Così l’AI interpreta la sclerosi multipla

Così l’AI interpreta la sclerosi multipla
Vita del 30/05/2023

Il 30 maggio, in occasione della Giornata mondiale, al via a Roma e Milano l’esposizione «PortrAIts», immagini create da un programma di intelligenza artificiale dopo aver ascoltato le storie dei pazienti. Gli eventi della Settimana di informazione nazionale e sensibilizzazione sulla malattia dureranno fino al 6 giugno

Il braccio come un pezzo di ghiaccio. Aghi che pungono dalla vita in giù. Le gambe pesanti come macigni. Sono alcuni dei sintomi della sclerosi multipla, invalidanti ma invisibili, raccontati da chi deve convivere ogni giorno con tanti piccoli disturbi, percepiti da ognuno in maniera diversa. A partire dalle storie di 10 “testimonial” con Sm, ognuno dei quali ha scelto di descrivere a suo modo il disagio che vive, nasce PortrAIts, un open air exhibit di ritratti realizzati con il supporto dell’Intelligenza artificiale, che svela al grande pubblico le difficoltà che ognuno di loro affronta nella vita quotidiana. Ad aver ascoltato le storie delle dieci persone con Sm è stato un programma di Intelligenza Artificiale che, insieme a dei professionisti della comunicazione, ha rielaborato le loro parole generando immagini sorprendenti, lontane dalla realtà visibile agli occhi, ma vicina al sentire effettivo di chi convive con la SM.

La mostra sarà inaugurata il 30 maggio, Giornata mondiale della sclerosi multipla, a Roma in Piazza San Silvestro e a Milano in Via Dante. PortrAIts si inserisce nelle attività promosse da Aism per la Settimana di informazione sulla Sm che si terrà dal 29 maggio al 6 giugno: incontri, manifestazioni ed eventi organizzati in tutta Italia per sensibilizzare la cittadinanza sulla malattia, la qualità di vita delle persone con Sm e dei loro caregiver, la tutela dei loro diritti e l’importanza della ricerca scientifica. La Giornata Mondiale della Sm sarà inoltre teatro di uno spettacolo di luci. I principali monumenti italiani, tra cui il Pirellone a Milano, la Mole Antonelliana a Torino, Ercolano e i palazzi istituzionali di Senato e Palazzo Chigi, saranno illuminati di rosso, per fare luce su una patologia talvolta invisibile. «La mostra PortrAIts si propone di colmare questa lacuna di conoscenza e sensibilizzare il pubblico sui sintomi invisibili della sclerosi multipla. Attraverso le testimonianze delle persone con Sm e l’uso dell’Intelligenza Artificiale per generare immagini che rappresentano i loro sintomi, con la mostra abbiamo voluto comunicare in modo potente ed emozionante ciò che le persone con sclerosi multipla vivono quotidianamente», spiega Francesco Vacca, presidente nazionale di Aism.

La mostra nasce da un’esigenza ben fotografata dall’indagine Doxa per Aism condotta nei primi mesi del 2023 su un campione rappresentativo della popolazione italiana: gli Italiani hanno una conoscenza superficiale della malattia e non ne conoscono l’impatto sulla vita delle persone. Infatti, sebbene la quasi totalità dell’opinione pubblica (98%) conosce la Sm, almeno per sentito dire, e oltre l’80% sa che si tratta di una malattia neurologica, il livello di informazione è disomogeneo rispetto alla sintomatologia. Alla popolazione risultano molto noti i sintomi visibili, come la difficoltà nei movimenti (93%), la mancanza di coordinazione (90%) e la perdita delle forze (89%), mentre sono sconosciuti a più i sintomi invisibili, quali la perdita di memoria (24%), la depressione (34%), i disturbi visivi (36%) e la difficolta a concentrarsi (37%). Ancora, il 60% degli intervistati crede che le persone con SM sviluppino inevitabilmente delle gravi disabilità e che la malattia non possa essere curata con dei farmaci.

«Da sempre Aism, attraverso la sua Fondazione Fism, promuove l’utilizzo delle tecnologie per migliorare la gestione della malattia e la qualità di vita delle persone con Sm. Ne sono un esempio il Registro Italiano sclerosi multipla e patologie correlate e il progetto Barcoding Ms – un database integrato di dati clinici, genetici, imaging e misure del paziente che fornirà una fotografia personalizzata della progressione clinica e della biologia della malattia -, ed anche lo sviluppo di una app che permette l’autovalutazione e il monitoraggio delle funzioni cognitive delle persone con sclerosi multipla. E ancora la partecipazione al progetto europeo Alameda, che usa l’AI per colmare il divario tra diagnosi precoce e trattamento terapeutico nelle malattie neurologiche. Con PortrAIts abbiamo voluto dimostrare che l’AI, se usata in maniera virtuosa, può aiutare anche nella comunicazione, a dare nuova voce alle persone con Sm», afferma Mario Alberto Battaglia, presidente di FISM.

Ecco i principali appuntamenti della settimana di informazione sulla sclerosi multipla:
– 30 maggio Giornata Mondiale della Sclerosi Multipla: principali monumenti italiani illuminati di rosso;
– 30 maggio inaugurazione della mostra PortrAIts ore 11:00 a Roma in piazza San Silvestro e a Milano in via Dante, 6;
– 30 maggio – 1° giugno – Congresso annuale FISM: Connecting MS and Related Disorders. Our Pathways to Cure. Appuntamento annuale con i principali ricercatori che fanno ricerca sulla sclerosi multipla in Italia. Hotel Villa Pamphili, Roma. Visibile anche suwww.aism.it/congressofism o sul canale YouTube di AISM www.youtube.com/sclerosimultipla;
– 31 maggio mattino. Presentazione del Barometro della SM, avanzamento dell’Agenda della SM 2025 e patologie correlate, firma delle istituzioni presenti della Carta dei Diritti. Sala Capitolare – Senato – Piazza della Minerva – Roma;
– 31 maggio nel pomeriggio Presentazione del progetto di turismo inclusivo “La Vita indipendente non va in vacanza”. ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo – Via Marghera 2 – Roma.

Aggressioni agli insegnanti, è situazione di emergenza. «Serve lo psicologo»

da Il Sole 24 Ore

In aumento di quasi il 50% i casi di bulimia e anoressia tra i giovanissimi, raddoppiano i casi di depressione e ansia
di Redazione Scuola

Aumentano di quasi il 50% i casi di bulimia e anoressia tra i giovanissimi, raddoppiano i casi di depressione e ansia ma è preoccupante anche il numero delle aggressioni ai docenti, quasi quotidiane, anche se le denunce da parte delle vittime sono ancora poche: la fragilità emotiva ed il disagio psicologico degli studenti, dopo il Covid, è cresciuto in modo esponenziale. «Le aggressioni ai professori sono ormai un bollettino di guerra», afferma allarmato il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, che oggi (29 maggio), subito dopo il ferimento di una docente da parte di un suo studente all’Istituto superiore Alessandrini ad Abbiategrasso, ha posto il tema della necessità di riflettere sull’introduzione strutturale dello psicologo nelle scuole.

Non rinnovato il protocollo con l’Ordine degli psicologi

Per la verità negli anni scolastici 2020-21 e 2021-22, durante la pandemia, era stato siglato un protocollo tra l’ordine degli psicologi e il ministero dell’Istruzione per l’attivazione di consulenze psicologiche nelle scuole ed il 70% delle scuole lo ha fatto, con risultati positivi. Nel 2022 il protocollo non è stato rinnovato. «Ora, però, è necessario passare da una presenza emergenziale dello psicologo a scuola ad una sua presenza strutturale», dice il presidente del Consiglio nazionale dell’ordine degli psicologi, David Lazzari, il quale aggiunge che la forza numerica c’è: in Italia ci sono 125mila professionisti iscritti all’Ordine, e molti di questi hanno già maturato un’esperienza sul campo. Attualmente, tutti i paesi occidentali hanno un servizio di psicologia scolastica. «L’Italia – conclude il presidente degli psicologi – su questo fronte è ancora indietro».

La polemica politica

I Cinque stelle accusano il ministro Valditara: «Se avesse voluto sostenere l’introduzione dello psicologo nelle scuole avrebbe potuto e dovuto agire diversamente nei mesi scorsi. Ad oggi non risulta che la specifica norma per il servizio psicologico nelle scuole sia stata rifinanziata». «Il Parlamento è pronto a lavorare senza bandierine per dare risposte drammaticamente urgenti», dice dal canto suo il senatore del Pd Filippo Sensi. Secondo dati forniti recentemente dalla Uil scuola, nel 6 per cento degli istituti superiori lombardi è stato necessario ricorrere all’intervento della pubblica autorità e nel 7 per cento le intemperanze degli studenti hanno prodotto sanzioni economiche a carico delle famiglie. Nei tecnici e nei professionali le cose peggiorano.


ITS: ulteriori risorse PNRR

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha firmato il decreto che ripartisce ulteriori 700 milioni di euro di risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) tra tutte le Fondazioni ITS Academy accreditate con almeno un percorso di formazione attivo. Il riparto finanzierà 125 istituti ed è stato definito dopo un proficuo confronto in Conferenza delle Regioni.

I fondi saranno destinati a incrementare l’offerta didattica delle Fondazioni ITS Academy e a rafforzare la partecipazione delle aziende ai processi formativi. In particolare, il riparto riguarderà l’adeguamento delle competenze 4.0, i settori di sviluppo strategici nelle aree tecnologiche, le attività di orientamento in entrata e in uscita, la concessione di borse di studio, il sostegno per lo svolgimento di stage e tirocini anche all’estero, la formazione dei docenti.

Con successivo decreto del Ministro, potranno essere ripartite ulteriori risorse tra le Fondazioni ITS Academy accreditate di nuova costituzione che abbiano attivato almeno un percorso didattico e che non siano state inserite in questo riparto.

“Con questo ingente stanziamento potenzieremo le Fondazioni ITS Academy, che nei prossimi anni conosceranno uno sviluppo importante, e rafforzeremo la sinergia tra scuola e aziende”, ha dichiarato il Ministro Valditara. “A differenza del passato, oggi tutti i percorsi formativi devono avere uguale dignità: le azioni che il Ministero dell’Istruzione e del Merito sta effettuando in ambito di formazione tecnica e professionale vanno in questa precisa direzione”.

Conto consuntivo 2022

La Nota 14 marzo 2023, AOODGRUF 7435, dispone per l’anno 2023, la proroga di 30 giorni di tutti i termini previsti all’art. 23, commi 1, 2, 3, 4 e 5 del Decreto Interministeriale 28 agosto 2018, n. 129.

Di seguito le nuove tempistiche:

  • entro il 14 aprile 2023, le istituzioni scolastiche predispongono il conto consuntivo e la relazione illustrativa da sottoporre all’esame dei revisori dei conti;
  • entro il 15 maggio 2023, i revisori dei conti esprimono il parere di regolarità amministrativo- contabile sul conto consuntivo con apposita relazione;
  • entro il 30 maggio 2023, le istituzioni scolastiche provvedono all’approvazione del conto consuntivo.