Dal Miur tutte le istruzioni per compilare l’Anagrafe nazionale degli alunni diversamente abili

da Il Sole 24 Ore

di Laura Virli

Il Miur ha trasmesso a fine dicembre una nota con le procedure che le segreterie devono seguire per l’inserimento dei dati relativi agli studenti con disabilità all’interno dell’Anagrafe nazionale degli studenti. Questo perché il Dm 162/2016 ha previsto nella piattaforma Sidi uno spazio dedicato alla gestione dei dati relativi ai disabili frequentanti le scuole statali.

Tramite le nuove funzioni devono essere inserite tutte le informazioni indispensabili per la definizione delle procedure necessarie all’inclusione scolastica. L’insieme dei dati immessi costituirà un apposito fascicolo che segue l’alunno lungo tutto il suo percorso scolastico; quindi è necessario inserire dati relativi alle certificazioni di disabilità, alle diagnosi funzionali, al profilo dinamico funzionale e al piano educativo individualizzato.

Tutte queste informazioni saranno necessarie per mettere a sistema e accelerare la definizione degli organici di sostegno da parte degli uffici competenti passo fondamentale nel processo di semplificazione amministrativa.

Le segreterie avranno la facoltà di decidere se inserire solo i dati o caricare anche le copie scansionate delle certificazioni, comunque, prive degli elementi identificativi degli alunni con disabilità. Gli Uffici scolastici regionali potranno, però, richiedere il caricamento di tale documentazione per effettuare gli opportuni controlli.

Le scuole avranno tempo per l’inserimento dei dati entro la data di apertura delle funzioni di organico, al fine di consentire le conseguenti procedure da parte degli uffici periferici.
Il Miur rassicura le segreterie: non ci saranno problemi di contenziosi con le famiglie poiché la procedura risponde pienamente alle disposizioni in materia di privacy nel trattamento dei dati (Gdpr).