Sport paralimpico, tornano i campi estivi promossi dal CIP

Sport paralimpico, tornano i campi estivi promossi dal CIP
Redattore Sociale del 04/05/2023

ROMA. L’attività di promozione dello sport paralimpico, curata dal CIP con la collaborazione delle Federazioni e enti presenti al suo interno, prosegue anche quest’estate. Dopo il successo dei Campus di Avviamento agli sport invernali, andati in scena con il prezioso supporto della FISIP, a giugno verranno proposti quattro Campus di Avviamento agli sport estivi. In questi appuntamenti potranno partecipare ragazze e ragazzi che presentano: disabilità fisiche, disabilità visive, disabilità intellettivo relazionali.

I Campus Estivi 2023 si terrano in queste località e in questi periodi: 
– Paestum (Salerno), dal 10 al 17 giugno(partecipanti con disabilità fisiche e visive) e dal 17 al 24 giugno (partecipanti con disabilità intellettive e relazionali).
– Tortoreto (Teramo), dall’11 al 18 giugno(partecipanti con disabilità fisiche e visive) e dal 18 al 25 giungo (partecipanti con disabilità intellettive e relazionali).
– Poggio all’Agnello (Livorno), dall’11 al 18 giugno (partecipanti con disabilità intellettive e relazionali) e dal 18 al 25 giugno(partecipanti con disabilità fisiche e visive).
– Terrasini (Palermo), dall’11 al 18 giungo (partecipanti con disabilità intellettive e relazionali) e dal 18 al 25 giugno (partecipanti con disabilità fisiche e visive).

Le domande potranno essere presentate entro e non oltre le ore 20 di venerdì 12 maggio 2023. (DIRE)

Assunzioni

Assunzioni, Di Meglio: speriamo si realizzino tutte. Sul Pnrr rischio spreco risorse

“Apprezziamo la ripresa delle relazioni sindacali da parte del Ministro ed esprimiamo soddisfazione per la garanzia data in merito alle misure previste in favore dei docenti tutor, affinché vengano discusse nell’ambito della contrattazione nazionale. Per quanto riguarda le assunzioni, ci auguriamo che vengano effettivamente realizzate tutte quelle stabilite dal piano, diversamente da quanto accaduto negli anni scorsi quando le cattedre assegnate sono state meno della metà rispetto ai posti autorizzati”. Così Rino Di Meglio, Coordinatore Nazionale della Federazione Gilda-Unams, commenta l’incontro che si è svolto ieri pomeriggio tra il Ministro Valditara e i sindacati.

I docenti assunti tra il prossimo anno scolastico e quello successivo, secondo quanto dichiarato dal titolare di viale Trastevere, saranno 100mila, di cui 65mila impiegando risorse del Pnrr e 35mila extra Pnrr con procedura straordinaria riservata a chi ha 36 mesi di servizio e 24 Cfu. Per l’anno scolastico 2023/2024, le assunzioni saranno 56mila, di cui circa 19mila sul sostegno e le altre su posto comune. 

“Purtroppo sul fronte contrattuale – aggiunge il Coordinatore Nazionale – ci troviamo in una situazione di stallo dovuta alla complessità del comparto, che comprende scuola, università, ricerca e Afam”.   

Infine, in merito ai fondi Pnrr, alla luce delle difficoltà che stanno affrontando le scuole nella realizzazione dei progetti, Di Meglio non ha nascosto il timore che possa verificarsi un grande spreco di risorse. “Non si capisce, per esempio, a cosa serve allestire aule digitali in edifici scolastici che vanno in pezzi. Un po’ come se agli alunni della primaria si chiedesse di imparare a leggere e a scrivere senza aver prima appreso l’alfabeto”, conclude Di Meglio.

Docenti tutor e orientatori: rilancio per il successo o per il timore di un flop?

da Tuttoscuola

Ben 150 milioni di euro per formare nella secondaria di II grado almeno 40.461 docenti con funzione di tutor e di orientatore. Si tratta di una prima riforma che il ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, intende portare a termine con successo e avviarla efficacemente già dal prossimo settembre.

Dopo aver disposto la distribuzione delle risorse alle 2.753 istituzione scolastiche statali della secondaria di II grado per i compensi da destinare a tutor e orientatori, il Ministero ha prolungato al 31 maggio p.v. il termine per segnalare i nominati dei docenti che volontariamente si propongono per la formazione.

A sorpresa, il ministro ha cercato di invogliare l’adesione a quelle decine di migliaia di docenti, proponendo anche un punteggio aggiuntivo ai fini della mobilità per chi svolgerà per un triennio le nuove funzioni di tutor o di orientatore.

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha firmato una direttiva per riconoscere a chi svolgerà le attività di docente tutor e orientatore un punteggio aggiuntivo ai fini della mobilità e delle graduatorie interne. Il punteggio sarà definito in sede di contrattazione integrativa. Il Ministero ha inoltre prorogato al 31 maggio il termine per presentare domanda di candidatura per la posizione di docente tutor o orientatore.

Non si sa se i sindacati siano rimasti soddisfatti di essere stati messi davanti al fatto compiuto della direttiva che ha deciso unilateralmente il punteggio aggiuntivo in una materia (la mobilità) di competenza contrattuale, lasciando soltanto alla contrattazione integrativa il mero compito di definirne la quantità.

Ma c’è un’altra considerazione connessa ai due interventi incentivanti (proroga dei termini e punteggio per la mobilità): i due incentivi potrebbero nascondere il timore che l’adesione si trasformi in un flop per la scarsa adesione dei docenti.

Ci sono, infatti, due problemi che potrebbero ostacolare l’adesione alla formazione per svolgere le nuove funzioni.

Primo problema. Il compenso previsto (maggiore o minore in ogni istituzione scolastica a seconda della quantità di docenti tutor che aderiscono) dovrebbe valere per l’intero triennio di impegno, anziché costituire compenso annuale. Invece l’art. 1, comma 561, della Legge 29 dicembre 2022, n. 197 che lo prevede parla di “una dotazione iniziale di 150 milioni di euro per l’anno 2023”. Come si vede, pur parlando di dotazione iniziale, si prevede che i 150 milioni valgono per l’anno 2023, anziché dall’anno 2023.

Secondo problema. Le 20 ore di formazione dovrebbero svolgersi forse nel mese di giugno (mese particolarmente impegnativo tra scrutini ed esami di maturità per i docenti delle superiori) oppure in estate, mese delle ferie.


Nota 4 maggio 2023, AOODGPOC 699

Ministero dell’Istruzione e del Merito
Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali
Direzione Generale per la progettazione organizzativa, l’innovazione dei processi dell’amministrazione, la comunicazione e i contratti

Ai Dirigenti scolastici delle istituzioni scolastiche del sistema nazionale
di istruzione
e, p.c. Agli Uffici Scolastici Regionali
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Trento
Al Sovrintendente Scolastico per la scuola in lingua italiana di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la scuola delle località ladine di Bolzano
Al Sovrintendente Scolastico per la Regione Valle d’Aosta

OGGETTO: Celebrazioni per la Festa della Repubblica – 02 Giugno 2023

Decreto Direttoriale 4 maggio 2023, AOODGPOC 56

Ministero dell’Istruzione e del Merito
Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali
Direzione Generale per la progettazione organizzativa, l’innovazione dei processi amministrativi, la comunicazione e i contratti

IL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE E DEL MERITO
di concerto con
IL MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA e
IL MINISTERO DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA

BANDO
per la selezione di Istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, in forma singola o associata, per la realizzazione di progetti finalizzati alla diffusione dei valori della tutela dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile nell’ambito del «Programma #iosonoAmbiente»

M. Lancisi, Don Milani. Vita di un profeta disobbediente

Presentazione del libro di Mario Lancisi
Don Milani
Vita di un profeta disobbediente

con Damiano Tommasi sindaco di Verona
e Iacopo Scaramuzzi vaticanista di Repubblica

ROMA, Libreria San Paolo, via della Conciliazione 16 giovedì 4 maggio 2023, ore 19

TS Edizioni presenta a Roma giovedì prossimo, 4 maggio il libro Don Milani. Vita di un profeta disobbediente, di Mario Lancisi.

La presentazione avverrà presso la Libreria San Paolo in via della Conciliazione 16 alle ore 19. In dialogo con l’autore vi sarà Damiano Tommasi, sindaco di Verona; introduce modera l’incontro Iacopo Scaramuzzi, vaticanista di Repubblica.

Il volume, prima biografia ragionata e aggiornata, esce nel centenario della nascita di don Lorenzo Milani, il 27 maggio 1923: Mario Lancisi, tra i più esperti biografi di don Milani, ne traccia il ritratto attingendo a nuove lettere, scritti e testimonianze tra le quali spiccano quelle esclusive di Adele Corradi, insegnante a fianco del sacerdote negli anni più avvincenti della Scuola di Barbiana, e di Francuccio Gesualdi, che con il fratello Michele visse per tredici anni in canonica con il priore.

Il libro racchiude oltre mezzo secolo di studi milaniani e racconta l’interesse dell’autore per il priore di Barbiana.

Interesse nato da una bocciatura scolastica, quello di Lancisi che, figlio di una famiglia poverissima, viene respinto e posto così davanti al bivio se proseguire gli studi o abbandonarli per andare a lavorare.

La scoperta di don Milani, agli inizi degli anni Settanta, porta Lancisi a fare la conoscenza con figure del mondo milaniano, dalla mamma Alice a compagni di seminario, come don Auro Giubbolini, e questi incontri si intrecciano con la vita del priore e rendono il racconto più vivo e appassionato.

Il filo rosso del libro è quello di un profeta religioso e civile che ha marcato profondamente la storia del Novecento.

ll libro di Lancisi si articola in otto parti.

La prima, «Radici», ripercorre gli anni dal 1923 al 1943, dalla nascita alla conversione.

La parte II si snoda dal 1943 al 1947 e abbraccia gli anni che vanno dal seminario alla guerra (il giovane Lorenzo si salva per miracolo dallo scoppio di una bomba, a Montespertoli), alla scelta di votare per la Repubblica nel referendum del 1946, fino all’ordinazione sacerdotale, il 13 luglio 1947.

La parte III, 1947-1954, affronta il periodo in cui Milani fu cappellano a San Donato di Calenzano (Fi), periodo cruciale in cui fonda il doposcuola e matura le esperienze pastorali, poi confluite nell’omonimo libro.

Nella parte IV i tredici anni di Barbiana, dove don Lorenzo resta dal 1954 al 1967, l’anno in cui muore di tumore. Qui don Milani dà alla luce, assieme anche ai suoi allievi, le tre sue principali opere.

A Esperienze Pastorali è dedicata la parte V, dove viene dato conto di quanto sia stato un libro fondamentale nell’Italia di fine anni Cinquanta, ma anche divisivo;

A L’obbedienza non è più una virtù è dedicata la parte VI che analizza sia la Lettera ai cappellani militari che la Lettera ai giudici e inserisce il testo milaniano nel contesto dell’impegno dei cattolici fiorentini in favore della pace e del disarmo.

Lettera a una professoressa è trattata nella parte VII.

L’ultima parte, ottava, dedicata al cristiano del futuro, va dalla morte di don Milani alla sua storica riabilitazione, che si ha con la visita di papa Francesco a Barbiana nel 2017.

Il libro si conclude con due testimonianze inedite e di grande spessore: Adele Corradi, 99 anni, la professoressa che, dal 1963, aiutò don Lorenzo a fare scuola a Barbiana fino alla sua morte, e l’allievo Francuccio Gesualdi.

Seminario nazionale PNSD e PNRR

L’IIS “P. Galluppi” di Tropea (VV), Scuola Polo Nazionale PNSD (Piano Nazionale Scuola Digitale) e PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), organizza, nei giorni 2, 3 e 4 maggio 2023, un seminario residenziale, in collaborazione con la Direzione Generale per i fondi strutturali per l’istruzione, l’edilizia scolastica e la scuola digitale, l’Unità di Missione per il PNRR e il Comitato per lo sviluppo della cultura scientifica e tecnologica del Ministero dell’Istruzione e del Merito.

I seminari sono organizzati in due diverse fasi: la prima, “Formare al futuro con le STEAM”, punta a evidenziare l’importanza delle discipline STEAM (Science, Technology, Engineering, Arts and Mathematics) nei diversi percorsi e gradi di scuola. L’incontro sarà occasione per fare il punto con i dirigenti scolastici sugli aspetti più salienti della gestione e dell’organizzazione e con i docenti su quelli didattici e metodologici integrati con le nuove tecnologie, approfondendo i temi con lo staff di esperti del Comitato Tecnico Scientifico ministeriale del PNSD.

La seconda fase, “PNRR – MISSIONE 4 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione per la riduzione di divari attraverso la corresponsabilità territoriale”, riferita alla disabilità per i disturbi dello spettro autistico, approfondirà l’utilità della tecnologia applicata alla didattica speciale ma anche la necessità di corresponsabilità tra tutti gli stakeholders del territorio, al fine di offrire, con il servizio di uno Sportello per l’Autismo da attivare presso l’istituzione scolastica, un efficace strumento che soddisfi i bisogni di formazione delle persone con disturbi dello spettro autistico durante l’età scolare, rimuovendo gli ostacoli che s’interpongono tra la persona autistica e uno stile di vita quanto più possibile autonomo.

Ai seminari sarà presente l’Ing. Alessandro Musumeci della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con la partecipazione dei Direttori Generali di competenza e di esperti ministeriali in materia di STEAM e Disabilità. Nella giornata del 4 maggio, i lavori saranno conclusi dall’intervento del Sottosegretario all’Istruzione e al Merito Paola Frassinetti.

I seminari potranno essere seguiti in diretta streaming. Iscrizioni su Scuola Futura, percorso ID 116133 (Fase 1) e 116140 (Fase 2).