Decretone omnibus, niente norme salva precari e a settembre sarà il caos: delusione Uil Scuola

da La Tecnica della Scuola

Di Alessandro Giuliani

La scuola sembra essere meritevole di attenzione solo nei convegni ed in campagna elettorale: per quale motivo il decreto omnibus, che contiene anche il reddito di cittadinanza e quota 100, approdato in Aula per la conversione con molteplici emendamenti, non contiene gli attesi provvedimenti sui precari della scuola? A chiederlo è Pino Turi, segretario generale Uil Scuola.

“La scuola però resta al palo”

Nel decretone, dice il sindacalista, “c’è di tutto: dal sostegno per i disabili al riscatto della laurea, all’assunzione con concorsi semplificati nella P.A e nella sanità. Sono stati inseriti gli emendamenti per l’assunzione dei Navigator e le indicazioni per gli assetti di vertice dell’Inps e dell’Anpal”.

“La scuola però resta al palo”, perché “nel testo ora al vaglio dell’Aula” non c’è “nessun cenno alla fase transitoria per il personale precario” e quindi ad un reclutamento straordinario, che avrebbe consentito “al sistema scolastico di partire all’inizio dell’anno con le carte in regola”.