Decreto del Presidente della Repubblica 1 ottobre 2018

Decreto del Presidente della Repubblica 1 ottobre 2018

Attribuzione del titolo di Vice Ministro al Sottosegretario di Stato presso il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca on. prof. Lorenzo FIORAMONTI, a norma dell’articolo 10, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400. (18A06706)

(GU Serie Generale n.240 del 15-10-2018)

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visto l’art. 10 della legge 23 agosto 1988, n. 400, recante
disciplina dell’attivita’ di Governo e ordinamento della Presidenza
del Consiglio dei ministri, cosi come modificato dalla legge 26 marzo
2001, n. 81, e dal decreto-legge 12 giugno 2001, n. 217, convertito,
con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2001, n. 317;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive
modificazioni, recante riforma dell’organizzazione del Governo, a
norma dell’art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59;
Visto l’art. 1, commi 376 e 377, della legge 24 dicembre 2007, n.
244, e successive modificazioni, recante disposizioni per la
formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica in data 13 giugno
2018, recante nomina dei Sottosegretari di Stato;
Considerato che il Consiglio dei ministri, nella riunione del 13
settembre 2018, ai fini dell’attribuzione del titolo di Vice
Ministro, a norma del citato art. 10, comma 3, della legge n. 400 del
1988, ha approvato l’unita delega di funzioni al Sottosegretario di
Stato on. prof. Lorenzo Fioramonti, conferitagli dal Ministro
dell’istruzione, dell’universita’ e della ricerca;
Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei ministri, di
concerto con il Ministro dell’istruzione, dell’universita’ e della
ricerca;

Decreta:

Al Sottosegretario di Stato presso il Ministero dell’istruzione,
dell’universita’ e della ricerca on. prof. Lorenzo FIORAMONTI e’
attribuito il titolo di Vice Ministro.
Il presente decreto sara’ comunicato alla Corte dei conti per la
registrazione.

Dato a Roma, addi’ 1° ottobre 2018

MATTARELLA

Conte, Presidente del Consiglio dei
ministri

Bussetti, Ministro dell’istruzione,
dell’universita’ e della ricerca

Registrato alla Corte dei conti il 12 ottobre 2018
Ufficio controllo atti P.C.M. Ministeri della giustizia e degli
affari esteri e della cooperazione internazionale, reg.ne succ. n.
1907

Allegato

IL MINISTRO DELL’ISTRUZIONE,
DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA

Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive
modificazioni, recante disciplina dell’attivita’ di Governo e
ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri, e in
particolare l’art. 10 relativo ai Sottosegretari di Stato;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive
modificazioni, recante riforma dell’organizzazione del Governo, a
norma dell’art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59, e in particolare
gli articoli 7, 49 e 50;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e in
particolare l’art. 4, che individua le funzioni di competenza
dell’organo di vertice delle amministrazioni statali, distinguendole
dagli atti di competenza dei dirigenti, e l’art. 14 che definisce gli
ambiti di esercizio di dette funzioni dell’organo di vertice;
Visto il decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85, convertito, con
modificazioni, dalla legge 14 luglio 2008, n. 121, recante
disposizioni urgenti per l’adeguamento delle strutture di Governo in
applicazione dell’art. 1, commi 376 e 377, della legge 24 dicembre
2007, n. 244, e, in particolare, l’art. 1, commi 1, 5 e 11;
Vista la legge 13 novembre 2009, n. 172, recante istituzione del
Ministero della salute e incremento del numero complessivo dei
Sottosegretari di Stato;
Visto l’art. 15, comma 3-bis, del decreto-legge 30 dicembre 2009,
n. 195, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2010,
n. 26;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 14 gennaio 2009,
n. 16, recante regolamento per la riorganizzazione degli Uffici di
diretta collaborazione presso il Ministero dell’istruzione,
dell’universita’ e della ricerca;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11
febbraio 2014, n. 98, recante il regolamento di organizzazione del
Ministero dell’istruzione, dell’universita’ e della ricerca;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 maggio 2018,
recante, tra gli altri, la nomina del dott. Marco Bussetti a Ministro
dell’istruzione, dell’universita’ e della ricerca;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 13 giugno 2018,
recante, fra gli altri, la nomina a Sottosegretario di Stato per
l’istruzione, l’universita’ e la ricerca dell’on. prof. Lorenzo
Fioramonti;
Ritenuto di dover delegare la trattazione di alcune materie al
suddetto Sottosegretario di Stato;

Decreta:

Art. 1.

  1. All’on. prof. Lorenzo FIORAMONTI, Sottosegretario di Stato del
    Ministero dell’istruzione, dell’universita’ e della ricerca, e’
    conferita la delega a trattare, sulla base delle indicazioni del
    Ministro, gli affari inerenti alle materie indicate al successivo
    art. 2.
  2. Resta ferma la competenza del Ministro sugli atti e
    provvedimenti per i quali una espressa disposizione di legge o di
    regolamento escluda la possibilita’ di delega, nonche’ quelli che,
    sebbene delegati, siano dal Ministro specificatamente a se’ avocati o
    comunque direttamente compiuti.
  3. Al coordinamento necessario all’attuazione del presente
    decreto provvede l’ufficio di Gabinetto.

Art. 2.

  1. All’on. prof. Lorenzo Fioramonti e’ conferita la delega a
    trattare le seguenti materie:
    a) indirizzo e coordinamento del sistema della formazione
    superiore, con riferimento alle istituzioni universitarie e alle
    istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica
    (a.f.a.m.);
    b) programmazione e sviluppo del sistema universitario;
    c) promozione e sviluppo del sistema di alta formazione
    artistica, musicale e coreutica;
    d) completamento dell’attuazione della riforma delle
    istituzioni a.f.a.m. di cui alla legge 21 dicembre 1999, n. 508;
    e) armonizzazione e integrazione del sistema della formazione
    superiore nello spazio europeo della formazione, attuazione delle
    norme comunitarie e internazionali in materia di formazione
    superiore;
    f) promozione dell’internazionalizzazione della formazione
    superiore;
    g) aggiornamento dell’offerta formativa delle istituzioni
    universitarie, con particolare riferimento all’adeguamento delle
    classi dei corsi di studio;
    h) promozione della cultura scientifica;
    i) sviluppo dell’offerta formativa dell’alta formazione
    artistica, musicale e coreutica e della produzione artistica;
    j) monitoraggio dell’attuazione e aggiornamento della
    disciplina della contabilita’ economico patrimoniale delle
    universita’, monitoraggio degli indicatori di equilibrio economico,
    finanziario e patrimoniale ai fini delle valutazioni di competenza
    del Ministero;
    k) raccordo tra istruzione scolastica, istruzione universitaria
    e alta formazione artistica, musicale e coreutica, con il sistema
    produttivo e delle professioni e con altre pubbliche amministrazioni;
    l) promozione del diritto allo studio degli studenti
    universitari e delle istituzioni a.f.a.m. e monitoraggio
    sull’attuazione degli interventi, anche attraverso l’Osservatorio
    nazionale per il diritto allo studio di cui all’art. 20 del decreto
    legislativo 29 marzo 2012, n. 68;
    m) orientamento degli studenti universitari e dell’a.f.a.m., in
    raccordo con il sistema educativo di istruzione formazione e di
    formazione professionale;
    n) sistemi di accesso al sistema universitario e a.f.a.m.;
    raccordo con il Ministero della salute per gli adempimenti relativi
    alla programmazione dell’accesso a medicina e alle scuole di
    specializzazione medica;
    o) monitoraggio dell’attivita’ di tutorato per gli studenti
    della formazione superiore sia durante la frequenza dei corsi che
    volta all’inserimento nel mondo del lavoro e delle professioni;
    p) indirizzi per l’attuazione delle attivita’ di competenza del
    Ministero in materia di residenze universitarie;
    q) valorizzazione delle carriere dei ricercatori delle
    istituzioni della formazione superiore, della loro autonomia e del
    loro accesso a specifici programmi di finanziamento nazionali e
    internazionali e della loro mobilita’ in sede internazionale;
    r) promozione della trasparenza nei sistemi di reclutamento del
    personale delle istituzioni della formazione superiore e indirizzi
    per il contrasto della corruzione;
    s) rapporti con le regioni nelle materie oggetto di delega;
    t) questioni specifiche di volta in volta individuate dal
    Ministro nell’ambito delle materie di competenza del Ministero.
  2. Il Sottosegretario di Stato on. prof. Lorenzo Fioramonti e’
    delegato, in caso di impedimento del Ministro e sulla base delle
    indicazioni del Ministro, a intervenire presso le Camere, in
    rappresentanza del Ministro, per lo svolgimento di interrogazioni a
    risposta orale e per ogni altro intervento che si renda necessario
    nel corso dei lavori parlamentari.
  3. Il Sottosegretario di Stato on. prof. Lorenzo Fioramonti e’
    delegato a partecipare alle riunioni preparatorie del Comitato
    interministeriale per la programmazione economica e, in caso di
    impedimento del Ministro, alle riunioni del Comitato medesimo.
  4. In caso di impedimento, il Ministro puo’ delegare, di volta in
    volta, al Sottosegretario di Stato, on. prof. Lorenzo Fioramonti, i
    rapporti con le istituzioni europee e internazionali e la
    partecipazione alle missioni internazionali, nelle materie di
    competenza del Ministero, nonche’ la presidenza di commissioni e
    comitati operanti nell’ambito delle attribuzioni del Ministero e la
    partecipazione alle riunioni della Conferenza Stato – Regioni, della
    Conferenza Stato – citta’ ed autonomie locali e della Conferenza
    unificata e alle riunioni di Comitati interministeriali.

Art. 3.

  1. Non sono compresi nella delega di cui all’art. 2, oltre agli
    atti espressamente riservati alla firma del Ministro o dei dirigenti
    da leggi o regolamenti, quelli di seguito indicati:
    a) gli atti e i provvedimenti che implichino una determinazione
    di particolare importanza politica, amministrativa o economica; i
    programmi, gli atti, i provvedimenti amministrativi connessi alle
    direttive di ordine generale; gli atti inerenti alle modificazioni
    dell’ordinamento delle attribuzioni delle direzioni generali del
    Ministero, nonche’ degli enti e degli istituti sottoposti a controllo
    o vigilanza del Ministro; tutti gli atti da sottoporre al Consiglio
    dei ministri e ai Comitati interministeriali;
    b) i decreti di nomina degli organi di amministrazione
    ordinaria e straordinaria e di controllo degli enti ed istituti
    sottoposti a controllo o vigilanza del Ministero, nonche’ le nomine e
    le designazioni, previste da disposizioni legislative, di
    rappresentanti del Ministero in seno ad enti, societa’, collegi,
    commissioni e comitati;
    c) gli atti relativi alla costituzione di commissioni e di
    comitati istituiti o promossi dal Ministro;
    d) la valutazione sulle prestazioni svolte dai dirigenti
    preposti ai centri di responsabilita’ sulla base degli elementi
    forniti dall’organo di valutazione e controllo strategico e sui
    risultati delle analisi effettuate annualmente dal medesimo organo di
    controllo sul conseguimento degli obiettivi operativi fissati
    dall’organo di direzione politica;
    e) le determinazioni sulle relazioni che i responsabili degli
    uffici sono tenuti a sottoporre al Ministro per le questioni che
    presuppongono le risoluzioni di tematiche di rilievo generale o il
    coordinamento delle attivita’ tra le direzioni del Ministero;
    f) le assegnazioni finanziarie ai sensi dell’art. 14 del
    decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni
    ed integrazioni;
    g) i rapporti con gli organi costituzionali o ausiliari del
    Governo, nonche’ le risposte agli organi di controllo sui
    provvedimenti del Ministro;
    h) l’adozione degli atti amministrativi generali inerenti alle
    materie di cui agli articoli 4 e 14 del decreto legislativo 30 marzo
    2001, n. 165, e successive modificazioni ed integrazioni;
    i) i conferimenti di incarichi individuali ad esperti e la
    nomina di arbitri.
    Il presente decreto sara’ trasmesso alla Corte dei conti per il
    controllo preventivo di legittimita’ e al competente Ufficio di
    controllo di regolarita’ contabile e sara’ pubblicato nella Gazzetta
    Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 13 settembre 2018

Il Ministro: Bussetti