L’alternanza cambia nome e taglia le ore

da Il Sole 24 Ore

L’alternanza cambia nome e taglia le ore
di Claudio Tucci

L’ultima bozza di manovra conferma il restyling dell’alternanza scuola-lavoro. Che intanto cambierà nome. I percorsi svolti “on the job” si chiameranno «percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento» e, a decorrere dall’anno scolastico in corso, il 2018/2019, con effetti dall’esercizio finanziario 2019, sono attuati per una durata complessiva: a) non inferiore a 180 ore nel triennio terminale del percorso di studi degli istituti professionali; b) non inferiore a 150 ore nel secondo biennio e nell’ultimo anno del percorso di studi degli istituti tecnici; c) non inferiore a 90 ore nel secondo biennio e nel quinto anno dei licei.

Taglio anche ai fondi
Finora, con la legge 107, si saliva a 200 ore nei licei, e 400 ore negli ultimi tre anni di tecnici e professionali. Toccherà poi a un decreto del Miur, entro 60 giorni dall’entrata in vigore della manovra, definire le linee guida in merito ai percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento. Spazio anche a un contestuale taglio dei fondi annuali: «Le risorse del fondo di cui all’articolo 1, comma 39, della legge 13 luglio 2015, n. 107, sono assegnate alle scuole nei limiti necessari allo svolgimento del numero minimo di ore».

Le novità, come detto, si applicano da subito. E quindi anche ai progetti già attivati dalle scuole si determinerà una rimodulazione delle attività sulla base delle risorse finanziarie occorrenti e disponibili sui pertinenti capitoli di bilancio in attuazione delle nuove disposizioni normative.