Avviso 4 marzo 2025
Percorso di formazione per docenti tutor e orientatori OrientaMenti ‘Livello base’ Secondaria di secondo grado
Legge 21 febbraio 2025, n. 15
Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 27 dicembre 2024, n. 202, recante disposizioni urgenti in materia di termini normativi
Nota 19 novembre 2024, AOODPPR 8040
Iniziative in attuazione delle Linee guida sull’orientamento – a.s. 2024/2025
Decreto Ministeriale 15 novembre 2024, AOOGABMI 231
Individuazione dei criteri di ripartizione e delle modalità di utilizzo delle risorse finanziarie di cui all’articolo 1, comma 330, della Legge 30 dicembre 2023, n. 213, finalizzate alla valorizzazione del personale scolastico con funzioni di tutor e orientatore come definite dalle Linee guida per l’orientamento adottate con Decreto del Ministro dell’istruzione e del merito n. 328 del 22 dicembre 2022 e assegnazione delle risorse per l’orientamento per le azioni e i moduli didattici di orientamento nelle classi terze, quarte e quinte delle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado a valere sul Programma operativo complementare “Per la Scuola” 2014-2020
Tutor e Orientatore 2023/2024
UNICA
È stato approvato un emendamento al DL Milleproroghe che assegna 100 milioni di euro per le attività di tutoraggio e orientamento nelle scuole. L’emendamento prevede un significativo incremento del fondo istituito dalla legge n. 197 del 2022, con l’aggiunta di 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2025 e 2026.
Le risorse stanziate saranno destinate a remunerare adeguatamente quei docenti che svolgono attività di tutoraggio, orientamento, coordinamento e sostegno alla ricerca educativo-didattica e valutativa.
“Si tratta di una misura importante per garantire la qualità dell’istruzione e l’efficacia delle azioni didattiche in un momento cruciale per la crescita della nostra scuola. Le attività di tutor, orientamento, coordinamento e ricerca sono indispensabili per accompagnare ogni studente nel proprio percorso educativo, contribuendo alla costruzione di una scuola sempre più a misura di ogni singolo alunno. Personalizzazione dei percorsi, supporto a chi è in difficoltà e stimolo a chi ha potenzialità da sviluppare sono le basi su cui costruire il futuro del nostro sistema educativo. Con queste risorse, aggiuntive rispetto a quelle già stanziate, puntiamo a valorizzare il ruolo dei docenti nel processo di innovazione scolastica e a garantire una scuola di qualità sempre più al passo con i tempi”, dichiara il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.
Firmato il decreto che prevede lo stanziamento di ulteriori 30 milioni, nell’ambito del PNRR, destinati a potenziare i Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO) delle scuole superiori.
“Continua l’investimento nella scuola per fornire ai nostri ragazzi pari opportunità di successo formativo e di crescita. Investire nell’orientamento e nella personalizzazione degli apprendimenti significa contribuire a costruire un sistema che pone al centro lo studente, che valorizza e favorisce scelte consapevoli per il percorso di studi e di lavoro”, ha dichiarato il Ministro Giuseppe Valditara.
Le risorse si vanno ad aggiungere ai finanziamenti già stanziati per analoghe attività, a copertura degli anni scolastici 2024/25 e 2025/26.
Nei prossimi giorni, sul sito del Ministero dell’Istruzione e del Merito, nella sezione dedicata al PNRR (https://pnrr.istruzione.it/), sarà pubblicato l’avviso pubblico per l’adesione delle scuole interessate.
Firmato il Decreto Ministeriale 15 novembre 2024, AOOGABMI 231, che stanzia 267 milioni di euro, per l’anno scolastico 2024/25, per le figure del docente tutor e del docente orientatore nelle Scuole secondarie di II grado.
“I tutor e gli orientatori, che ho voluto fin dal mio insediamento, sono un tassello fondamentale di un sistema capace di valorizzare i talenti di tutti gli studenti. Con il decreto firmato oggi – ha dichiarato il Ministro – proseguiamo nella costruzione di una scuola sempre più a misura di ogni singolo alunno. Il tutor, in collaborazione con i docenti della classe, è impegnato nella personalizzazione dei percorsi, per aiutare chi è in difficoltà e al tempo stesso sostenere chi può invece correre. L’orientatore ha il delicato compito di aiutare i ragazzi, alla luce delle loro potenzialità e aspirazioni, a compiere scelte consapevoli per il proprio futuro scolastico e lavorativo”.
Per il docente orientatore è previsto un compenso annuo di 1.500 euro lordi. Per i docenti tutor il compenso varia da un minimo di 1.589,68 euro lordi a un massimo di 2.725,16 euro lordi, oltre a una parte variabile legata alle ore aggiuntive svolte, specialmente per il supporto a studenti con fragilità o particolari necessità. Questa componente variabile, calcolata sulle risorse del Programma Operativo Complementare (POC) “Per la scuola” 2014-2020, può portare il compenso totale fino a circa 5.000 euro.
“L’istituzione della figura del docente tutor e del docente orientatore – ha concluso Valditara – non è una scelta simbolica, ma un investimento strategico per il Paese, per non lasciare indietro nessuno, superare diseguaglianze sociali e territoriali e consentire a ogni giovane di potersi realizzare”.
Firmato il decreto che destina 136.147.500 euro ai percorsi di orientamento nelle Scuole secondarie di I grado.
Il finanziamento, rivolto a 4.818 Istituti secondari di I grado per gli anni scolastici 2024/2025 e 2025/2026, è finalizzato a promuovere, nell’ambito del Programma Nazionale “Scuola e Competenze 2021-2027”, le attività di orientamento così da ridurre anche la dispersione e l’abbandono scolastico.
“Con questo decreto” ha dichiarato il Ministro Valditara “prosegue il nostro impegno per consentire a tutti gli studenti, indipendentemente dal contesto sociale o geografico, di fare scelte consapevoli, funzionali alla piena realizzazione dei loro talenti e delle loro potenzialità”.
Almeno il 59% delle risorse sarà destinato ai territori delle regioni meno sviluppate.
Le scuole interessate potranno accedere ai fondi attraverso un avviso pubblico predisposto dall’Autorità di gestione del Programma Nazionale “Scuola e Competenze 2021-2027”. I criteri di riparto tengono conto del numero di studenti iscritti alle classi terze nell’anno scolastico 2024/2025 e della programmazione territoriale prevista per il periodo 2021-2027.
I progetti delle scuole dovranno essere coerenti con quanto previsto dalle Linee guida per l’orientamento, adottate con il DM 22 dicembre 2022, n. 328, e con la Missione 4 – Componente 1 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Lettera Ministro 18 novembre 2024
Lettera del Ministro alle famiglie sull’Orientamento
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