Valditara difende Pcto e stage: fare più alternanza scuola lavoro non significa subordinare la didattica alle esigenze dell’impresa

da La Tecnica della Scuola

Di Alessandro Giuliani

“Tutti si stupiscono che in Italia ci sia qualcuno che guarda alla riforma” degli istituti tecnici e professionali, più orientati al mondo del lavoro, “con ostilità, quasi nostalgico di Gramsci, dei percorsi unitari, e che ci sia ancora qualcuno che parli di sfruttamento, di una scuola subordinata alle esigenze dell’impresa. È evidente che non è così”. A dirlo è stato il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.

Intelligenza artificiale a scuola per personalizzare la didattica, Valditara ci crede: in 15 classi si sperimenterà già quest’anno

da La Tecnica della Scuola

Di Alessandro Giuliani

L’uso dell’intelligenza artificiale a scuola per personalizzare la didattica comincia a trovare spazio in alcune classi delle nostre scuole: poche, pochissime, appena 15 classi su circa 360mila sparse per l’intero territorio italiano, ma bisognava iniziare. Ed è stato fatto. L’annuncio è arrivato, domenica 8 settembre, direttamente dal ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara: nel corso dell’intervento al Teha Forum di Cernobbio, il titolare del dicastero bianco ha detto che l’Italia “è uno dei primi Paesi ad avere avviato quest’anno scolastico una sperimentazione nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale per la personalizzazione della didattica”.

Le 15 di oggi sono solo l’inizio

La sperimentazione, che intende proporre tipologie di didattica diversificate e “ritagliate” in base alle singole peculiarità di apprendimento degli allievi, affrontando “sfide” non indifferenti, ad iniziare da quelle di tipo etico, prenderà il via già in questo anno scolastico: il professore Valditara ha sottolineato che prenderà subito il via “in 15 classi, in alcune regioni: Calabria, Lazio, Toscana, Lombardia”.

E “se il modello funzionerà” il Ministro si è già impegnato ad “estenderlo ulteriormente”. Questo perché, ha concluso, “la personalizzazione della didattica è uno dei must della mia azione di governo in materia di istruzione e credo che l’intelligenza artificiale adeguatamente guidata dal docente possa svolgere un ruolo significativo” all’interno delle nostre scuole e dell’offerta formativa che vanno a realizzare.

Le realtà di IA già avviate

A ben vedere, comunque, come segnaliamo in un altro articolo, esistono delle realtà di intelligenza artificiale già avviate nel corso del passato anno scolastico, anche se evidentemente non direttamente collegate con il ministero di Viale Trastevere.

Si tratta di oltre 50 istituti del Friuli Venezia Giulia (capo fila il liceo Stellini di Udine) che dopo un anno di lavoro con esperti e docenti universitari tra cui Pier Cesare Rivoltella ha pubblicato il documento Costruire il futuro. Linee guida sull’utilizzo dell’I.A. in ambito scolastico; della Rete Nazionale Licei Scienza dei dati e Intelligenza Artificiale, guidata dal Liceo Michelangelo Buonarroti di Monfalcone che ha costruito uno specifico curricolo e percorso che connette Intelligenza artificiale e competenze liceali; a queste si aggiungono le decine di esperienze di ricerca e di formazione presenti su futura e promosse dalle scuole polo per la transizione digitale

Nota 9 settembre 2024, AOODGSIS 4619

Ministero dell’istruzione e del merito
Dipartimento per le risorse, l’organizzazione e l’innovazione digitale
Direzione Generale per l’innovazione digitale, la semplificazione e la statistica
Ufficio V – Statistica

Ai Dirigenti scolastici/Coordinatori didattici delle Istituzioni scolastiche
statali e paritarie di ogni ordine e grado
e p.c. All’Ufficio di Gabinetto del Ministero dell’istruzione e del merito
Agli Uffici Scolastici Regionali
Al Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Al Dipartimento per le risorse, l’organizzazione e l’innovazione digitale
Alla Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici, la formazione del personale scolastico e la valutazione del sistema nazionale di istruzione
Alla Sovrintendenza agli Studi della Valle d’Aosta
Alla Sovrintendenza Scolastica per la scuola in lingua italiana di Bolzano
All’Intendenza Scolastica per la scuola in lingua tedesca di Bolzano
All’Intendenza Scolastica per la scuola delle località ladine di Bolzano
Al Dipartimento Istruzione per la Provincia Autonoma di Trento

Oggetto: Anno Scolastico 2024/2025 – Attività di aggiornamento dell’Anagrafe Nazionale degli Studenti e attività funzionali all’utilizzo della piattaforma Unica