Borse di mobilità 2018 erogate da Poste italiane

da Il Sole 24 Ore

Borse di mobilità 2018 erogate da Poste italiane

di Eu. B.

Verso lo sblocco delle borse di mobilità 2018 per la scuola. Grazie a due decreti ministeriali che il Miur ha messo a punto nelle scorse settimane e ha appena inviato in Conferenza unificata per i pareri di rito. L’oggetto è uguale per entrambi i provvedimenti: erogare il voucher da 200 a 500 euro per gli studenti delle superiori con cui poter acquistare libri di testo, soluzioni di trasporto e mobilità e prodotti culturali.

Il primo provvedimento
Stabilisce che l’erogazione delle risorse toccherà a Poste italiane che dovrebbe aver superato le difficoltà nell’implementazione del sistema dei voucher dovute all’aggiornamento del Gdpr sulla protezione dei dati personali. Più nel dettaglio il Dm autorizza l’erogazione della borsa attraverso il bonifico domiciliato di Poste italiane Spa. E saranno poi gli studenti o i genitori a poter ritirare presso lo sportello postale il bonus sotto forma di assegno circolare.

Il secondo decreto ministeriale
Con l’altro provvedimento vengono inoltre fissati i criteri per la distribuzione dei fondi alle Regioni che a loro volta li gireranno ai comuni. Di questi, 15 milioni saranno distribuiti sulla base della numerosità delle famiglie a rischio povertà, gli altri 18,4 milioni in proporzione al numero di studenti che nel 2016/2017 hanno lasciato anzitempo i banchi. Una volta raggiunta l’intesa in Conferenza unificata toccherà alle amministrazioni regionali trasmettere al ministero, entro il 10 novembre 2018, l’elenco dei Comuni interessati. Dopodiché il Miur stanzierà i fondi ai municipi. E da questi ultimi arriveranno poi ai diretti interessati.