Gazzetta ufficiale – Serie Generale n. 157

157 del 9-07-2025

Rapporto Nazionale INVALSI 2025

Presentazione del Rapporto Nazionale INVALSI 2025 – diretta streaming dall’Aula dei gruppi parlamentari della Camera dei deputati dalle ore 15.30 INVALSI presenta il 9 luglio 2025 il Rapporto Nazionale INVALSI 2025 presso l’Aula dei gruppi parlamentari della Camera dei deputati.

Quest’anno le prove hanno coinvolto circa 11.500 scuole per un totale di circa 960.000 alunne e alunni della scuola primaria (classe II e classe V), circa 550.000 allieve e allievi della scuola secondaria di primo grado (classe III) e più di 1 milione di studenti e studentesse della scuola secondaria di secondo grado.

Anche quest’anno la costante collaborazione tra il Ministero dell’Istruzione e del Merito, le Istituzioni scolastiche e INVALSI ha consentito di svolgere le prove in condizioni ottimali e le rilevazioni si sono svolte regolarmente su tutto il territorio nazionale con percentuali di partecipazione prossime al raggiungimento dell’intera la popolazione studentesca coinvolta.

Tale risultato è frutto dell’impegno collettivo e generoso di tutte le scuole interessate che hanno dispiegato le migliori energie per assicurare il buon esito finale, confermando la riconosciuta necessità di poter disporre di dati attendibili in un periodo che continua a dover tenere conto delle conseguenze a lungo termine del post-pandemia.

Le rilevazioni INVALSI 2025 hanno potuto confermare un dato recentemente reso pubblico da ISTAT: un significativo calo della dispersione scolastica ELET (in base alla definizione ufficiale adottata dalla UE, si tratta dei 18-24enni che non hanno conseguito un diploma di scuola secondaria di secondo grado e che non sono in formazione), passando dal 12,7% del 2021 e raggiungendo e superandolo al ribasso l’obiettivo del 10,2% fissato dal PNRR per il 2026 con un anno di anticipo. È un risultato di grande rilievo, che rappresenta un successo per il sistema educativo italiano. Ancora più incoraggiante è la prospettiva di raggiungere entro il 2030 anche il target europeo del 9% di abbandono scolastico precoce, obiettivo che ora appare pienamente alla portata del Paese.

Il significato di questo risultato va oltre la semplice riduzione numerica: sempre meno giovani lasciano la scuola anzitempo, e un numero crescente di studenti riesce a conseguire un diploma o a proseguire in percorsi di istruzione e formazione, con ricadute positive sull’equità sociale, sull’occupabilità e sulla coesione territoriale.

Questo ampliamento della platea scolastica comporta però anche un aumento della complessità interna del sistema educativo.

Una quota significativa di studenti, che prima avrebbe interrotto il percorso scolastico, infatti, oggi rimane nel sistema spesso presentando maggiore fragilità negli apprendimenti. Tale dinamica si riflette inevitabilmente sugli esiti medi delle rilevazioni INVALSI, che tendono in alcuni gradi scolastici a una leggera contrazione. È però importante sottolineare che questo calo non è da intendersi come un peggioramento qualitativo, bensì come un effetto di popolazione legato a un accesso più ampio e inclusivo all’istruzione.

Il confronto nel tempo degli esiti della scuola primaria evidenzia una sostanziale stabilità rispetto all’anno scorso, anche se con alcuni modesti segnali di indebolimento, verosimilmente da attribuirsi ad una maggiore complessità della popolazione scolastica, soprattutto nella fase di prima alfabetizzazione.

In II primaria, dal 2024 al 2025, si registra una lieve diminuzione della quota di alunni e alunne che raggiunge almeno il livello base previsto in Italiano (66% nel 2025; 67% nel 2024), mentre in Matematica si osserva la stessa quota percentuale dell’anno scorso (67% nel 2025; 67% nel 2024).

In V primaria, la situazione si inverte: in Italiano si registra la stessa quota di allieve e di allievi che raggiunge il livello base (75% nel 2025; 75% nel 2024) mentre in Matematica si registra una flessione (66% nel 2025; 68% nel 2024) nella quota di allievi e allieve che raggiunge il livello base, riattestandosi alla percentuale registrata nel 2022. Anche per quanto riguarda l’Inglese, nella prova di Reading è da segnalare una contrazione (91% nel 2025; 95% nel 2024), mentre nella prova di Listening la quota di alunne e alunni che raggiunge il prescritto livello A1 del QCER si mantiene stabile (86% nel 2025; 86% nel 2024).

Gli esiti registrati nella scuola secondaria di primo grado nel 2025 in Italiano e Matematica sono sostanzialmente stabili, mentre gli esiti di Inglese (sia listening sia reading) sono in netto miglioramento.

La quota di studenti che raggiunge risultati almeno adeguati, ossia in linea con quanto stabilito dalle Indicazioni nazionali, in Italiano si attesta al 59% (60% nel 2024), mentre in Matematica la quota è del 56% (invariata rispetto al 2021, 2022, 2023 e al 2024). In Inglese la quota di studenti che raggiunge il prescritto livello A2 è rispettivamente l’83% in inglese-reading (82% nel 2024) e il 70% in inglese-listening (68% nel 2024). È da registrare che, dall’inizio della rilevazione (2018) è aumentata di ben 9 punti percentuali la quota di allievi/e che raggiunge il livello A2 in Reading e di 16 punti percentuali in Listening. Purtroppo, rimangono ancora molto marcati i divari territoriali: in alcune regioni del Mezzogiorno si riscontra un maggior numero di allievi e allieve con livelli di risultato molto bassi.

Gli esiti nella scuola secondaria di secondo grado evidenziano che nelle classi seconde in Italiano il 62% degli studenti raggiunge almeno il livello base (invariato rispetto al 2024), mentre in Matematica la quota che raggiunge il livello base si attesta al 54% (55% nel 2024). Le differenze tra l’Italia centro-settentrionale e quella meridionale rimangono consistenti.

Per la prima volta quest’anno nelle classi seconde della scuola secondaria di secondo grado sono state rilevate su base campionaria le competenze digitali degli studenti attraverso il framework europeo DIGCOMP. Alla sperimentazione hanno partecipato 498 scuole su 500 selezionate, rendendo la rilevazione altamente rappresentativa. I risultati ottenuti sono stati positivi e in linea con gli esiti da attendersi per studenti e studentesse di 15 anni, mostrando una buona padronanza nell’utilizzo consapevole e sicuro delle tecnologie digitali. Secondo quanto previsto dal DIGCOMP le competenze rilevate riguardavano: alfabetizzazione su informazione e dati (l’89% del campione di studenti raggiunge il livello adeguato); comunicazione e collaborazione (la quota di studenti che raggiunge il livello adeguato è il 91%); creazione di contenuti digitali (il livello adeguato è raggiunto dall’84%); sicurezza (85% degli studenti raggiunge il livello adeguato). Si tratta di un risultato molto incoraggiante, anche perché è più omogeneo a livello territoriale di quanto si riscontri per Italiano e Matematica.

Per quanto riguarda l’ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado, i risultati delle prove INVALSI evidenziano una battuta d’arresto rispetto al 2024, ma la tendenza generale riguardo al post pandemia è quella di esiti sostanzialmente costanti.

Va considerato, infatti, che le quote di popolazione scolastica rispetto al totale sono via via cresciute. In Italiano il 52% degli studenti (56% nel 2024) raggiunge almeno il livello base, mentre in Matematica il livello base è raggiunto dal 49% degli studenti (52% nel 2024). In Inglese il 55% degli studenti raggiunge i traguardi prescritti dal QCER (B2 per l’istruzione tecnica e liceale e il B1+ per quella professionale) nella prova di reading (60% nel 2024) e il 44% in quella di listening (45% nel 2024). Nonostante gli indubbi miglioramenti, la distanza dei risultati osservati tra il Centro-Nord e il Mezzogiorno è ancora molto elevata.

Nel 2025 si registra un aumento della dispersione scolastica implicita (intesa come la quota di studenti che terminano il percorso scolastico senza aver acquisito le competenze fondamentali previste al termine di tale percorso) rispetto al 2024 (8,7% nel 2025; 6,6% nel 2024) attestandosi al valore registrato nel 2023, ma il trend di medio periodo resta in calo (9,8% nel 2021; 9,7% nel 2022; 8,7% nel 2023) in particolare nel Mezzogiorno. Questo dato va letto in un contesto in cui il sistema scolastico è diventato più efficace nel contrastare il fenomeno dell’abbandono scolastico accogliendo una popolazione studentesca via via più eterogenea e fragile, che in passato avrebbe avuto un rischio più alto di esclusione. In alcune regioni, come Puglia, Basilicata e Calabria, si osservano segnali di contenimento della dispersione implicita, soprattutto laddove sono state attivate azioni di accompagnamento e supporto alle scuole. Anche se con un andamento non sempre univoco, infatti, nelle regioni del Mezzogiorno raggiunte dagli interventi mirati e finalizzati alle specifiche esigenze territoriali messi in campo dal Ministero dell’Istruzione e del Merito gli esiti paiono incoraggianti e andare nella direzione attesa. Per rendere duraturo il contrasto alla dispersione, appare fondamentale intervenire già a partire dalla scuola dell’infanzia.

Alla presentazione odierna del Rapporto Nazionale INVALSI 2025 interviene il Ministro dell’Istruzione e del Merito prof. Giuseppe Valditara.

Il Presidente dell’INVALSI Roberto Ricci illustra i Risultati INVALSI 2025 e la Responsabile delle Rilevazioni nazionali Alessia Mattei focalizza l’attenzione sul fatto che solo l’intervento umano può garantire il rispetto della dignità e della complessità di ogni individuo. I lavori sono conclusi da Renata Maria Viganò, Professoressa Ordinaria di Pedagogia Sperimentale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e Vice Presidente del CDA INVALSI.

Il programma della giornata

Tutti i materiali

La presentazione può essere seguita in diretta streaming attraverso il canale della Camera dei deputati a questo link a partire dalle 15.30: https://webtv.camera.it/evento/28621

Unica



Con Nota 20 giugno 2025, AOODGSIS 4084, si segnala è rinnovata, a partire dal 9 luglio, per l’anno scolastico 2025/2026, la disponibilità della piattaforma ComUnica, servizio per i genitori di tutti gli studenti iscritti al primo anno di scuola primaria, secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado.


Con Nota 31 gennaio 2025, AOODGCASIS 788, si segnala che è attivo dal 31 gennaio su Piattaforma Unica il Servizio Digitale «Comunicazioni», che consente alle famiglie e agli studenti di fruire di un canale diretto per accedere a informazioni relative a:

a) promozione del processo di digitalizzazione delle Istituzioni Scolastiche;
b) miglioramento della qualità dei servizi erogati nel sistema istruzione;
c) sostegno del diritto allo studio, nonché supporto a studenti e studentesse nel percorso di crescita e nello sviluppo delle competenze;
d) implementazione di servizi e strumenti dedicati all’orientamento di studenti e studentesse;
e) semplificazione del rapporto tra Istituzioni Scolastiche, studenti e famiglie.


Con Nota 11 dicembre 2024, AOODGCASIS 6617, sono presentate le nuove funzionalità disponibili dal 5 dicembre 2024 sulla piattaforma Unica:

  1. servizio digitale “Scuola in Chiaro”;
  2. documento relativo al Consiglio di Orientamento, come previsto dal Decreto ministeriale n. 229 del 14 novembre 2024;
  3. nuove funzionalità per ComUnica per le segreterie scolastiche;
  4. nuove funzionalità per i genitori/esercenti la responsabilità genitoriale nella sezione “Autorizzazioni e deleghe” su ComUnica;
  5. servizio digitale ComUnica anche per gli studenti maggiorenni;
  6. nuova sezione “Autorizzazioni e deleghe” per i docenti.

What’s Next
Un nuovo servizio per l’orientamento per esplorare i percorsi educativi di istruzione e formazione



Nuove funzionalità di ComUnica disponibili dal 11 settembre 2024


A partire dal 1° agosto saranno disponibili nuove funzionalità per facilitare lo scambio documentale con la scuola, destinate ai genitori dei nuovi iscritti alle scuole di ogni ordine e grado.
Questo servizio mira a semplificare la condivisione di documenti e dati tra scuola e famiglia utili per l’avvio e per la gestione dell’anno scolastico.


Le novità introdotte a partire dal giorno 11 luglio sono le seguenti:

  1. Disponibilità del Curriculum dello studente in Unica per gli studenti e le studentesse che hanno superato l’esame di Stato nell’anno scolastico 2023/2024, esclusivamente via WEB.
  2. Disponibilità del nuovo servizio digitale ComUnica anche per i genitori dei nuovi iscritti alle scuole secondarie di secondo grado.

A partire dal 27 giugno 2024 è online ComUnica, il nuovo servizio digitale della piattaforma Unica dedicato allo scambio di documenti, informazioni e dati tra Scuola e Famiglia. Il servizio ComUnica si pone l’obiettivo di automatizzare, semplificare e velocizzare il processo di condivisione di documenti, informazioni e dati utili all’avvio e alla gestione dell’anno scolastico agevolando le famiglie senza ulteriori oneri in capo alle segreterie scolastiche. Il servizio, da considerarsi facoltativo come parte di una sperimentazione prevista per l’anno scolastico 2024/25, consentirà alle famiglie di studentesse e studenti che hanno completato l’iscrizione alle classi prime nelle scuole primarie e secondarie di primo grado di fruire di un servizio digitalizzato di trasmissione dei documenti alla scuola di destinazione dei nuovi iscritti.


A partire dal 10 giugno 2024 (Nota 10 giugno 2024, AOODGCASIS 3317) sono disponibili nella piattaforma Unica nuove funzionalità per Orientamento, in particolare:

  • Autovalutazione- per studenti e studentesse a partire dal terzo anno della Scuola secondaria di primo grado, esclusivamente via APP Unica Istruzione;
  • Certificazione delle competenze- per studenti, studentesse, docenti, docenti tutor e Dirigente Scolastico/Personale Amministrativo;
  • viste comparative tra Autovalutazione e Certificazione delle competenze per studenti e studentesse, docenti, docenti tutor e Dirigente Scolastico/Personale Amministrativo;
  • Visualizzazione della sezione -Sviluppo competenze- del E-Portfolio da parte dei docenti, docenti tutor e genitori

Come previsto dalla Nota 14 maggio 2024, AOODGCASIS 2806, venerdì 17 maggio 2024 dalle ore 10:00 alle ore 11:00 si svolge il webinar “Unica: servizi digitali per l’orientamento”. L’iniziativa si pone i seguenti obiettivi:

  1. presentare gli strumenti della piattaforma UNICA a supporto dell’accompagnamento e orientamento degli studenti e delle studentesse nel percorso scolastico;
  2. fornire dettagli organizzativi per la partecipazione da remoto delle scuole secondarie di secondo grado al Workshop intitolato “Unica e gli studenti: servizi digitali a supporto del percorso scolastico”, organizzato dalla Direzione Generale per l’innovazione digitale, la semplificazione e la statistica del Ministero, in collaborazione con la Direzione Generale per lo studente, l’inclusione, l’orientamento e il contrasto alla dispersione scolastica, e la Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici, la formazione del personale scolastico e la valutazione del sistema nazionale di istruzione, in programma per il 21 maggio 2024 a ForumPA

Il 12 ottobre alle ore 11:00, si terrà il webinar sul tema “nuova piattaforma Unica”, nel quale sarà presentata la piattaforma e saranno affrontati gli aspetti operativi.
Il webinar sarà accessibile al seguente link:

https://aka.ms/MIM_Webinar_Piattaforma_Unica


Da mercoledì 11 ottobre sarà online Unica, la nuova piattaforma del Ministero dell’Istruzione e del Merito annunciata dal Ministro Giuseppe Valditara a Forlì durante la cerimonia di inaugurazione del nuovo anno scolastico.

Unica è stata ideata per offrire, per la prima volta, un solo punto di accesso ai servizi digitali dedicati alle famiglie e agli studenti e per agevolare le comunicazioni scuola – famiglia. Particolare attenzione è data al tema dell’orientamento: grazie a nuovi strumenti, con il docente tutor, che consentiranno a ciascun studente di individuare e valorizzare i propri talenti e che, con il docente orientatore, daranno un concreto supporto nell’individuazione del percorso più indicato per il futuro dei ragazzi, universitario o professionale.

Unica è prevista dal Piano di semplificazione per la Scuola lanciato ad aprile dal Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara e in attuazione delle Linee guida per l’orientamento approvate a dicembre 2022. La piattaforma è disciplinata da un DM firmato oggi dal Ministro Valditara dopo il parere favorevole del Garante per la protezione dei dati personali.

“Con il lancio di Unica ribadiamo il nostro impegno a rendere l’istruzione più accessibile, efficiente e orientata al futuro. Questa piattaforma è stata progettata insieme ai principali attori della scuola con l’obiettivo di dare risposta a bisogni concreti, garantendo semplicità e immediatezza nella fruizione dei servizi. La sua introduzione è una tappa fondamentale nel percorso verso l’eccellenza nell’educazione italiana e il rafforzamento dell’alleanza scuola-famiglia”, ha dichiarato il Ministro Valditara.

La piattaforma sarà disponibile per oltre 10 mila scuole statali e paritarie, interessando più di 6,5 milioni di studenti, circa 8 milioni di genitori, delegati, tutori o responsabili genitoriali, e più di 1 milione di persone che lavorano ogni giorno nella scuola

Navigando all’interno della piattaforma sarà possibile:

  • consultare informazioni e dati utili per una scelta consapevole del percorso scolastico e post – scolastico;
  • fruire in modo organico e personalizzato di tutti i servizi digitali relativi all’orientamento, alle iscrizioni, ai pagamenti, nonché alle iniziative a sostegno del diritto allo studio;
  • seguire facilmente l’intero ciclo scolastico e i principali traguardi raggiunti attraverso l’E-portfolio, un documento digitale sempre a disposizione di studenti e famiglie;
  • entrare in contatto con il tutor scolastico e il docente orientatore, le nuove figure istituite dal Mim per supportare famiglie e studenti nei momenti di scelta del percorso scolastico.

Unica è organizzata in tre sezioni:

  • Orientamento, con informazioni e strumenti utili per scegliere il percorso formativo e contattare il tutor e il docente orientatore;
  • Vivere la scuola, per cogliere tutte le opportunità del panorama scolastico;
  • Strumenti, per semplificare la vita delle famiglie con servizi innovativi;

Inoltre sulla piattaforma sono a disposizione:

  • dati e informazioni sulle possibilità offerte dal panorama formativo e dal mondo del lavoro
  • numerosi servizi che arricchiscono l’offerta formativa e l’esperienza scolastica in materia di inclusione, cyber-bullismo, Educazione civica, alimentare e sportiva.
  • Unica semplifica, infine, il rapporto tra famiglie, scuole e Ministero, agevolando l’accesso a misure dedicate al sostegno del diritto allo studio nonché ai servizi amministrativi come la gestione di pagamenti e il crowdfunding.

Per informazioni e per accedere a Unica visitare il sito unica.istruzione.gov.it.