRR nelle scuole, *chiedendone il ritiro*.
Le motivazioni sono quelle già sollevate in passato, a cui si uniscono considerazioni sulla necessità di semplificare le procedure e alleviare i carichi di lavoro escludendone per quanto possibile quello meramente burocratico e inutile:
1. chiediamo che si riconosca, nei fatti e non solo a parole, che *la partecipazione ai progetti in questione è pienamente compatibile con il ruolo e la funzione di dirigente scolastico, senza necessità di atti deliberativi di individuazione e autorizzazione da parte dei Consigli di Istituto*;
2. chiediamo che si riconosca, attesa la cogenza e la priorità dell’attuazione dei progetti PNRR da parte delle scuole, la necessità di *una forte semplificazione delle procedure, senza l’utilizzo della piattaforma informatica già predisposta bensì attraverso un’autorizzazione collettiva e preventiva* del tipo di quelle adottate in altri USR (vedi Campania);
3. chiediamo che ai dirigenti che svolgono detti incarichi *spetti l’importo del compenso nella sua integrità escludendo quindi il versamento della quota del 20% al Fondo Regionale*.

Roberto Romito, Presidente regionale ANP Puglia

Maturità 2023, Valditara ha firmato l’ordinanza che definisce le modalità di svolgimento dell’esame di stato

da La Tecnica della Scuola

Di Redazione

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha firmato, in anticipo rispetto allo scorso anno, l’ordinanza che definisce l’organizzazione e le modalità di svolgimento dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2022/2023. La sessione dell’esame di Stato avrà inizio il giorno 21 giugno 2023 alle ore 8.30, con la prima prova scritta.

L’esame di Stato torna così alla normalità, secondo quanto previsto dal DLgs. 62/2017. Gli effetti della pandemia di Covid, particolarmente gravosi per la scuola e per i giovani, hanno comportato la necessità di modificare le modalità di svolgimento delle prove negli ultimi anni. Ora a fare ancora eccezione saranno i PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento), che non sono requisito di ammissione all’esame ma potranno essere oggetto del colloquio, se svolti. L’effettuazione delle prove INVALSI (che non concorrono alla valutazione) è invece requisito per l’ammissione.

“L’esame di Stato – dichiara Giuseppe Valditara, Ministro dell’Istruzione e del Merito – è un momento importante nella vita di ogni studente. Si tratta di un passaggio simbolico fondamentale nel percorso di crescita di ciascuno, oltre a costituire il momento finale dell’intera esperienza scolastica, chiudendo un ciclo iniziato con la scuola primaria. L’esame di Stato non si limita a verificare le conoscenze, le abilità e le competenze sviluppate dagli studenti ma ne valorizza il percorso formativo e la crescita personale. A tutte le studentesse e gli studenti che si preparano a questo importante momento – conclude il Ministro – voglio assicurare che ho ben presente le tante difficoltà che sono stati costretti ad affrontare negli ultimi anni a causa dell’epidemia. In virtù di questo, nella scelta delle prove scritte e nello svolgimento del colloquio d’esame si terrà conto dell’eccezionalità del percorso scolastico affrontato nel triennio, valorizzando l’effettivo processo di apprendimento. Invito pertanto tutti gli studenti a vivere questo passaggio in maniera serena, consapevoli del loro impegno e degli sforzi fatti”.

LE NOVITÀ

PROVE SCRITTE NAZIONALI

Per la prima volta dopo la pandemia, tutte le prove scritte (prima, seconda e terza solo per alcuni indirizzi, tra cui Esabac, Esabac Techno, licei internazionali) saranno a carattere nazionale, a eccezione degli istituti Professionali di nuovo ordinamento.

SECONDA PROVA SCRITTA PER ISTITUTI PROFESSIONALI DI NUOVO ORDINAMENTO

Tra le novità va annoverata l’introduzione della seconda prova scritta per gli Istituti Professionali di nuovo ordinamento (come da Decreto Legislativo 61/2017). Si tratterà di un’unica prova integrata che non verterà su discipline scolastiche ma sulle attività svolte durante il percorso di studi. Nel dettaglio, le commissioni declineranno le indicazioni ministeriali sulla base del percorso formativo effettivamente svolto e dei programmi degli istituti, in un’ottica di personalizzazione, partendo da una cornice nazionale generale di riferimento e dalla tipologia di prova individuata e trasmessa dal Ministero alle scuole, tramite plico telematico, il martedì precedente il giorno di svolgimento della prova.

IL COLLOQUIO

Nel colloquio, che prenderà avvio da uno spunto iniziale (un’immagine, un breve testo, un breve video) scelto dalla Commissione, verranno valorizzati il percorso formativo e di crescita, le competenze, i talenti, la capacità dello studente di elaborare, in una prospettiva pluridisciplinare, i temi più significativi di ciascuna disciplina. Questi ultimi saranno indicati nel documento del Consiglio di Classe – che le scuole predisporranno entro il 15 maggio – di ciascuno studente. Nella parte del colloquio dedicata alle esperienze svolte nell’ambito dei PCTO o dell’apprendistato di primo livello, tenuto conto delle criticità determinate dall’emergenza pandemica, le studentesse e gli studenti potranno illustrare il significato di tali esperienze in chiave orientativa, anche in relazione alle loro scelte future, sia che queste implichino la prosecuzione degli studi sia che prevedano l’inserimento nel mondo del lavoro. In sede d’esame saranno valorizzate le competenze di Educazione civica maturate durante il percorso scolastico.

ATTENZIONE AI BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

Nell’ordinanza vengono individuate disposizioni relative alle situazioni delle studentesse e degli studenti più fragili: con disabilità, con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), con bisogni educativi speciali (presenti anche nelle ordinanze precedenti) e che hanno frequentato corsi di istruzione funzionanti in ospedali, in luoghi di cura o nelle case di reclusione.

Per le studentesse e gli studenti con disabilità, in particolare, si segnala che la Commissione può deliberare (tenuto conto della gravità della disabilità) lo svolgimento di prove equipollenti in un numero maggiore di giorni, oltre all’assegnazione di tempi più lunghi per l’effettuazione delle prove scritte, anche sulla base della relazione del consiglio di classe, delle modalità di svolgimento delle prove durante l’anno scolastico.

Calendario delle prove:

– prima prova scritta: mercoledì 21 giugno 2023, dalle ore 8:30 (durata della prova: sei ore);

– seconda prova scritta: giovedì 22 giugno 2023. La durata della seconda prova è prevista nei quadri di riferimento allegati al d.m. n. 769 del 2018.

– terza prova scritta: martedì 27 giugno 2023, dalle ore 8:30 per gli istituti presso i quali sono presenti i percorsi EsaBac ed EsaBac techno e nei licei con sezioni a opzione internazionale cinese, spagnola e tedesca.

La prima prova scritta suppletiva si svolge mercoledì 5 luglio 2023, dalle ore 8:30; la seconda prova scritta suppletiva si svolge giovedì 6 luglio 2023, con eventuale prosecuzione nei giorni successivi per gli indirizzi nei quali detta prova si svolge in più giorni; la terza prova scritta suppletiva, per gli istituti interessati, si svolge martedì 11 luglio 2023, dalle ore 8:30.


PNRR, interventi per l’orientamento: 30 ore annue nella scuola secondaria di primo e secondo grado

da La Tecnica della Scuola

Di Lara La Gatta

Il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), per la parte di competenza del Ministero dell’istruzione e del merito prevede, tra l’altro, l’introduzione di moduli di orientamento di 30 ore annue nella scuola secondaria di primo e secondo grado, al fine di incentivare l’innalzamento dei livelli di istruzione, unitamente alla realizzazione di una piattaforma per conoscere l’offerta formativa terziaria degli Atenei e degli ITS Academy.

Con le Linee guida per l’orientamento, si prevede che dall’a.s. 2023/2024 vengano introdotte, per le scuole secondarie di primo grado e per il primo biennio delle secondarie di secondo grado, almeno 30 ore di orientamento anche extra curriculari per ogni anno scolastico e, per l’ultimo triennio della scuola secondaria di secondo grado, almeno 30 ore curriculari per ogni anno scolastico.

Con la nota 937 del 3 marzo 2023 il MIM precisa che i corsi di 15 ore organizzati dalle Università possano costituire una utile occasione per realizzare qualificate attività formative da integrare nelle suddette 30 ore di orientamento curriculare previste dalla Linee guida.

Si tratta dei percorsi, della durata appunto di 15 ore per ciascun studente nel corso degli ultimi tre anni di scuola secondaria di secondo grado, da erogare con modalità curricolare o extracurricolare, e organizzati dalle Istituzioni universitarie, sulla base di specifici accordi da sottoscrivere con gli Istituti scolastici nel corrente anno scolastico con l’obiettivo di consentire agli studenti di:

a) conoscere il contesto della formazione superiore e del suo valore in una società della conoscenza, informarsi sulle diverse proposte formative quali opportunità per la crescita personale e la realizzazione di società sostenibili e inclusive;
b) fare esperienza di didattica disciplinare attiva, partecipativa e laboratoriale, orientata dalla metodologia di apprendimento del metodo scientifico;
c) autovalutare, verificare e consolidare le proprie conoscenze per ridurre il divario tra quelle possedute e quelle richieste per il percorso di studio di interesse;
d) consolidare competenze riflessive e trasversali per la costruzione del progetto di sviluppo formativo e professionale;
e) conoscere i settori del lavoro, gli sbocchi occupazionali possibili nonché i lavori futuri sostenibili e inclusivi e il collegamento fra questi e le conoscenze e competenze acquisite
”.

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Mobilità territoriale e professionale docenti religione cattolica

da La Tecnica della Scuola

Di Salvatore Pappalardo

Il ministero dell’istruzione e del merito con l’O.M. n° 38 ha dato disposizioni in merito alla procedura di mobilità dei docenti di religione cattolica per l’anno scolastico 2023/2024.

Termini di presentazione della domanda

I docenti di religione cattolica interessati a produrre domanda di mobilità territoriale o intersettoriale, devono presentare la domanda in modalità cartacea dal 21 marzo 2023 al 17 aprile 2023.

Possibilità di revoca

Qualora per motivi diversi gli interessati avessero la volontà di revocare la domanda di mobilità, dovranno effettuarla entro il 22 maggio del 2023 considerato che i movimenti saranno resi pubblici il 30 maggio del 2023.

Mobilità territoriale

Per effettuare domanda di mobilità territoriale, i docenti di religione cattolica al fine di transitare nel contingente di diocesi diversa da quella di appartenenza, ma ubicata nella stessa regione di titolarità, devono aver maturato, con l’anno scolastico 2022/23, almeno due anni di anzianità giuridica di servizio in ruolo, mentre per acquisire la titolarità in altra regione, con conseguente assegnazione al contingente di altra diocesi, devono aver maturato, con l’anno scolastico 2022/23, almeno tre anni di anzianità giuridica di servizio in ruolo.

Mobilità professionale

La mobilità professionale degli insegnanti di religione cattolica, è consentita ai docenti di religione cattolica che hanno superato il periodo di prova e siano in possesso: dell’idoneità concorsuale per l’ordine e grado di scuola richiestoe dell’idoneità ecclesiastica rilasciata dall’Ordinario diocesano competente.

Precedenza nei movimenti

Per ogni fase della mobilità e per quanto compatibile ai docenti di religione cattolica spettano le precedenze previste dall’art. 13 del CCNI, fermo restante che il comune deve trovarsi nel territorio della diocesi richiesta.

Mobilità docenti 2023/24, modulistica, autodichiarazioni e guide

da La Tecnica della Scuola

Di Lara La Gatta

L’ordinanza ministeriale del 1° marzo 2023 ha avviato le procedure di mobilità del personale docente, educativo e ATA per l’anno scolastico 2023/2024.

Per quanto riguarda il personale docente, queste sono le scadenze:

  • la domanda va presentata dal 6 al 21 marzo 2023
  • gli adempimenti di competenza degli uffici periferici del Ministero saranno chiusi entro il 2 maggio
  • gli esiti della mobilità saranno pubblicati il 24 maggio.

La domanda va compilata e inoltrata sul portale del Ministero dell’Istruzione, nella sezione dedicata alle Istanze on line.

Per accedere a Istanze on line occorre essere registrati all’area riservata del Portale ministeriale. Ricordiamo che si può accedere anche con le credenziali SPID.

La modulistica

Il MIM ha aperto la pagina dedicata alla mobilità, in cui reperire tutte le informazioni, la normativa, la modulistica, le autodichiarazioni e i bollettini ufficiali.

La pagina è raggiungibile a questo link

Nella pagina è presente la seguente modulistica per il personale docente:

  1. Trasferimento per la scuola dell’infanzia
  2. Passaggio di ruolo per la scuola dell’infanzia
  3. Trasferimento per la scuola primaria
  4. Passaggio di ruolo per la scuola primaria
  5. Trasferimento per la scuola secondaria I grado
  6. Passaggio di cattedra per la scuola secondaria I grado
  7. Passaggio di ruolo per la scuola secondaria I grado
  8. Trasferimento per la scuola secondaria II grado
  9. Passaggio di cattedra per la scuola secondaria II grado
  10. Passaggio di ruolo per la scuola secondaria II grado

Le autodichiarazioni

Le autodichiarazioni sono invece le seguenti:

  1. Allegato A – Tabella di corrispondenza profili professionali
  2. Allegato D – Dichiarazione dell’anzianità di servizio scuola primaria
  3. Allegato D – Dichiarazione dell’anzianità di servizio scuola secondaria
  4. Dichiarazione punteggio aggiuntivo
  5. Allegato F – Dichiarazione di servizio continuativo

Gli elenchi ufficiali

Bollettini Istituzioni Scolastiche

Le guide

Infine sono disponibili le seguenti guide:

Mese delle STEM, il MIM lancia il Concorso “STEM: femminile plurale”: scadenza 9 maggio

da La Tecnica della Scuola

Di Lara La Gatta

La data simbolo dell’8 marzo, come per gli scorsi anni scolastici, darà nuovamente l’avvio all’iniziativa “Il mese delle STEM” – sostenuta dal Ministero dell’istruzione e del merito – al fine di promuovere le discipline STEM (Science, Technology, Engineering, and Mathematics) e diffondere la passione per le materie scientifiche e tecnologiche e la consapevolezza della straordinaria opportunità, anche professionale, che tali materie possono offrire, contribuendo a sradicare ogni stereotipo di genere.

Nell’ambito delle iniziative realizzate in tale occasione, il Ministero rilancia il bando relativo al Concorso scolastico nazionale “STEM: femminile plurale” con l’obiettivo, grazie alla partecipazione dell’intera comunità scolastica, di sensibilizzare i giovani sul significativo impatto dell’avanzamento delle discipline STEM a prescindere dall’appartenenza di genere.

Il Concorso, rivolto alle istituzioni di ogni ordine e grado, quest’anno propone la realizzazione di un progetto a scelta tra due aree tematiche “Entra nel gioco” e “Essere o non essere”.

Entra nel gioco

L’elaborato consisterà nell’ideare un gioco del tutto originale inerente al tema attraverso il quale favorire la partecipazione e la condivisione dell’importanza di applicarsi nel campo delle discipline STEM da parte di tutti e, soprattutto, delle bambine e delle ragazze. Il gioco proposto dovrà altresì evidenziare il nesso profondo esistente tra discipline scientifiche e discipline umanistiche, nell’ottica di un sapere unitario, senza barriere, in grado di affrontare positivamente le sfide della transizione ecologica e ambientale.

Essere o non essere

L’elaborato dovrà mettere in evidenza l’importanza di studiare le materie STEM per poter esercitare autonomamente una cittadinanza attiva, mettersi al riparo dai rischi che le nuove frontiere tecnologiche ci presentano, se non vissute con piena consapevolezza, e incidere positivamente sulla transizione digitale. L’elaborato dovrà inoltre far emergere l’importanza sociale della piena inclusione dell’universo femminile in queste discipline.

Scadenze

La presentazione degli elaborati, tramite la piattaforma https://www.noisiamopari.it/, dovrà avvenire entro il prossimo 9 maggio 2023.

BANDO E ALLEGATI

Contratto scuola: soluzione ancora lontana; difficoltà sul codice disciplinare dei docenti che dovranno continuare a rivolgersi al Giudice del lavoro

da La Tecnica della Scuola

Di Reginaldo Palermo

La trattativa per il contratto nazionale di lavoro del personale di scuola, università, ricerca e Afam procede a rilento.
Stando alle informazioni in nostro possesso in questo momento è molto probabile che la conclusione arrivi non prima del mese di maggio.
Per la verità, per la parte economica la firma fra Aran e sindacati c’era già stata nel dicembre scorso e aveva consentito il riconoscimento degli aumenti stipendiali e dei relative arretrati per tutto il personale, ma solo per una quota pari al 95% delle risorse complessivamente disponibili.
Restano anche da distribuire altri 300 milioni di euro inizialmente destinati alla professionalità docente e che a seguito del preannunciato atto di indirizzo del Ministro Valditara dovrebbero essere assegnati al tavolo contrattuale: il provvedimento, però, per quanto se ne sa ora è fermo in qualche ufficio del MEF e, di fatto, non è ancora arrivato all’Aran. A contratto siglato dovrebbero arrivare insomma altri 20-25 euro a tutti.

Ma i nodi principali riguardano gli aspetti normativi, aspetti non semplicissimi da risolvere anche a causa del fatto che il contratto riguarda 4 settori non propriamente omogenei.
Per quanto riguarda la scuola, per esempio, una delle questione più difficili da risolvere è quella del codice disciplinare del personale docente su cui sarà molto complicato trovare un accordo, dal momento che le organizzazioni sindacali chiedono di fatto l’eliminazione delle norme che attribuiscono poteri disciplinari ai dirigenti scolastici. Allo stato attuale non sembra però semplicissimo accogliere le richieste del sindacato in quanto tali poteri sono espressamente previsti dalla legge.
E’ molto probabile che anche questa volta tutto il problema verrà demandato ad una apposita sequenza contrattuale che, come quasi sempre è avvenuto già in passato, rimarrà ferma senza dare luogo a nessun tipo di accordo.
Con una conseguenza pratica molto importante perché in mancanza di modifiche rispetto all’assetto attuale continuerà a permanere una sperequazione pesante fra personale Ata e personale docente: gli Ata, infatti, avranno sempre la possibilità di accedere alla cosiddetta “sanzione concordata”, mentre i docenti sanzionati che vorranno impugnare anche solo un semplice “avvertimento scritto” dovranno necessariamente rivolgersi al Giudice del lavoro sostenendo quindi le relative spese legali.

Maturità 2023, ministro firma l’ordinanza. Tutte le novità

da Tuttoscuola

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha firmato, in anticipo rispetto allo scorso anno, l’ordinanza che definisce l’organizzazione e le modalità di svolgimento dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2022/2023. La sessione dell’esame di Stato avrà inizio il giorno 21 giugno 2023 alle ore 8.30, con la prima prova scritta.

L’esame di Stato torna così alla normalità, secondo quanto previsto dal DLgs. 62/2017. Gli effetti della pandemia di Covid, particolarmente gravosi per la scuola e per i giovani, hanno comportato la necessità di modificare le modalità di svolgimento delle prove negli ultimi anni. Ora a fare ancora eccezione saranno i PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento), che non sono requisito di ammissione all’esame ma potranno essere oggetto del colloquio, se svolti. L’effettuazione delle prove INVALSI (che non concorrono alla valutazione) è invece requisito per l’ammissione.

“L’esame di Stato – dichiara Giuseppe Valditara, Ministro dell’Istruzione e del Merito – è un momento importante nella vita di ogni studente. Si tratta di un passaggio simbolico fondamentale nel percorso di crescita di ciascuno, oltre a costituire il momento finale dell’intera esperienza scolastica, chiudendo un ciclo iniziato con la scuola primaria. L’esame di Stato non si limita a verificare le conoscenze, le abilità e le competenze sviluppate dagli studenti ma ne valorizza il percorso formativo e la crescita personale. A tutte le studentesse e gli studenti che si preparano a questo importante momento – conclude il Ministro – voglio assicurare che ho ben presente le tante difficoltà che sono stati costretti ad affrontare negli ultimi anni a causa dell’epidemia. In virtù di questo, nella scelta delle prove scritte e nello svolgimento del colloquio d’esame si terrà conto dell’eccezionalità del percorso scolastico affrontato nel triennio, valorizzando l’effettivo processo di apprendimento. Invito pertanto tutti gli studenti a vivere questo passaggio in maniera serena, consapevoli del loro impegno e degli sforzi fatti”.

LE NOVITÀ

PROVE SCRITTE NAZIONALI

Per la prima volta dopo la pandemia, tutte le prove scritte (prima, seconda e terza solo per alcuni indirizzi, tra cui Esabac, Esabac Techno, licei internazionali) saranno a carattere nazionale, a eccezione degli istituti Professionali di nuovo ordinamento.

SECONDA PROVA SCRITTA PER ISTITUTI PROFESSIONALI DI NUOVO ORDINAMENTO

Tra le novità va annoverata l’introduzione della seconda prova scritta per gli Istituti Professionali di nuovo ordinamento (come da Decreto Legislativo 61/2017). Si tratterà di un’unica prova integrata che non verterà su discipline scolastiche ma sulle attività svolte durante il percorso di studi. Nel dettaglio, le commissioni declineranno le indicazioni ministeriali sulla base del percorso formativo effettivamente svolto e dei programmi degli istituti, in un’ottica di personalizzazione, partendo da una cornice nazionale generale di riferimento e dalla tipologia di prova individuata e trasmessa dal Ministero alle scuole, tramite plico telematico, il martedì precedente il giorno di svolgimento della prova.

IL COLLOQUIO

Nel colloquio, che prenderà avvio da uno spunto iniziale (un’immagine, un breve testo, un breve video) scelto dalla Commissione, verranno valorizzati il percorso formativo e di crescita, le competenze, i talenti, la capacità dello studente di elaborare, in una prospettiva pluridisciplinare, i temi più significativi di ciascuna disciplina. Questi ultimi saranno indicati nel documento del Consiglio di Classe – che le scuole predisporranno entro il 15 maggio – di ciascuno studente. Nella parte del colloquio dedicata alle esperienze svolte nell’ambito dei PCTO o dell’apprendistato di primo livello, tenuto conto delle criticità determinate dall’emergenza pandemica, le studentesse e gli studenti potranno illustrare il significato di tali esperienze in chiave orientativa, anche in relazione alle loro scelte future, sia che queste implichino la prosecuzione degli studi sia che prevedano l’inserimento nel mondo del lavoro. In sede d’esame saranno valorizzate le competenze di Educazione civica maturate durante il percorso scolastico.

ATTENZIONE AI BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

Nell’ordinanza vengono individuate disposizioni relative alle situazioni delle studentesse e degli studenti più fragili: con disabilità, con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), con bisogni educativi speciali (presenti anche nelle ordinanze precedenti) e che hanno frequentato corsi di istruzione funzionanti in ospedali, in luoghi di cura o nelle case di reclusione.

Per le studentesse e gli studenti con disabilità, in particolare, si segnala che la Commissione può deliberare (tenuto conto della gravità della disabilità) lo svolgimento di prove equipollenti in un numero maggiore di giorni, oltre all’assegnazione di tempi più lunghi per l’effettuazione delle prove scritte, anche sulla base della relazione del consiglio di classe, delle modalità di svolgimento delle prove durante l’anno scolastico.

Calendario delle prove:

– prima prova scritta: mercoledì 21 giugno 2023, dalle ore 8:30 (durata della prova: sei ore);
– seconda prova scritta: giovedì 22 giugno 2023. La durata della seconda prova è prevista nei quadri di riferimento allegati al d.m. n. 769 del 2018.
– terza prova scritta: martedì 27 giugno 2023, dalle ore 8:30 per gli istituti presso i quali sono presenti i percorsi EsaBac ed EsaBac techno e nei licei con sezioni a opzione internazionale cinese, spagnola e tedesca.

La prima prova scritta suppletiva si svolge mercoledì 5 luglio 2023, dalle ore 8:30; la seconda prova scritta suppletiva si svolge giovedì 6 luglio 2023, con eventuale prosecuzione nei giorni successivi per gli indirizzi nei quali detta prova si svolge in più giorni; la terza prova scritta suppletiva, per gli istituti interessati, si svolge martedì 11 luglio 2023, dalle ore 8:30.

Sentenza TAR LAzio 10 marzo 2023, n. 4091

Supplenze, Tar Lazio accoglie ricorso Gilda-Unams per accesso algoritmo 

Il ministero dell’Istruzione e del Merito dovrà rendere noto e fornire per intero il software e l’algoritmo che hanno gestito le procedure informatizzate di nomina dalle Gps, “eventualmente mediante accesso anche da remoto al server”. A stabilirlo è una sentenza con cui il Tar del Lazio ha accolto il ricorso di un docente che, sostenuto dalla Gilda-Unams con il patrocinio degli avvocati Michele Bonetti e Santi Delia, aveva denunciato malfunzionamenti dell’algoritmo.  

Lo scorso settembre la Gilda-Unams aveva già presentato richiesta di accesso agli atti ottenendo, però, dal ministero una documentazione incompleta e non utile per verificare gli errori segnalati. Da qui, dunque, una seconda richiesta di accesso agli atti.

“Per il secondo anno consecutivo – commenta Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda-Unams – abbiamo assistito a eclatanti errori nell’assegnazione delle supplenze. Adesso, grazie al provvedimento emesso dal Tar del Lazio, il ministero dovrà rilasciare tutta la documentazione richiesta, che sottoporremo a una perizia tecnica per verificare la funzionalità del software e dell’algoritmo e tutelare i docenti che potrebbero essere stati scavalcati nelle convocazioni”.

“Che l’algoritmo abbia assegnato sedi in maniera difforme rispetto a quanto stabilito dalla normativa e in violazione del principio meritocratico – aggiunge l’avvocato Bonetti – è attestato dalle sentenze pubblicate ogni giorno dai giudici del lavoro su tutto il territorio nazionale. Una problematica di tale portata, tuttavia, deve essere risolta alla radice e non può essere lasciata alla discrezionalità di un giudice solo quando l’insegnante leso decida di agire in giudizio. I nostri tecnici hanno già iniziato ad analizzare i dati in nostro possesso e ora – conclude Bonetti – potranno verificare materialmente l’origine di tali errori”.

Nota 10 marzo 2023, AOODGSIP 1091

Ministero dell’istruzione e del merito
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Direzione generale per lo studente, l’inclusione e l’orientamento scolastico
Ufficio II

Ai Direttori Generali e ai Dirigenti titolari degli Uffici Scolastici Regionali
Al Dipartimento istruzione della Provincia Autonoma di Trento
Alla Sovrintendenza Scolastica per la Provincia di Bolzano
All’Intendenza Scolastica per la Scuola in lingua tedesca di Bolzano
All’Intendenza Scolastica per le Località Ladine di Bolzano
Alla Sovrintendenza agli studi per la Regione Valle d’Aosta
Ai Dirigenti scolastici delle istituzioni primarie e secondarie di primo e di secondo grado

Oggetto: Borse di studio, riservate agli studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado e scuola secondaria di secondo grado riferite all’anno scolastico 2021/2022.

Fiera Didacta Italia 2023

Nota 9 febbraio 2023, AOODPIT 269
Fiera Didacta Italia 2023. Fortezza da Basso Firenze 8 – 9- 10 marzo 2023


“Il PNRR una sfida vinta dalle scuole: 1,7 mld per ambienti innovativi, 500 mln per l’orientamento”

“Le scuole italiane hanno accolto in pieno la sfida del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Per il Piano Scuola 4.0, entro lo scorso 28 febbraio, gli istituti hanno presentato 8.170 progetti su 8.230 totali. Questo porterà uno stanziamento complessivo di circa 1,7 mld di euro che consentirà alle scuole di poter rivedere, migliorare, trasformare e adeguare le aule, favorendo la didattica in luoghi accoglienti e innovativi. È la sfida di una Scuola Intelligente, nella quale ogni elemento contribuisca all’apprendimento in un ambiente sereno e positivo”. Lo ha dichiarato il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, nel suo intervento al convegno dedicato all’orientamento, nella giornata conclusiva di Didacta Italia, la principale manifestazione sulla scuola italiana e la formazione degli insegnanti.

L’evento, iniziato mercoledì 8 marzo, alla Fortezza da Basso di Firenze, ha visto la partecipazione del MIM con un’area con desk dedicati all’accoglienza e all’informazione sulle attività del Ministero e circa 70 eventi organizzati fra convegni, seminari e workshop. I temi affrontati: dal PNRR al Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD), dallo sport al risparmio energetico, dal sistema 0-6 agli ITS Academy, dal Piano cinema alle collaborazioni con altre istituzioni.

“Una risposta ampiamente positiva dagli istituti sul PNRR”, ha aggiunto il Ministro, “è arrivata anche sul tema dell’orientamento, fondamentale anche nella lotta contro la dispersione scolastica. Sempre entro il 28 febbraio, le Secondarie di I e II grado hanno proposto 3.174 progetti su 3.193 totali sulla dispersione, per complessivi 500 mln circa. Tale investimento consentirà azioni di accompagnamento personalizzato e di mentoring, con cui si potranno meglio orientare gli studenti alla scoperta delle proprie attitudini. Questo è il nuovo paradigma, che pone costantemente al centro del sistema scolastico la persona di ciascuno studente”.

Video


Firenze, 10 marzo 2023 – Chiude i battenti questo pomeriggio la sesta edizione di DIDACTA ITALIA, che ha fatto registrare una partecipazione record di visitatori (triplicati rispetto all’edizione 2022) con un forte ampliamento della community digitale che nel secondo giorno di fiera ha toccato i 9.000 follower e registrato un aumento di visite ai canali ufficiali fino al +351%.

Ai dati di partenza in crescita esponenziale rispetto al 2022 (1.413 eventi e 342 espositori dell’intera filiera della scuola) si sono aggiunte le migliaia di visitatori fra docenti, dirigenti scolastici, operatori del settore scuola, studenti, giornalisti, influencer, blogger che hanno preso d’assalto gli stand partecipando attivamente ai seminari, workshop, convegni ed incontri, a riprova che il format della fiera è ormai consolidato rispondendo alla sempre più pressante domanda di aggiornamento e formazione del mondo della scuola.

“Chiudiamo questa sesta edizione di DIDACTA ITALIA – dichiara Lorenzo Becattini presidente di Firenze Fiera – con grande soddisfazione per l’altissima affluenza registrata in tutti e tre i giorni di fiera. E’ qui, a Firenze che ogni anno, grazie al lavoro di squadra consolidato con le istituzioni del Comitato organizzatore ma anche con enti, aziende, talenti creativi, mondo dei ‘media’ si fa formazione e la Fortezza da Basso rappresenta il luogo privilegiato per l’offerta completa dei nuovi strumenti e metodologie per la scuola del futuro”.

“Il successo straordinario di questa edizione – conclude Becattini – ci spinge a proseguire sulla strada intrapresa preparandoci fino da adesso al prossimo appuntamento che organizzeremo per il secondo anno consecutivo in Sicilia, a Misterbianco in provincia di Catania, dal 12 al 14 ottobre e per la prossima edizione nazionale che si svolgerà qua in Fortezza dal 20 al 22 marzo 2024.”

“La sesta edizione di Didacta Italia si conclude con un bilancio assolutamente positivo – dichiara lapresidente INDIRE Cristina Grieco che conferma l’ottimo lavoro di squadra fatto insieme agli altri organizzatori. Il successo di una manifestazione come questa passa necessariamente dalla qualità degli interventi proposti, e lo dimostra il tutto esaurito registrato ai workshop e ai seminari realizzati dal nostro Istituto. Eventi che hanno dato l’opportunità ai docenti di partecipare attivamente e di sperimentare metodologie e approcci innovativi su diversi fronti della didattica. Questa manifestazione si conferma sempre più come il luogo ideale in cui i docenti, provenienti da ogni parte d’Italia, hanno avuto l’opportunità di partecipare a percorsi formativi che hanno avuto come filo rosso il miglioramento del sistema educativo e l’innovazione didattica nelle scuole”.


Firenze, 9 marzo 2023. Si chiude domani alla Fortezza da Basso la sesta edizione di DIDACTA ITALIA, che ha fatto registrare finora una grande affluenza di insegnanti, dirigenti scolastici, educatori, studenti e imprenditori del settore scuola.

Presente oggi la sottosegretaria all’Istruzione e al Merito, Paola Frassinetti, che ha partecipato al convegno internazionale sugli ITS. Nel corso della mattinata, all’Arena del MIM, si è svolta la presentazione del Piano Nazionale Cinema, alla presenza di Dirigenti del Ministero dell’Istruzione e del Merito, del Ministero della Cultura e di INDIRE.

Nella giornata di domani, 10 marzo, alle ore 9,30 al Teatrino Lorenese, occhi puntati sul convegno Erasmus relativo alle opportunità di cooperazione e di mobilità offerte dal Programma negli ambiti Scuola ed Educazione degli adulti.

Alle ore 11,15, nell’Arena del MIM, si terrà il seminario STEAM nella scuola dell’infanzia: una proposta di Maria Montessori, durante il quale verranno presentati i materiali montessoriani dedicati al disegno geometrico in età prescolare (incastri di ferro). Il loro uso è molto indicato per presentare a livello puramente percettivo le figure geometriche a bambini in età prescolare, in un intreccio tra geometrie, arte ed estetica.

Alle 11,30, presso la Palazzina Lorenese, si svolgerà il seminario Nuova Didattica tra Metaverso, Realtà Aumentata e Virtuale, con una panoramica sui più recenti sviluppi nell’uso della tecnologia in ambito educativo, con particolare attenzione ai progressi di VR, AR e Metaverso.

Sempre alle 11,30, nel Teatrino Lorenese, è in programma il convegno L’orientamento per una società che cambia – L’esperienza in Germania e le proposte di innovazione dell’orientamento in Italia, con un focus sul futuro dell’orientamento, attraverso la visione di due Paesi, l’Italia, la Germania, a partire dalle riforme del sistema previste nel PNRR e dall’orientamento attivo nella transizione scuola-università. Il convegno è in collaborazione con Unioncamere Nazionale e ITKAM (Camera di Commercio italiana per la Germania).

A seguire, alle ore 12,00, nell’Arena Sport, il seminario Vademecum – La tutela dei minorenni nello sport: il ruolo di tecnici e dirigenti sportivi, con la presentazione del relativo Vademecum, per coloro che lavorano nel mondo dello sport e della scuola. L’iniziativa è a cura del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri. 

Sempre alle ore 12,00, nella Palazzina Lorenese, è in programma il seminario Ludoteca del Registro .it: educazione digitale e cybersecurity per le primarie, nel corso del quale verrà illustrato il manifesto “A scuola di cybersecurity” e i laboratori per le scuole primarie di primo grado per promuovere l’utilizzo consapevole della Rete.

Nella giornata conclusiva, presso il Padiglione Armeria, il Ministero della cultura – con il coordinamento del Segretariato generale Servizio VI e in collaborazione con la Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali – propone uno spazio dedicato alla formazione con laboratori didattici per studenti e incontri tra i funzionari del Ministero della cultura e i docenti per presentare iniziative di educazione al patrimonio culturale. Tra i vari laboratori, si segnalano quello dedicato agli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 dei Musei Reali di Torino e quello della Direzione regionale Musei Emilia-Romagna-Casa Romei che presenterà il videogame “Romei Game”.

Infine, in occasione dell’ultimo giorno della Fiera,verrà celebrata la figura di Maria Montessori, innovatrice della scuola e pensatrice di forte attualità, con una serie di iniziative per approfondire la storia, gli ideali e la modernità di questa straordinaria donna, creatrice di un nuovo modello didattico.


Firenze, 8 marzo 2023. Si è aperta stamani alla Fortezza da Basso la sesta edizione di DIDACTA ITALIA, il più importante appuntamento sull’innovazione della scuola, che ha fatto registrare da subito un’ampia affluenza di pubblico fra docenti, dirigenti scolastici, educatori e operatori provenienti da tutta Italia.

“Siamo molto contenti perché passare da 230 a 342 imprese è un salto incredibile, così come è cresciuta esponenzialmente la partecipazione a tutti i seminari, convegni e workshop – ha dichiarato Lorenzo Becattini presidente di Firenze Fiera. “segno tangibile di quanto sia sempre più importante occuparsi e investire nel mondo della scuola per modernizzare il nostro paese. Ringrazio il vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio che ci ha onorato della sua partecipazione e tutte le altre autorità partecipanti compreso l’assessore all’istruzione della Regione Siciliana Mimmo Turano, con il quale abbiamo condiviso, nell’ottobre scorso, il successo della prima edizione siciliana di DIDACTA che è stata la prima fiera che la nostra società ha organizzato fuori da Firenze e dalla Toscana, e che ripeteremo dal 12 al 14 ottobre prossimo”.

“Didacta è un palcoscenico perfetto per parlare dei contenuti della scuola, dei suoi valori, dei tanti progetti innovativi che partono proprio sui banchi, ha aggiunto il sindaco di Firenze Dario Nardella. “Firenze ha ottenuto 44 milioni del Pnrr da dedicare al patrimonio scolastico e la Città metropolitana di Firenze ha avviato un piano di investimenti da 40 milioni di euro: abbiamo in cantiere tre nuovi asili nido, tre nuove scuole medie, due istituti superiori nel polo Meucci Galileo, e poi gli interventi di miglioramento delle scuole esistenti. La scuola è da sempre tra le nostre priorità Ricordo che da qui è partita la battaglia vincente per l’ora di educazione civica nelle scuole e sempre da qui è partita la sperimentazione dell’aggregazione delle scuole di formazione in un unico soggetto che tiene insieme- nel nuovo Politecnico delle arti – l’Accademia di Belle arti, l’Isia e il conservatorio Cherubini. La scuola deve essere al centro del nostro impegno e grazie anche a Didacta Firenze si conferma un laboratorio di innovazione e proposta in questo settore”.

“Portare in Italia l’esperienza di Didacta, nata e radicata in Germania, è un’occasione straordinaria per il nostro paese – ha affermato Gian Marco Centinaio, vice presidente del Senato. Parlare di formazione in termini innovativi incrociando esperienze diverse come si fa qui è un modo non solo per provare a risolvere i problemi che la nostra scuola ha oggi ma anche per proiettarla in un futuro, un futuro che è dietro l’angolo. Un futuro nel quale rivestono un ruolo centrale, la formazione, la valorizzazione degli insegnanti, lo spazio riservato a laboratori ed esperienze didattiche non tradizionali, l’attenzione rivolta ai singoli studenti e alle loro potenzialità”.

“Nel corso degli anni questa fiera è cresciuta in maniera esponenziale fino a diventare un vero e proprio punto di riferimento imprescindibile per chi opera in ambito scolastico e non solo – ha affermato con un collegamento video il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. Da oggi fino al 10 marzo alla Fortezza da Basso di Firenze centinaia tra educatori docenti e dirigenti scolastici si incontreranno per partecipare a 800 tra workshop convegni e seminari. Una testimonianza tangibile del fatto che il mondo della scuola in Italia sente forte l’esigenza di fare innovazione lavorando per il futuro della scuola e dei nostri giovani. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito sarà presente in modo massiccio in fiera con 70 eventi fra convegni e momenti di approfondimento e con un nostro spazio espositivo in cui si terranno incontri con i visitatori e con il personale scolastico. Abbiamo voluto partecipare attivamente perché crediamo fortemente nel valore di questa straordinaria iniziativa”.

“Apprezzo la scelta di far coincidere l’inaugurazione di Didacta con la giornata internazionale della donna – ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – perché proprio ledonna sono parte essenziale e portante del mondo della scuola, a tutti i livelli. La sesta edizione di Didacta è dedicata al centenario della nascita di Calvino, ma in Toscana celebriamo anche il centenario della nascita di Don Lorenzo Milani, che con la sua ‘Lettera ad una professoressa’ ha avviato una nuova fase nella didattica e nella pedagogia mondiale. Don Milani ha rappresentato una tappa fondamentale in quell’innovazione scolastica che presentiamo oggi e desideriamo continuare a portare avanti questo dinamismo, questa evoluzione della scuola, tenendo conto anche del sociale. Per questo la Regione Toscana destinerà risorse importanti a molti progetti innovativi, tra cui cito ad esempio i 233 milioni in 6 anni che abbiamo stanziato per garantire gli asili nido gratis per i bambini delle famiglie con Isee inferiore a 35.000 euro, in modo da non costringere le madri a scegliere tra famiglia e lavoro”.

“I numeri di Didacta 2023 ci riempiono di orgoglio per la grande partecipazione dei docenti, delle istituzioni e delle aziende – ha dichiarato Cristina Grieco, presidente Indire. “Oggi possiamo dire di aver vinto la scommessa iniziata 6 anni fa. Fiera Didacta rappresenta ormai un appuntamento di grande rilevanza per la formazione degli insegnanti, in una fase nella quale stiamo assistendo a un momento di trasformazione del modello scolastico italiano. 

La scuola è l’infrastruttura immateriale più importante per il futuro del Paese. Per questo, è ancora più importante utilizzare in modo efficace ed efficiente i finanziamenti del PNRR”.

“Didacta ci permette di investire sul nostro futuro, sui giovani e sulla crescita del nostro paese. La presenza della Regione Siciliana a Didacta Italia è il primo passo per costruire insieme un modo diverso di fare scuola, istruzione in aree geografiche diverse del paese. Parte adesso un percorso fatto di iniziative sulle innovazioni del mondo della scuola che devono diventare insegnamento e che ci porteranno all’edizione siciliana di Didacta Italia, a Misterbianco (CT) dal 12 al 14 ottobre, il commento di Mimmo Turano, assessore all’Istruzione e formazione professionale della Regione Siciliana.

“Formazione e orientamento sono fronti aperti, sui quali ci giochiamo la possibilità di aiutare la crescita delle imprese e del sistema economico- ha dichiaratoLeonardo Bassilichi presidente di Firenze Fiera. La Camera di Commercio di Firenze è impegnata su questo terreno, sia con il progetto Orientarsi al futuro, che coinvolge ogni anno oltre 6mila giovani delle scuole superiori, sia con la partecipazione diretta a scuole di formazione superiore come il Polimoda e la Scuola di scienze aziendali”.

Ricco il programma degli eventi di domani (giovedì 9 marzo).

Alle ore 11,30, si apre lo wokshop a cura di INDIRE dal titolo Lo straniero di Carta: dal Patrimonio culturale all’unità didattica, verso il PCTO. Lo straniero di Carta’ è un breve viaggio tra vari testi del XIX e del XX secolo, per comprendere meglio la percezione e la rappresentazione, in particolare, dello straniero, del “diverso”, e il modo in cui i libri per ragazzi – siano essi scolastici o di intrattenimento – sono stati strumento istruttivo-educativo volto anche al controllo e all’indirizzamento. A partire da questo segmento di Patrimonio culturale, come si è sviluppato un percorso di PCTO.  

Al Teatrino Lorenese alle ore 14 al via il convegno internazionale Higher Vet: i risultati e le sfide nel contesto internazionale, a cura di INDIRE, del Ministero dell’Istruzione e del Merito e del coordinamento della IX Commissione della Conferenza delle Regioni e Province Autonome e l’Associazione ITS Italy.  Nel corso dell’evento, che vedrà la partecipazione fra i relatori anche dell’On.le Paola Frassinetti, sottosegretario del Ministero dell’Istruzione e del Merito, verranno messi a   confronto nuovi modelli e risultati per avviare un percorso che faciliti negli ITS Academy l’avvio di progetti di internazionalizzazione.

 

Sempre alle ore 14, presso lo stand di Unioncamere, al padiglione Arsenale, riflettori puntati sul seminario Certificazione delle competenze: dalla formazione in aula alla coprogettazione di esperienze aziendali di qualità per gli ITS Academy.  Il seminario intende promuovere la certificazione delle competenze degli studenti maturate in contesti non formali per la filiera di istruzione professionalizzante, fino al livello terziario. Si propone una metodologia didattica innovativa, basata sulle competenze, con la coprogettazione di esperienze di qualità in contesti aziendali sicuri in sinergia tra scuole e sistema ITS Academy finalizzata alla certificazione di parte terza valorizzabile, nella forma di open badge, nel CV dello studente.

Alle 14.30 alla Sala della Scherma, l’eventoLa scienza che intellige, incentrato sull’educazione STEM nella scuola dell’infanzia. Se ne parlerà con la Prof.ssaSDaniela Lucangeli delDipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione dell’Università degli Studi di Padova.

Sempre nel pomeriggio, alle ore 14,30 al padiglione Spadolini (piano attico) Vincenzo Schettini presenterà il suo libro “La fisica che ci piace”, entrato subito nella top ten dei libri di saggistica più venduti nel 2022. Si tratta di un viaggio in forma di racconto in tutti gli ambiti della fisica, compresa quella contemporanea. Schettini ci farà rivivere il ritmo di alcune parti del libro in compagnia della sua immancabile ‘lavagnatta’.

“Imparare a orientare: scuola e istruzione superiore insieme per incoraggiare le scelte consapevoli dei giovani” è l’evento organizzato dal Ministero dell’Università e della Ricerca in collaborazione con la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) in programma alle ore 15nella Sala Seminari S13 alla Palazzina Lorenese.


Didacta Italia: torna la Fiera sull’innovazione nella scuola e per la scuola
Dall’8 al 10 marzo a Firenze, oltre 800 gli eventi formativi previsti
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito presente con un grande spazio espositivo e 70 fra workshop, convegni e seminari
Valditara: “Innovazione, ricerca e ambiente sano, ecco la Scuola 4.0”

Torna dall’8 al 10 marzo 2023 Didacta Italia, la principale manifestazione sulla scuola italiana e la formazione degli insegnanti. La tre giorni della fiera, in programma alla Fortezza da Basso di Firenze, propone oltre 800 eventi formativi, tra workshop, seminari e convegni, rivolti a docenti, dirigenti scolastici e personale del mondo della scuola.

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito, che fa parte del comitato organizzatore, aumenta, quest’anno, la propria partecipazione attraverso un grande standche mette al centro un’arena per la formazione di insegnanti, dirigenti e personale scolastico. L’arena sarà uno spazio di incontro e scambio tra il pubblico e l’Amministrazione. Nell’area del Ministero sono previsti anche desk dedicati all’accoglienza e all’informazione sulle attività del MIM. Sono circa 70 gli eventi organizzati dal Ministero quest’anno fra convegni, seminari e workshop, con temi che vanno dal PNRR al Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD), dallo sport al risparmio energetico, dal sistema 0-6 agli ITS, dal Piano cinema alle collaborazioni con altre istituzioni. Per il convegno di apertura, dedicato al tema dell’orientamento, è previsto un messaggio del Ministro Giuseppe Valditara.

“Questo evento rappresenta appieno lo spirito di una scuola intelligente, innovativa in tutti i suoi aspetti: a partire da ambienti accoglienti e stimolanti, dove ogni elemento, dalle luci ai colori, fino alla qualità dell’aria, contribuisca alla serenità della vita a scuola”, dichiara il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara. “Ogni docente all’interno dell’istituto dovrebbe avere un suo studiolo arredato, nel quale fare ricerca, ricevere i genitori, preparare le lezioni. Così come è importante che gli insegnanti possano usufruire di una formazione continua durante tutta la loro carriera. La Scuola 4.0, come è anche indicato dal PNRR, deve essere un modello nell’utilizzo delle tecnologie e dell’intelligenza artificiale, temi che sono sempre più all’ordine del giorno. Immagino le opportunità offerte agli studenti: seguire con traduzione simultanea una lezione di un luminare oltreoceano, accedere all’istante alle biblioteche più avanzate al mondo. La missione della scuola intelligente non è solo la didattica ma anche la ricerca e molti istituti hanno già preso questa direzione, alcuni producendo addirittura dei brevetti. Una nuova visione che coinvolge le materie Stem: l’insegnamento della matematica che parte dalla realtà e arriva all’astrazione, e in questo modo punta a coinvolgere tutti gli studenti e non solo quelli già portati per la materia. Questa è la nostra sfida, modernità e innovazione, una scuola in cui si entra con passione”.

“Per l’edizione 2023 di Didacta Italia – dichiara Cristina Grieco, Presidente di INDIRE – presentiamo un programma scientifico molto vario che vuole stare al passo con i bisogni di innovazione della scuola italiana. Lo sforzo organizzativo per il nostro Istituto è davvero importante, con oltre 130 iniziative di formazione tra seminari, workshop immersivi e conferenze. Verranno riproposti, in una formula molto più dinamica, i 6 “dipartimenti”, che permetteranno ai docenti di ogni ordine e grado di vivere un’esperienza formativa immersiva e coinvolgente. I convegni saranno una grande occasione di approfondimento su vari temi, dagli ITS all’orientamento scolastico e universitario, dalle differenze di genere alle architetture scolastiche. Fiera Didacta Italia – conclude Cristina Grieco – rappresenta un appuntamento ormai consolidato per la scuola italiana, nel quale come Istituto possiamo offrire un’esperienza concreta e diretta ai docenti sull’uso delle nuove metodologie didattiche e di un nuovo modo di organizzare il tempo e lo spazio del fare scuola”.

“Con più di 800 eventi e 342 espositori ci accingiamo ad aprire alla Fortezza da Basso la sesta edizione di Didacta Italia con rinnovato orgoglio ed entusiasmo, dichiara Lorenzo Becattini, Presidente di Firenze Fiera. “Grazie al supporto del Ministero dell’Istruzione e Merito, del Ministero dell’Università e della Ricerca, di Indire, di Didacta International e di tutti gli altri componenti il Comitato organizzatore siamo riusciti a far nascere e crescere a Firenze (crocevia di culture diverse) la più importante fiera sulla formazione e l’innovazione didattica in Italia”. “In un mondo globalmente interconnesso, sempre più ‘fluido’ e che sta radicalmente cambiando – conclude Becattini – credo sia fondamentale ripartire dalla scuola, chiamata a formare cittadini consapevoli, senza confini, cittadini del mondo. E Didacta Italia rappresenta un appuntamento irrinunciabile per tutti i professionisti del settore, luogo privilegiato per la costruzione dei cittadini del futuro”.

Il programma di quest’anno prevede tante novità, a partire dai laboratori sulle architetture scolastiche, con un’attenzione particolare ai temi della sostenibilità e del risparmio energetico, e di un’area green, con un focus sull’economia circolare e sulla transizione ecologica. Tra le diverse tematiche trattate, una serie di eventi riguarderà lo sport e l’attività motoria, mentre un’ampia area immersiva sarà dedicata al settore alberghiero.

Per l’edizione 2023, dedicata quest’anno allo scrittore Italo Calvino nel centenario della sua nascita, saranno realizzati anche 6 dipartimenti, a cura di INDIRE, durante i quali i docenti potranno partecipare a un percorso formativo su una tematica specifica affrontata creando delle connessioni tra le varie discipline didattiche. Dei 6 dipartimenti, 4 sono rivolti alle scuole secondarie del settore umanistico, scientifico, artistico e biblioteche scolastiche innovative, mentre gli altri 2 fanno riferimento al segmento 0-6 e alla scuola primaria.

Una parte delle iniziative riguarda i convegni, con un interesse sui temi dell’Orientamento scolastico e universitario, sull’insegnamento della fisica, sul superamento delle discipline, sugli ITS (Istituti Tecnici Superiori) a livello internazionale, sull’intelligenza artificiale e sulle differenze di genere.

L’ultimo giorno della Fiera, il 10 marzo verrà celebrato, per il secondo anno consecutivo, il “Montessori day”, una giornata no stop in cui sarà possibile approfondire la storia, gli ideali e la modernità di questa straordinaria donna innovatrice di un nuovo modello didattico.

Durante la tre giorni di mostra, oltre alle attività formative, i partecipanti potranno visitare una ricca sezione espositiva con 342 aziende della filiera della scuola e dell’istruzione: dal settore dell’editoria alle tecnologie informatiche di ultimissima generazione, dall’arredo alla refezione. Fra i partecipanti anche numerose istituzioni nazionali e internazionali, strutture scientifiche e culturali, università, scuole, associazioni, imprese, fondazioni e musei. Tutti gli eventi sono disponibili all’indirizzo https://fieradidacta.indire.it/it/programma/. Per cercare gli eventi proposti dal MIM basta navigare nel programma completo, cliccare il tasto “Organizzato da” e selezionare “Ministero dell’Istruzione e del Merito”.

La conferenza di presentazione del programma


Prende il via mercoledì 8 marzo Didacta Italia, la principale manifestazione sulla scuola italiana e la formazione degli insegnanti. L’appuntamento coinvolgerà per tre giorni docenti, dirigenti scolastici e personale del mondo della scuola con oltre 800 eventi formativi, tra workshop, seminari e convegni in programma alla Fortezza da Basso di Firenze.

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito, che fa parte del comitato organizzatore, aumenta, quest’anno, la propria partecipazione attraverso un grande stand che mette al centro un’arena per la formazione di insegnanti, dirigenti e personale scolastico. L’arena sarà uno spazio di incontro e scambio tra il pubblico e l’Amministrazione.

Nell’area del Ministero sono previsti anche desk dedicati all’accoglienza e all’informazione sulle attività del MIM. Sono circa 70 gli eventi organizzati dal Ministero quest’anno fra convegni, seminari e workshop, con temi che vanno dal PNRR al Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD), dallo sport al risparmio energetico, dal sistema 0-6 agli ITS, dal Piano cinema alle collaborazioni con altre istituzioni. Al convegno del 10 marzo dedicato al tema dell’orientamento è previsto un saluto del Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara. Il Sottosegretario Paola Frassinetti parteciperà al convegno dedicato agli ITS Academy il 9 marzo alle ore 14.00.

L’edizione 2023, dedicata quest’anno allo scrittore Italo Calvino nel centenario della sua nascita, prevede tante novità, a partire dai laboratori sulle architetture scolastiche, con un’attenzione particolare ai temi della sostenibilità e del risparmio energetico, e un’area green, con un focus sull’economia circolare e sulla transizione ecologica. Tra le diverse tematiche trattate, una serie di eventi riguarderà lo sport e l’attività motoria, mentre un’ampia area immersiva sarà dedicata al settore alberghiero.

L’ultimo giorno della Fiera, il 10 marzo, verrà celebrato, per il secondo anno consecutivo, il “Montessori day”, una giornata no stop in cui sarà possibile approfondire la storia, gli ideali e la modernità di questa straordinaria donna, creatrice di un nuovo modello didattico. Sarà possibile seguire il racconto delle giornate sui social del Ministero attraverso l’hashtag #Didacta23.


Si svolge martedì 21 febbraio, al Ministero dell’Istruzione e del Merito, la presentazione del programma della sesta edizione di Fiera Didacta Italia, il più importante appuntamento fieristico dedicato all’istruzione e all’innovazione scolastica.
L’appuntamento è alle ore 12.00, in Sala “Aldo Moro”, alla presenza del Ministro Giuseppe Valditara. Apre i lavori Carmela Palumbo, Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione. Intervengono Cristina Grieco, Presidente di INDIRE (Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa), e Lorenzo Becattini, Presidente di Firenze Fiera.
Saranno presentati il programma generale e quello del MIM, che quest’anno partecipa con oltre 60 eventi fra seminari e workshop.


Didacta Italia: dall’8 al 10 marzo, torna la scuola innovativa
Un percorso formativo nella didattica immersiva, il metaverso e la realtà aumentata

La scuola del futuro sarà visibile alla sesta edizione di Didacta Italia, dall’8 al 10 marzo 2023, alla Fortezza da Basso di Firenze. Nella tre giorni della fiera i docenti potranno partecipare a workshop che si svolgono in un’aula dedicata al metaverso, oppure scegliere quella immersiva, grazie alla realtà aumentata attraverso l’uso di monitor e visori 3d, per vivere delle interessanti esperienze didattiche virtuali.

I workshop immersivi verranno dislocati in 6 dipartimenti. I primi quattro sono rivolti alle scuole secondarie, suddivisi per umanistico, scientifico, artistico e biblioteche scolastiche innovative. Sono previsti due eventi al giorno, durante i quali i docenti potranno partecipare ad un percorso formativo partendo da una determinata tematica che verrà affrontata da diversi punti di vista, creando una sorta di “ibridazione disciplinare”, ovvero delle connessioni tra le varie discipline didattiche. A questi dipartimenti si aggiungono quelli riguardanti lo 0-6 e la primaria.

A Didacta Italia sono previsti anche laboratori sulle architetture scolastiche; verranno affrontati, tra gli altri, temi come il risparmio energetico, la qualità della luce, l’efficacia dei colori e l’uso del fotovoltaico. Le attività sono rivolte oltre che ai docenti, anche ad un pubblico nuovo per Didacta, ma connesso alla scuola, come enti locali, ingegneri e architetti.

Un’altra area riguarderà lo sport e l’attività motoria, con eventi dedicati allo sport e alla salute.

Cresce l’attenzione e la visibilità data alla transizione ecologica con un’area green curata dall’ecologista Rossella Muroni: uno spazio rinnovato che quest’anno accenderà i riflettori sulle competenze necessarie per fare dell’economia circolare e delle energie pulite gli strumenti per la lotta ai mutamenti climatici, ma anche un’occasione di nuova economia e posti di lavoro. 

Infine, non mancheranno i workshop del settore alberghiero che si terranno in un’apposita cucina immersiva.

A fianco delle numerose attività formative sono previsti una serie convegni, tra cui uno dedicato agli ITS (Istituti Tecnici Superiori), che sono tra le novità del post secondario nel sistema scolastico italiano, e seminari con ospiti internazionali.

L’ultimo giorno della Fiera, il 10 marzo verrà celebrato, per il secondo anno consecutivo, il “Montessori day”, una giornata no stop in cui sarà possibile approfondire la sua storia, i suoi ideali e modernità di questa straordinaria donna innovatrice di un nuovo modello didattico.

Durante la tre giorni di fiera, oltre alle attività formative, i partecipanti potranno visitare una riccasezione espositiva con le principali aziende della filiera della scuola e dell’istruzione: dal settore dell’editoria alle tecnologie informatiche di ultimissima generazione, dall’arredo alla refezione. Fra i partecipanti anche numerose istituzioni nazionali e internazionali, strutture scientifiche e culturali, università, scuole, associazioni, imprese, fondazioni e musei.

Didacta Italia è organizzata da Firenze Fiera con il coordinamento scientifico di INDIRE e di Giovanni Biondi, in partnership con Didacta International e con un Comitato organizzatore composto da Ministero dell’Istruzione e Merito, Ministero dell’Università e della Ricerca, Regione Toscana, Comune di Firenze, Camera di Commercio di Firenze, Unioncamere, ITKAM e Destination Florence Convention & Visitors Bureau.

Il programma completo degli eventi verrà pubblicato sul sito www.fieradidacta.it