Nuovo Regolamento amministrativo-contabile: novità e opportunità

da Tuttoscuola

Dal 1° gennaio è in vigore il nuovo regolamento sulla gestione amministrativo-contabile degli istituti scolastici (D.I. 129/ 2018), redatto dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), in collaborazione con il ministero dell’Economia e delle Finanze (MIUR). Con la pubblicazione del nuovo regolamento, il MIUR ha dato avvio ad un percorso di graduale evoluzione del sistema amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche, finalizzato a dotare le scuole di processi e strumenti per semplificare la gestione delle spese e migliorandone il grado di efficienza, lavorare in modo standardizzato e omogeneo su tutto il territorio nazionale e, inoltre, migliorare i servizi verso alunni e famiglie. Ne abbiamo parlato nel numero di febbraio di Tuttoscuola in un articolo di Jacopo Greco, direttore generale per le risorse umane e finanziarie Miur.

In linea con tale percorso evolutivo sono stati avviati e, in parte realizzati, una serie di interventi tra cui l’aggiornamento degli schemi di atti di gara per l’affidamento del servizio di cassa (nota MIUR prot. n. 24078 del 30/11/2018).

In particolare, a valle di una specifica indagine rivolta a tutte le istituzioni scolastiche e con l’obiettivo di ridurre la spesa, efficientare le modalità di gestione della gara e uniformare le procedure selettive, sono state fornite:

  • indicazioni in merito alla tipologia di procedura da espletare, ai servizi “base” e ai servizi “opzionali”, nonché ai punteggi e alle basi d’asta proposti;
  • documentazione per affidare il servizio.

In considerazione della sostanziale omogeneità dei fabbisogni delle scuole, è necessario individuare formule di aggregazione nella fase di acquisizione del servizio in modo da incrementare l’interesse degli operatori economici e ridurre concretamente i costi di aggiudicazione; dall’indagine effettuata risulta infatti che, su un totale di circa 6.000 scuole, le istituzioni scolastiche che hanno aggiudicato il servizio attraverso una rete, hanno risparmiato in media circa 300 euro l’anno. In ogni caso, è prevista la possibilità per le scuole di espletare la procedura di gara senza ricorrere a reti di scuole.

Un’importante novità introdotta riguarda il criterio di aggiudicazione del servizio: in considerazione delle caratteristiche tecnico-merceologiche dello stesso, che evidenziano un rilevante grado di standardizzazione – si configura la possibilità di espletare l’affidamento sulla base del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del minor prezzo. Abbiamo approfondito questo punto nel numero di febbraio di Tuttoscuola.+