Innovazione didattica, la commissione Istruzione della Camera avvia indagine

da Il Sole 24 Ore

La commissione Istruzione della Camera ha avviato un’indagine conoscitiva sull’innovazione didattica, anche legata all’uso di nuove tecnologie.

L’iniziativa
L’indagine, proposta dal deputato di +Europa Alessandro Fusacchia, è inquadrata nell’obiettivo 4 dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile, relativo ad assicurare a tutti un’istruzione di qualità, e punta a fare confronti anche con altre esperienze europee.

«L’innovazione didattica – dichiara Fusacchia – ha una natura al tempo stesso tecnologica e sociale: è un tema sul quale si dovranno confrontare negli anni a venire tutti gli attori del sistema scolastico pubblico e privato, italiano ed europeo, per far fronte alle esigenze della società e del mercato del lavoro. Come sarà la scuola nell’èra dell’intelligenza artificiale?».

Saranno indagati il rapporto tra innovazione didattica, nuove metodologie di insegnamento, e innovazione digitale, per capire se e in quali casi esse siano collegate e in che misura diverse tipologie di innovazione didattica influenzino le scelte degli studenti e i successivi percorsi di formazione e apprendimento. «Con l’indagine vogliamo capire – prosegue Fusacchia – come si possa allineare l’attuale modello educativo nazionale alle istanze richieste dalla società e dall’innovazione digitale, e come colmare i divari attuali all’interno del sistema scolastico».
Al termine dell’indagine, che si concluderà entro il 30 novembre, la commissione illustrerà i risultati della ricognizione e prospetterà le eventuali ipotesi di intervento normativo.