Saremo Natura!

PAROLARIO JUNIOR. LAVORARE CON LE PAROLE

SAREMO NATURA!
COME IMPARARE DA ALBERI, INSETTI, FIORI A CRESCERE LIBERI, GENEROSI, FELICI

Cernobbio, Como, Cantù5, 6, 11, 12, 13, 14 Maggio 2023

Sul lago di Como e in Brianza la prima edizione di Parolario Junior, il festival dedicato all’editoria e alla letteratura per bambini e ragazzi, che ha l’intento di seminare entusiasmo e voglia di leggere e di sperimentare nei giovanissimi, diventare occasione di scambio reciproco, diffondere la passione per la lettura, stimolare la loro curiosità e amplificare gli orizzonti della loro fantasia. 

Il titolo di questa prima edizione è “Saremo Natura! Come imparare da alberi, insetti, fiori a crescere liberi, generosi, felici”. Come è stato dimostrato gli alberi sono la versione migliore di noi: cooperano tra loro, sanno adattarsi e affrontare le avversità, si aiutano tra loro, non sono razzisti e non hanno pregiudizi. Partendo da ciò è importante proporre ai ragazzi un nuovo modello di vita: un mondo in cui alla verticalità si preferisce l’orizzontalità, all’individualità la cooperazione, alla performance la condivisione dei valori. Tutto questo lo possiamo imparare semplicemente osservando come vivono alberi, insetti, funghi trasformandoci anche noi in uno sciame o in un grappolo gioioso che affronta le sfide del domani senza solitudine e paura.

Le iniziative sono rivolte a bambini di età compresa tra 6 e 10 anni.

Qui il programma

CERNOBBIO Venerdì 5 maggio, Villa Bernasconi. Spettacolo a cura di Aboca, tratto dal libro “Semi. Un piccolo grande viaggi”, (Edizioni Aboca Kids). 

Presentazione del libro I Formulini. Le Origini. (Edizioni Aboca Kids) con l’autrice Elisabetta Mauti. A seguire “Erbario d’arte”  Laboratorio a cura di Rossocobalto

CERNOBBIO SABATO 6 maggio, Villa Bernasconi. 

Incontro con Daniela Iride Murgia. Illustratrice di “Fiori in famiglia” di Elena Accati (Editoriale Scienza). L’avvincente racconto della vita di Eva Mameli Calvino, illustre biologa e botanica, donna ricca di ideali, nonché madre dello scrittore Italo Calvino. 

L’Orchestra della Natura di e con Daniele Delfino.

Un Laboratorio-Spettacolo “sonoro” condurrà bambini e adulti in un viaggio alla scoperta della musica utilizzando unicamente oggetti naturali e vegetali per sperimentare un nuovo e inaspettato contatto con la natura e la poesia di cui è ispiratrice. 

COMO Giovedi 11 maggio, 

Incontro con Richolly Rosazza illustratore “Siamo Foresta io e te” di Nadia Al Omarie. (Kite Edizioni). 

GRAZIE ALBERO

Animazione di e con Cristina Quadrio ispirata al libro “Il genio gentile degli alberi.”di Philip Bunting. (Nomos Editore).

CANTU’ Venerdi 12 maggio Teatro San Teodoro. Incontro con Daniele Zovi “I racconti del bosco” (DeAgostini)

COMO Sabato 13 maggio, Libreria ragionier Bianchi. 

Zhuan Chi nella foresta di bambù (Carthusia) Laboratorio a cura di Emanuela Bussolati illustratrice del libro

CANTU’ Domenica 14 maggio, Teatro San Teodoro

Silvia Zanardi presentazione della casa editrice Storiedichi

Laboratori a cura di Monica e Rossana Colli (Associazione ProXXima Aps)

“What is it?  Il curioso enigma di un pittore inglese” (Storiedichi edizioni)

Per scoprire il mondo delle api e cosa hanno da insegnarci attraverso il gioco.

Partecipazione gratuita ma prenotazione obbligatoria ai laboratori

Per informazioni e prenotazioni

info@parolario.it; paola.carlotti@parolario.it

www.parolario.it fb e instagram

Romanae Disputationes

Oltre 1000 studenti da tutta Italia alla scoperta della “realtà” alla X edizione di Romanae Disputationes. 

Bologna diventa capitale della filosofia per i giovani delle superiori.

I prossimi 22 e 23 marzo presso il Teatro Duse di Bolognasi terranno le finali del Concorso nazionale di filosofia per scuole superiori, riconosciuto nel Programma per la valorizzazione delle eccellenze del Miur.

Sul palco si avvicenderanno gli interventi dei filosofi Costantino Esposito e Bruno Mastroianni, degli studenti ingaggiati nelle dispute filosofiche e nei monologhi scritti da loro, e i musicisti dell’Orchestra Senzaspine con Pietro Toffoletto.

I prossimi 22 e 22 marzo, in presenza presso il Teatro Duse di Bologna e in diretta streaming circa 1000 studenti e docenti delle scuole superiori italiane si riuniranno in occasione della convention finale del Concorso nazionale di filosofia per scuole superiori, Romanae Disputationes. La sera del 22 marzo il sindaco Matteo Lepore interverrà per accogliere studenti e docenti nella dotta Bologna. Gli studenti avranno l’occasione di interrogarsi sul tema fondamentale della filosofia: “Che cos’è la realtà?”. Questo il titolo della X edizione del Concorso e il tema del lavoro di tutto l’anno. La convention finale comincerà mercoledì con la lezione-dialogo dal titolo “Ai confini della realtà” con il filosofo Costantino Esposito (Università di Bari) per poi proseguire con la novità assoluta dei monologhi filosofici scritti e recitati dagli studenti vincitori e l’intervento del filosofo Bruno Mastroianni.

La sera si terrà una serata musicale speciale con i musicisti dell’Orchestra Senzaspine e l’insegnante e musicista Pietro Toffoletto. 

Il giovedì mattina sarà il momento delle attese finali delle dispute filosofiche Age Contra, e infine si assisterà alle premiazioni finali. 

“Le Romanae continuano a sfidare studenti e docenti di tutta Italia sulle grandi domande della filosofia, – commenta Marco Ferrari, direttore di Romanae Disputationes. 

In questa edizione del decennale abbiamo rilanciato la centralità del problema della realtà: se la vera realtà si trova solo a livello di quanto studiato dalla fisica delle particelle, che valore di realtà possiamo assegnare ai nostri pensieri e desideri, alla nostra libertà, ai nostri valori morali ed estetici, al mondo sociale, fatto di promesse, contratti e istituzioni? De Caro ha proposto di guardare alla realtà come a un complesso di strati e dimensioni diversi e interdipendenti, da quello fisico a quello mentale, concettuale, emozionale e valoriale, evitando ogni riduzionismo materialistico e ogni forma di idealismo radicale. Ciò che è reale insomma, è e si dice in molti: la natura, il corpo, la mente, il desiderio, la libertà, il linguaggio, la cultura e, oggi, il regno del digitale. Gli studenti hanno riscoperto il reale come tutto ciò che emerge nel campo dell’esperienza, secondo il principio della possibilità. Una sfida affascinante che ridà vita alla didattica della filosofia, ai suoi contenuti e ai suoi metodi.” 

Dopo la lezione inaugurale del prof. Mario De Caro (Università di RomaTre) a settembre, tra i 6000 studenti partecipanti si sono formati oltre 160 team che hanno elaborato un contenuto filosofico originale in forma scritta o video o monologo, e si sono preparati al torneo di disputa filosofica Age contra. 

Che cos’è reale? Ciò che è virtuale ha un grado di realtà pari a quello dell’esperienza? Può il linguaggio rispecchiare il reale, oppure la realtà è inafferrabile? Qual è il grado di realtà che caratterizza il sapere? Gli affetti e i legami sono reali? 

Queste sono alcune delle domande che hanno guidato il lavoro di migliaia di studenti e che saranno al centro dei lavori della convention di Romanae Disputationes, dai dibattiti filosofici, alle lezioni e al dialogo con gli ospiti. 

Romanae Disputationes lavora in collaborazione con Università Cattolica del Sacro Cuore, Istituto Toniolo, Incontri Esistenziali, CIMEA, Loescher editore, Laterza scolastica, Diesse, Cineteca di Bologna, Fondazione De Gasperi, Fondazione RUI, Museo Nazionale del Cinema, Jonas ONLUS, Parole O_Stili, Dire, fare, insegnare, Filò, Teatro Duse, Orchestra Senzaspine, e con il patrocinio di Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, Università degli Studi di Padova, Università Ca’ Foscari di Venezia, Università degli studi di Bari Aldo Moro.

Campionati italiani della Geografia

“Giovedì 23 marzo al via i Campionati italiani della Geografia”

Questa settimana si terrà una grande Festa della Geografia in Italia con circa 3.200 studenti della scuola secondaria che gareggeranno online su carte fisiche e politiche, confini, grafici, geopolitica, diritti umani e ambiente.

Si tratta dei Campionati italiani della Geografia, ormai alla loro settima edizione.

I giochi per la seconda volta si svolgeranno online e avranno alla regia, come sempre, l’IS.S. “Domenico Zaccagna” di Carrara.

Saranno coinvolte 87 scuole secondarie di primo (1.910 iscritti) e 46 di secondo grado (1.283 iscritti) di 62 province e 18 regioni italiane, oltre a singoli cittadini che disputeranno il Campionato Open. 

La manifestazione si effettuerà, in tre sessioni, nelle mattinate del 23/24/25 marzo 2023, dalle 8.30 alle 12.30.

La piattaforma didattica che verrà utilizzata sarà Kahoot e i giochi saranno individuali.

La prima sessione, il 23 marzo, sarà rivolta alle scuole secondarie di primo grado.

La seconda, il 24 marzo, alle scuole secondarie di secondo grado e vedrà partecipare rappresentanze di tutte le classi da tutta Italia.

La terza sessione, il 25 marzo, sarà Open, e quindi aperta a tutti coloro che vorranno partecipare.

Ci sarà anche un Concorso per il miglior video realizzato dagli studenti sull’importanza della Geografia.

Nella mattinata di sabato 1° aprile, dalle 10,30 alle 13, ci sarà la premiazione presso l’Aula Magna dell’I.I.S. “D. Zaccagna” di Carrara.

Ai primi classificati, come Premio, oltre a gadgets e materiale didattico, sarà offerto un soggiorno nel Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano e la partecipazione al Festival delle Geografie di Levanto (La Spezia) dal 14 al 16 aprile 2023. 

I Campionati sono patrocinati dalla Regione Toscana, dalla Provincia di Massa e Carrara e dal Comune di Carrara e sostenuti dai Parchi nazionali dell’Appennino tosco-emiliano e delle Cinque Terre, dal Parco regionale delle Alpi Apuane, dalla Fondazione CRC e da Legambiente. Sponsor sono Unicoop Tirreno, TBulk di Carrara e DEAscuola. Si allega locandina.

Gli organizzatori SOS Geografia, A.I.I.G. Toscana e Liguria, “Zaccagna, ieri e oggi”

Missione Cultura 4.0: il cinema e l’audiovisivo arrivano in classe

Moige Movimento Italiano Genitori: il cinema e l’audiovisivo arrivano in classe, per educare al mondo del cinema e dell’audiovisivo

I ragazzi diventano sceneggiatori: questo uno degli obiettivi di “Missione Cultura 4.0: il cinema e l’audiovisivo arrivano in classe!“ il progetto del Moige – Movimento Italiano Genitori e dell’agenzia di comunicazione Fluendo. Gli alunni saranno protagonisti, infatti, nella realizzazione di un cortometraggio, definendo in maniera personale tema, idea e ruoli. Una preziosa occasione per stimolare in loro riflessioni, idee, creatività, aumentando l’attenzione sui temi della sostenibilità, inclusione sociale e rispetto.

L’iniziativa, realizzata nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso da MiC (Ministero della Cultura)  e MiM (Ministero dell’Istruzione e del Merito), mira ad attivare percorsi didattici e laboratoriali all’interno degli ambienti scolastici per il potenziamento delle competenze nei linguaggi cinematografici e audiovisivi, in linea con le attuali esigenze culturali e formative degli studenti e dei docenti.

I bambini e gli adolescenti di oggi sono immersi quotidianamente in un mondo di immagini e prodotti audiovisivi, spesso non controllati, senza possedere gli strumenti tecnici, grammaticali, sintattici, storici e critici, per leggere, decodificare e usare in maniera consapevole queste immagini, deviandone a volte le modalità di lettura delle informazioni. Pertanto, risulta sempre più

evidente l’importanza di rafforzare nelle scuole modelli che puntino a restituire ai contenuti e ai linguaggi cinematografici/audiovisivi una dimensione plurale e collettiva, sfruttandone le potenzialità e rimanendo vicini agli interessi e agli stili cognitivi dei ragazzi promuovendo percorsi che rappresentino una valida occasione formativa.

E’ stata creata una rete nazionale di scuole in grado di dialogare insieme e di lavorare in sinergia per potenziare le competenze dei docenti e della comunità educante sul linguaggio cinematografico e audiovisivo. Grazie al progetto saranno aumentate le competenze, le abilità e le soft skills degli studenti sugli strumenti, metodi di analisi, sulla grammatica delle immagini e sul linguaggio cinematografico e audiovisivo.

XIX Settimana d’Azione contro il Razzismo

UNICEF/Nella Settimana d’Azione contro il Razzismo, i due appuntamenti UNICEF per parlare di intercultura e contrasto alla discriminazione

20 marzo 2023 – In occasione della XIX Settimana d’Azione contro il Razzismo organizzata dall’UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, l’UNICEF propone due incontri per affrontare il tema mettendo a confronto operatori, istituzioni, organizzazioni, società civile e dando spazio alla voce dei giovani.

Il primo appuntamento è previsto il prossimo 23 marzo dalle 16 alle 18,30, nell’ambito dell’Officina UNICEF dedicata al tema “Orientamenti interculturali. Idee e proposte per l’integrazione di alunne e alunni provenienti da contesti migratori”.

L’incontro, organizzato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM), ha come focus la presentazione e la discussione del Documento ministeriale, elaborato dall’Osservatorio nazionale per l’integrazione degli alunni e l’educazione interculturale, che innova le precedenti linee-guida sul tema.

I lavori saranno aperti dalla Presidente dell’UNICEF Italia Carmela Pace; per il Ministero dell’Istruzione e del Merito interverranno per la Direzione generale per lo studente, la dirigente Clelia Caiazza e Vinicio Ongini e Daniela Marrocchi della Direzione generale per gli ordinamenti scolastici. A seguire è prevista una tavola rotonda che coinvolgerà Organizzazioni delle Nazioni Unite e della società civile, che illustreranno le loro esperienze sui territori.

Programma: https://www.datocms-assets.com/30196/1678701032-unicef-officina_intercultura-23-marzo-2023.pdf

Per partecipare in diretta alle Officine UNICEF streaming (via Zoom) basterà iscriversi online su 

https://form.jotform.com/povertaedu…/Officina_Orientamenti

Il format sarà disponibile sul canale YouTube UNICEF Italia.

Il secondo appuntamento, a seguire, venerdì 24 marzo, con l’Activate Talk, il format UNICEF che mette a confronto giovani e istituzioni, dal titolo “OPS! We didi t again. Conversazioni su pregiudizi, intersezionalità e razzismo sistemico”. Per l’occasione il Talk cambia veste e diventa un evento digitale breve, ambientato in uno studio virtuale con grafiche realizzate da adolescenti che hanno partecipato alla Campagna dell’UNICEF OPS! La tua Opinione oltre i Pregiudizi e contro gli Stereotipi.

Al centro del confronto gli unconscious bias – i pregiudizi inconsci che influenzano in maniera determinante attitudini e comportamenti – e il tema dell’intersezionalità. 

Tra gli altri, interverranno: Mattia Peradotto, Direttore dell’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, e Marwa Mahmoud, Consigliera del Comune di Reggio Emilia.

L’Activate Talk sarà trasmesso in diretta sui canali UNICEF, per avere più informazioni o seguire l’incontrobasterà registrarsi sul sito www.activatetalksitalia.com

Riscatto della laurea, come fare e quanto costa: ecco il simulatore INPS. Tutto quello che c’è da sapere

da OrizzonteScuola

Di redazione

Il riscatto della laurea rappresenta un’opzione per ottenere dei vantaggi, specialmente ai fini del calcolo contributivo al momento della pensione. La procedura consente di acquisire l’anzianità contributiva, il che potrebbe comportare un anticipo nella percezione della pensione, l’aumento dell’importo della stessa, la possibilità di rateizzare il costo senza interessi per un periodo di dieci anni e la deducibilità fiscale del contributo.

Tuttavia, occorre considerare il costo dell’operazione, che varia a seconda del numero di anni di studio riscattati ed è pari a circa 5.200 euro per ogni anno riscattato. Pertanto, il costo totale può variare tra i 21 e i 26mila euro per un periodo di studio di quattro o cinque anni. È importante tenere presente che il costo del riscatto ordinario può superare i 100mila euro, per cui è necessario informarsi con attenzione e valutare attentamente come procedere.

Il costo del riscatto della laurea dipende dalle norme che regolano la liquidazione della pensione tramite sistema contributivo o retributivo. Nel sistema contributivo, ovvero dal 1° gennaio 1996, il costo viene calcolato applicando l’aliquota contributiva vigente alla data di presentazione della domanda, alla retribuzione dei 12 mesi precedenti la data di presentazione. Invece, il costo del riscatto agevolato della laurea si basa sul minimale degli artigiani e commercianti nell’anno di presentazione della domanda e sull’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche nel Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti (FPLD).

Per le domande presentate nel 2021, il costo per riscattare un anno di corso è di 5.264,49 euro e non cambia se la domanda è presentata da un inoccupato. Inoltre, il riscatto agevolato può comportare un risparmio fino al 70% rispetto al riscatto ordinario.

Per procedere alla domanda, è necessario presentarla esclusivamente per via telematica, attraverso uno dei seguenti canali: il portale del sito dell’INPS, tramite SPID – Sistema Pubblico di Identità Digitale, Carta Nazionale dei Servizi o carta d’identità elettronica 3.0; i patronati e gli intermediari dell’INPS; il Contact Center multicanale, chiamando il numero verde gratuito 803 164 o il numero 06 164164 a pagamento in base al piano tariffario del gestore telefonico.

Premesso che non esiste una scadenza fissa per riscattare la laurea e gli anni di studio universitari, è possibile riscattare i periodi corrispondenti alla durata dei corsi legali di studio universitario, tra cui i diplomi universitari, i diplomi di laurea, i diplomi di specializzazione, i dottorati di ricerca e i diplomi rilasciati dagli Istituti di Alta Formazione Artistica e Musicale (AFAM). È importante sottolineare che sono esclusi gli anni fuori corso.

Il simulatore INPS

L’Inps, sul proprio sito, ha messo a disposizione un simulatore che consente di avere informazioni dedicate.

Si tratta di una simulazione orientativa del costo del riscatto, della sua rateizzazione, della decorrenza della pensione (con e senza riscatto) e del beneficio pensionistico stimato conseguente al pagamento dell’onere. Non sono richieste credenziali, basta inserire in modo anonimo alcuni dati.

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Mobilità docenti di religione, domande dal 21 marzo al 17 aprile 2023

da La Tecnica della Scuola

Di Lara La Gatta

Le domande di mobilità per il personale docente di religione cattolica devono essere presentate dal 21 marzo 2023 al 17 aprile 2023. Il termine per la pubblicazione di tutti i movimenti è fissato al 30 maggio 2023. Il termine ultimo per la presentazione della richiesta di revoca delle domande è fissato 22 maggio 2023.

Chi può presentare domandda

Possono partecipare alle procedure di mobilità territoriale a domanda:

  • per transitare nel contingente di diocesi diversa da quella di appartenenza, ubicata nella stessa regione di titolarità, gli insegnanti di religione cattolica che, con l’anno scolastico 2022/23, abbiano maturato almeno due anni di anzianità giuridica di servizio in ruolo
  • per acquisire la titolarità in altra regione, con conseguente assegnazione al contingente di altra diocesi, gli insegnanti di religione cattolica che, con l’anno scolastico 2022/23, abbiano maturato almeno tre anni di anzianità giuridica di servizio in ruolo.

Possono inoltre partecipare alla mobilità professionale gli insegnanti che, avendo superato il periodo di prova, siano in possesso dell’idoneità concorsuale anche per il settore formativo richiesto e dell’idoneità ecclesiastica rilasciata, per l’ordine e grado di scuola richiesto, dall’Ordinario diocesano competente.

Modalità

Gli insegnanti di religione cattolica devono indirizzare le domande di trasferimento e di passaggio, redatte in conformità agli appositi modelli pubblicati sul sito del MIM nella sezione Mobilità e corredate dalla relativa documentazione, all’Ufficio scolastico regionale della regione di titolarità e trasmettere le stesse, utilizzando le modalità previste dal Codice dell’amministrazione digitale (es. posta elettronica certificata), al dirigente dell’istituzione scolastica presso la quale prestano servizio.

SCARICA L’ORDINANZA

Mobilità docenti 2023/24, è il 21 marzo il termine ultimo per presentare domanda

da La Tecnica della Scuola

Di Lara La Gatta

Si sta avvicinando la scadenza fissata dall’annuale ordinanza per la mobilità per la presentazione dell’istanza da parte del personale docente.

Infatti, per il personale docente la domanda va presentata entro il 21 marzo 2023, mentre gli adempimenti di competenza degli uffici periferici del Ministero saranno chiusi entro il 2 maggio. Gli esiti della mobilità saranno pubblicati il 24 maggio.

Presentazione delle istanze

La domanda va compilata e inoltrata sul portale del Ministero dell’Istruzione, nella sezione dedicata alle Istanze on line.

Per accedere a Istanze on line occorre essere registrati all’area riservata del Portale ministeriale. Ricordiamo che si può accedere anche con le credenziali SPID.

Revoche, rinunce e regolarizzazione delle domande

Successivamente alla scadenza dei termini per la presentazione delle domande di trasferimento e di passaggio non è più consentito integrare o modificare (anche per quanto riguarda l’ordine) le preferenze già espresse.

È consentita la revoca delle domande di movimento presentate o la regolarizzazione della documentazione allegata. La richiesta di revoca deve essere inviata per il tramite della scuola di servizio o presentata all’Ufficio territorialmente competente, secondo le modalità previste dal Codice dell’amministrazione digitale (es. posta elettronica certificata), ed è presa in considerazione se presentata sino a dieci giorni prima del termine ultimo per la comunicazione al SIDI delle
domande di mobilità previsto per ciascuna categoria di personale, come desumibile dal protocollo dell’istituzione scolastica alla quale è stata presentata l’istanza di revoca ovvero dal protocollo dell’ufficio ricevente o dalla ricevuta della PEC.

Le istanze inviate dopo tale data possono essere prese in considerazione solo per gravi motivi validamente documentati e a condizione che pervengano entro il termine ultimo, previsto per ciascuna categoria di personale, per la comunicazione al SIDI dei posti disponibili.

L’aspirante, qualora abbia presentato più domande di movimento, sia di trasferimento che di passaggio, deve dichiarare esplicitamente se intende revocare tutte le domande o alcune di esse. In tale ultimo caso deve chiaramente indicare le domande per le quali chiede la revoca. In mancanza di tale precisazione la revoca si intende riferita a tutte le domande di movimento.

Non è ammessa la rinuncia, a domanda, del trasferimento concesso, salvo che tale rinuncia venga richiesta per gravi motivi sopravvenuti debitamente comprovati e a condizione, altresì, che il posto di provenienza sia rimasto vacante e che la rinuncia non incida negativamente sulle operazioni relative alla gestione dell’organico di fatto. Il posto reso disponibile dal rinunciatario non influisce sui trasferimenti già effettuati e non comporta, quindi, il rifacimento degli stessi.

Il procedimento di accettazione o diniego della richiesta di rinuncia o di revoca deve essere concluso con un provvedimento espresso.

SCARICA L’O.M. N. 36/2023

CONSULTA LA PAGINA DEDICATA ALLA MOBILITÀ 2023/24

Calderoli: perplesso al trasferimento delle competenze sulla scuola alle regioni

da La Tecnica della Scuola

Di Pasquale Almirante

Roberto Calderoli, ministro per gli Affari regionali e l’Autonomia, ha rivendicato il suo impegno per il contestato progetto di riforma sull’Autonomia differenziata e, nel corso di una intervista alla Stampa, ha detto:  “La Costituzione prevede l’Autonomia: non si può dire ‘viva la Carta’ e poi non rispettarla. Fino ad oggi, tutti se ne sono fregati. Io non voglio farlo. Nessuno vuole che tutte le competenze vengano trasferite alle Regioni. Qualcuna sarà meglio che la tenga lo Stato, qualcun’altra gli enti locali; di volta in volta si valuterà con il Governo e il Parlamento”.

Questo nelle linee generali e poi, andando nel particolare, a proposito della possibilità di trasferire la competenza sulla scuola, Calderoli ha spiegato di coltivare delle perplessità: “sulle ‘norme generali sull’istruzione. È la sinistra ad averla inserita in Costituzione tra le competenze trasferibili. Una scelta folle, non posso farci nulla. Se però qualche regione volesse richiedere le ‘norme generali sull’istruzione’, in Consiglio dei ministri e in Parlamento voterei contro”.

Ma soprattutto Calderoli ha negato l’intenzione di “spaccare l’Italia”, secondo l’accusa che gli viene rivolta da chi si oppone alla misura: “Mi dicano dov’è, nel testo, l’articolo o il comma con cui si vuole dividere il Paese e lo correggo. Finora nessuno è stato in grado di indicarmelo”.

E poi ha sottolineato: “Chi al Sud contesta l’Autonomia è un egoista rispetto al Nord, perché in questo momento, in Italia, ci sono 12 regioni del centronord che danno più di quello che ricevono e altre 8 regioni che invece ricevono più di quel che danno. Non solo. Chi la contesta manca di rispetto anche ai cittadini del Sud, perché lì c’è la possibilità di crescere. Senza Autonomia, invece, non cambia niente e lo storico gap tra Nord e Sud continuerà a restare tale”.

A lui risponde, con la consueta ironia Vincenzo  De Luca, il presidente della regione Campania: l’autonomia differenziata è “una grande operazione propagandistica che non aiuta in nulla il rilancio dell’Italia e nemmeno la soluzione di una Pa adeguata.

“L’autonomia è un’occasione per spezzare l’Italia e per spezzare l’unitarietà del Sistema sanitario nazionale e del sistema scolastico”.

Abbiamo nodi strutturali da affrontare, l’autonomia non c’entra nulla con questi nodi. La linea della Campania è utilizzare il tempo necessario per definire i Lep, per fare una grande operazione di burocrazia zero, che poi sono le cose che interessano alle imprese invece di perdere tempo con grandi riforme istituzionali, costituzionali”.

Secondo De Luca “c’è un pericolo sullo sfondo che, nella bozza Calderoli, si chiama il residuo fiscale da lasciare al Nord cioè il flusso di tributi che matura in qualche Regione del Nord resta al Nord, non si capisce poi con quali risorse recuperiamo i livelli essenziali di prestazione”.

Nota 20 marzo 2023, AOODPPR 706

Ministero dell’istruzione e del merito
Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali

Agli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI
Al Dirigente del Dipartimento Istruzione della Provincia Autonoma di Trento
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la Scuola in lingua tedesca di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la Scuola località ladine di Bolzano
Al Sovrintendente agli studi della Regione Autonoma della Valle D’Aosta
e p.c. Al Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione

Oggetto: Riscontro alle richieste di supporto in merito alla valutazione di conformità al GDPR del trattamento e trasferimento extra UE di dati personali degli utenti delle Istituzioni scolastiche attraverso determinati servizi PEO e piattaforme ICT

Nota 20 marzo 2023, AOODGOSV 9503

Ministero dell’istruzione e del merito
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione

Direttori generali e Dirigenti preposti degli Uffici scolastici regionali LORO SEDI
Regione autonoma Valle d’Aosta Dipartimento sovraintendenza agli studi AOSTA
Provincia autonoma di Bolzano Direzione istruzione e formazione italiana BOLZANO
Provincia autonoma di Bolzano Direzione istruzione e formazione tedesca BOLZANO
Provincia autonoma di Bolzano Direzione istruzione, formazione e cultura ladina BOLZANO
Dipartimento istruzione e cultura della Provincia di TRENTO
Dirigenti Scolastici delle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado LORO SEDI
Coordinatori delle attività educative e didattiche degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado paritari LORO SEDI

Oggetto: Utilizzo delle calcolatrici elettroniche nelle prove scritte dell’esame di Stato del secondo ciclo di istruzione – a.s. 2022/2023.