Vaccini, è ancora caos: nuovo emendamento proroga autocertificazione

da Tuttoscuola

Vaccini, è ancora caos: nuovo emendamento proroga autocertificazione

Resta l’obbligo dei 10 vaccini per frequentare nidi e scuole dell’Infanzia. Ma resta pure valida l’autocertificazione. A poco più di 24 ore dalla notizia dell’emendamento presentato alla Camera dal Movimento 5 Stelle che ha l’obiettivo di eliminare quello che introduce il rinvio del divieto di iscrizione a scuola per non vaccinati, arriva un nuovo emendamento dei relatori di maggioranza sui vaccini al decreto milleproroghe, presentato nelle Commissioni Bilancio e affari costituzionali, che proroga per l’anno scolastico che sta per cominciare, 2018-19, la validità dell’autocertificazione.

Erano stati, come detto, sempre esponenti del M5S a presentare ieri l’emendamento che confermava l’obbligo di vaccinazione per quest’anno e quindi superava di fatto la circolare dei ministeri della Salute e dell’Istruzione. Come mai questo repentino cambiamento di 180 gradi? Verrebbe da pensare – ma forse si fa peccato… – che possano aver influito i titoli di alcuni giornali di oggi, come Repubblica, che strillava in prima pagina: “Cento giorni di soli annunci. Dietrofront anche sui vaccini”. Effetti dell’era dei social e del consenso “virtuale” e “di pancia” da mantenere a tutti i costi? Nel frattempo nelle scuole e tra le famiglie interessate è il caos.

Secondo quanto riportato da Ansa.it, il nuovo emendamento prevede la validità dell’autocertificazione da parte delle famiglie fino al 10 marzo 2019. Entro quella data le famiglie dovranno presentare “la documentazione comprovante l’effettuazione delle vaccinazioni obbligatorie”.

I presidi non hanno accolto bene la notizia. “Questa è una fase in cui serve certezza del diritto, sgomberare il campo dalla confusione. Questo emendamento non sembra andare in tale direzione, continuando ad aumentare il caos che già regna nelle scuole. Riteniamo poi che il termine del 10 marzo per mettersi in regola con le certificazioni vaccinali sia eccessivo”, afferma il presidente dell’ANP, Antonello Giannelli interpellato dalla stessa Ansa.  “La maggior parte del genitori ha, infatti, già vaccinato i propri figli e consegnato tutti i documenti. Perché arrivare al 10 marzo? Dicembre sarebbe più che sufficiente – ha detto ancora Giannelli all’Agenzia -. Inoltre tenendo conto che i termini per le iscrizioni all’anno scolastico 2019-20 sono fissati a gennaio 2019, con obbligo di consegnare la certificazione vaccinale per l’anno in questione entro il 10 luglio, la regolarizzazione del 2018-2019 andrebbe ad accavallarsi con la procedura di iscrizione dell’anno successivo”.

Intanto ieri, 5 settembre, i carabinieri del Nas hanno effettuato controlli a campione nelle scuole materne e negli asili nido di tutta Italia per controllare le autocertificazioni. I controlli sono stati 2.800, 15 le autocertificazioni risultate false dopo il riscontro presso le Asl di competenza. I genitori sono stati segnalati all’autorità giudiziaria per falso in atto pubblico commesso da privato. Gli accertamenti continuano al ritmo di oltre 2.000 mila al giorno.