Pensioni scuola, solo in due casi è possibile il trattenimento in servizio oltre i limiti di età: vediamo quali

da La Tecnica della Scuola

Di Lara La Gatta

Dal 2014 non è più possibile permanere in servizio al compimento dell’età pensionabile: il decreto legge n. 90 del 24 giugno 2014, convertito con modificazioni dalla legge 11 agosto 2014, n.114, ha infatti abolito l’istituto del trattenimento in servizio oltre i limiti di età.

Sono però previste due eccezioni.

Raggiungimento dei contributi minimi

La prima riguarda i casi in cui la permanenza sia necessaria per maturare una anzianità minima contributiva per il diritto a pensione.

Pertanto, come chiarito nella circolare sulle cessazioni dal 1° settembre 2025, potranno chiedere la permanenza in servizio i soli soggetti che, compiendo 67 anni di età entro il 31 agosto 2025, non sono in possesso di 20 anni di anzianità contributiva entro tale data e non hanno presentato domanda di cessazione tramite POLIS.

Partecipazione a progetti internazionali

L’art.1 comma 257 della legge 208/2015 ha inoltre previsto un’ulteriore deroga per il personale della scuola impegnato in innovativi e riconosciuti progetti didattici internazionali svolti in lingua straniera: costoro, al raggiungimento dei requisiti per la quiescenza, possono chiedere l’autorizzazione al trattenimento in servizio per non più di tre anni.

Come presentare domanda

Le domande di trattenimento in servizio dovranno essere presentate all’Ufficio territorialmente competente in formato analogico o digitale, al di fuori della piattaforma POLIS, entro il termine del 21 ottobre 2024.

Autorizzazione al trattenimento in servizio

Il trattenimento in servizio è autorizzato, con provvedimento motivato, dal dirigente scolastico o dal direttore generale dell’ufficio scolastico regionale, nel caso di istanza presentata dai dirigenti scolastici.

Risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro

Il comma 5 dell’articolo 1, come modificato in sede di conversione, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90 ha generalizzato la disciplina relativa alla risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro, prima applicabile solo fino al 31 dicembre 2014.

Tale facoltà può essere esercitata – al compimento, entro il 31 agosto 2025, dell’anzianità contributiva di 41 anni e 10 mesi per le donne e 42 anni e 10 mesi per gli uomini – con preavviso di sei mesi, quindi entro il 28 febbraio 2025 anche nei confronti del personale con qualifica dirigenziale, con decisione motivata, esplicitando i criteri di scelta e senza pregiudizio per la funzionale erogazione dei servizi.

Collocamento a riposo d’ufficio

Se l’amministrazione non si avvale della facoltà di risolvere unilateralmente il rapporto di lavoro, dovrà obbligatoriamente collocare a riposo il dipendente, che abbia raggiunto i requisiti per la pensione anticipata (di 41 anni e 10 mesi per le donne e 42 anni e 10 mesi per gli uomini), al compimento del limite ordinamentale per la permanenza in servizio, ossia a 65 anni.

Requisito anagrafico maturato tra settembre e dicembre 2025

Qualora, invece, il requisito anagrafico dei 65 anni sia maturato tra settembre e dicembre 2025 la cessazione dal servizio può avvenire solo a domanda dell’interessato.

CIRCOLARE

Tutor sportivi nelle scuole, opportunità per diplomati ISEF e laureati in Scienze Motorie

da La Tecnica della Scuola

Di Lara La Gatta

Sono aperte le candidature per diventare tutor sportivo nelle scuole nell’ambito del progetto di Sport e Salute “Scuola Attiva Kids”. Il termine ultimo è fissato al 16 ottobre 2024.

In cosa consiste il progetto

Il Progetto è rivolto a tutte le classi di scuola primaria delle istituzioni scolastiche statali e paritarie e ha l’obiettivo di valorizzare l’educazione fisica e sportiva nella scuola primaria per le sue valenze formative, per la promozione di stili di vita corretti e salutari e per l’inclusione sociale.

Per l’anno scolastico 2024/2025, il Progetto presenta le seguenti caratteristiche:

per le classi 2ᵉ e 3ᵉ delle scuole primarie (scuole statali e paritarie):

  • un’ora a settimana di orientamento motorio–sportivo tenuta dal Tutor, in compresenza con il docente titolare della classe, secondo il calendario presente nella piattaforma di Progetto. La seconda ora settimanale di insegnamento dell’Educazione motoria sarà impartita dall’insegnante titolare della classe in continuità didattica con l’attività del Tutor garantendo 2 ore settimanali.

per le classi, dalla 1ª alla 5ª delle scuole primarie (scuole statali e paritarie):

  • incontri/webinar di formazione e kit didattico per gli insegnanti;
  • attività finalizzate ad ampliare il tempo attivo degli alunni, quali le “Pause attive” da fare in classe o in cortile e attività motoria da svolgere a casa o all’aperto insieme alla famiglia in orario e spazi extrascolastici;
  • realizzazione della campagna informativa “AttiviAMOci”;
  • partecipazione su base volontaria della scuola, alle Giornate del Benessere;
  • realizzazione delle Feste di fine anno scolastico.

Chi può presentare domanda

Possono presentare la domanda di partecipazione i candidati che siano in possesso, alla data di presentazione delle domande di partecipazione, dei seguenti requisiti:

1) un titolo di studio tra quelli di seguito indicati:

  • diploma di Educazione Fisica rilasciato dagli ISEF;
  • laurea in Scienze Motorie dell’ordinamento previgente (CL33);
  • laurea in Scienze Motorie dell’ordinamento vigente (L22);
  • laurea quadriennale in Scienze Motorie e Sportive dell’ordinamento previgente;
  • laurea Magistrale Scienze della Formazione Primaria a ciclo unico (LM 85bis) e laurea Magistrale in Scienze Motorie Sportive (LM 67; LM 68; LM 47) acquisite come seconda laurea;

2) tesseramento, avente validità alla data di invio della candidatura e per tutto il periodo di durata del contratto di lavoro sportivo. I destinatari dell’Avviso possono essere tutti i soggetti tesserati – ossia soggetti che risultano individuati all’interno dell’ordinamento sportivo – con un Organismo sportivo riconosciuto dal CONI e dal CIP, quali a titolo esemplificativo e non esaustivo atleti, tecnici, dirigenti, direttori di gara, nonché ogni altra figura riconosciuta dai regolamenti tecnici degli Organismi Sportivi.

Possono partecipare anche i titolari di partita IVA.

Opportunità anche per gli studenti

Possono presentare la propria candidatura anche gli studenti dei corsi di laurea di Scienze Motorie che discuteranno la tesi di laurea entro marzo 2025. Per laurea di Scienze Motorie si intende il requisito minimo di accesso alla candidatura, quindi Laurea triennale in scienze motorie. Tali candidati avranno 1 punto nell’elenco graduato e saranno presi in esame per la partecipazione al progetto solo qualora non vi sia disponibilità di candidati in possesso di laurea. Per tali candidati la contrattualizzazione e quindi l’inizio dell’attività nelle scuole è subordinata all’effettivo conseguimento del titolo di laurea.

I supplenti a tempo pieno non possono candidarsi

Non potranno aderire al progetto coloro che hanno un contratto di lavoro per supplenza annuale a tempo pieno: se un candidato ha una supplenza annuale di 18 ore presso una scuola secondaria, è incompatibile. Se il candidato ha una supplenza annuale di 18 ore nella scuola primaria potrà candidarsi (il limite massimo di ore per coloro che hanno una supplenza nella scuola primaria è fissato a 22 ore).

AVVISO PUBBLICO PER I TUTOR

PAGINA PER CANDIDARSI

Manifestazione di rabbia, orgoglio e protesta dei DSGA davanti al MIM

da Tuttoscuola

Riuscita manifestazione dei Dsga, i direttori dei servizi generali e amministrativi, venerdì scorso davanti al ministero dell’Istruzione, organizzata da Anquap “per un nuovo ordinamento professionale e adeguati riconoscimenti giuridici ed economici”.

Delle rivendicazioni della categoria si è fatto portavoce, in particolare, il presidente dell’Anquap, Giorgio Germani, che ha sottolineato come la manifestazione sia l’espressione di “rabbia, orgoglio e protesta” da parte dei DSGA, che chiedono risposte concrete.

Tra le principali rivendicazioni, emerge la richiesta di un adeguamento salariale, nonostante l’accordo del Contratto Collettivo Nazionale Integrativo (CCNI), siglato il giorno precedente contro il quale sono già stati presentati cinque ricorsi anche per sollecitare un intervento politico.

Il presidente dell’Anp, l’Associazione nazionale presidi Antonello Giannelli, ha espresso la propria solidarietà e vicinanza ai Direttori dei servizi generali e amministrativi delle scuole e all’Anquap che ha organizzato l’iniziativa.

“Le scuole si trovano a gestire gli ingenti fondi del PNRR e questo sarà possibile solo con una segreteria al completo e con tutti i Dsga al loro posto”.

Alla base della protesta, per l’Anquap vi è la mancata valorizzazione della categoria, lasciata sola a gestire il personale precario, i progetti per il PNRR corredati da complesse schede finanziarie.

Il tutto con ridotto personale di segreteria.

La riforma della rete scolastica con il ridimensionamento delle istituzioni scolastiche ha acuito indubbiamente il carico di responsabilità gestionale e organizzativa anche per i DSGA, il cui organico è attualmente in sofferenza in attesa dell’espletamento del concorso.

Un drammatico scempio

Un drammatico scempio

di Vincenzo Andraous

Da quanto questo drammatico scempio sia insopportabile per esorcizzarlo lo stiamo banalizzando a tal punto da farlo scemare in una sequela di eventi critici di serie b, infattichi ha davvero a cuore la dignità dei detenuti?Di giustizia stiamo parlando, siamo arrivati a 73 morti ammazzati in carcere, persone a cui non è stato concesso di scontare la propria pena con dignità e nel rispetto dei diritti e dei doveri tanto decantatati ma ipocritamente messi da parte. 73 garrotati dall’indifferenza, 73 appesi alla corda, oppure asfissiati, fin’anche bruciati. Insieme ad altri morti ammazzati per niente detenuti, per niente contenuti, per niente imputati, altri uomini appartenenti alla Polizia Penitenziaria, arresi alla sofferenza e alla solitudine imposta, in ogni caso tutti morti ammazzati. Lo slogan in uso è che questa ecatombe certifica il fallimento del sistema penitenziario, direi di più, un vero e proprio epitaffio. Ognuno a indicare i salva vita occorrenti, gli interventi urgenti per vincere il sovraffollamento, per riorganizzare l’organico, per dare conto dell’assenza di una sanità psichiatrica davvero mortificata, e tanto altro ancora. In questo compendio di rivendicazioni, di richieste, di accuse incrociate, non c’è mai presente al tavolo degli smemorati il soggetto e complemento oggetto, l’uomo e la sua umanità, l’uomo e la sua professionalità, l’uomo e la pena giusta da scontare, gli uomini della condanna dalle persone della pena. Si ovvia a questo silenzio assordante, con qualche altro pagliericcio buttato per terra, con una girata di chiave in aggiunta, con qualche altro rivoltoso da dare in pasto all’opinione pubblica. In questa sequenza di suicididavvero scomposti, l’esposizione in bella mostra di qualche fiore all’occhiello non reggepiù la malparata, si disquisisce sulla possibilità di reinventare spazi e personale qualificato per la prevenzione del rischio suicidario e per porre termine alla inumanità imperante in spazi così ristretti e impossibili. Dove però le persone detenute sono obbligate a sopravvivere 22-23 ore al giorno. Scrivere di questa ingiustizia della giustizia anche in un carcere, significa dare senso e contenuto al rispetto delle regole del vivere sociale, perché il carcere è società, legalità sottende fare leva sulla cultura dei valori civili, sottolineando che pagare il proprio debito con la collettività, ci consapevolizza dentro e fuori del carcere a tutelare valori quali la dignità, la libertà, il rispetto per se stessi e per gli altri.

Nota 1 ottobre 2024, AOODGOSV 39532

Ministero dell’istruzione e del merito
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la formazione del personale scolastico e la valutazione del sistema nazionale di istruzione

Ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI
Al Sovrintendente agli Studi della Valle d’Aosta AOSTA
Al Dirigente del Dipartimento Istruzione per la Provincia Autonoma di TRENTO
All’Intendente Scolastico per le scuole delle località ladine di BOLZANO
All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca di BOLZANO
Al Sovrintendente Scolastico della Provincia di BOLZANO
Ai Dirigenti Scolastici delle Istituzioni scolastiche di secondo grado, statali e paritarie LORO SEDI
e.p.c. Al Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione SEDE
Al Capo Ufficio Stampa SEDE

OGGETTO: Premio Nazionale sull’Innovazione Digitale – 2024-2025.

Prove INVALSI 2024/25

Anno scolastico 2024/25

Calendario delle somministrazioni

  • II primaria (prova cartacea)
    • Italiano: mercoledì 7 maggio 2025
    • Prova di lettura solo Classi Campione: mercoledì 7 maggio 2025
    • Matematica: venerdì 9 maggio 2025
  • V primaria (prova cartacea)
    • Inglese: martedì 6 maggio 2025
    • Italiano: mercoledì 7 maggio 2025
    • Matematica: venerdì 9 maggio 2025

II e V primaria Richieste di posticipo

  • III secondaria di primo grado (prova al computer – CBT)
    • Sessione ordinaria Classi Campione: martedì 1, mercoledì 2, giovedì 3 e venerdì 4 aprile 2025
      In questa finestra la scuola sceglie tre giorni per svolgere le prove di Italiano, Matematica e Inglese (lettura e ascolto).
    • Sessione ordinaria Classi NON Campione, prove di Italiano, Matematica e Inglese (lettura e ascolto): da martedì 1 aprile 2025 a mercoledì 30 aprile 2025
    • Sessione suppletiva: dal 26 maggio 2025 al 6 giugno 2025.
  • II secondaria di secondo grado (prova al computer – CBT)
    • Sessione ordinaria Classi Campione, prove di Italiano e Matematica: lunedì 12, martedì 13, mercoledì 14 maggio 2025
      In questa finestra la scuola sceglie due giorni per svolgere le prove di Italiano, Matematica.
    • Sessione ordinaria Classi NON Campione, prove di Italiano e Matematica: da lunedì 12 maggio 2025 a venerdì 30 maggio 2025
  • V secondaria di secondo grado (prova al computer – CBT)
    • Sessione ordinaria Classi Campione: martedì 4, mercoledì 5, giovedì 6, venerdì 7 marzo 2025
      In questa finestra la scuola sceglie tre giorni per svolgere le prove di Italiano, Matematica e Inglese (lettura e ascolto).
    • Sessione ordinaria Classi NON Campione, prove di Italiano, Matematica e Inglese (lettura e ascolto): da lunedì 3 marzo 2024 a lunedì 31 marzo 2025
    • Sessione suppletiva: dal 26 maggio 2025 al 6 giugno 2025.