Riabilitazione robotica e intelligenza artificiale

La riabilitazione robotica e l’intelligenza artificiale per rispondere alle esigenze dei pazienti
SuperAbile INAIL del 21/09/2023

ROMA. Oggi la tecnologia offre la possibilità di progettare e realizzare strumenti di riabilitazione robotica sempre più avanzati, ma gli attuali filoni di ricerca rispecchiano effettivamente le esigenze dei pazienti? Per rispondere a questa domanda, un gruppo di esperti di riabilitazione tecnologica ha ideato e realizzato una survey per raccogliere i bisogni dei pazienti.

La survey è stata presentata nel corso del congresso “Fit for medical robotics. Verso una robotica riabilitativa personalizzata: un ponte tra le tecnologie e i bisogni dei pazienti”, promosso dalla Fondazione Don Gnocchi e dall’Università di Pavia. Il congresso si è tenuto presso la Sala Convegni del Centro S. Maria della Pace della Fondazione Don Gnocchi a Roma con il coinvolgimento delle società scientifiche e delle associazioni dei pazienti. 

Nuovi e più sofisticati strumenti per effettuare la riabilitazione a casa, esercizi più coinvolgenti o utilizzo dell’intelligenza artificiale per adattare il trattamento ai bisogni specifici del singolo paziente? Sono solo esempi di quelli che potrebbero essere i suggerimenti che emergeranno dall’indagine, che si colloca nella tendenza sempre più diffusa della ricerca internazionale di coinvolgere i pazienti nel disegno dei progetti, per arrivare a risultati che rispondano alle loro effettive esigenze. 

Il convegno rientra nel più ampio progetto Fit for Medical Robotics (Fit4MedRob), lanciato qualche mese fa a Salerno. Il progetto, coordinato dal Consiglio nazionale delle ricerche e dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e sostenuto dal governo italiano nella cornice del Piano nazionale per gli investimenti Complementari al Pnrr, si è aggiudicato un finanziamento complessivo di 128 milioni di euro e vede la partecipazione di 25 partner, tra cui la Fondazione Don Gnocchi, di cui 11 Università e Centri di ricerca, 11 Irccs e Centri clinici e 3 realtà industriali. 

Si tratta di un’iniziativa che ambisce a rivoluzionare gli attuali modelli riabilitativi e assistenziali rivolti a soggetti di ogni età, con funzioni motorie, sensoriali e/o cognitive ridotte o assenti, attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie robotiche e digitali, in tutte le fasi del percorso riabilitativo, dalla prevenzione fino all’assistenza domiciliare nella fase cronica.

Tre le mission Fit4MedRob si articola in tre diverse Mission, tra loro interconnesse. La Mission 1 (Clinical Translation & Innovation) è il cuore del progetto ed è dedicata alle attività di traslazione clinica realizzata attraverso trial su ampie casistiche eseguiti nell’ottica del continuum of care, della valutazione di sostenibilità e dell’analisi dell’attuale cornice normativa. La Mission 2 (Biorobotic Platforms & Allied Digital Technologies) si propone di fornire ai centri clinici del progetto robot (personal care robot e healthcare robot) già disponibili ma specificamente adattati alle necessità non soddisfatte dei pazienti, al fine di condurre i trial clinici. La Mission 3 (Next Generation components) è infine dedicata agli studi di base relativi allo sviluppo dell’hardware dei dispositivi, della loro ‘intelligenza’ e delle interfacce con il paziente.   La survey, rivolta ai pazienti affetti da ictus, sclerosi multipla, malattia di parkinson, SLA, distrofia muscolare, neuropatie, paralisi celebrale infantile, o amputazione degli arti, servirà per identificare con un sondaggio anonimo i bisogni riabilitativi primari in relazione alle disabilità. All’interno della survey ci sono diverse sezioni con domande che fanno riferimento differenti domini: utilizzo degli arti superiori e delle mani, spostamento, aspetti cognitivi e neuropsicologici, comunicazione, postura e cura di sé.

La prima barriera è l’inclusione

Unione Italiana Ciechi all’Expo Aid a Rimini: “La prima barriera è l’inclusione”
Redattore Sociale del 21/09/2023

Durante il nuovo evento dedicato al Terzo Settore il 22 e 23 settembre 2023 al Palacongressi di Rimini, UICI intende sottolineare il legame indissolubile tra dimensione sanitaria e sociale. In programma, laboratori Braille, dimostrazioni di addestramento di cani guida e controlli oftalmologici gratuiti
 
RIMINI.  “In Italia il rischio di cecità cresce perché le malattie che minacciano la vista sono collegate all’invecchiamento. La prevenzione e la diagnosi precoce sono gli strumenti più efficaci per preservare la vista ma, spesso, le persone fragili che avrebbero più bisogno di visite regolari, o dei servizi riabilitativi dopo aver perso la vista, sono anche quelle che hanno più difficoltà ad accedervi. Nell’orizzonte della salute visiva, dell’ipovisione e della cecità, il piano sanitario non è mai distinto da quello sociale e gli interventi per la salute non possono essere distinti da quelli per l’inclusione”. Lo sostiene Mario Barbuto, presidente nazionale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti. Sarà questo il messaggio che l’UICI porterà a Expo Aid 2023, la prima edizione di un grande evento nazionale dedicato al mondo del Terzo Settore e dell’associazionismo italiano. Si svolgerà venerdì 22 e sabato 23 settembre 2023 al Palacongressi di Rimini e prevede attività sportive e ricreative, area espositiva, seminari di confronto e momenti partecipativi e di formazione. L’evento, al quale hanno dato la loro adesione sia la Presidenza della Repubblica che quella del Consiglio, vuole essere un’occasione per parlare di piena attuazione della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, della partecipazione alla vita sociale, politica e civile di ogni persona con la valorizzazione dei propri talenti e competenze.  “La perdita totale o parziale della vista è un grandissimo dolore personale e un altissimo costo sociale sia per l’assistenza necessaria che per la perdita di lavoro e ricchezza che comporta – riprende Mario Barbuto – Quando una persona perde la vista, infatti, perde anche una parte importante della sua autonomia e libertà. Per questo le prime barriere da superare sono quelle che limitano l’inclusione. La persona che non vede può riconquistare la sua libertà e creare ricchezza e valore per la società esattamente come chiunque altro, a patto che si riescono a creare le condizioni per farla accedere ai servizi, alla riabilitazione e alle attività di tutti i giorni; un obiettivo di salute pubblica, di giustizia sociale e di civiltà”.  L’UICI sarà presente presso lo stand 31, mentre presso gli stand 51 e 52 si troveranno le aree dedicata ai Laboratori Braille a cura della Federazione delle Istituzioni Pro Ciechi e le dimostrazioni di addestramento di cani guida a cura della Scuola Regionale e Polo per l’autonomia “Helen Keller”. All’esterno, lato ingresso A, sarà presente l’unità mobile della Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità IAPB Italia Onlus che offrirà controlli oftalmologici gratuiti per individuare le condizioni che possono rivelarsi lesive della vista e necessitano di ulteriori controlli diagnostici. Sempre lato Ingresso A, in prossimità della Sala dell’Arco, ci sarà uno spazio esibizione che ospiterà “Leti Smart”, il Progetto di “bastone intelligente per ciechi e ipovedenti”.

Incontro al MIM

Scuola, incontro al MIM. CGIL e FLC CGIL: stabilizzare i 200mila precari, stanziare risorse per Contratto e fermare riforme che ledono diritto a istruzione

Roma, 21 settembre – Si è tenuto nel pomeriggio di oggi, 21 settembre, l’incontro delle organizzazioni sindacali della scuola e delle Confederazioni con il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, sull’avvio dell’anno scolastico. Per la Cgil nazionale e la FLC, che hanno partecipato all’incontro portando al tavolo le criticità all’avvio: “Occorre innanzitutto stanziare risorse adeguate per consentire in tempi brevi la stipula del CCNL 2022/2024, in modo che da rispondere alle attese del personale della scuola e tutelare il potere d’acquisto dei salari fortemente eroso dall’inflazione”. 

“Va fatto un investimento straordinario sugli organici docenti e Ata – continuano Cgil e FLC – considerando che uno dei grandi elementi di debolezza della scuola italiana è l’insufficienza di personale e l’alto tasso di lavoro precario. La continuità didattica, infatti, per gran parte degli studenti rimane una chimera, gravemente danneggiata dal numero di insegnati precari che di anno in anno cambiano scuola. 200mila precari sono un’enormità e rappresentano il vero buco nero in cui sparisce la qualità dell’offerta formativa, dell’insegnamento e dell’inclusione degli alunni con disabilità. Assieme al numero di alunni per classe ancora troppo alto”. 

Inoltre, si legge ancora nella nota congiunta: “E’ il tempo scuola ad essere un fattore decisivo per recuperare ritardi e difficoltà sociali e culturali causati da differenze economiche e divari territoriali: provvedimenti estemporanei e limitati, come quelli contenuti nel DL Caivano, non sono la soluzione utile a prevenire la dispersione scolastica”.

“Vanno infine fermate alcune riforme che mettono a rischio il diritto costituzionale all’istruzione: prima fra tutte l’autonomia differenziata, una strada che conduce unicamente all’accentuazione delle disuguaglianze. Poi il piano di dimensionamento, con il suo carico di taglio di 800 istituzioni scolastiche, la riforma dell’istruzione tecnico-professionale, con il taglio di un anno del percorso scolastico e il liceo economico ‘made in Italy’. Tutti provvedimenti che hanno come finalità il risparmio e non la qualità della didattica e della formazione degli studenti”, concludono Cgil e FLC CGIL.

Nota 21 settembre 2023, AOODGRUF 25090

Ministero dell’istruzione e del merito
Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali
Direzione generale per le risorse umane e finanziarie – DGRUF Ufficio VII

Alle Istituzioni scolastiche statali di ogni ordine e grado di istruzione
All’Ufficio scolastico competente per il territorio
e p.c. Ai Revisori dei conti per il tramite della scuola

Oggetto: A.F.2023 – Organico temporaneo PNRR ai sensi del decreto-legge 22 giugno 2023, n. 75, art. 21, comma 4-bis – Attivazione del monitoraggio sulla qualifica richiesta. – CHIARIMENTO

Nota 21 settembre 2023, AOODGOSV 30735

Ministero dell’Istruzione e del Merito
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione Ufficio IV

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
e p.c. per il loro tramite, Ai Dirigenti Scolastici dei CPIA
Ai Dirigenti Scolastici delle Istituzioni scolastiche sedi dei percorsi di istruzione degli adulti di secondo livello LORO SEDI
e, p.c., Al Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Al Capo Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali SEDE
Al Sovrintendente Scolastico per la Regione Autonoma Valle d’Aosta
Al Dirigente del Dipartimento Istruzione e cultura per la Provincia Autonoma di Trento
Al Sovrintendente Scolastico per la Scuola in lingua italiana di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la Scuola in lingua tedesca di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la Scuola delle località ladine di Bolzano LORO SEDI

Oggetto: Istruzione degli adulti e apprendimento permanente – funzionamento dei Centri per l’istruzione degli adulti per l’anno scolastico 2023-2024

Nota 21 settembre 2023, AOODGOSV 30747

Ministero dell’Istruzione e del Merito
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione
e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione

Ai Direttori e dirigenti preposti degli Uffici scolastici regionali LORO SEDI
e p.c. Ai Dirigenti scolastici delle Istituzioni scolastiche di istruzione secondaria di II grado, statali e paritarie LORO SEDI
Al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Direzione generale per la promozione del sistema Paese Ufficio V
Piazzale della Farnesina, 1 00135 – ROMA

OGGETTO: Assegnazione risorse finanziarie da destinare alle scuole secondarie di secondo grado, statali e paritarie, per gli studenti che hanno conseguito il diploma nell’anno scolastico 2022/2023 con la votazione di 100 e lode.

Back to School 2023

Giovedì 21 settembre, a Roma, dalle ore 10.00, presso la Sala “Aldo Moro” del Ministero dell’Istruzione e del Merito, si svolge l’evento “Back to School 2023”.

La manifestazione è a cura del progetto Safer Internet Centre – Generazioni Connesse (SIC) (https://www.generazioniconnesse.it/), dedicato al tema della sicurezza in rete. Il progetto SIC è coordinato dal 2012 dalla Direzione Generale per lo Studente, l’Inclusione e l’Orientamento Scolastico e ha il fine di rendere il web un luogo più sicuro per i giovani, contrastando il cyberbullismo e promuovendo un uso positivo e consapevole della rete, oltre che le capacità di sintesi e valutazione critica dei contenuti digitali.

Domani mattina al MIM saranno premiati gli studenti che hanno partecipato al concorso “The Kids are All Rights”, finalizzato a potenziare le conoscenze delle studentesse e degli studenti del primo e del secondo ciclo d’istruzione sui temi della cittadinanza digitale, della creazione di contenuti digitali e della sicurezza in rete. A seguire, i ragazzi dello Youth Panel (il gruppo di consultazione giovanile del SIC) si confronteranno in una tavola rotonda sulla sicurezza con gli esperti delle piattaforme Google, Meta e TikTok. I lavori della mattinata saranno trasmessi in diretta streaming sul canale YouTube del MIM e sui canali di Generazioni Connesse.

Nel pomeriggio, dalle ore 15.00, si svolgerà il webinar destinato ai docenti “Strumenti e pratiche di eSafety all’interno del progetto Generazioni Connesse: l’ePolicy e il Kit Didattico”, a cura del SIC in collaborazione con il progetto europeo eTwinning.

La diretta sul canale YouTube del MIM