Il debutto del curriculum precompilato slitta all’anno scolastico 2019/2020

da Il Sole 24 Ore

di Eu.B.

Il curriculum dello studente sulla carta. Il documento riassuntivo con le competenze degli studenti – che doveva partire già quest’anno in una versione “mini”, contenente le skill formali, e precompilata da parte delle scuole – debutterà solo nel 2019/2020, quando verrà consegnato insieme al diploma. La conferma giunge dall’ordinanza sugli esami che affida al supplemento Europass (su cui si veda l’articolo alla pagina seguente) il compito di sostituirlo.

Previsto dall’articolo 1, comma 28, della legge 107/2015 sulla “Buona Scuola”, il curriculum dello studente è stato poi disciplinato dall’articolo 21 del decreto legislativo 62/2017 sulla nuova maturità. Una volta superato l’esame di Stato – prevedeva la norma – al diploma finale verrà allegato il curriculum della studentessa e dello studente che dovrà contenere «le discipline ricomprese nel piano degli studi con l’indicazione del monte ore complessivo destinato a ciascuna di esse» ma anche «le competenze, le conoscenze e le abilità anche professionali acquisite e le attività culturali, artistiche e di pratiche musicali, sportive e di volontariato, svolte in ambito extra scolastico nonché le attività di alternanza scuola-lavoro e altre eventuali certificazioni conseguite». In base a un decreto ministeriale che doveva arrivare entro fine marzo e che invece è rinviato all’anno prossimo.