Il futuro di diagnosi e riabilitazione passa (anche) per robotica e intelligenza artificiale

Il futuro di diagnosi e riabilitazione passa (anche) per robotica e intelligenza artificiale
Disabili.com del 17/05/2023

In laboratori specializzati, come INNOVATE dell’IRCSS Stella Maris, vengono progettati e realizzati dispositivi innovativi attraverso l’uso di tecnologie all’avanguardia, gettando le basi per una rivoluzione nel trattamento dei disturbi del neurosviluppo in età evolutiva.

PISA. Giocattoli “intelligenti”, robot e algoritmi in aiuto ai bimbi con disabilità: è questo il futuro prossimo su cui lavorano realtà specializzate nello sviluppo e della sperimentazione di strumenti robotici e biomeccatronici per diagnosi e riabilitazione, come il Laboratorio INNOVATE dell’eADV
 IRCCS Fondazione Stella Maris, che nei prossimi giorni sarà anche presente al Festival della Robotica di Pisa, in programma dal 19 al 21 maggio..

INTELLIGENZA ARTIFICIALE A SERVIZIO DELLA MEDICINA
Si parla molto , in questi giorni, di intelligenza artificiale: è proprio su questa che si basano gli approcci studiati in questo laboratorio che, in collaborazione con la Scuola Superiore Sant’Anna e altri centri di bioingegneria e di informatica dell’Università di Pisa e di altri atenei ed industrie specializzate, impiega l’AI per farne strumento che permetterà di personalizzare la valutazione, quindi la diagnosi, ma anche la riabilitazione di disturbi neurologici in bambini e ragazzi. Possiamo senz’altro dire che in questi spazi si stanno gettando le basi per una vera e propria rivoluzione nei processi di diagnosi e trattamento, che permetterà di essere sempre più efficaci nel curare bambini e adolescenti con disabilità e disturbi neurologici e psichiatrici, con approcci ad personam e sempre più vicini alla vita quotidiana e familiare dei pazienti.

I GIOCATTOLI INTELLIGENTI
Esempi di questi strumenti sono, ad esempio, i “TechToys” realizzati dal laboratorio: veri e propri giocattoli intelligenti che consentono la diagnosi precoce e il monitoraggio dei disturbi del neurosviluppo, acquisendo biomarcatori digitali durante l’infanzia.
Spiega la dottoressa Sgandurra: “La tecnologia è una perfetta alleata nell’ambito delle nuove frontiere della medicina personalizzata in età evolutiva, perché permette al clinico e riabilitatore di ottenere delle misure quantitative estremamente utili acquisite in modo ecologico al fine di analizzare il comportamento spontaneo del bambino, e nel contempo permette alla famiglia un miglior processo di cura in quanto viene personalizzato il processo di diagnosi e riabilitazione, anche direttamente a domicilio”.

ALGORITMI PER UNA RIABILITAZIONE PERSONALIZZATA
Altro innovativo approccio studiato a Stella Maris è quello di AINCP, progetto finanziato dal Programma EU Horizon, che si focalizza sulla validazione di nuovi algoritmi di intelligenza artificiale per la diagnosi funzionale e la tele-riabilitazione personalizzata di bambini con emiplegia. Il progetto coinvolge un team dell’Università di Pisa come capofila, insieme ai ricercatori dell’IRCCS Fondazione Stella Maris, della Scuola Superiore Sant’Anna e della Fondazione FightTheStroke.

LE NOVITÀ AL FESTIVAL DELLA ROBOTICA
Queste e altre novità provenienti dal Laboratorio di Tecnologie Innovative in Neuroriabilitazione verranno presentate al Festival della Robotica, l’importante evento di divulgazione scientifica che si terrà a Pisa dal 19 al 21 maggio, agli Arsenali Repubblicani e alla Stazione Leopolda.
Presso lo stand della Fondazione Stella Maris, i visitatori avranno l’opportunità di conoscere i giocattoli con sensori utilizzati nei vari progetti presentati e il progetto AINCP.
Sarà inoltre presentata la piattaforma Tele-UPCAT, che offre riabilitazione intensiva domiciliare dell’arto superiore per bambini con Paralisi Cerebrale Infantile e molte altre tecnologie e nuovi progetti nazionali ed internazionali.
Nel corso dell’evento anche alcune presentazioni e tavole rotonde che faranno il punto sugli sviluppi della digital health e non solo:
– Il 20 maggio alle ore 12.20, la dottoressa Giuseppina Sgandurra, Responsabile di INNOVATE Lab, terrà una presentazione dal titolo “L’incontro “personale” tra la tecnologia e la riabilitazione in età evolutiva” e parlerà delle principali ricerche del laboratorio.
–  Sempre il 20 maggio il professor Giovanni Cioni, Direttore Scientifico dell’IRCCS Fondazione Stella Maris parteciperà a una tavola rotonda dal titolo “Dibattito sull’impatto della robotica e dell’IA sulla riabilitazione e sull’assistenza nella società” insieme ad altri esperti del settore.

IRCCS STELLA MARIS
IRCCS Fondazione Stella Maris è un istituto specializzato nella Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza: l’unico Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico dedicato esclusivamente a questa disciplina tra i 53 IRCCS in Italia.
La Fondazione si distingue per la continua innovazione nella presa in carico dei giovani pazienti, offrendo diagnosi, prospettive terapeutiche e riabilitazione all’avanguardia. Tra i settori di rilievo, si segnalano le ricerche innovative nell’ambito della robotica biomedica, biomeccatronica e tecnologie ICT (Information and Communication Technology).Per approfondire: https://www.fsm.unipi.it

Bologna si mobilita in ricordo di Andrea Canevaro

Bologna si mobilita in ricordo di Andrea Canevaro
Redattore Sociale del 17/05/2023

BOLOGNA. “Un sentiero è un percorso per andare da qualcuno. Chi è abituato a percorrere sentieri, individua a istinto – ma un istinto coltivato, cresciuto, educato – il punto che permette di entrare in casa d’altri. Rispetta il sentiero e in questo modo rispetta il confine”. Scriveva così Andrea Canevaro, maestro di pedagogia “speciale”, scomparso un anno fa, nel suo libro “Le logiche del confine e del sentiero” (Erickson, 2006), per descrivere l’approccio con l’altro, con la disabilità, con la diversità, per una società sempre più inclusiva. E proprio “Le logiche del confine e del sentiero” è il titolo dell’evento che il Centro Documentazione Handicap di Bologna promuove per sabato 27 maggio in memoria di Andrea Canevaro. Un itinerario a tappe nella città di Bologna, in quattro luoghi significativi dove verranno letti alcuni brani dei libri di Canevaro, scelti dalla Biblioteca del CDH, e dove alcuni testimoni importanti del mondo dell’educazione e dell’Università racconteranno alcuni aneddoti e storie sull’impegno mai incessante di Canevaro per l’inclusione.

“I libri di Andrea Canevaro – dicono gli organizzatori – sono un patrimonio di idee, progetti e proposte ma anche un archivio ragionato di esperienze e pratiche. Sono libri che costituiscono una bussola per orientare le azioni per la cultura inclusiva e hanno una potenzialità ancora in gran parte da riprendere. I libri che proponiamo nelle varie tappe sono una sorta di “libri di inciampo”: segno vivo di un sapere che deve continuare a essere conosciuto e riconosciuto in modo attivo e generativo di nuovi progetti e nuove azioni”. Il percorso prevede il ritrovo in via Zamboni 34 alle ore 9.30, per proseguire in Piazza San Martino, al Cortile di Palazzo d’Accursio e infine nel Giardino di Corte Roncati in via Sant’Isaia alle 12.30. Per segnalare esigenze specifiche scrivere a biblioteca@accaparlante.it entro il 22 maggio.

L’evento fa parte della rassegna “Abitare un progetto nel mondo”, promossa dal Comune di Bologna in ricordo di Andrea Canevaro. La rassegna prevede altri due eventi oltre a quello del 27 maggio: il convegno “Operosità produttiva” sul tema dell’occupabilità di persone con disabilità complessa, a cura di Csapsa, che si terrà giovedì 18 maggio al Centro Sociale Costa di via Azzogardino 44, e il convegno “Riattualizzare Te la do io la scuola!“, riflessioni sul rapporto fra scuola e territorio, che si terrà martedì 23 maggio alla Biblioteca Lame Malservisi di via Marco Polo 21/13, a cura dell’Assessorato Scuola e Educazione del Comune Bologna.

L’UICI al Salone internazionale del libro di Torino

L’UICI al Salone internazionale del libro di Torino
Redattore Sociale del 17/05/2023

Esperienza immersiva di arte e lettura per superare le barriere visive. I visitatori avranno l’opportunità di comprendere meglio il mondo della cecità e dell’ipovisione, sperimentando appieno il significato della lettura accessibile

TORINO. L’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti è presente al Salone Internazionale del Libro di Torino con uno stand curato in collaborazione con il Centro Nazionale del Libro Parlato. Da 35 anni il Salone Internazionale del Libro si impegna a promuovere il libro e la lettura sia online che offline, coinvolgendo tutti i protagonisti del settore: editori, autori, librai, bibliotecari, docenti, studenti e una vasta comunità di lettori. Lo stand dell’Uici, situato presso il padiglione Oval, numero T154, sarà aperto al pubblico da domani al 22 maggio (giovedì, domenica e lunedì dalle 10 alle 20, venerdì e sabato dalle 10 alle 21) con l’obiettivo di offrire ai visitatori l’opportunità di avvicinarsi al mondo della disabilità visiva attraverso uno speciale percorso immersivo appositamente creato. I visitatori avranno l’opportunità di comprendere meglio il mondo della cecità e dell’ipovisione, sperimentando appieno il significato della lettura accessibile attraverso la presentazione degli ausili disponibili per l’accesso alla lettura, tra cui la tavoletta braille, i libri in braille e ingranditi, le pubblicazioni in nero e in braille del Gennariello e la app del Libro Parlato. Sarà anche introdotta la tematica dell’arte accessibile grazie alla Stamperia Regionale Braille di Catania, occupata nell’integrazione sociale e culturale delle persone con disabilità visiva attraverso, soprattutto ma non solo, la creazione di manufatti editoriali ad uso di non vedenti e ipovedenti. Gli ospiti saranno invitati a sperimentare, a occhi chiusi, l’utilizzo di tavolette speciali che riproducono i monumenti storici, o parte di questi, seguendo delle precise indicazioni.

Questa prospettiva alla cultura e all’arte offre una comprensione dei mezzi disponibile per superare le sfide visive non solo nel contesto della lettura, ma anche in altri ambiti. “La platea del Salone Internazionale del Libro- spiega il presidente nazionale Uici, Mario Barbuto- rimane il luogo più adatto per ricordare le prerogative del libro anche nella sua forma più moderna, quella dell’audiolibro, la cui diffusione è una risorsa straordinaria per una persona non vedente, migliorando le opportunità di inclusione culturale e lavorativa, oltre che di piena cittadinanza”.

“L’Uici, con il suo impegno nel fornire supporto e servizi per migliorare la vita delle persone con disabilità visiva e promuovere l’inclusione sociale- aggiunge- offrirà durante l’evento informazioni dettagliate sui numerosi servizi offerti, ma non solo. “Vogliamo sensibilizzare tutti i cittadini- conclude Barbuto- e offrire l’opportunità di esplorare il mondo della disabilità visiva e la sua relazione con la lettura e l’arte, stimolando l’incontro tra persone vedenti e non vedenti”.

Durante l’evento, oltre alla Stamperia Regionale Braille di Catania saranno presenti anche altre importanti organizzazioni, tra cui la Biblioteca Italiana per ciechi di Monza, la Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi e l’I.Ri.Fo.R. onlus – Istituto per la Ricerca, Formazione e Riabilitazione. (DIRE)

F. Roncone, Non farmi male

Fabrizio Roncone e il romanzo giallo

di Antonio Stanca

Nato a Roma nel 1961, Fabrizio Roncone è inviato speciale del Corriere della Sera, saggista e scrittore. Nel 2016 ha scritto La paura ti trova, un romanzo giallo che ha preannunciato quello che sarebbe stato il suo genere preferito. Un altro giallo, Piccoli immortali, ha pubblicato nel 2019 insieme ad Aldo Cazzullo ed un altro ancora da solo, Non farmi male, nel 2022. Era uscito allora per Marsilio e adesso è stato ristampato da Feltrinelli. Nel 2022 aveva vinto il premio Nebbia-Gialla.

    Ampia, immensa è questa narrazione, il tempo che comprende non è molto ma tantissime, infinite sono le circostanze, le vicende che rappresenta, le persone che vi partecipano, i luoghi dove avvengono. È la Roma della malavita quella che Roncone mostra nel nuovo romanzo giallo. La Roma notturna, clandestina, fatta di illegalità,reati che vanno oltre ogni limite, ogni immaginazione. Si può dire che se non ci fosse stato il Roncone di questo libro non si sarebbe mai saputo di quanto male c’è ogni notte a Roma. È una realtà, un’umanità, una vita completamente diversa da quella nota poiché fatta di locali notturni, incontri segreti, affari loschi, soprusi,truffe, vendette, estorsioni, rapine, sesso, droga, ricatti,punizioni, torture ed ogni tipo di malvagità compresa la sparizione, l’eliminazione di persone, la loro uccisione. Così succederà per la bellissima e giovanissima Noemi trovata morta dopo parecchi giorni. Era stata uccisa ma molto si dovrà attendere prima di sapere da chi e perché. A compiere questa indagine non saranno gli organi di polizia ma un amico di amiche di Noemi, Marco Paraldi. Era stato giornalista, inviato speciale, ma aveva dovuto lasciare l’incarico per problemi di condotta. Ora, in una zona centrale di Roma, gestisce una vineria molto frequentata. Ha molti amici e molte amiche tra i clienti, si frequenta con alcune delle amiche ma è legato in particolare a Chicca poiché più delle altre gli assicura quella vicinanza, quella comprensione delle quali ha bisogno. Si metterà, quindi, in moto Paraldi perché tra quelle amiche c’è chi vuol sapere di Noemi, chi non accetta di non sapere. La sua indagine durerà alcuni giorni, sapeva come fare da quando era stato inviato speciale. Procederà tra pericoli, sospetti, minacce, intimidazioni. Sarà questo suo percorso il contenuto del libro del Roncone e il modo che lo scrittore userà per mostrare quella scandalosa vita notturna romana della quale si è detto. Crudeli, orribili saranno le verità scoperte dal Paraldi, altre morti provocheranno, lo faranno pentire di essersi assunto l’iniziativa di quell’indagine. Vorrebbe liberarsene ma non è possibile a causa del punto dove è arrivato. Tramite lui non si finirà mai di sapere cosa succede a Roma di notte, quanta gente del posto o di altri posti, di altri paesi, si muove, cosa vuole, cosa pensa, cosa fa, e sempre negative saranno le verità scoperte. Infinite saranno e apprezzabile risulterà l’operazione compiuta dal Roncone per averle fatte vedere tutte senza che la sua scrittura risultasse mai appesantita, complicata. Ha saputo comporre una narrazione che facesse posto a tanti problemi, a tanti volti, a tanti intrighi pur rimanendosempre chiara, scorrevole. Moltissimi sono gli avvenimenti nell’opera ma nessuno si sovrappone, si confonde, ognuno segue il suo corso che distinto rimane anche quando si combina con quello degli altri, anche quando tra tanti deve procedere.

Una capacità di impostazione, di esposizione unica ha mostrato il Roncone di questo romanzo. Molto era il materiale da trattare e nel migliore dei modi ha saputofarlo.

Young Finance

Il Sole 24 Ore per l’educazione finanziaria

Al via il 17 maggio il videopodcast

Young Finance

A cura di Marco lo Conte con Gianluigi Ballarani ed Elia Bombardelli

Uscita settimanale ogni martedì

Link: http://s24ore.it/young-finance

Un libretto di istruzioni dei concetti base per la gestione del denaro  

 

Young Finance è videopodcast del Sole 24 ore che spiega come “funziona” il denaro: dall’impatto dell’inflazione alla risorsa della diversificazione, dal calcolo dei rendimenti alla differenza tra la gestione degli attivi e dei passivi, al via dal 17 maggio la prima puntata, online sul sito del Sole 24 Ore e sulle principali piattaforme audio (http://s24ore.it/young-finance).

Sono concetti di base della cosiddettaeducazione finanziaria rivolta ai giovani (e meno giovani) che devono orientarsi in un mondo in cui il denaro ha un ruolo importante, ma che non mette a disposizione un libretto di istruzioni. Le Borse, la creator economy, le tasse, le obbligazioni, questo e altro sono i temi chiave spiegati in modo chiaro nel corso delle diverse puntate.

A condurre il videopodcast Marco lo Conte, giornalista del Sole 24 Ore e autore di diversi libri in materia di finanza personale,Gianluigi Ballarani, imprenditore tech ed esperto di finanza decentralizzata e criptovalute ed Elia Bombardelli, professore di matematica e fisica nonché divulgatore scientifico su YouTube.

In ciascuna puntata un ospite d’eccezione risponde alle loro domande, per ispirare comportamenti positivi, condividere le proprie esperienze e scoperte e testimoniare il proprio rapporto con il denaro.

Il videopodcast è parte del progetto Young Finance, avviato nel 2021 con una serie di video, cui sono seguite le dirette social, un libro e il tour nelle scuole italiane per parlare di educazione finanziaria.

Quattro le puntate. Nella prima puntata si parlerà di: Cosa fare con i primi soldi guadagnati. Quando arrivano i primi soldi guadagnati spenderli è abbastanza normali. Ma Tutti? Beh, meglio di no: risparmiare qualcosa può essere utile per poter disporre di maggiori risorse più avanti. Allora come fare? Da chi farsi consigliare e quali sono i rischi da evitare? È questo il tema della prima puntata di Young Finance, il videopodcast del Sole 24 Ore. Saranno ospiti Noemi David, creator di Skuola.net e conduttrice televisiva.

La prossima puntata del videopodcast Young Finance è prevista per martedi 23 maggio con scadenza settimanale.

Autonomia Differenziata

Autonomia Differenziata, Di Meglio: “Il dossier del Senato rafforza la nostra battaglia”

“Il dossier del Servizio Bilancio del Senato che, pur se in bozza, evidenzia il rischio insito nel disegno di legge Calderoli di alimentare le disuguaglianze territoriali, dimostra in modo implacabile l’impraticabilità dell’Autonomia Differenziata, confermando il pericolo che non si riesca a garantire neppure i Livelli essenziali delle prestazioni. In questo modo, si getterebbero nel baratro quelle aree del Paese  già in difficoltà, condannandole inesorabilmente alla recessione”. Così Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, interviene sul caso del documento pubblicato in un post sul profilo LinkedIn del Senato.

“Lo studio elaborato dai tecnici di Palazzo Madama dà ulteriore forza alla nostra battaglia contro l’Autonomia Differenziata e alle ragioni che ci hanno portato a sostenere la proposta di legge di iniziativa popolare promossa dal Coordinamento per la democrazia costituzionale. Il grande successo che abbiamo ottenuto nella raccolta delle firme – conclude Di Meglio – costringerà finalmente il Parlamento ad aprire un ampio dibattito, fino a oggi mancato del tutto, mettendo la classe politica italiana di fronte alle proprie responsabilità”.

Consiglio ministri istruzione Ue: approvata risoluzione per realizzare lo Spazio Europeo dell’Istruzione entro il 2025

da La Tecnica della Scuola

Di Redazione

Si è tenuto questa mattina, 16 maggio, presso la sede della delegazione UE della Regione Lombardia, l’incontro tra il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, e il Coordinamento degli Uffici delle Regioni e delle Province autonome italiane presenti a Bruxelles. “È stato un confronto molto stimolante e operativo. Tra i temi chiave trattati, su cui si è registrata una proficua convergenza, la collaborazione tra mondo dell’istruzione e della formazione e il mondo del lavoro e dell’industria”, ha commentato Valditara.

Il Ministro ha invitato i rappresentanti delle Regioni e delle Province autonome a presentare proposte concrete per stimolare un uso mirato dei finanziamenti europei per i settori dell’istruzione e della formazione, in particolare il Fondo europeo per gli investimenti e il Fondo per una transizione giusta.

Il confronto ha fatto emergere temi strategici su cui gli interessi di Regioni e Province autonome e mondo dell’istruzione convergono, come la formazione dei docenti e dei formatori, lo sviluppo di competenze per accompagnare le transizioni ecologica e digitale, soprattutto nei settori industriali in cui si registrano le maggiori carenze, gli investimenti del PNRR sull’istruzione.

Verso il riconoscimento automatico dei titoli all’estero

Nella riunione del Consiglio dei Ministri dell’Istruzione dell’UE che si è svolto oggi a Bruxelles, l’Italia – rappresentata dal Ministro Valditara – ha approvato la Risoluzione per la realizzazione dello Spazio Europeo dell’Istruzione entro il 2025. Inoltre, sono state adottate le Conclusioni del Consiglio su ulteriori misure per tradurre in realtà il riconoscimento reciproco automatico dei titoli di studiodelle qualifiche e dei periodi di studio all’estero, nell’istruzione secondaria di II grado e nell’istruzione superiore, nonché in quella tecnica e professionale.

Scuola Digitale, fino al 15 giugno aperta la consultazione pubblica sul nuovo Piano nazionale

da La Tecnica della Scuola

Di Lara La Gatta

Fino al 15 giugno sarà possibile partecipare alla consultazione pubblica sul nuovo Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD).

La consultazione, che si svolgerà sul portale governativo partecipa.gov.it, è rivolta in particolare a docenti, genitori, dirigenti, direttori SGA, personale amministrativo e personale tecnico della scuola.

L’aggiornamento del PNSD si inserirà nel percorso di innovazione e qualificazione del sistema scolastico, accompagnando le scuole e i docenti, attraverso un approccio sistemico, nella transizione verde e digitale.

Lo scopo è quello di definire una strategia sui processi di innovazione, in una cornice di senso organica verso cui far convergere il vasto repertorio di iniziative e progetti di innovazione, per migliorare l‘esperienza didattica, innalzare le competenze degli studenti e i risultati di apprendimento, sostenendo il successo formativo.

Il Piano concorre alla realizzazione degli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (Goal 4 e 10), del Piano di azione per l’istruzione digitale 2021-2027 della Commissione europea e si ispira ai quadri europei di riferimento (DigComp.Org, DigComp.Edu e DigComp 2.2). È inserito nella Strategia nazionale per le competenze digitali e integra le risorse previste dal Piano Scuola 4.0 e da PA digitale 2026.

Il PNSD sarà un documento di indirizzo navigabile, proprio perché, pur partendo da un impianto definito, vuole essere uno strumento adattivo, versatile e dinamico, aperto a un processo di collaborazione partecipativa continua.

Il Piano sarà articolato in tre macroareeDidattiche, Gestione dell’innovazione, Azioni di sistema, che sono prospettive funzionali alla definizione di specifici percorsi di lavoro.

LA CONSULTAZIONE

Privacy, attenzione a non fare circolare informazioni personali dei lavoratori tra colleghi e famiglie

da La Tecnica della Scuola

Di Lara La Gatta

No alle comunicazioni di dati a terzi e alla circolazione di informazioni tra colleghi. Questa è una delle regole inserite nel vademecum “Scuola a prova di privacy”, realizzato dal Garante per la protezione dei dati personali come aggiornamento del precedente documento.

L’Autoritàè spiega che, nel trattare i dati dei lavoratori, la scuola deve adottare misure tecniche e organizzative per prevenire la conoscibilità ingiustificata di dati personali dei propri dipendenti da parte di soggetti terzi (famiglie, studenti, OO.SS., altri soggetti), al fine dievitare la comunicazione illecita di informazioni personali (ad es., riguardanti informazioni particolarmente delicate come lo stato di salute del lavoratore o l’assunzione di provvedimenti di carattere disciplinare o valutativo).

Altra regola alla quale la scuola deve attenersi è evitare evitare la circolazione nell’ambiente di lavoro di dati personali riferiti ai docenti o al personale amministrativo in favore di altri dipendenti che non siano specificamente autorizzati.

La scuola deve inoltre prestare attenzione, anche in occasione della predisposizione dell’orario delle lezioni, a non rendere reciprocamente note a tutti i colleghi informazioni relative allespecifiche causali di assenza dal servizio, anche attraverso acronimio sigle. Ciò soprattutto quando dalle stesse sia possibile evincere categorie particolari di dati personali (es. permessi sindacali o dati sanitari).

Decreto lavoro, le novità assicurative introdotte nel settore istruzione e formazione professionale

da La Tecnica della Scuola

Di Francesco Di Palma

Il titolo II del decreto 48/2023 ha disposto degli interventi urgenti in materia di rafforzamento delle regole di sicurezza sul lavoro, di tutela contro gli infortuni e di aggiornamento del sistema di controlli ispettivi per il settore scolastico e formativo.

Finalità dell’estensione

L’ampliamento previsto dal decreto 48, così come espressamente affermato al comma 1 dell’art. 18, ha lo scopo di valutare l’impatto dell’estensione della tutela assicurativa degli studenti e degli insegnanti, esclusivamente per l’anno scolastico e per l’anno accademico 2023-2024.  L’art. 18 del decreto 48 ha ampliato i soggetti coperti di assicurazione inserendo diverse categorie operanti nel settore scolastico e formativo oltre agli alunni e gli studenti con alcune differenze sostanziali riguardanti gli infortuni in itinere.

Personale scolastico e accademico

Al fine di valutare l’impatto dell’applicazione prevista dal decreto, sono compresi nell’assicurazione, le seguenti categorie:

  • il personale scolastico delle scuole del sistema nazionale d’istruzione e delle scuole non paritarie, nonché il personale del sistema d’istruzione e formazione professionale (IeFP), dei percorsi d’istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS), dei percorsi di formazione terziaria professionalizzante (ITS Academy) e dei Centri provinciali per l’istruzione degli adulti (CPIA);
  • gli esperti esterni comunque impiegati nelle attività di docenza;
  • gli assistenti addetti alle esercitazioni tecnico-scientifiche e alle attività laboratoriali;
  • il personale  docente e tecnico-amministrativo, nonché ausiliario, delle istituzioni della formazione superiore, i ricercatori e i titolari di contratti o assegni di ricerca;
  • gli istruttori dei corsi di qualificazione o riqualificazione professionale o di addestramento professionale anche aziendali, o dei cantieri-scuola, comunque istituiti o gestiti, nonché i preparatori;

Alunni e studenti

  • gli alunni e gli studenti delle scuole del  sistema  nazionale d’istruzione e delle scuole non paritarie  nonché  del  sistema  d’istruzione  e  formazione  professionale  (IeFP),  dei  percorsi   d’istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS) e  dei  percorsi  di formazione terziaria professionalizzante (ITS Academy) e  dei  Centri provinciali per l’istruzione degli adulti (CPIA), gli studenti  delle università  e  delle  istituzioni  di  alta  formazione   artistica, musicale e coreutica (AFAM),
  • gli allievi dei corsi  di  qualificazione  o riqualificazione professionale o di addestramento professionale anche aziendali, o dei cantieri scuola, comunque istituiti o gestiti.

Assicurazione in itinere

Il comma 2 lettera f  dell’art. 18 ,  in modo analogo alla norma  in vigore che include gli infortuni in itinere, soltanto  per gli spostamenti da casa al luogo di lavoro e viceversa , esclude gli alunni e gli studenti  infatti afferma testualmente che essi  sono assicurati  “limitatamente agli  eventi  verificatisi all’interno dei luoghi di svolgimento delle  attività  didattiche  o laboratoriali, e loro pertinenze,  o  comunque  avvenuti  nell’ambito delle attività inserite nel Piano triennale dell’offerta formativa   nell’ambito delle attività programmate dalle altre Istituzioni  già indicate.”

Maturità 2023, adempimenti di carattere operativo e organizzativo: nota

da La Tecnica della Scuola

Di Lara La Gatta

In vista degli esami conclusivi del scondo cilo il MIM ha pubblicato una nota contenente indicazioni in merito agli adempimenti di carattere operativo e organizzativo per l’a.s. 2023/24.

Il Ministero, in particolare, raccomanda di individuare, per lo svolgimento delle prove, locali pienamente idonei, sotto il profilo della sicurezza, dell’agibilità e dell’igiene, nonché dignitosi e accoglienti, in modo da offrire un’immagine della Scuola decorosa e consona alla particolare circostanza.

Nel caso in cui i locali dovessero risultare insufficienti o inidonei in relazione al numero di candidati o per altri fatti e situazioni di carattere straordinario, si dovrà procedere in tempo utile al reperimento di altri ambienti, anche appartenenti ad altre istituzioni scolastiche, che abbiano tali requisiti.

I locali stessi dovranno essere attrezzati con fotocopiatrici perfettamente funzionanti, in modo da garantire che le tracce delle prove scritte siano riprodotte in un numero di esemplari esattamente corrispondente al fabbisogno dei candidati assegnati a ciascuna Commissione.

In merito alla strumentazione, le Commissioni, per poter svolgere nella maniera più agevole i propri compiti (elaborazione di verbali e di atti, esame di testi e documenti, correzione degli elaborati e conservazione di atti e fascicoli, ecc.), utilizzando di norma le funzioni dell’applicativo “Commissione web”, dovranno essere messe in condizione di servirsi di computer collegati alla rete internet e delle stampanti in uso nelle scuole.Inoltre, dovranno essere messi a disposizione delle Commissioni, per le varie esigenze operative, il telefono, il fax, le attrezzature e i mezzi di comunicazione in dotazione.

I Dirigenti scolastici dovranno inoltre avvertire tempestivamente i candidati che:

  • è assolutamente vietato, nei giorni delle prove scritte, utilizzare a scuola telefoni cellulari, smartphone e
    smartwatch di qualsiasi tipo, dispositivi di qualsiasi natura e tipologia;
  • è vietato l’uso di apparecchiature elettroniche portatili di tipo palmare o personal computer portatili di
    qualsiasi genere in grado di collegarsi all’esterno degli edifici scolastici tramite connessioni wireless;
  • nei confronti di coloro che violassero tali disposizioni è prevista, secondo le norme vigenti in materia di
    pubblici esami, l’esclusione da tutte le prove di esame.

LA NOTA

Nota 17 maggio 2023, AOOGABMI 74412

Ministero dell’Istruzione e del Merito
Unità di missione del Piano nazionale di ripresa e resilienza
Programma operativo nazionale “Per la Scuola – Competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020 – Ufficio IV

Alle Istituzioni scolastiche statali e paritarie non commerciali e ai CPIA di cui all’allegato 1 del decreto del 15 febbraio 2023, n. 25 del Ministro dell’istruzione e del merito
c.a. Dirigenti Scolastici/Coordinatori LORO SEDI

OGGETTO: Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020. Asse I – Istruzione – Fondo Sociale Europeo (FSE) Asse I – Istruzione – Obiettivi Specifici 10.1, 10.2 e 10.3 – Azioni 10.1.1, 10.2.2 e 10.3.1. Nota prot. n. 36723 del 15.03.2023 – Per la realizzazione di percorsi formativi volti a favorire l’inclusione degli alunni e alunne, delle studentesse e degli studenti provenienti dall’ Ucraina nel nuovo contesto scolastico e sociale, anche attraverso un rafforzamento delle competenze chiave, in attuazione del Decreto del Ministro dell’istruzione e del merito n. 25 del 15.02.2023 – Adesione all’Iniziativa CARE – Delibere degli OO.CC.

Nota 17 maggio 2023, AOODGOSV 16358

Ministero dell’istruzione e del merito
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione
Ufficio IV

Ai Direttori generali e ai Dirigenti preposti agli Uffici Scolastici Regionali
Ai Dirigenti degli Ambiti Territoriali Ai Dirigenti Scolastici dei CPIA
Ai Dirigenti Scolastici delle Istituzioni scolastiche sedi dei percorsi di istruzione degli adulti di secondo livello
Ai Presidenti delle Regioni Ai Presidenti delle Province Ai Sindaci dei Comuni LORO SEDI
Al Dirigente del Dipartimento Istruzione e Cultura per la provincia di Trento TRENTO
Al Sovrintendente Scolastico per la Scuola in lingua italiana BOLZANO
Al Sovrintendente Scolastico per la Scuola delle località ladine BOLZANO All’Intendente Scolastico per la Scuola in lingua tedesca BOLZANO
Al Sovrintendente Scolastico per la Regione Valle d’Aosta AOSTA
E, p.c.: Al Gabinetto del Ministro All’Ufficio Legislativo
Al Capo del Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Al Capo del Dipartimento per la Programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali
All’Ufficio Stampa SEDE
Al Coordinamento tecnico della IX Commissione della Conferenza delle Regioni Via Parigi – ROMA

OGGETTO: Iscrizioni ai percorsi di istruzione degli adulti a.s. 2023/2024


Nota 3 maggio 2019, AOODGOSV 7755
Iscrizioni ai percorsi di istruzione per gli adulti a.s. 2019/2020

Emergenza Ucraina

Accoglienza bambini e studenti ucraini
Dal Ministero dell’Istruzione e del Merito oltre 31 milioni di euro per le scuole italiane

Manuale di gestione
Percorsi per l’inclusione di alunni e alunne provenienti dall’Ucraina

Iniziativa CARE: tabella delle scuole beneficiarie
Iniziativa CARE: si pubblica la tabella delle scuole beneficiarie


  • Nota 17 maggio 2023, AOOGABMI 74412
    Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020. Asse I – Istruzione – Fondo Sociale Europeo (FSE) Asse I – Istruzione – Obiettivi Specifici 10.1, 10.2 e 10.3 – Azioni 10.1.1, 10.2.2 e 10.3.1. Nota prot. n. 36723 del 15.03.2023 – Per la realizzazione di percorsi formativi volti a favorire l’inclusione degli alunni e alunne, delle studentesse e degli studenti provenienti dall’ Ucraina nel nuovo contesto scolastico e sociale, anche attraverso un rafforzamento delle competenze chiave, in attuazione del Decreto del Ministro dell’istruzione e del merito n. 25 del 15.02.2023 – Adesione all’Iniziativa CARE – Delibere degli OO.CC.
  • Decreto Dipartimentale 5 agosto 2022, AOODPIT 1918
    Graduatoria delle istituzioni scolastiche ammesse a finanziamento relativa all’Avviso prot. 1664 del 6 luglio 2022
  • Avviso 6 luglio 2022, AOODPIT 1664
    Individuazione di istituzioni scolastiche per la realizzazione di percorsi didattico/educativi destinati ad alunni provenienti da contesti migratori, con particolare riferimento agli alunni provenienti dall’ucraina, nella fascia di età 0-14 anni, da svolgersi nel periodo estivo. Progetto fami 3823 “Piano estate stranieri 2022” obiettivo specifico 1 asilo – obiettivo nazionale 2 accoglienza/asilo lett. C) qualificazione del sistema di 1a e 2a accoglienza

Firmata il 4 giugno l’Ordinanza per la valutazione degli apprendimenti negli scrutini finali e per gli Esami di Stato delle studentesse e degli studenti ucraini per l’anno scolastico 2021/2022



Sono disponibili dal 10 maggio 2022 i dati relativi alle studentesse e agli studenti ucraini accolti nelle scuole, statali e paritarie. Il report, aggiornato alle ore 15 del 9 maggio 2022, è disponibile nella sezione del sito dedicata all’emergenza educativa ucraina.

Dal 24 febbraio a oggi, le studentesse e gli studenti ucraini accolti sono 22.788, di cui 5.060 nella Scuola dell’infanzia, 10.399 nella Primaria, 5.226 nella Secondaria di primo grado e 2.103 nella Secondaria di secondo grado. Il report contiene anche informazioni sulla distribuzione territoriale: il 21% è concentrato in Lombardia, il 12% in Emilia-Romagna e l’11% in Campania.



Disponibile la sezione dedicata all’accoglienza delle studentesse e degli studenti ucraini

Disponibile sul sito del Ministero dell’Istruzione, la sezione dedicata all’accoglienza delle studentesse e degli studenti ucraini. Uno spazio con indicazioni e risorse per consentire ai bambini e ai ragazzi in fuga dalla guerra di proseguire il loro percorso scolastico ed educativo nel sistema italiano.

La pagina web si articola in quattro sezioni: “I Documenti del Ministero”, con tutti i documenti ufficiali sull’accoglienza degli alunni e degli studenti ucraini; “Materiali per l’accoglienza e l’apprendimento”, con contributi per la formazione dei docenti e spunti per la riflessione pedagogica e didattica nelle scuole; “I racconti”, per raccogliere le storie degli alunni e degli studenti accolti e quelle delle scuole che hanno aperto le loro porte; “Le notizie utili”, con le ultime news relative ai temi affrontati nel sito.

“Ringrazio i docenti, il personale e tutta la comunità scolastica che hanno dimostrato, ancora una volta, solidarietà e generosità. Il pensiero di pace nasce nella scuola e nella scuola diventa azione concreta – dichiara il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi –. Continueremo ad accogliere le alunne e gli alunni, le studentesse e gli studenti in arrivo dall’Ucraina, assicurando loro il sostegno necessario per proseguire il percorso formativo”.

Il link: https://www.istruzione.it/emergenza-educativa-ucraina/


Bianchi: “Costruiamo la pace attraverso la solidarietà e l’inclusione”
Inviata la nota con le prime indicazioni
Subito 1 milione a disposizione degli Istituti scolastici

La scuola si prepara ad accogliere le studentesse e gli studenti ucraini che stanno arrivando nel nostro Paese. Il Ministero dell’Istruzione ha inviato oggi una nota alle istituzioni scolastiche con le prime indicazioni e le prime risorse previste per garantire il diritto allo studio e il supporto psicologico a bambine e bambini, ragazze e ragazzi in fuga dai territori coinvolti nella guerra in atto.

“La scuola italiana è pronta ad accogliere bambini e ragazzi ucraini – dichiara il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi -. Come Ministero stiamo predisponendo indicazioni e risorse per sostenere le comunità scolastiche in questo impegno. La pace, sulla quale tutte le nostre studentesse e i nostri studenti stanno riflettendo in questi giorni, si costruisce con la solidarietà e l’inclusione. Stiamo lavorando per far sì che ogni bambino e ragazzo in fuga dalla guerra possa essere accolto con il sostegno necessario e proseguire il proprio percorso educativo e formativo”.

Le scuole e gli Uffici Scolastici Regionali si attiveranno per realizzare l’integrazione scolastica delle studentesse e degli studenti ucraini, assicurando quanto più possibile l’inserimento in Istituti vicini ai luoghi in cui troveranno asilo. Per garantire il massimo sostegno avranno poi cura di non disperdere la rete di relazioni dei nuclei familiari e di favorire il raccordo con le comunità ucraine stabilmente inserite in Italia.

Le istituzioni scolastiche potranno fare riferimento alle esperienze di peer education e peer tutoring e all’utilizzo sperimentato di materiale didattico bilingue o nella lingua madre, nell’accogliere i bambini e i ragazzi nella comunità scolastica. Accoglienza che non sarà limitata soltanto all’orario scolastico: il Ministero invita le comunità scolastiche a coinvolgere i nuclei familiari e a offrire occasioni di socializzazione anche in orario extra-scolastico. Il primo stanziamento previsto per sostenere le scuole che accoglieranno questi giovani è di un milione di euro e sarà ripartito sulla base delle esigenze che verranno manifestate dagli USR, in raccordo con le Prefetture competenti. Potrà essere utilizzato per sostenere i costi della mediazione linguistica e culturale, oltre che di tutto ciò che sarà necessario a garantire l’accoglienza di bambini e ragazzi e la loro alfabetizzazione.

In considerazione delle condizioni di fragilità delle studentesse e degli studenti che arriveranno, sarà fornita assistenza psicologica a loro e ai familiari. A tale scopo, le scuole potranno utilizzare i fondi stanziati per questo capitolo nella scorsa Legge di bilancio. Inoltre, gli USR coordinandosi con gli Enti locali, potranno attivare l’affiancamento di mediatori linguistici e culturali al personale scolastico.