Più musei accessibili anche a chi non vede

A Reggio Emilia firmato protocollo per rendere più musei accessibili anche a chi non vede
SuperAbile INAIL del 19/03/2023

REGGIO EMILIA. Ampliare la possibilità di fruizione e accessibilità alle mostre e in generale al patrimonio culturale, a tutti gli utenti che usufruiscono dei servizi dell’Istituto regionale Giuseppe Garibaldi per i ciechi e più in generale delle persone con disabilità visiva. È l’obiettivo a Reggio Emilia di un nuovo protocollo, sottoscritto dal Comune con lo stesso Istituto, come annunciano l’assessora alla Cultura Annalisa Rabitti, la dirigente dei Servizi Culturali Valentina Galloni e il presidente del Garibaldi Stefano Tortini. Tra le linee operative dell’accordo, si prevede di costruire “momenti di confronto” per condividere soluzioni e migliori opportunità di accesso al patrimonio museale e bibliotecario, delineare “costanti percorsi di accessibilità alle mostre, mirati alle diverse fragilità degli utenti coinvolti” e continuare a promuovere “il ricco, peculiare e indispensabile patrimonio” a tema, in particolare dei libri tattili. Il nuovo protocollo, cui partecipano le collezioni dei Musei Civici e della Biblioteca Panizzi, per il Comune “risponde alla necessità di progettare per e con la disabilità e avvicinare tutti e a tutte all’arte e alla cultura, cercando di coniugare bellezza e fragilità” anche in scia al progetto già coordinato con le Farmacie Comunali, “Reggio Emilia città senza barriere”, che in questi ultimi anni è stato “fondamentale per la promozione della partecipazione e dell’inclusione dei soggetti più fragili”.