Santa Croce in Gerusalemme. Elena e Costantino dal mito alla storia

La basilica di Santa Croce in un documentario presto accessibile ai disabili sensoriali
Roma Sette del 21/04/2023

Siglata l’intesa Vicariato – Viminale per l’installazione di mappe tattili e pannelli in braille in diverse chiese del centro, insieme a brevi video tradotti in LIS.

Mappe tattili e pannelli illustrativi in braille in diverse chiese del centro, per le quali saranno disponibili anche brevi video tradotti in LIS. È la novità del protocollo d’intesa siglato l’11 aprile dal vicegerente della diocesi di Roma Baldo Reina – per il Vicariato di Roma – e dal capo dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione del Viminale Valerio Valenti, nonché dalla Soprintendenza speciale ABAP (Archeologia Belle arti Paesaggio) e dal Parco Archeologico dell’Appia Antica. L’obiettivo: consentire l’accessibilità ai non udenti e ai non vedenti.

In concreto, grazie all’accordo, nato su impulso del Movimento apostolico ciechi, saranno realizzati itinerari di fede e arte volti a rendere effettivamente fruibili i luoghi di culto per i disabili sensoriali. In particolare, nelle chiese oggetto degli interventi, saranno posizionati pannelli illustrativi contenenti descrizioni in braille, mappe in altorilievo e codici QR che rimandano a contributi video e audio. Saranno disponibili anche dei video, della durata di 5-15 minuti ciascuno, con contenuti di carattere storico, artistico e culturale inseriti in un contesto spirituale, con traduzione nella lingua italiana dei segni e sottotitoli per i non udenti. I video saranno realizzati dall’Ufficio diocesano per la pastorale universitaria e dall’Ufficio diocesano per la pastorale del tempo libero, del turismo e dello sport, nonché divulgati sul canale Youtube Romartecultura, che fa capo ai due Uffici del Vicariato. Tali brevi documentari sono patrocinati dalla Commissione pastorale per il Giubileo 2025, in quanto il lavoro in queste chiese è pensato anche in vista del prossimo Anno Santo.

Online da oggi, 21 aprile, quello su “Santa Croce in Gerusalemme. Elena e Costantino dal mito alla storia”, della durata di 22 minuti, che racconta la storia della basilica eleniana; da qui saranno estratti due video più brevi, che verranno tradotti con linguaggio lis e saranno presentati insieme alle tavole tattili in un evento previsto per il prossimo autunno. Le altre chiese interessate dall’accordo, tutte di proprietà del Fondo edifici di culto del Ministero dell’Interno, sono: Santissimo Nome di Gesù all’Argentina, Santa Maria della Vittoria, Santa Maria in Ara Coeli al Campidoglio, Santa Maria sopra Minerva, San Sebastiano fuori le Mura, Santa Sabina all’Aventino, Santa Prassede all’Esquilino, Santa Maria in Trivio, Santa Maria Maddalena in Campo Marzio, Santa Maria del Popolo.

Mappe tattili sono state installate lo scorso novembre anche a Sant’Ignazio di Loyola, come ricorda il direttore dell’Ufficio per la pastorale del tempo libero, del turismo e dello sport don Francesco Indelicato. «Dopo l’evento a Sant’Ignazio, che ha visto nascere la collaborazione tra il Vicariato di Roma e il ministero dell’Interno – sottolinea -, siamo felici di poter presentare questo nuovo documentario relativo a una delle basiliche più visitate in diocesi. Una storia appassionante, e forse anche inedita per molti romani, che racconta lo stretto legame che unisce la capitale del cattolicesimo alla Città Santa di Gerusalemme. Una iniziativa che finalmente consentirà anche a non udenti e non vedenti di poter comprendere meglio la bellezza di questo luogo».

Nelle parole di monsignor Andrea Lonardo, direttore dell’Ufficio per la pastorale universitaria della diocesi di Roma, «Elena, la madre di Costantino, può essere considerata la prima archeologa della storia. Fu lei a volere Santa Croce in Gerusalemme come luogo dove venisse trasportata la terra degli scavi del Santo Sepolcro a Gerusalemme – racconta -: li aveva realizzati per mostrare in Oriente l’interessa del nuovo imperatore per il cristianesimo. Elena era serva in una stazione di posta dove per caso passò Costanzo Cloro e se ne innamorò. Quando il figlio Costantino divenne imperatore la fece augusta, come attestano le iscrizioni ritrovate proprio a Santa Croce».Il documentario realizzato dai due Uffici vede la partecipazione di monsignor Lonardo, di Caterina Papi, docente di archeologia Cristiana presso la Pontificia Università Antonianum, e di Umberto Utro, curatore del Reparto di antichità cristiane dei Musei Vaticani. Inoltre, gli attori Roberta Azzarone, Ciro Borrelli, Giorgio Sales recitano testi liberamente adattati da Francesco d’Alfonso, dell’Ufficio diocesano per la pastorale universitaria, che ha curato anche la regia. Il brano “Crux fidelis” di Domenico Bartolucci è eseguito dall’ensemble vocale composto da: Giovanna Gallelli, Enrico Torre, Stefano Guadagnini, Patrizio La Placa, Federico Benetti, Giulia Manzini.

Ausili disabili: approvato il nuovo Nomenclatore Tariffario

Ausili disabili: approvato il nuovo Nomenclatore Tariffario. Ecco i nuovi ausili garantiti dal SSN
Disabili.com del 21/04/2023

ROMA. Via libera in Conferenza Stato Regioni ai nuovi Nomenclatori Tariffari per assistenza specialistica e ambulatoriale prevista dai LEA del 2017. Ecco i nuovi ausili che potranno essere erogati ai cittadini con disabilità dalla primavera del 2024
Quella che nei giorni scorsi era un’ipotesi molto plausibile si è trasformata in realtà: è arrivato il sì dalle Regioni al tanto atteso decreto di aggiornamento delle tariffe dei “nuovi” LEA (livelli essenziali di assistenza), che erano stati approvati nel 2017 ma ancora in attesa di questo ultimo passaggio per divenire pienamente operativi.

I NUOVI TARIFFARI DI SPECIALISTICA AMBULATORIALE E PROTESICA
Il sì al decreto del Ministero della Salute e del MEF, raggiunto in Conferenza Stato Regioni dopo 6 anni, si traduce nei nuovi Nomenclatori Tariffari della specialistica ambulatoriale e dell’assistenza protesica (leggi ausili disabili), ovvero delle prestazioni sanitarie e degli ausili per disabili, erogati a carico del SSN.

PIENA OPERATIVITÀ DEI LEA DEL 2017
Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, definisce l’intesa raggiunta in Stato-Regioni Un risultato di straordinaria importanza, sottolineando come la mancanza dell’adozione del decreto tariffe abbia impedito di erogare finora alcune prestazioni tecnologicamente avanzate su tutto il territorio nazionale introdotte dai LEA del 2017 (Dpcm del 2017). Ora, con lo sblocco delle tariffe, le innovazioni potranno essere pienamente fruibili. “Tutti i cittadini, superando le disomogeneità assistenziali – aggiunge il ministro – potranno finalmente usufruire in ogni area della Nazione di prestazioni al passo con le acquisizioni medico scientifiche ormai consolidate, con effetti positivi anche in termini di contenimento della mobilità sanitaria”.

QUANDO ENTRANO IN VIGORE
I nuovi tariffari vanno a sostituire quelli vecchi, che attendevano da tempo di essere sostituiti: quello per le prestazioni di specialistica ambulatoriale non veniva aggiornato dal 1996, mentre quello della protesica era fermo dal 1999.
I nuovi tariffari previsti dal decreto entreranno in vigore l’anno prossimo, con tempistiche scaglionate:
– dal 1° gennaio 2024 quelli dell’assistenza specialistica ambulatoriale e
– dal 1° aprile 2024 quelli per l’assistenza protesica.

NOVITÀ SPECIALISTICA AMBULATORIALE
Come detto, nel 2017 i LEA erano stati aggiornati eliminando alcune prestazioni divenute obsolete e inserendone di nuove, più avanzate a al passo con le novità tecnico scientifiche.
Tra le novità per la specialistica ambulatoriale, troviamo l’erogazione omogenea su tutto il territorio delle
– prestazioni di procreazione medicalmente assistita incluse nei LEA;
– prestazioni per la diagnosi o il monitoraggio della celiachia e malattie rare;
– prestazioni indispensabili ad approfondimenti diagnostici strumentali di alta precisione nell’ambito della diagnostica per immagini in grado di consentire diagnosi più rapide ed affidabili;
– enteroscopia con microcamera ingeribile,
– screening neonatali.
Viene introdotta la consulenza genetica per coloro che si sottopongono ad una indagine utile a confermare o a escludere un sospetto diagnostico, finalizzata anche a fornire il sostegno necessario ad affrontare situazioni spesso emotivamente difficili in relazione alle possibili implicazioni connesse alla comunicazione del risultato.
Si aggiornano le prestazioni di radioterapia assicurando a tutti gli assistiti l’erogazione di prestazioni altamente innovative come la radioterapia stereotassica, adroterapia e radioterapia con braccio robotico.

NOVITÀ PROTESI E AUSILI PER DISABILI
Abbiamo a lungo illustrato le novità introdotte dal DPCM sui nuovi LEA del 2017, riguardanti l’assistenza protesica, ovvero gli ausili e le protesi per persone con disabilità. In particolare, i nuovi LEA hanno modificato la classificazione degli ausili prevista dal precedente elenco, di conseguenza alcuni dispositivi in serie inclusi e descritti nell’Elenco 1 del precedente Nomenclatore sono stati trasferiti nell’attuale Elenco 2a dell’ allegato 5 del d.P.C.M. 12 gennaio 2017 denominato “Ausili di serie che richiedono la messa in opera da parte del tecnico abilitato”.
Oltre a tale trasferimento, sono stati eliminati alcuni prodotti; sono stati «pacchettizzati» dei prodotti con i relativi aggiuntivi necessari per la loro composizione e funzionalità, e sono stati inseriti dei nuovi prodotti con i relativi aggiuntivi e riparazioni.
Tra le nuove prestazioni previste per l’assistenza protesica, che potranno essere erogati ai cttadini:
– ausili informatici e di comunicazione (inclusi i comunicatori oculari e le tastiere adattate per persone con gravissime disabilità);
– apparecchi acustici a tecnologia digitale
–  attrezzature domotiche e sensori di comando e controllo per ambienti (allarme e telesoccorso);
– posaterie e suppellettili adattati per le disabilità motorie,
– barella adattata per la doccia,
– scooter a quattro ruote,
– carrozzine con sistema di verticalizzazione,
– carrozzine per grandi e complesse disabilità,
– sollevatori fissi e per vasca da bagno,
– sistemi di sostegno nell’ambiente bagno (maniglioni e braccioli),
– carrelli servoscala per interni;
– arti artificiali a tecnologia avanzata
– sistemi di riconoscimento vocale e di puntamento con lo sguardo.

Precari in cattedra già all’avvio dell’anno scolastico, il piano Valditara per “velocizzare pensioni e nuove procedure”

da OrizzonteScuola

Di redazione

Il Ministro dell’Istruzione e del merito ha presentato al Consiglio dei Ministro un piano per la semplificazione di alcune procedure e più in generale per una sburocratizzazione della scuola. Un intervento già annunciato, ma che da oggi inizia il suo iter di realizzazione.

Tra i primi obiettivi strategici c’è la copertura delle cattedre vacanti a partire già dal primo giorno di scuola.

Si tratta di una operazione non di poco conto, considerando che al 2022 le cattedre vacanti hanno superato le 200mila unità, secondo i dati diffusi dal Ministero, con un record soprattutto alle superiori.

Per il Ministro diventa, quindi, priorità. Ma come fare? Secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, il primo obiettivo è di velocizzare gli adempimenti per i pensionamenti. Ciò consentirebbe di avere in tempo utile il numero e la collocazione delle cattedre vacanti, così da poterle coprire per tempo. Operazione cardine, se si considera che quest’anno a seguito della cosiddetta quota 103, le domande sono state presentate a febbraio.

Altro punto cardine è la procedura per l’assegnazione delle supplenze. La chiamata dalle graduatorie ha mostrato i propri limiti, con giri dell’algoritmo che sono proseguiti fino ad oltre Natale.

Una operazione che, sempre secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, comporterà una rivisitazione anche delle piattaforme tecnologiche per l’inserimento delle candidature.

“Basta con la troppa burocrazia a scuola”, ecco il piano di semplificazione amministrativa [scarica PDF] Valditara: “Così miglioriamo la vita alle famiglie e ai docenti”

SLIDE [PDF]


Docenti e presidi soffocati dalla burocrazia non riescono più a lavorare, Valditara li libererà: Piano per la semplificazione presentato al Governo

da La Tecnica della Scuola

Di Alessandro Giuliani

Migliorare i servizi scolastici per studenti e famiglie; garantire più cattedre coperte dal primo giorno di scuola; rafforzare l’alleanza tra i vari protagonisti del sistema scolastico; liberare gli istituti scolastici da eccessivi adempimenti burocratici: sono i punti salienti del Piano per la semplificazione nel settore della Scuola presentato giovedì 20 aprile dal ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, in Consiglio dei Ministri. Lo stesso numero uno del dicastero bianco ha detto che tutto questo servirà a “liberare la scuola dai lacci burocratici perché possa concentrarsi sulla sua missione educativa” e che l’informativa è coerente con quanto annunciato a novembre scorso alle Camere durante l’illustrazione delle linee programmatiche della sua gestione.

“Uno degli impegni principali che abbiamo assunto e che stiamo mantenendo – ha spiegato il ministro Valditara – è realizzare un serio intervento di sburocratizzazione della scuola, perché questa possa concentrarsi sulla sua missione principale: l’attività educativa. Con il Piano per la semplificazione puntiamo a migliorare la qualità della nostra scuola, rilanciamo e finalmente completiamo l’autonomia scolastica, introducendo nuove forme di coordinamento e di sostegno”.

Tre linee principali

Il Piano si compone di tre linee principali di intervento: interventi organizzativi/tecnologici; innovazione procedimentale/organizzativa; semplificazione normativa.

La strategia è stata definita, si legge in una nota emessa dal dicastero di Viale Trastevere, “al termine di un percorso che ha visto il coinvolgimento e l’ascolto di varie categorie che animano la comunità della scuola (sindacati, associazioni, personale scolastico) e la ricognizione dei numerosi adempimenti a carico degli istituti e delle criticità incontrate dalle famiglie nell’accesso al ‘sistema scuola’””.

In questo modo, proseguono dal Ministero, “viene così delineato un iter di azioni misurabili (anche in termini di differenza tra condizioni di partenza e risultati conseguiti) che convergono su obiettivi strategici, il cui grado di raggiungimento è anch’esso valutabile. Gli interventi avranno un’attuazione graduale e diversificata, in funzione della loro complessità”.

In arrivo un decreto per mutare il decreto legislativo 297/94

Parallelamente è anche “prevista la presentazione di un disegno di legge di semplificazione collegato alla manovra finanziaria, che intervenga sul Testo unico in materia di istruzione e recepisca le eventuali necessità normative che emergano dagli interventi organizzativi/tecnologici e procedimentali/amministrativi o dal confronto con strutture periferiche del Ministero, Regioni, enti territoriali e altri soggetti interessati all’ecosistema Scuola. Già nel CdM del 16 febbraio scorso sono state anticipate, con il decreto-legge PNRR, importanti misure di semplificazione e di accelerazione di alcuni interventi in tema di edilizia scolastica”.

L’avvio del Piano prevede le prime 20 misure di semplificazione, riconducibili al primo livello di intervento (organizzativo/tecnologico). Vengono inoltre assicurate adeguate forme di trasparenza sullo stato degli interventi previsti, che verranno pubblicati sul sito web del Ministero.

Sempre il ministero dell’Istruzione ha predisposto delle slide descrittive (‘postate’ qui sotto), con i dettagli sulle novità che si intendono apportare per semplificare la macchina-scuola.

L’elenco degli interventi da attuare

Il ministero dell’Istruzione ha anche elencato alcuni degli interventi programmati:

• da fine 2023 sarà attiva un’unica piattaforma on line, che consentirà a famiglie e studenti l’accesso agli strumenti e alle informazioni utili per la scelta della scuola (per esempio dove sono localizzati gli istituti, quali sono gli indirizzi disponibili, i programmi e i piani formativi), in modo da procedere direttamente all’iscrizione e successivamente ai pagamenti richiesti nel corso degli studi.

• Garantire maggiore copertura delle cattedre sin dall’avvio dell’anno scolastico. Si prevedono diversi interventi, come la velocizzazione degli adempimenti per i pensionamenti, l’individuazione di soluzioni procedurali, organizzative e tecnologiche per poter effettuare le nuove nomine in tempi utili all’avvio dell’anno scolastico e una più veloce gestione delle supplenze brevi.

• Velocizzare i contributi statali alle famiglie meno abbienti per l’acquisto dei libri di testo.

• Semplificare la gestione degli acquisti, ridurre il contenzioso. Attraverso una nuova piattaforma per il sistema degli acquisti e la realizzazione di soluzioni digitali di classificazione delle sentenze e di standardizzazione di modelli istruttori, le scuole verranno sollevate da eccessi di burocrazia.

Autonomia differenziata: il reclutamento e lo stato giuridico dei docenti deve rimanere statale, lo stop del Mim

da La Tecnica della Scuola

Di Redazione

Come riporta Il Messaggero, il ministero dell’Istruzione e del Merito avrebbe fatto un passo indietro riguardo all’autonomia differenziata, mettendo alcuni paletti. Il dicastero di Viale Trastevere, con una mail datata 5 aprile, avrebbe messo le cose in chiaro a proposito dello status dei docenti.

I destinatari sono i tecnici degli Affari Regionali, il ministero guidato da Roberto Calderoli, che stanno lavorando al bollente dossier sull’autonomia differenziata. Il messaggio è diretto: il reclutamento e lo stato giuridico dei docenti e del personale scolastico sono una prerogativa statale che non può essere ceduta alle Regioni.

Il documento di Calderoli, di ben 133 pagine, planato ieri 19 aprile sul tavolo della Conferenza delle Regioni, mira praticamente a svuotare Roma da molte competenze, che verrebbero così trasferite alle Regioni. I vari dicasteri avrebbero in questi giorni detto la loro.

“Il reclutamento, la formazione e lo stato giuridico del personale scolastico”, ha scritto il ministero dell’Istruzione e del Merito, “sono collegati a quanto previsto dall’articolo 117 della Costituzione comma 2 lettera g, in forza del quale l’ordinamento e l’organizzazione amministrativa dello Stato rientrano tra le materie di competenza esclusiva dello Stato”.

Il parere dell’Inps

Anche l’Inps, l’Istituto nazionale di previdenza sociale, in una mail del 23 marzo, ha espresso le sue preoccupazioni. “Occorre richiamare l’attenzione”, si legge, “sulla specifica materia indicata all’articolo 117 comma 3 – tutela e sicurezza del lavoro – che se interpretata in maniera estensiva, potrebbe condurre ad una regionalizzazione della competenze in materia di tutele previdenziali, sull’applicazione o meno di determinate voci contributive, invadendo il campo della competenza statale in materia di Previdenza sociale”.

Autonomia differenziata, situazione in fermento

L’autonomia differenziata è tra le motivazioni alla base dello sciopero generale di tutti i settori pubblici e privati di domani 21 aprile 2023, indetto dal Cub. La confederazione Cub parla di “Autonomia Differenziata che disgrega il paese e allarga le differenze sociali tra territori”.

Il ministro per gli Affari Regionali Roberto Calderoli, alla fine di marzo, ha reso noto che è stato ufficialmente istituito il Clep, il Comitato per l’individuazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali, da garantire su tutto il territorio nazionale. Il Comitato supporterà il lavoro della cabina di regia istituita ai sensi della legge di stabilità.

“Per la prima volta – ha spiegato Calderoli – si riuniranno 61 tra le massime autorità e vertici del campo amministrativo e accademico, del diritto costituzionale, europeo ed internazionale, dell’economia e della matematica. Un prestigioso gruppo di esperti che opererà in sinergia per individuare finalmente quei diritti civili e sociali che il cittadino italiano può pretendere dai vari soggetti costituenti la Repubblica italiana”.

“Affronteremo insieme una sfida storica – ha dichiarato Calderoli – per individuare finalmente quei diritti civili e sociali stabiliti nella prima parte della Costituzione che non possono essere considerati di destra o di sinistra ma sono di tutti i cittadini italiani”.

Presentato il Piano per la semplificazione della scuola, Valditara: ‘Liberare la scuola dai lacci burocratici’

da Tuttoscuola

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha presentato oggi in Consiglio dei Ministri l’informativa relativa all’avvio del Piano per la semplificazione nel settore della scuola, in adesione a quanto annunciato a novembre scorso alle Camere durante l’illustrazione delle linee programmatiche dello stesso dicastero. Gli obiettivi strategici sono: migliorare i servizi scolastici per studenti e famiglie; garantire più cattedre coperte dal primo giorno di scuola; rafforzare l’alleanza tra i vari protagonisti del sistema scolastico; liberare gli istituti scolastici da eccessivi adempimenti burocratici.

Uno degli impegni principali che abbiamo assunto e che stiamo mantenendo è realizzare un serio intervento di sburocratizzazione della scuola, perché questa possa concentrarsi sulla sua missione principale: l’attività educativa. Con il Piano per la semplificazione puntiamo a migliorare la qualità della nostra scuola, rilanciamo e finalmente completiamo l’autonomia scolastica, introducendo nuove forme di coordinamento e di sostegno”, ha dichiarato il Ministro Valditara.

Il Piano è articolato su tre linee di intervento: interventi organizzativi/tecnologici; innovazione procedimentale/organizzativa; semplificazione normativa. È stato definito al termine di un percorso che ha visto il coinvolgimento e l’ascolto di varie categorie che animano la comunità della scuola (sindacati, associazioni, personale scolastico) e la ricognizione dei numerosi adempimenti a carico degli istituti e delle criticità incontrate dalle famiglie nell’accesso al “sistema scuola”. Viene così delineato un iter di azioni misurabili (anche in termini di differenza tra condizioni di partenza e risultati conseguiti) che convergono su obiettivi strategici, il cui grado di raggiungimento è anch’esso valutabile. Gli interventi avranno un’attuazione graduale e diversificata, in funzione della loro complessità.

Parallelamente è prevista la presentazione di un disegno di legge di semplificazione collegato alla manovra finanziaria, che intervenga sul Testo unico in materia di istruzione e recepisca le eventuali necessità normative che emergano dagli interventi organizzativi/tecnologici e procedimentali/amministrativi o dal confronto con strutture periferiche del Ministero, Regioni, enti territoriali e altri soggetti interessati all’ecosistema Scuola. Già nel CdM del 16 febbraio scorso sono state anticipate, con il decreto-legge PNRR, importanti misure di semplificazione e di accelerazione di alcuni interventi in tema di edilizia scolastica.

L’avvio del Piano prevede le prime 20 misure di semplificazione, riconducibili al primo livello di intervento (organizzativo/tecnologico). Vengono inoltre assicurate adeguate forme di trasparenza sullo stato degli interventi previsti, che verranno pubblicati sul sito web del Ministero.

Di seguito, alcuni interventi:

- da fine 2023 sarà attiva un’unica piattaforma online, che consentirà a famiglie e studenti l’accesso agli strumenti e alle informazioni utili per la scelta della scuola (per esempio dove sono localizzati gli istituti, quali sono gli indirizzi disponibili, i programmi e i piani formativi), in modo da procedere direttamente all’iscrizione e successivamente ai pagamenti richiesti nel corso degli studi.

- Garantire maggiore copertura delle cattedre sin dall’avvio dell’anno scolastico. Si prevedono diversi interventi, come la velocizzazione degli adempimenti per i pensionamenti, l’individuazione di soluzioni procedurali, organizzative e tecnologiche per poter effettuare le nuove nomine in tempi utili all’avvio dell’anno scolastico e una più veloce gestione delle supplenze brevi.

– Velocizzare i contributi statali alle famiglie meno abbienti per l’acquisto dei libri di testo.

- Semplificare la gestione degli acquisti, ridurre il contenzioso. Attraverso una nuova piattaforma per il sistema degli acquisti e la realizzazione di soluzioni digitali di classificazione delle sentenze e di standardizzazione di modelli istruttori, le scuole verranno sollevate da eccessi di burocrazia.

Liceo del Made in Italy, Urso: ‘Importante istituirlo, al via nel 2025’

da Tuttoscuola

Il 2025 potrebbe essere il primo anno scolastico del Liceo del made in Italy. E’ quanto auspica il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, secondo quanto riportato anche da Ansa.it. “È importante istituirlo – ha dichiarato Urso al Forum Confcommercio -, con la legge quadro sul made in Italy poi ci sarà il lavoro di programmazione con le Regioni per arrivare, mi auguro, già nel 2025, a che ci possa essere un liceo del made in Italy, innanzitutto nei distretti industriali italiani”.

“Entro un mese presenterò in Consiglio dei Ministri il collegato alla manovra sul made in Italy che interverrà anche sulla formazione delle competenze che servono al mercato del lavoro e alle imprese attraverso questo liceo“, aggiunge

Non posso che guardare con favore all’accelerazione che il Governo Meloni ha compiuto sulla realizzazione del Liceo del Made in Italy, definito dallo stesso Premier un percorso fondamentale per dare continuità ad una serie di settori della nostra economia che rischiano di essere totalmente perduti”, ha commentato a Senatrice di Fratelli D’Italia Ella Bucalo, componente della commissione cultura del Senato e responsabile della scuola del partito. “Si tratta infatti di un percorso formativo di eccellenza volto a formare una classe dirigente in grado di mettere a sistema opportunità e criticità, di puntare su solide competenze in economia, marketing, diritto e comunicazione digitale, senza però mai trascurare la conoscenza dell’enorme patrimonio socio-culturale e artistico del nostro Paese. Figure manageriali in grado di adeguarsi alle sfide del mercato del lavoro sempre più globale e analizzare e governare i nuovi mercati, le opportunità di business e i processi digitali a supporto dell’export in mercati strategici per la tutela e la promozione del brand Italia, con un occhio alle eccellenze del territorio e un altro al marketing e alle politiche che servono per salvaguardarle. Esperti che siano in grado di proteggere le piccole e medie imprese italiane nel mercato globale contrastando la concorrenza straniera”.

Nota 21 aprile 2023, AOODGPOC 632

Ministero dell’istruzione e del merito
Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali
Direzione Generale per la progettazione organizzativa, l’innovazione dei processi dell’amministrazione, la comunicazione e i contratti

Ai Dirigenti delle Istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado
statali e paritarie LORO SEDI

OGGETTO: Lezione sul valore dell’informazione e del pluralismo informativo

Nota 21 aprile 2023, AOODPPR 1101

Ministero dell’istruzione e del merito
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali

Ai Dirigenti scolastici delle scuole statali dell’istruzione secondaria di secondo grado
Ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali
Ai Dirigenti degli Ambiti Scolastici Territoriali Al Presidente dell’INVALSI Al Presidente dell’INDIRE
E pc All’Intendente Scolastico per la provincia di BOLZANO
All’Intendente Scolastico per la Scuola in lingua tedesca BOLZANO
All’ Intendente Scolastico per la Scuola delle località ladine BOLZANO
Al Dirigente del Dipartimento Istruzione per la Provincia di TRENTO
Al Sovrintendente agli studi per la Regione Autonoma della Valle d’AOSTA

OGGETTO: Avvio delle iniziative propedeutiche all’attuazione delle Linee guida sull’orientamento – A.S.2023-2024. Il tutor scolastico: proroga del termine.

Giornata dedicata alla sicurezza stradale “ICARO”

Nell’ambito delle attività formative dedicate alla sicurezza stradale promosse tramite il progetto EDUSTRADA, la Polizia di Stato, in collaborazione con la Direzione Generale per lo Studente, l’inclusione e l’orientamento scolastico del MIM e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti insieme ad ulteriori partner istituzionali promuove, la partecipazione delle scuole secondarie di primo e secondo grado del Comune di Roma alla Giornata dedicata alla sicurezza stradale “ICARO” che avrà luogo il giorno 21 aprile 2023 dalle ore 9.30 alle ore 13.30 presso l’Auditorium Parco della musica di Roma – Sala Sinopoli sito in via Pietro de Coubertin, 30 alla presenza delle Istituzioni partner del progetto.

Durante l’evento in questione, che sarà anche occasione di premiazione degli studenti vincitori del concorso Icaro 2022, verranno approfonditi i temi dell’educazione stradale con esperti e tutor della Polizia di Stato che organizzeranno attività interattive con gli studenti partecipanti all’interno dell’Auditorium e all’aperto.

Verrà reso inoltre disponibile nella home page della piattaforma Edustrada www.edustrada.it l’ attestato di partecipazione all’evento per gli studenti che potrà essere scaricato dai docenti e compilato con i dati dei propri allievi.

Per aderire all’evento, i docenti delle scuole devono necessariamente compilare, entro il 13 aprile p.v., il modulo online reperibile al seguente link: https://forms.office.com/e/kWdVBVvFAe messo a disposizione dall’Ufficio scolastico regionale del Lazio incaricato di monitorare le adesioni.

Si precisa che all’interno della sala Sinopoli sono disponibili circa 1000 posti, riservati anche i docenti accompagnatori i quali dovranno predisporre l’elenco nominativo degli studenti da mostrare al momento dell’accreditamento il giorno dell’evento. Le adesioni delle scuole verranno considerate in stretto ordine cronologico di arrivo.

L’ingresso sarà consentito da via Pietro de Coubertin, 30 e che la registrazione dei partecipanti si svolgerà dalle ore 9.30 alle ore 10.30.

Per maggiori e piu’ dettagliate informazioni si allega qui il programma dell’evento allegato per maggiori dettagli sulla Giornata formativa.

Scuola contesto di relazioni (im)possibili: l’eredità di Giancarlo Cerini

Venezia 21 aprile 2023
Scuola Grande di San Giovanni Evangelista

A due anni dalla scomparsa del compianto Giancarlo Cerini, facciamo il punto sulla scuola dell’oggi e del possibile.

Raccogliendo le sfide che nel suo testo postumo Atlante delle riforme (im)possibili Giancarlo Cerini ci ha lasciato in eredità, gli interventi della giornata propongono un’analisi della scuola dell’oggi, dai 0 ai 20 anni, al fine di rendere consapevole la grande platea di soggetti che si occupa di educazione ed istruzione che è ormai tempo di una strategia comune che consiste nel mettere mano, con cautela, ai problemi strutturali e di ordinamento, alla qualità della didattica, alla professionalità del personale attraverso un lavoro che chiede una coraggiosa assunzione di responsabilità, in primis ai decisori politici, verso le giovani generazioni partendo dai più piccoli ( il sistema integrato 0/6 sua ultima fatica).

Interverranno:

RINO DI MEGLIO Coordinatore Nazionale Gilda degli Insegnanti
Saluti ed Introduzione
LAURA DONA’: Dirigente Tecnico Ministero dell’Istruzione USR VENETO membro commissione nazionale per la stesura delle Linee Pedagogiche e gli Orientamenti
Il valore educativo della scuola dell’infanzia nel sistema scolastico italiano
ERMANNO MORELLO: già docente, membro CIDI, formatore, curatore del Curricolo Europeo nelle istituzioni scolastiche della Repubblica di San Marino
… Continuando a riflettere sull’esperienza di apprendimento per costruire il curricolo evolutivo
ITALO FIORIN: già Coordinatore del Comitato scientifico per le “Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione”, Presidente della Scuola di Alta Formazione “Educare all’Incontro e alla Solidarietà” (EIS) dell’Università LUMSA di Roma, Professore di Didattica generale e Pedagogia e didattica speciale.
Educazione alla cittadinanza come sfondo integratore e trasformatore del curricolo.
JAIME ENRIQUE AMADUCCI: Coordinatore La Ballata Popolare di Giancarlo Cerini DS IC S.Mauro Pascoli Pedagogista
Una scuola media da ri…scoprire
PAOLA BORTOLETTO: Presidente ANDIS
Persone. Oltre la disabilità per una scuola inclusiva.
MARIELLA SPINOSI: Ora dirigente tecnico in quiescenza, è stata insegnante, direttrice didattica, dirigente tecnica. Membro del Comitato scientifico per le Indicazioni nazionali.
Un profilo professionale elevato per i docenti.
MARIO MAVIGLIA: già dirigente tecnico USR LOMBARDIA, docente a contratto presso UNICATT sede di Brescia in Metodi e strumenti per la sperimentazione educativa.
Il dirigente scolastico: leader, manager o persona?
LORETTA LEGA: Presidente Centro studi Giancarlo Cerini Presidente ANMIC Cesena L’idea di scuola di Giancarlo Cerini: vecchia istituzione o nuova comunità?

Coordina Alessandra Michieletto docente scuola dell’infanzia.

La scuola è

“LA SCUOLA È…”

EDUCARE AL FUTURO. PREPARARE IL DOMANI CON LA SCUOLA DI OGGI

Da domani 8 marzo al 21 aprile 2023 la nuova edizione del Festival di Deascuola

Focus sui temi trasversali dell’inclusione, dell’educazione civica, della parità di genere, dell’innovazione e dell’orientamento in chiave STEM

Segrate, 7 marzo 2023 – La casa editrice D Scuola, Ente Formatore accreditato dal Ministero dell’Istruzione, presenta “La scuola è”, la nuova edizione del Festival della formazione online ideato da Deascuola in programma da domani 8 marzo al 21 aprile 2023.

L’obiettivo del Festival è offrire ai docenti nuovi spunti e suggestioni per educare al futuro e preparare le giovani generazioni ad abitare il mondo in modo nuovo.

“L’impegno della casa editrice su questi temi è presente in tutta la nostra produzione editoriale e in tutta la nostra offerta di formazione. Consapevoli delle sfide che ogni giorno i docenti si trovano ad affrontare, abbiamo coinvolto esperte ed esperti per fornire nuove prospettive e spunti per ripensare la scuola come luogo elettivo per formare cittadini responsabili e consapevoli”, afferma Gianluca Pulvirenti, Amministratore Delegato di Mondadori Scuola S.p.A.

La terza edizione della kermesse scolastica prevede un ciclo di webinar, disponibili sulla piattaforma Deascuola, dedicato ai docenti di ogni ordine e grado; i principali eventi potranno essere seguiti anche in diretta live su YouTube.

Il palinsesto include tre tavole rotonde trasversali e multidisciplinari rivolte ai docenti di ogni ordine e grado, che si svolgeranno dalle 17:00 alle 18:30, su Futuro e Innovazione, Orientamento e Sostenibilità; quattro eventi speciali rivolti alle classi, dalle 11:00 alle 12:00, in cui relatrici e relatori d’eccezione approfondiranno tematiche legate alla Giornata Internazionale della Matematica, alla Giornata Mondiale dell’acqua, alla Giornata Internazionale dello Sport e alla Giornata Mondiale della Terra per celebrare insieme a studentesse e studenti queste importanti ricorrenze.

Anche quest’anno, dopo il successo dell’edizione scorsa, prestigiosi partner affiancheranno Deascuola in una full immersion sui temi più attuali della didattica. Tra questi: ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Italian Climate Network, Sport e Salute Scuola dello Sport, A2A, Fondazione Bracco, #100esperte.

LE TRE TAVOLE ROTONDE PER I DOCENTI

La scuola è… Educare al futuro, 8 marzo dalle 17:00 alle 18:30 – live anche su YouTube

In un mondo in continuo cambiamento e transizione, quali competenze sono necessarie per preparare i giovani ad affrontare le sfide del futuro?  Come le nuove tecnologie e l’intelligenza artificiale possono essere un alleato al servizio della didattica?

A dare risposte e interessanti spunti la professoressa ordinaria di Pedagogia presso l’Università LUMSA, Maria Cinque, il sociologo e fondatore di Future Concept Lab Francesco Morace, l’esperta di Intelligenza artificiale fondatrice di Pop Ai Emanuela Girardi e il dirigente scolastico dell’istituto comprensivo Masaccio Firenze Mauro Emanuele Piras. La tavola rotonda sarà moderata da Marco Campione, esperto di politiche pubbliche per l’istruzione e la formazione.

“La scuola è… Orientamento”, 21 marzo dalle 17:00 alle 18:30 – live anche su YouTube

Quali saranno i lavori del futuro? Come organizzare l’attività didattica in funzione delle nuove indicazioni ministeriali sull’orientamento? Che opportunità offrono le lauree STEM? Per comprendere come supportare studentesse e studenti a coltivare i propri talenti e a realizzare il proprio progetto di vita si parlerà con Claudio Soldà di Adecco Italia, Alessandra Rucci, dirigente scolastica, Damiano Previtali, dirigente del Ministero dell’Istruzione, Mariapia Pedeferri, delegata del rettore del Politecnico di Milano all’Orientamento. Il moderatore dell’incontro sarà Marco Campione, esperto di politiche pubbliche per l’istruzione e la formazione.

“La scuola è… Abitare il mondo in modo nuovo” 21 aprile, dalle 17:00 alle 18:30 – live anche su YouTube

Un viaggio alla scoperta della sostenibilità, dell’innovazione, della biodiversità per formare cittadini e cittadine responsabili. Ne discuteranno Valentina De Marchi, professoressa associata presso l’Università di Padova ed ESADE Business school,  Valeria Barbi, politologa divulgatrice, ideatrice di WANE, collegata dalla Costa Rica, Carlo Mariani, ricercatore dell’INDIRE, Marco Cattaneo, direttore di Le Scienze e National Geographic, guidati dalla fisica climatologa Serena Giacomin.

QUATTRO APPUNTAMENTI MATTUTINI PER LE CLASSI

#Matematica, #Acqua, #Sport, #Terra

4 marzo, Giornata mondiale della matematica – live anche su YouTube

Il 14 marzo, in collaborazione con il CNR, si celebrerà la Giornata Internazionale della Matematica che quest’anno ha come tema “La Matematica per tutte le persone”. Parteciperanno importanti ospiti: Giulia Bernardi (matematica), Luca Balletti (matematico dell’Unità Comunicazione del CNR), Luca Perri (astrofisico), Chiara De Fabritiis (matematica e coordinatrice del Comitato per le Pari Opportunità dell’Unione Matematica Italiana), Roberto Natalini (direttore dell’Istituto per le Applicazioni del Calcolo “M. Picone” del CNR) e Cristiana De Filippis (neo eletta nella corte iniziale della European Mathematical Society Young Academy). Gabriele Peddes, fumettista illustratore, fornirà una facilitazione grafica dell’evento in visual scribing.

22 marzo, Giornata Mondiale dell’acqua  – live anche su YouTube

In collaborazione con Italian Climate Network e il Consiglio Nazionale delle Ricerche, si celebrerà la Giornata Mondiale dell’acqua per riflettere su uno dei temi più attuali del momento: disponibilità e accesso all’acqua, conseguenze della siccità e del dissesto idrogeologico. Se ne discuterà con Marirosa Iannelli, presidentessa del Water Grabbing Observatory, Marta Busso, biologa marina vincitrice del premio Donna di Mare 2022 Unesco e altri ricercatori e ricercatrici, sotto la guida di Serena Giacomin, fisica e climatologa.

4 aprile, Giornata dello Sport e orientamento – live anche su YouTube

Il 4 aprile, in collaborazione con Sport e Salute – La scuola dello Sport, gli esperti si dedicheranno alla giornata dello sport, esplorando i lavori e le professioni ad esso collegato. Studentesse e studenti avranno l’opportunità di interagire con diversi professionisti: Vito Scala (Club Manager As Roma Calcio), Lorena Tondi (nutrizionista di atleti famosi), Clara Papa, (responsabile eventi e hospitality Frosinone calcio), Valerio Piccioni (giornalista Gazzetta dello Sport), Davide Mazzanti (allenatore della squadra nazionale di pallavolo femminile). L’evento sarà condotto da Giulia Momoli (ex campionessa di volley e mental coach).

21 aprile, Giornata Mondiale della Terra – live anche su YouTube

Il quarto e ultimo evento per le classi celebra la Giornata Mondiale della Terra con Serena Giacomin,  Luca Perri, Martina Panisi (National Geographic Explorer) e altri esperte ed esperti. Gabriele Peddes, fumettista illustratore, fornirà una facilitazione grafica dell’evento in visual scribing. L’evento è organizzato in collaborazione con CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) e Italian Climate Network.

Altri importanti protagonisti del festival sono: Claudio Giunta, docente di letteratura italiana all’Università di Trento, esperto dantista e autore di antologie e letterature Garzanti Scuola, Carlo Greppi, storico, scrittore e autore di un nuovo corso di storia Garzanti Scuola per la scuola secondaria di I grado e Andrea Franzoso, scrittore per ragazzi e formatore esperto di educazione civica.

Il programma e tutti gli appuntamenti del Festival “La scuola è” sono consultabili e fruibili su festival.deascuola.it.

Per partecipare è necessario iscriversi sul sito. A tutti i docenti partecipanti verrà rilasciato un attestato di partecipazione, riconosciuto dal Ministero.

D SCUOLA

D Scuola è uno dei principali operatori di editoria scolastica in Italia, con una produzione rivolta a scuole di ogni ordine e grado. La società, dal dicembre 2021 parte del Gruppo Mondadori, opera attraverso i marchi: Deascuola, De Agostini, Petrini, Garzanti Scuola, Garzanti Linguistica, Marietti Scuola, Valmartina, Theorema Libri, Liviana, Ghisetti & Corvi, Cedam Scuola, Cideb e Black Cat. L’offerta universitaria è affidata a UTET Università, Città Studi e ISEDI.

Deacuola è presente online con deascuola.it (libri, contenuti digitali integrativi, eBook, portali e applicazioni per lo studio e l’insegnamento), formazione.deascuola.it (iniziative e percorsi formativi sui temi più attuali della didattica per scuole e docenti), garzantilinguistica.it (dizionari linguistici) e blackcat-cideb.com (libri e materiali per l’apprendimento delle lingue) e ha una capillare presenza sui social media.

Dal 2013 ente Formatore accreditato dal MIUR, D Scuola organizza corsi di formazione per scuole e docenti. L’ampia proposta di webinar, seminari, convegni e corsi a partecipazione gratuita sviluppata in collaborazione con esperti di didattica, neuroscienziati di fama internazionale, affermati divulgatori scientifici e autori di richiamo, rappresenta un’opportunità per conoscere più da vicino il variegato sistema di progetti formativi a pagamento, che comprende percorsi su misura e corsi online per scuole e docenti in linea con le priorità formative evidenziate dal Ministero dell’Istruzione.

Legge 21 aprile 2023, n. 41

Ripubblicazione del testo del decreto-legge 24 febbraio 2023, n. 127, coordinato con la legge di conversione 21 aprile 2023, n. 41, recante: «Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e del Piano nazionale degli investimenti complementari al PNRR (PNC), nonche’ per l’attuazione delle politiche di coesione e della politica agricola comune.», corredato delle relative note. (Testo coordinato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale – Serie generale – n. 94 del 21 aprile 2023). (23A02522)

(GU Serie Generale n.104 del 05-05-2023 – Suppl. Ordinario n. 17)


Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 24 febbraio 2023, n. 13, recante disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e del Piano nazionale degli investimenti complementari al PNRR (PNC), nonche’ per l’attuazione delle politiche di coesione e della politica agricola comune. Disposizioni concernenti l’esercizio di deleghe legislative. (23G00053)

(GU Serie Generale n.94 del 21-04-2023)


Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e del Piano nazionale degli investimenti complementari al PNRR (PNC), nonché per l’attuazione delle politiche di coesione e della politica agricola comune. (23G00022)

(GU Serie Generale n.47 del 24-02-2023)