Contorno o controllo

Contorno o controllo

di Adriana Rumbolo

Un bambino intono ai 2 anni comincia a scarabocchiare. Un foglio è il suo spazio e lui ci mette tante cose tante persone dove vuole e come vuole.
Spiegherà a chi lo segue che cosa ha disegnato e chi, dando tanti messaggi a volte decifrabili a volte no.
Passa un po’ di tempo e un giorno spesso è l’insegnante della materna che gli consiglia di disegnare solo dentro un contorno anzi da al bambino il messaggio che sarebbe proprio bene non debordare.
Certo a volte, specie quando in famiglia c’è un’educazione severa, non è facile per un soggetto di 4/5 anni che sta gestendo il complesso percorso emotivo-affettivo-sessuale, il complesso di Edipo o di Elettra contenere tutto dentro al bordo che può essere soffocante ma anche un riparo per nascondere ciò che non si riesce a gestire .
Per molti bambini sarà ansiogeno, gli potrà generare scatti di rabbia, disturbi del sonno, paure.
Se i conflitti del percorso emotivo-emotivo-sessuale si nasconderanno nelle pieghe più profonde potranno venie alla luce poi solo fra le mura domestiche in malomodo mescolati spesso al potere e a disordini emotivi.
Fuori dal contesto familiare sarà un soggetto ad alto QI che andava tanto di moda fino alla comparsa del QE.
Sembrerebbe impossibile ma non lo è.
Ce ne potremmo accorgere dopo degli anni per.cambiamenti improvvisi di umore, mutismi prolungati, grande insofferenza e sofferenza per le frustrazioni quotidiane e allora tutto verrà etichettato come “adolescenza” che per la maturazione sessuale fa
tanta paura agli adulti.
Meglio non indagare troppo e pazientare per l’iniziazione alla vita sessuale che dovranno risolvere da soli perchè ci sarà uno scaricabarile fra scuola, famiglia lasciando campo libero ad ingerenze massicce di mercato, droga, alcool e di pubblicità quasi sempre molto dannose per i ragazzi.
Quando qualcuno se ne accorgerà e cercherà di correre ai ripari si comincerà, purtroppo, sempre dall’adolescenza.
Poi nelle prime esperienze sessuali che ormai sappiamo essere connesse sempre alla sfera emotiva affettiva si evidenzieranno quei disturbi che nel bambino erano considerati capricci nell’adolescenza, specie per i maschi fisiologici nell’adulto provocati dallo stress del lavoro e coperti dal silenzio delle compagne che cadute nella rete di bugie e di rituali ossessivi di cui questi soggetti sono i depositari.
Stamane su un quotidiano: Pena dimezzata al femminicida “in preda a tempesta emotiva”
L’ignoranza, nel suo vero significato, c’è ovunque anche dove sarebbe veramente vietata.
Vorrei ritornare sulla conoscenza di un soggetto dove conflitti irrisolti nella prima infanzia ne bloccano la crescita e il soggetto salverà” la sua immagine” con una ricchezza di bugie e di rituali ossessivi che spesso mettono in difficoltà anche l’esperto più preparato.
Vengono i brividi solo a pensarci perchè questi soggetti dai mille volti sono numerosissimi più i maschi delle femmine.