Pensione quota 100, la domanda a febbraio, si attendono disposizioni del MIUR

da Orizzontescuola

di Consulente Fiscale

Pensione Quota 100, la domanda a febbraio, si attendono disposizioni del Miur per il comparto scuola e dell’Inps per i dipendenti degli altri settori.

Vi scrivo perché vorrei avere alcune informazioni sul pensionamento con quota cento. La vostra rivista ha scritto che si potrà fare domanda entro il 28 febbraio ma su questo punto il patronato acli a cui faccio riferimento dice che non sa niente. Sono nata il 11/1/1957 quindi entro il 28 febbraio ho il requisito degli anni, ma qualche giornale ha scritto che bisognava avere compiuto 62 anni entro la fine di dicembre, cosa sapete voi. Ultima domanda sono in riduzione di stipendio perché in malattia dall’inizio dell’anno, questo può avere un effetto sull’ammontare dell’assegno pensionistico? Cordiali saluti 

Domanda di pensione entro il 28 febbraio, facciamo chiarezza

Se si riferisce alla domanda di pensionamento per i dipendenti della scuola, il decreto approvato sulla riforma pensioni, riporta che: ” ai fini del conseguimento della “pensione quota 100” per il personale del comparto scuola ed AFAM si applicano le disposizioni di cui all’articolo 59, comma 9, della legge 27 dicembre 1997, n. 449. In sede di prima applicazione, entro il 28 febbraio 2019, il relativo personale a tempo indeterminato può presentare domanda di cessazione dal servizio con effetti dall’inizio rispettivamente dell’anno scolastico o accademico”.

Il decreto è stato approvato il 17 gennaio 2019, adesso bisogna attendere che il MIUR emani una circolare che stabilisca le istruzioni tecniche per poter aderire.

Se invece si riferisce alla normale domanda di pensionamento per dipendenti pubblici e privati, anche qui bisogna attendere le circolari INPS con le disposizioni tecniche attuative per poter inoltrare la domanda, si parlava di febbraio 2019.

Maturazione dei requisiti differenze fra dipendenti pubblici e privati

I dipendenti privati che hanno maturato i requisiti il 31 dicembre 2018, potranno andare in pensione il 1° aprile 2019, successivamente dovranno attendere tre mesi dalla maturazione dei requisiti.

I dipendenti pubblici che avranno maturato i requisiti entro il 31 marzo 2019, potranno andare in pensione il 1° agosto 2019, successivamente dovranno attendere sei mesi dalla maturazione dei requisiti e dovranno presentare le dimissioni di prepensionamento entro sei mesi.

Contributi malattia e requisito contributivo

Il decreto non fa riferimento a limiti sui contributi figurativi, quindi si attendono le disposizioni Inps per maggiori chiarimenti.