Se le statue potessero parlare…

Redattore Sociale del 30-08-2018

Se le statue potessero parlare… attori dell’Unione Ciechi danno voce alle sculture

ANCONA. Venerdì 31 agosto (alle ore 21, 21.30 e 22) il Museo Tattile Statale Omero propone una singolare performance itinerante lungo le sale: saranno le statue a raccontare i loro ricordi, sogni ed emozioni tra vanità e ironia. “Se le statue potessero parlare…” è il titolo di questa speciale serata, in cui i visitatori potranno ascoltare quanto può essere civettuola la Venere di Milo, vanitosa la cupola di Santa Maria del Fiore, scocciato il David di Michelangelo, in crisi d’identità l’imperatore Augusto e molto altro.

A dar voce alle statue saranno gli attori dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti – sezione Ancona: Daniela Bottegoni, Luciano Carnevali, Daniele Casarola, Maurizio Mazzieri, Samuele Mazzieri, Barbara Roefaro, Stefania Terré, Lucrezia Violante; con la partecipazione di Francesca Santi, operatrice del Museo Omero. Lo spettacolo avrà una durata di circa 20 minuti; al termine la Cantina Castrum Morisci di Moresco offrirà una degustazione dei propri vini.

L’evento è organizzato dalle volontarie del Servizio civile nazionale. Ingresso libero con prenotazione obbligatoria al numero 071.2811935 o all’indirizzo didattica@museoomero.it; massimo 30 persone per ciascuno dei tre turni previsti (ore 21, 21.30, 22); età minima 8 anni. Il Museo sarà aperto solo per gli spettatori della performance.