da Il Sole 24 Ore
Realizzare lo Spazio europeo dell’Istruzione entro il 2025, ampliare le possibilità di mobilità degli studenti che aderiscono al programma Erasmus+ con maggiori risorse comunitarie, trovare percorsi di sostegno a livello europeo per l’introduzione dell’Educazione motoria sin dalla Scuola primaria.
Sono i temi affrontati dal ministro dell’Istruzione, dell’università e della ricerca, Marco Bussetti, e dal commissario europeo per l’Istruzione, la cultura, la gioventù e lo sport, Tibor Navracsics, in un incontro che si è tenuto martedì scorso al Miur.
Il ministro Bussetti ha ribadito la disponibilità dell’Italia a sostenere attivamente la costituzione dello Spazio europeo dell’Istruzione entro il 2025, un progetto lanciato proprio dal commissario Navracsics.
Dal colloquio è emerso inoltre come, in seguito alla firma dell’accordo con la Santa Sede per il reciproco riconoscimento dei titoli universitari, l’Italia occupi un ruolo primario nel sostenere progetti Erasmus+ aperti anche agli studenti degli Atenei della Santa Sede, come auspicato anche dal Commissario Europeo.
Il ministro ha infine tenuto a sottolineare l’importanza della norma che introduce la presenza di docenti abilitati all’insegnamento dell’educazione motoria sin dalla scuola primaria e la necessità di darle un respiro anche transnazionale, attingendo alle esperienze e ai progetti europei. Bussetti ha inoltre dichiarato la disponibilità dell’Italia a partecipare ad attività sperimentali che riguardino l’educazione motoria e lo sport nelle scuole.