Riduzione ricorso ai contratti a termine

“Prendo atto della decisione della Commissione europea che ha deferito l’Italia alla Corte di giustizia europea perché si riducano le condizioni per il ricorso dei contratti a termine e affinché i docenti precari abbiano gli stessi scatti di anzianità degli insegnanti di ruolo, in nome di una piena parificazione dei diritti.

Abbiamo sottoposto da tempo alla Commissione la necessità di rivedere il sistema di reclutamento dei docenti italiani previsto da un’intesa fra la Commissione e il precedente governo, superando le rigidità della riforma PNRR che creano un’oggettiva discriminazione a danno dei docenti precari e non tengono conto dei numeri del precariato che sono cresciuti negli scorsi anni.

Attendiamo quindi fiduciosi che la parificazione dei diritti possa essere estesa ora anche alle forme di reclutamento”, dichiara il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.

Viaggi in Europa per i 18enni, parte il concorso DiscoverEU: saranno selezionati 35.000 giovani, domande entro il 16 ottobre

da La Tecnica della Scuola

Di Lara La Gatta

Al via DiscoverEU, un’azione del programma Erasmus+ (2021-2027), che ha lo scopo di offrire ai giovani di 18 anni un’esperienza di viaggio capace di promuovere il loro senso di appartenenza all’Unione europea, consentendo loro di esplorare la diversità dell’Europa, il suo patrimonio culturale e la sua storia, entrare in contatto con persone provenienti da tutto il continente e, in definitiva, scoprire se stessi.

Nell’autunno del 2024 la Commissione europea e l’Agenzia esecutiva europea per l’istruzione e la cultura (EACEA) selezioneranno almeno 35 000 giovani che soddisfano i criteri di ammissibilità.

Requisiti di ammissione

I candidati devono:

  • avere 18 anni al 1° gennaio 2025, vale a dire essere nati tra il 1° gennaio 2006 (incluso) e il 31 dicembre 2006 (incluso);
  • essere cittadini o residenti di:
    • uno dei 27 Stati membri dell’Unione europea, comprese le sue regioni ultraperiferiche (Guyana francese (FR), Guadalupa (FR), Martinica (FR), la Riunione (FR), Mayotte (FR), Saint-Martin (FR), Azzorre (PT), Madera (PT) e Isole Canarie (ES)) oppure,
    • in alternativa, essere cittadini di uno dei 27 Stati membri dell’Unione europea e residenti in uno dei paesi e territori d’oltremare (PTOM) associati all’Unione europea: Aruba (NL), Bonaire (NL), Curação (NL), Polinesia francese (FR), Territori australi e antartici francesi (FR), Groenlandia (DK), Nuova Caledonia (FR), Saba (NL), Saint Barthélemy (FR), Sint Eustatius (NL), Sint Maarten (NL), Saint Pierre e Miquelon (FR), Wallis e Futuna (FR), oppure
    • uno dei paesi terzi associati al programma Erasmus+: Islanda, Liechtenstein, Macedonia del Nord, Norvegia, Serbia e Turchia.
  • inserire nel modulo di domanda online il numero corretto della carta d’identità o del passaporto o il numero di residente.

I candidati selezionati possono partecipare solo se:

  • iniziano il viaggio in uno dei paesi ammissibili a DiscoverEU al momento della decisione di selezione;
  • hanno intenzione di viaggiare almeno 1 giorno e al massimo un mese;
  • hanno intenzione di recarsi almeno in un paese straniero che sia ammissibile per DiscoverEU al momento della decisione di selezione;
  • sono disposti a diventare ambasciatori DiscoverEU.

Cosa si vince

La Commissione europea e l’EACEA forniranno ai vincitori un pass DiscoverEU per esplorare l’Europa tra il 1° marzo 2025 e il 31 maggio 2026 per un periodo massimo di un mese.

In linea di massima i vincitori viaggeranno in treno.

Ai vincitori sarà inoltre concessa una carta europea per i giovani (EYCA). Valida per un anno dal momento dell’attivazione, la carta offre ai giovani tutta una serie di riduzioni su visite e attività culturali, didattiche e sportive, escursioni nella natura, mezzi pubblici, alloggio, ristorazione e molto altro.

Come candidarsi

È possibile candidarsi entro la scadenza compilando un apposito modulo di domanda online sul Portale europeo per i giovani.

La scadenza è fissata alle ore 12 del 16 ottobre 2024.


Istruzione adulti, funzionamento dei CPIA a.s. 2024/25: le scadenze da rispettare

da La Tecnica della Scuola

Di Lara La Gatta

Il Ministero ha fornito istruzioni in merio al funzionamento dei Centri per l’istruzione degli adulti per l’anno scolastico 2024-2025.

In particolare, la nota prot. n. 39504 del 30 settembre 2024 indica alcune tempistiche da rispettare:

  • 10 ottobre 2024: rinnovo dell’accordo tra il CPIA (unità amministrativa) e le istituzioni scolastiche di secondo grado già individuate dagli Uffici scolastici regionali, dove sono incardinati i percorsi di secondo livello, e trasmisisone all’USR competente
  • 15 ottobre 2024: termine per le iscrizioni ai percorsi di istruzione degli adulti
  • 15 novembre 2024: termine per la erdazione del Patto Formativo Individuale (PFI), documento base per la formalizzazione del percorso di studio personalizzato e la valutazione dei percorsi.

La nota richiama anche le recenti Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica, precisando che a partire dal corrente scolastico 2024/25 i curricoli di Educazione civica faranno riferimento ai traguardi e agli obiettivi di apprendimento definiti a livello nazionale, per il primo e per il secondo ciclo di istruzione.

I nuclei concettuali intorno ai quali si snodano le tematiche dell’Educazione civica sono tre, come di seguito indicato:

  1. Costituzione
  2. Sviluppo economico e sostenibilità
  3. Cittadinanza digitale.

Nell’arco delle 33 ore annuali previste i docenti potranno proporre attività che sviluppino conoscenze, abilità e competenze relative all’educazione alla cittadinanza, all’educazione alla salute e al benessere psicofisico e al contrasto delle dipendenze, all’educazione ambientale, all’educazione finanziaria, all’educazione stradale, all’educazione digitale e all’educazione al rispetto.

LA NOTA


Fondo MOF, alle scuole è arrivata la nota con l’assegnazione delle risorse: ecco un foglio di calcolo per l’indennità di direzione

da La Tecnica della Scuola

Di Ivana Serra

Il 26 settembre è stato firmato il nuovo Contratto Collettivo Nazionale Integrativo (CCNI) riguardante il Fondo per il Miglioramento dell’Offerta Formativa (FMOF) per l’anno scolastico 2024/25.

Come previsto dall’ art. 5 comma 10, del D.I. 129/2018, il 30 settembre le scuole hanno ricevuto la nota prot. n. 36704, di assegnazione delle risorse spettanti per il FMOF e per la predisposizione del Programma annuale per l’esercizio 2025.

Le principali novità

Il CCNI contiene alcune novità. In particolare:

  • l’incremento del fondo d’istituto da destinare al pagamento delle ore di formazione dei docenti (eccedenti le 40 ore + 40 ore);
  • la valorizzazione dei docenti (di ruolo e supplenti) che hanno prestato servizio in scuole situate nelle aree socialmente disagiate per almeno tre anni continuativi;
  • regolazione dell’indennità di disagio ai docenti (di ruolo e supplenti) che prestano servizio nelle piccole isole;
  • l’introduzione di un compenso (massimo 800 euro) per riconoscere il disagio degli assistenti tecnici delle scuole del primo ciclo impegnati su numerose scuole;
  • un compenso (da parametrare alla posizione economica di 700 euro) per i collaboratori scolastici con incarico per l’assistenza agli alunni, con priorità all’infanzia e alunni con disabilità;
  • l’incremento dell’indennità parte variabile dei DSGA.

Comunicazione del dettaglio delle risorse

Il Direttore SGA predisporrà una comunicazione da inoltrare al Dirigente Scolastico con il dettaglio delle risorse. Nella stessa vanno indicati anche i finanziamenti per i percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO) e i progetti nazionali e comunitari relativamente alla quota destinata a remunerare il personale.

Il “lenzuolone” del Ministero

Prima di comunicare il budget delle risorse disponibili per la contrattazione, è bene attendere la pubblicazione da parte del Ministero del cosiddetto “lenzuolone”, come viene chiamato dai Dsga e dai Dirigenti scolastici il file Excel dal quale si evincono i parametri che hanno determinato l’assegnazione delle varie voci del FMOF.

Come calcolare l’indennità di direzione

Si rammenta che dall’importo del fondo di istituto va sottratta l’indennità di direzione spettante al Direttore sga e al suo sostituto.

Alleghiamo un semplice file per il calcolo dell’indennità di direzione al Dsga e al suo sostituto.