EDUCARE alla “ACCESSIBILITÀ” del PATRIMONIO

Patrimonio e Dialoghi tra le Culture

EDUCARE alla “ACCESSIBILITÀ” del PATRIMONIO

cosmopolitismo culturale – saperi artistici – paesaggi “partecipati” – accessibilità al patrimonio

VII Corso Nazionale di Formazione

per i referenti EDU, i Presidenti dei Consigli regionali e i docenti di Italia Nostra

ROMA, 22-23-24 marzo 2019

Sede Nazionale di Italia Nostra, sala Astaldi, Viale Liegi 33, Roma (22 e 24 marzo)

Gangemi Editore, Sala Mostre e Convegni, Via Giulia 142, Roma (23 marzo)

Prede concretamente avvio il 22 marzo il nuovo Progetto di Educazione al Patrimonio Culturale e al Paesaggio di Italia Nostra con il VII Corso Nazionale di Formazione per i referenti EDU, i Presidenti dei Consigli regionali e i docenti di Italia Nostra.  Il progetto è rivolto ai docenti e agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado per il triennio 2019-2022, a partire dall’anno scolastico 2019/2020 ed è inserito nel grande contenitore delle attività educative di Italia Nostra, “Le pietre e i cittadini”, denominazione ormai riconosciuta e accolta nei protocolli con il MIUR e il MiBAC.

Con il seminario si getteranno le basi per il programma del triennio futuro, partendo dall’approfondimento dei focus individuati in precedenti incontri.  

1.      Mestieri del Patrimonio e l’artigianato artistico, tradizionale e tipico. Riflessione sul recupero dell’artigianato che dia prospettive di nuove professioni e nuove opportunità di lavoro, risvegliando il desiderio di “fare bene una cosa”. Tema che riapre la questione della chiusura degli Istituti d’arte e dell’eliminazione dell’insegnamento della storia dell’arte dai curricula delle scuole superiori, battaglia sempre cara a Italia Nostra che intende riaprire un confronto col MIUR. 

2.      Il ruolo della partecipazione attiva delle comunità alla Pianificazione del Paesaggio. Italia Nostra sente la forte necessità di mettere in atto iniziative che diano sostegno e sostanza alla Convenzione europea del paesaggio, non solo per la tutela ma anche per promuovere una più ampia partecipazione delle comunità locali, in un’ottica che renda le scuola motore propulsivo di identificazione con il paesaggio.     

3.      I processi educativi di Italia Nostra: valutazione dell’impatto nelle comunità. Si tratta di costruire con maggiore efficacia la comunicazione delle attività del settore EDU, proprio al fine di valutarne l’efficacia. 

4.      Il cosmopolitismo culturale. Dovrebbe essere chiaro che in un mondo molteplice e plurale non sia più possibile definirsi centro di qualche altro. Non si tratta di depotenziare la specificità storica e culturale dell’Italia, ma un nuovo impegno di definizione alla luce del rapporto tra culture locali e processi globali. 

Il seminario, cui partecipano una cinquantina di referenti educazione di Italia Nostra, si svolgerà tra la sede centrale di Italia Nostra e la sede di Gangemi Editore a Roma. Tra i relatori:

·         Paolo Sciascia, Direzione Generale per lo studente, l’integrazione e la partecipazione, MIUR 

·         Francesco Scoppola, Direzione Generale Educazione e Ricerca, MIBAC

·         Mario Rusconi, ANP – Associazione Nazionale Presidi 

·         Maria Rosaria Iacono, Consigliere nazionale di Italia Nostra referente Settore EDU 

·         Alessandra Mottola Molfino, storica dell’arte, già Presidente di Italia Nostra 

·         Simone Verde, Direttore del Complesso Monumentale della Pilotta 

·         Giovanna Cassese, Accademia Belle Arti Napoli, Coordinatrice Gruppo MIUR-AFAM 

·         Patrizia Di Mambro, Coordinatrice Nazionale Settore EDU 

·         Ebe Giacometti, Vicepresidente Italia Nostra 

·         Antonello Alici, Università Politecnica delle Marche 

Italia Nostra da anni propone alla scuola un modello nazionale di educazione ai beni culturali e paesaggistici replicabile in tutti i contesti territoriali e culturali, attraverso l’individuazione di tematiche stimolanti, la formazione dei docenti, la ricerca sul territorio e la creazione di specifici sussidi didattici quali bibliografie, schede storico-descrittive, iconografia storica, scheda di osservazione e studio (quali quelle di segnalazione per le campagne di Paesaggi sensibili e della Lista rossa), collane didattico/scientifiche, etc. Nel corso del seminario verranno  elaborati materiali e tecniche che gli insegnanti avranno ritenuto più opportuni per il triennio, attraverso il confronto e la verifica. 

Italia Nostra conta sul grande impegno dei Referenti per l’Educazione che svolgono un ruolo di vere “avanguardie educative” sui loro territori, promuovendo e validando nuove metodologie didattiche presso gli insegnanti, gli studenti, le famiglie, le istituzioni, il mondo imprenditoriale e associativo.

Maria Rosaria Iacono

referente nazionale Settore Educazione

Patrizia Di Mambro

coordinatore nazionale