DEF, ecco il testo. Tutto su scuola: cittadinanza, alternanza, sostegno, formazione e trasferimenti

da Orizzontescuola

DEF, ecco il testo. Tutto su scuola: cittadinanza, alternanza, sostegno, formazione e trasferimenti
di redazione

Un capitolo del Documento di Economia e Finanza (DEF) è dedicato alla scuola e presenta diverse misure di carattere generale.

Vediamo quali sono i succitati provvedimenti e, indirettamente, gli orientamenti del nuovo Ministero.

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Aggiornamento e valorizzazione personale docente e ATA

Il DEF si occupa anche della formazione dei docenti e del personale ATA in vista di una loro valorizzazione.

Al riguardo, il documento di economia e finanza così prevede: Saranno utilizzati nuovi strumenti per l’aggiornamento continuo e la valorizzazione professionale del corpo docente, attraverso la revisione del sistema di reclutamento e affrontando il problema dei trasferimenti, che limita un’adeguata continuità didattica. 

L’aggiornamento e la valorizzazione dei docenti, dunque, passa dalla revisione del sistema di reclutamento e dal superamento del “problema dei trasferimenti” (al fine di garantire la continuità didattica).

Anche per il personale ATA ci si pone l’obiettivo della valorizzazione da conseguire tramite la formazione in servizio.

Alternanza scuola-lavoro

L’alternanza scuola-lavoro, come già riferito, subirà delle modifiche al monte previsto nel triennio: nei licei si passa da 200 a 80 ore; negli istituti tecnici da 400 a 150 ore; negli istituti professionali da 400 a 180 ore.

Sull’alternanza, leggiamo nel DEF, si interverrà per rendere i percorsi il più possibile orientativi e di qualità, rispondenti a standard di sicurezza elevati e coerenti con il percorso di apprendimento dello studente interessato, anche relativamente al territorio di riferimento. Conseguentemente il monte ore globale verrà ridefinito in base al percorso scolastico.

Ai fini succitati è ritenuta necessaria una ridefinizione dei documenti di accompagnamento all’attuazione delle attività di alternanza, valorizzando le competenze trasversali.

ATA: internalizzazione servizi pulizia

La misura sembrerebbe essere entrata nel DEF, come riferisce l’on. Gallo (M5S), Presidente della VII Commissione Cultura della Camera, nella propria pagina FB:

E’ notizia di oggi che l’assunzione del personale e l’internalizzazione del servizio di pulizia è nel DEF (Documento di Economia e Finanze) e che quindi diventerà norma nella legge di bilancio. Un altro passo verso il superamento definitivo di una vergogna italiana“.

Così il Documento: In ambito di collaboratori scolastici si studieranno misure per la loro stabilizzazione funzionale all’internalizzazione di alcuni servizi.

Autonomia differenziata

Un’altra misura preventivata nel DEF è la cosiddetta “Autonomia differenziata, come riferisce la Flc Cgil.

Si tratta di dare attuazione all’articolo 116, comma 3, della Costituzione, che riguarda l’attribuzione di forme e condizioni particolari di autonomia alle Regioni a statuto ordinario.

Ricordiamo al riguardo che tre regioni hanno già avviato l’iter per poter godere della succitata autonomia.

Concorso dirigenti scolastici

Sarà rivisto, come già riferito, il corso concorso per diventare dirigente scolastico, che prevede lo svolgimento della preselettiva, di una prova scritta e una orale, il corso di formazione e tirocinio superato il quale l’aspirante dirigente è assunto in ruolo.

Nel DEF leggiamo che verrà scorporato il corso di formazione, si assumeranno in servizio i vincitori di concorso alla fine delle prove orali, previa pubblicazione delle graduatorie di merito, e sarà attivato un corso di formazione in servizio. Sarà così possibile coprire i posti vacanti e disponibili da settembre 2019.

Il corso di formazione si svolgerà, dunque, dopo l’assunzione e la presa di servizio. Le assunzioni potranno partire da settembre 2019 in modo da coprire i numerosi posti vacanti e disponibili.

Concorso DSGA

Il Concorso per DSGA, previsto nella legge di bilancio 2018, è ripreso nel DEF ove leggiamo che Sarà anche pubblicato un concorso per il reclutamento dei Direttori dei Servizi Generali e amministrativi (DSGA).

Dispersione

Tra le misure riguardanti la scuola vi è anche il contrasto all’abbandono scolastico. L’obiettivo è quello di motivare gli studenti a continuare gli studi sino al conseguimento di un titolo di scuola secondaria di II grado.

Contro la dispersione, leggiamo nel Documento, può essere incrementato, ove ci siano le condizioni, il tempo pieno e prolungato nel primo ciclo di istruzione.

Educazione alla Cittadinanza

Nel Def c’è quello che possiamo definire un intento programmatico relativo all’educazione alla cittadinanza. Così, infatti, leggiamo nel predetto documento: Il Governo intende sviluppare percorsi di cittadinanza attiva fin dal primo ciclo di istruzione, anche in sinergia con le associazioni e altre realtà territoriali.

Inclusione

Allo studio del Governo, vi sono diverse misure volte a garantire le prestazioni e i servizi necessari per raggiungere la piena inclusione scolastica e assicurare il diritto allo studio agli studenti diversamente abili o con bisogni educativi speciali.

E’ stato costituito un gruppo di lavoro per l’accompagnamento delle misure attuative previste dal D.lgs. n. 66/2017.

PNSD

Nel DEF si prevede di rivedere, nell’ambito del Piano Nazionale Scuola Digitale, le modalità di disseminazione delle metodologie didattiche. E’ prevista l’attivazione di équipe a supporto delle scuole, senza oneri aggiuntivi.

Potenziamento musica,  inglese e scienze motorie alla Primaria

Secondo quanto si legge nel documento, il Governo si è posto l’obiettivo di reclutare docenti con titoli idonei all’insegnamento della lingua Inglese, della Musica e dell’Educazione Motoria nella scuola primaria (riguardo all’educazione motoria ricordiamo il DDL presentato alla Camera).

L’obiettivo sarà raggiunto anche guardando l’organico disponibile, utilizzando docenti abilitati all’insegnamento per la primaria ed in possesso di competenze certificate nelle materie da approfondire.

Per accedere all’insegnamento delle succitate discipline, leggiamo nel DEF, saranno oggetto di valutazione nuove classi di concorso e i requisiti per
accedere all’insegnamento delle medesime.

Ci si propone, inoltre, di rivedere la normativa (risalente al 1958) che disciplina l’organizzazione delle attività sportive scolastiche.

Reclutamento

Come preannunciato più volte dal Ministro Bussetti, saranno riviste le modalità  di reclutamento dei docenti rendendo più snella la procedura e saranno attivati percorsi specifici sul sostegno.

Sono, inoltre, in corso di completamento le procedure previste dal decreto attuativo della riforma (articolo 17 del D.lgs. 59/17), ferma restando la volontà di pervenire ad una disciplina più organica in materia.

Sicurezza edifici

Nel DEF si ricorda che il Miur ha avviato  la mappatura satellitare degli edifici solatici, in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana e il Consiglio Nazionale delle Ricerche.

La mappatura permette di monitorare lo stato degli edifici scolastici e gli eventuali spostamenti.

Sistema 0-6

Tra le azioni da intraprendere è indicato il potenziamento del segmento  0-6, integrando quanto previsto dalla legge 107/2015 e dal D.lgs. n. 65/17.

Il governo, dunque, si propone di integrare la normativa vigente, prestando maggiore attenzione alle esigenze di educazione prescolare, in particolare nelle Regioni con accesso ai servizi educativi per l’infanzia inferiore alla media nazionale. In questo senso si conferma il valore delle ‘sezioni primavera’ 

Si afferma, infine, la necessità di inserire una misura per incrementare  il Fondo nazionale relativo al sistema integrato (D.lgs. 65/17) nell’ambito delle risorse a legislazione vigente.

Sostegno

La formazione iniziale dei docenti di sostegno, inoltre, sarà migliorata. A tal fine, saranno definiti appositi indicatori per misurare la qualità dell’inclusione in ciascuna istituzione scolastica.

Saranno attivati, leggiamo nel documento, percorsi specifici sul sostegno.

Strutture tecnologicamente avanzate

Nel DEF è previsto un piano pluriennale di investimenti, tramite finanziamenti nazionali e comunitari, finalizzati alla creazione di strutture scolastiche e universitarie tecnologicamente adeguate. Il Governo, inoltre, intende intervenire sulle dotazioni tecnologiche e digitali.

Trasferimenti

Come detto sopra, al fine di garantire la continuità didattica si vogliono porre dei limiti ai trasferimenti. Ne abbiamo parlato in Rientro docenti al Sud, si frena. Il progetto nella Legge di Bilancio

Attendiamo adesso la legge di Bilancio per vedere quali misure potranno essere realizzate e in quale arco temporale.