Mezzo milione di stranieri orfani dello jus soli

da Tuttoscuola

Mezzo milione di stranieri orfani dello jus soli

Il focus sugli alunni stranieri (826.091 nel 2016-17), pubblicato dal Miur nei giorni scorsi, merita alcuni approfondimenti che possono aiutare le prospettive della loro integrazione nel sistema scolastico nazionale e, a seguire, nella società italiana.

Dopo che, con la fine dell’ultima legislatura, è andata in archivio la possibilità di varare una legge sullo jus soli temperato anche nei confronti di quasi mezzo milione di ragazzi nati in Italia con cittadinanza non italiana (cosiddetti di seconda generazione), resta soltanto l’obiettivo di una loro integrazione sostanziale assicurata dalle nostre scuole.

Gli alunni stranieri di seconda generazione erano circa 371 mila nel 2012-13 e al termine del quinquennio 2012/13-2016/17 sono passati a circa 503 mila, con un incremento percentuale superiore a un terzo.

Rispetto agli 826 mila stranieri presenti nelle scuole italiane, quelli di seconda generazione rappresentano quasi il 61%, una percentuale destinata a crescere, anche perché il flusso migratorio dall’estero sta registrando da qualche anno un rallentamento.

In base ai dati rilevati dall’Istat, il numero degli stranieri di minore età da qualche anno è in calo; ne è prova il fatto che a cominciare dal 2013-14 il numero dei bambini stranieri iscritti nella scuola dell’infanzia si è ridotto, segno di un’onda di magra che gradualmente interesserà i settori superiori per il momento in aumento per numero di alunni stranieri iscritti.

Pur in questa situazione demografica contratta, i bambini stranieri di seconda generazione nella scuola dell’infanzia nel 2016-17 erano l’85,3% (140.671 su un totale di 164.820 stranieri presenti): con un range compreso tra l’88,7% in Emilia Romagna e il 61,3% in Campania.

Nella scuola primaria erano il 73,4% (221.643 su 302.122), nella secondaria di I e di II grado percentuali minori.

Fisiologicamente la percentuale complessiva degli stranieri di seconda generazione è destinata a crescere. In quest’anno scolastico si può stimare che siano ormai due su tre, sempre più integrati linguisticamente, culturalmente e socialmente.

Per quanto tempo si potrà ignorare lo jus soli per loro?