La strategia lombarda su formazione-lavoro

da ItaliaOggi

Emanuela Micucci

Rafforzamento dell’alternanza, cooperazione con Academy aziendali, budget unico, un meccanismo incentivante di assegnazione delle risorse. La giunta della regione Lombardia rilancia i pilastri del modello regionale educativo unitario di istruzione, formazione e lavoro approvando, il 29 gennaio, la delibera di programmazione del sistema IeFp 2019-2020 con cui stanzia 245,7 milioni di euro per sostenerlo. «Mettendo a valore» sottolinea l’assessore regionale all’istruzione, formazione, lavoro Melania Rizzoli, «la sperimentazione del sistema duale e rilanciando la strategia unitaria per l’occupabilità dei giovani fondata sulla relazione sinergica tra formazione e lavoro».

Un milione mezzo di euro così è destinato al consolidamento del sistema IeFp che, rispetto al 2013, ha segnato un +10,7% di iscritti e moltiplicato di 20 volte il numero degli apprendisti. «Il primo punto di innovazione è il superamento della distinzione tra percorsi ordinamentali e duali», spiega Rizzoli, «i percorsi potranno combinare e variare nel loro sviluppo le ore dedicate all’apprendimento esperienziale, che sarà esteso anche alle prime annualità con metodologie formative protette»: gli allievi 14enni dovranno svolgerne almeno 200 ore. «Nell’ultimo anno per il conseguimento del diploma IeFp la formazione sarà svolta unicamente in modalità di alternanza rafforzata o in apprendistato». Così, 5 milioni di euro andranno al potenziamento dell’alternanza scuola-lavoro rafforzata (minimo 400 ore annue) nei I e IV anno per 11.2000 studenti.

Altri 228,2 milioni ai percorsi di IeFp prevalentemente in alternanza rafforzata, interessando 53.800 iscritti. Infine, 11 milioni formeranno 2.000 apprendisti di I livello. «Un ulteriore punto di innovazione», prosegue Rizzoli, «è la promozione della stretta connessione tra il sistema delle istituzioni formative accreditate e le imprese meglio strutturate per lo sviluppo delle competenze tecnologiche e innovative, attraverso la valorizzazione dei training center e delle Academy aziendali e interaziendali».

I docenti aziendali, infatti, potranno non soltanto affiancare gli studenti durante i periodi di tirocinio in impresa, ma svolgere direttamente parte della formazione in aula accanto ai docenti tradizionali.