Premi europei eTwinning 2025

Scuola: 6 scuole italiane vincono il Premio europeo eTwinning 2025 per la didattica collaborativa online

Bruxelles, 8 aprile 2025 – La Commissione europea e l’Unità centrale eTwinning hanno recentemente annunciato i progetti vincitori dei Premi europei eTwinning 2025, il massimo riconoscimento annuale previsto per i risultati di progetti di didattica collaborativa in eTwinning, la più grande community di docenti in Europa.

Dopo una selezione di 1.191 progetti candidati nelle 5 categorie per fascia d’età e nella categoria speciale per Initial Vocational Education and Training (IVET), sono stati selezionati anche 2 docenti di 2 istituti italiani, che, con le loro classi e i rispettivi partner internazionali, hanno ottenuto il prestigioso riconoscimento europeo per il lavoro svolto in eTwinning:

  • Susanna Fogli, docente dell’ICS “Il Guercino di Cento (FE), per il progetto Podcast.usnella categoria 7-11 anni;
  • Anna Andriulo (co-fondatrice)ICS “Carducci – Materdona” di Mesagne (BR), per il progetto Building a B.R.I.G.H.T. Future , categoria 12-15 anni.

Sono invece 5 i docenti di 4 scuole italiane coinvolti in progetti secondi classificati:

  • Maria Grazia Minopoli, dell’ICS “D’Auria-Nosengo” di Arzano (NA), nel progettoMysteries in the Myst, nella categoria 7-11 anni;
  • Daniela Mainanti e Isabella Zeli del Liceo Statale delle Scienze Umane “S. Anguissola”di Cremona, nel progetto 2024 A trip through anniversaries, nella categoria 12-15 anni;
  • Mariella Brunazzi, dell’IIS “P. Sraffa” di Crema Alessandra Dalessandro dell’ IISS “Ferraris – De Marco – Valzani” di Brindisi, nel progetto Our Sustainable Holiday Trip 2.0 (O.S.H.T. 2.0), nella categoria 16.19 anni.

La cerimonia ufficiale di premiazione avverrà nel corso della prossima Conferenza europea eTwinning, in programma in autunno, alla presenza dei rappresentanti della Commissione europea.

Maggiori info sui Premi europei eTwinninghttps://etwinning.indire.it/premi-e-riconoscimenti/#premi-europei

Parità di genere

“Ilaria Sula e Sara Campanella vittime, ancora una volta, di ragazzi incapaci di gestire un rifiuto. Serve una grande mobilitazione delle coscienze per educare al rispetto verso le donne. La scuola è impegnata a fare la sua parte. Abbiamo previsto per la prima volta, nelle linee guida sulla Educazione civica, l’educazione al rispetto e a relazioni corrette come specifico obiettivo di apprendimento, che deve interessare ogni disciplina. Ora è necessario che le scuole si attivino e siano nel contempo messe nelle condizioni di realizzare al meglio gli obiettivi previsti. Proprio per questo abbiamo deciso di avviare con Indire un piano strategico di supporto”. Così ha dichiarato il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, in occasione della presentazione del Progetto per le scuole elaborato da Indire su incarico del Ministero.

Su indicazioni del Ministro, Indire, alla luce delle sue competenze in termini di ricerca educativa, formazione e monitoraggio, ha individuato tre macro-attività per accompagnare le scuole in questo percorso.

In primo luogo, azioni di sostegno dirette agli istituti scolastici, che saranno chiamati ad autovalutare le proprie necessità. Indire si occuperà di strutturare percorsi di formazione continua per i docenti così da sviluppare competenze pedagogiche, metodologiche e relazionali che permettano di inserire i temi del rispetto e della parità di genere in modo sistematico nelle discipline. Altri percorsi di formazione riguarderanno la dirigenza scolastica, anche in considerazione del ruolo di “sentinella” svolto dalla comunità scolastica, quale luogo di crescita e sviluppo personale e sociale. Infine, saranno definiti percorsi di formazione tra pari, in cui gli istituti scolastici potranno condividere tra loro buone pratiche e diffondere modelli educativi innovativi.

La seconda macro-attività fa riferimento ad azioni educative rivolte a studentesse e studenti, con un’analisi e un monitoraggio dei comportamenti e dei sistemi valoriali dei giovani e l’avvio di una serie di attività di sensibilizzazione e di percorsi educativi mirati a potenziare le competenze relazionali, civiche e comunicative secondo strategie di engagement studentesco, creando spazi di ascolto e di dialogo con e tra gli studenti.

La terza macro-attività prevede un monitoraggio permanente di sistema circa le strategie di intervento adottate e l’attuazione della normativa relativa alla parità di genere, che permetterà di individuare le buone pratiche e di documentare le attività di formazione tra pari realizzate.


“La violenza contro le donne va contrastata con un’azione corale dell’intera società”, dichiara il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, dopo gli ultimi drammatici femminicidi.

“La scuola è pronta a fare la sua parte. Infatti nelle nuove Linee Guida per l’Educazione civica”, prosegue il Ministro, “abbiamo inserito per la prima volta come specifico obiettivo di apprendimento, che deve innervare tutti i curricula, l’educazione al rispetto verso le donne.

Ricordo cosa dicono le Linee guida: ‘comprendere e conoscere il principio di uguaglianza nel godimento dei diritti inviolabili e nell’adempimento dei doveri inderogabili, nel quale rientrano il principio di pari opportunità e non discriminazione, ai sensi dell’articolo 3 della Costituzione. Particolare attenzione andrà riservata al contrasto alla violenza contro le donne per educare a relazioni corrette e rispettose al fine, altresì, di promuovere la parità fra uomo e donna e di far conoscere l’importanza della conciliazione fra vita e lavoro’. Le nuove Linee guida invitano inoltre a: ‘stabilire una connessione con gli attori che operano per porre fine alla discriminazione e alla violenza contro le donne, sviluppare la cultura del rispetto verso ogni persona, contrastare ogni forma di violenza, bullismo e discriminazione verso qualsiasi essere umano e favorire il superamento di ogni pregiudizio’.

In questo contesto le scuole svilupperanno anche discussioni che rendano protagonisti gli studenti nelle forme della testimonianza, dello scambio di esperienze, così come pure del cosiddetto peer tutoring.

Il Ministero monitorerà l’applicazione di queste Indicazioni nelle scuole”.

Così in una nota il Ministro.

Campionati di Robotica – Ocean Edition

Ministero dell’Istruzione e del Merito
Dipartimento sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale ordinamenti scolastici , formazione del personale scolastico e valutazione del sistema nazionale di istruzione

Progetto Campionati di Robotica 2024/2025. Edizione Ocean Edition

I Campionati di Robotica – Ocean Edition, una iniziativa nazionale promossa dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, nell’ambito del progetto Campionati di Robotica, ha l’obiettivo di valorizzare le competenze tecnico-scientifiche degli studenti e il loro impegno verso le sfide ambientali del presente. È organizzato da Scuola di Robotica di Genova in collaborazione con il progetto di Citizen Science Guardiani della Costa, e ha come main sponsor la Costa Crociere Foundation, da sempre attiva nella sensibilizzazione dei giovani sulla tutela degli ecosistemi marini.

I campionati sono rivolti agli studenti e alle studentesse della scuola secondaria di secondo grado, statale e paritaria in Italia e all’estero, al fine di promuovere, incoraggiare e sostenere le potenzialità didattiche e formative della robotica. I team scolastici svilupperanno prototipi tecnologici che affronteranno tematiche ambientali legate alla salvaguardia marina e alla prevenzione dell’inquinamento. I team selezionati saranno invitati a presentare il proprio progetto a bordo della nave Costa Smeralda, a Genova il 6 giugno 2025, in occasione della Giornata Mondiale degli Oceani (World Ocean Day). Sarà un momento di confronto, esposizione pubblica e premiazione dei migliori progetti.

Le domande di partecipazione dovranno pervenire entro il 18 aprile 2025.

Informazioni e chiarimenti possono essere richiesti al seguente indirizzo: info@campionatidirobotica.it

Le modalità di partecipazione sono riportate nel regolamento allegato

Nota 8 aprile 2025, AOODGOSV 14536

Ministero dell’istruzione e del merito
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la formazione del personale scolastico e la valutazione del sistema nazionale di istruzione
Ufficio II ex DGOSVI

OGGETTO: Adozione dei libri di testo nelle scuole di ogni ordine e grado – anno scolastico 2025/2026


Decreto Ministeriale 19 marzo 2025, AOOGABMI 58
Determinazione dei tetti di spesa della dotazione libraria necessaria per ciascun anno della scuola secondaria di I e II grado – anno scolastico 2025/2026