Messa in sicurezza degli edifici scolastici e qualità delle strutture edilizie

Onorevole Sig. Ministro Marco Bussetti
Onorevole Sig. Ministro Matteo Salvini

Oggetto: messa in sicurezza degli edifici scolastici e qualità delle strutture edilizie

Egregi signori Ministri,
l’ANP, associazione nazionale dirigenti pubblici e alte professionalità della scuola, costituita nel 1987, è l’organizzazione sindacale maggioritaria dei dirigenti delle istituzioni scolastiche.
Facendo seguito alla precedente nota, inviata l’11 maggio u.s. al Ministro dell’istruzione dell’università e della ricerca e al Ministro dell’interno, riteniamo opportuno richiamare la Vostra attenzione, sul problema della sicurezza nei luoghi di lavoro e, in particolare, sulla sicurezza nelle scuole.
L’ANP sottolinea che il problema della sicurezza nelle scuole è di estrema gravità.
Riguarda circa otto milioni di studenti, per lo più minori, circa un milione di lavoratori e non può essere risolto riferendosi a controlli su presunte inadempienze organizzative dei dirigenti scolastici.
Le soluzioni delle problematiche relative alla messa in sicurezza degli edifici scolastici e alla qualità delle strutture edilizie, non sono più rinviabili: una media di 44 crolli all’anno, una scuola su quattro con manutenzione inadeguata e solo il 3% in ottimo stato di manutenzione.
Non dobbiamo attende una tragedia per renderci conto dell’urgenza della questione.
Il 23% delle scuole presenta uno stato di manutenzione del tutto inadeguato. La media nazionale di investimento in manutenzione straordinaria annua per singolo edificio degli ultimi 5 anni è di 20.535 euro. Oltre il 41% delle scuole si trova in zona sismica 1 e 2 e solo il 12,3% delle scuole presenti in queste aree risulta progettato o adeguato alla normativa tecnica di costruzione antisismica. La metà delle scuole non ha mai ricevuto dall’ente proprietario il certificato di idoneità statica, di collaudo statico, di agibilità e di prevenzione incendi. Gli impianti elettrici sono completamente a norma in meno di un’aula su quattro e soltanto nel 15% delle palestre e nel 9% delle mense. Nel 18% delle scuole a più piani, non sono presenti scale di sicurezza, né vi sono uscite di sicurezza sui corridoi.
È di tutta evidenza che se non si interviene in modo deciso sugli Enti Locali cui destinare risorse economiche adeguate per gli interventi di messa in sicurezza degli edifici scolastici, a nulla serviranno controlli e sanzioni.
La vicenda dell’adeguamento degli edifici scolastici alla normativa antincendio è emblematica: decorso inutilmente il termine per la messa a norma (31 dicembre 2017) quasi nulla è cambiato. Peraltro, il 18 aprile 2018, il Ministero dell’interno ha diramato una nota che sembra indirizzare l’attività di controllo a carico dei dirigenti scolastici con la pretesa che siano solo questi ultimi a dover risolvere le diffuse e vistose carenze edilizie con misure di carattere meramente organizzativo, non considerando che la proprietà degli immobili è degli Enti locali.
Altre dovrebbero essere le strade: sarebbe molto agevole avviare un percorso legislativo che permetta un adeguamento con scadenze progressive alle norme di sicurezza antincendio nelle attività scolastiche. La progressività consentirebbe di avviare un percorso
con garanzie di fattibilità, con scadenze controllabili e verificabili dai cittadini.
L’ANP, inoltre, non comprende le ragioni dell’inaspettata chiusura della struttura di missione contro il dissesto idrogeologico e per la messa in sicurezza e la riqualificazione degli edifici scolastici che da quattro anni svolgeva un ruolo di supporto e di accompagnamento per l’utilizzo dei fondi dedicati alla sicurezza delle scuole.
Onorevoli Ministri, l’ANP chiede ai decisori politici di porre la massima attenzione sulla questione della sicurezza degli edifici scolastici che accolgono quotidianamente per molte ore milioni di cittadini (studenti e lavoratori), al fine di colmare il divario esistente tra la qualità delle strutture scolastiche e le prescrizioni di legge.
Restiamo a disposizione per qualunque approfondimento.

Il Presidente nazionale
Antonello Giannelli