Glossario autismo

Il glossario che chiarisce i dubbi e le fake news sull’autismo
Vita del 02/04/2023 

Ridare senso alle parole, correggendo eventuali inesattezze sul mondo dell’autismo. A dare vita a una guida, che vuole comunque andare oltre le definizioni, è il “Tavolo dedicato ai Disturbi dello Spettro Autistico” presso l’Ufficio nazionale per la pastorale della salute della CEI.

ROMA. Che cos’è l’alto funzionamento, in che cosa consistono le difficoltà di chi ha un disturbo dello spettro autistico, che cos’è veramente l’autismo? Ma anche termini di uso quotidiano che vanno associati alla sanità intesa come dimensione di qualità della vita, di benessere, non come malattia. Definizioni di concetti che fanno parte del “Glossario sull’Autismo”, volume scritto a più mani dai componenti del Tavolo di lavoro dedicato ai Disturbi dello Spettro Autistico presso l’Ufficio nazionale per la pastorale della salute della Conferenza episcopale italiana.

Una realtà che riunisce le oltre 50 strutture sanitarie e socio-assistenziali cattoliche che in Italia trattano i disturbi dello spettro autistico. Riunitosi per la prima volta il 14 ottobre 2019 per condividere esperienze, individuare percorsi comuni e produrre linee guida di intervento, il tavolo si è posto sempre come obiettivo quello di essere da sprone per tutto il territorio nazionale sulla qualità dell’intervento in tema di autismo. «Soggetti – spiega don Massimo Angelelli, direttore della Pastorale della salute della Cei – che hanno avvertito l’esigenza di chiarire i termini della questione, prima di tutto facendo chiarezza sul fatto che l’espressone ‘spettro’ si riferisce a un gruppo di disturbi del neuro-sviluppo con diversi livelli di gravità che richiedono trattamenti diversificati. Un documento di carattere tecnico – scientifico, fondato scientificamente per l’autorevolezza degli autori, ma con un linguaggio accessibile a tutti. Per noi anche questo significa fare pastorale, fare cultura intorno ai temi della salute laddove ci sono poca chiarezza, molto stigma e molti preconcetti, e stare accanto alle persone con autismo e alle loro famiglie testimoniando loro una volta di più la nostra vicinanza e la nostra sollecita solidarietà. Speriamo sia uno strumento utile».

Pochi ma significativi termini, spiegando i quali si vogliono sfatare molti pregiudizi e le fake news che circolano sul tema, facendo chiarezza anche per gli operatori e le stesse famiglie che molto spesso brancolano nel buio e hanno bisogno di essere accompagnati verso l’uscita dalla zona d’ombra d’incertezza che lascia spazio alle difficoltà a orientarsi sull’offerta assistenziale sul territorio.

Uno strumento di servizio che cerca di definire in maniera comprensibile e rapida, alcuni termini che inglobano il senso della presa in cerico, della cura, dell’intervento pertinenti a favore delle persone con autismo. «L’elevata frequenza del disturbo (Asd), la sua cronicità e gli alti costi assistenziali – spiegano Massimo Molteni, direttore responsabile dell’area psicopatologia dello sviluppo, psicologia del contesto socio ambientale e dei contesti educativi con ricadute riabilitative presso l’associazione “La Nostra Famiglia” di Bosisio Parini, e Stefano Vicari, responsabile dell’ Unità operativa di neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza presso l’Ospedale pediatrico Bambino Gesù, entrambi coordinatori scientifici del Tavolo – fanno dell’autismo una vera emergenza socio-sanitaria non solo nei Paesi occidentali ma in tutto il mondo, ponendo pressanti questioni di politica sanitaria. Forse anche per questo motivo circolano in merito molte false notizie e le famiglie si ritrovano spesso perse, facendo fatica a navigare tra sedicenti esperti e il dr. Google…».

Un lavoro che non si ferma qui, sia perché i termini sui quali fare chiarezza sono tanti sia perché è giusto tenere desta l’attenzione attorno a un tema che riguarda tutta la comunità e non solo le famiglie o gli operatori. Per questo, il glossario (http://www.editorialeromani.it/shop/glossario/) avrà una seconda parte di prossima uscita, ma anche e soprattutto vedrà uscire una serie di podcast, ognuno dei quali dedicato a uno specifico termine. Le parole, dunque, svelano la loro forza ed esprimono valori, diventando più potenti grazie all’incontro con nuovi linguaggi, come quello che oggi affascina anche le nuove generazioni. Un’occasione per fare cultura abbattendo ogni pregiudizio.

di Gilda Sciortino

La rinnovata mission delle Istituzioni Educative

di Gennaro Palmisciano (*)

Per Istituzioni Educative si intendono i 43 Convitti Nazionali (tra i quali sono inclusi i 4 Convitti Nazionali per sordomuti), i 6 educandati statali e i 102 convitti annessi.
Sul sito del Ministero si può leggere: “I convitti nazionali e gli educandati statali concorrono al perseguimento degli obiettivi generali del sistema formativo italiano sia con l’offerta formativa qualificata delle scuole interne sia con lo sviluppo delle strutture residenziali e semiresidenziali. In questo modo rispondono alla nuova cultura delle pari opportunità, forniscono supporto agli scambi di studenti in ambito comunitario e vengono incontro alle mutate richieste dell’utenza”.
Insomma, i convitti nazionali e gli educandati statali sono istituzioni pubbliche che offrono agli alunni servizi residenziali. Il regime di Semiconvitto prevede solo la fruizione del pranzo e la frequenza di attività educative nel primo pomeriggio, mentre quello di Convitto si estende anche all’ospitalità notturna. ()

Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo

Nota 31 marzo 2023, AOOGABMI 60365
Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo – 2 aprile 2023

Anche quest’anno il Ministero dell’Istruzione e del Merito aderisce alla Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo, istituita nel 2007 dall’ONU e celebrata ogni 2 aprile. In occasione di questa ricorrenza, è stata diffusa agli Istituti scolastici una Nota firmata dal Ministro Giuseppe Valditara che li invita a organizzare iniziative dedicate all’approfondimento del tema. Nelle scuole italiane, considerate un modello di inclusione all’avanguardia nel mondo, la Giornata sarà dunque un momento per riflettere su come migliorare la vita scolastica per alunni e studenti con disturbi dello spettro autistico. Per l’occasione, il Ministero dell’Istruzione e del Merito, come numerosi palazzi istituzionali, si illuminerà di blu, il colore scelto dalle Nazioni Unite come simbolo della Giornata, dalle 19.30 di sabato 1° aprile all’una di domenica 2 aprile.