Fisco, tasse scolastiche e universitarie nel modello F24

da Il Sole 24 Ore

di Marco Mobili e Giovanni Parente

Tasse universitarie versate con il modello F24. Cinque giorni in più per le fatture elettroniche. La dichiarazione dei redditi (modello redditi) da inviare al fisco entro il 30 novembre e quella Imu-Tasi entro il 31 dicembre. Non solo. Sul fronte dell’Iva arriva anche al possibilità di cedere i crediti Iva trimestrali chiesti a rimborso e l’abolizione della liquidazione periodica Iva del quarto trimestre. Il primo pacchetto di emendamenti approvati in Commissione Finanze alla Camera alla proposta di legge sulle semplificazioni fiscali presentata da Lega e M5S. Nel corso della seduta la commissione ha dato il via libera anche ad alcuni correttivi dell’opposizione, come ad esempio quello presentato da Forza Italia che sposta da 10 a 15 la durata del periodo entro cui è possibile inviare la fattura elettronica dalla data dell’operazione, modificando così la norma che scatterà dal prossimo 1° luglio. Via libera anche a una proposta del Pd secondo cui ai fini del calcolo Isee, si possono prendere a riferimento i dati dell’anno precedente se questo è più conveniente per il nucleo familiare.

Modifiche operative dal 2020

La proposta di legge sulle semplificazioni che ha come primi firmatari la presidente e il vicepresidente della stessa VI commissione di Montecitorio, Carla Ruocco (M5s), che ne è anche relatrice, e Alberto Gusmeroli (Lega), così come quasi tutti gli emendamenti approvati saranno operativi dal 1° gennaio 2020. Il provvedimento, infatti, salvo complicazioni dettate dai lavori d’aula e della commissione, s approderà all’Aula di Montecitorio lunedì 15. Una volta approvato in prima lettura dovrà affrontare l’esame del Senato. Per il sottosegretario all’Economia Massimo Bitonci (Lega) la proposta potrebbe diventare «un testo di commissione», condiviso con le opposizioni.

I versamenti con F24

Sarà possibile versare con il modello F24 le tasse sulle concessioni governative, le tasse scolastiche e quelle universitarie. La proposta iniziale della relatrice Ruocco prevedeva un ambito più ampio di utilizzo del prospetto di pagamento unitario con la possibilità di estenderlo a un nutrito pacchetto di tributi e imposte come quelle su successioni e donazioni, registro, ipotecaria, bollo, nonché ai tributi speciali e ai tributi locali (comprese le tariffe per la prestazione di servizi), oneri accessori, interessi e sanzioni, comprese quelle dovuti per l’inosservanza della normativa catastale.

Dichiarazioni fiscali
Dal 1° gennaio 2020 il modello Redditi e Irap potranno essere inviati all’amministrazione finanziaria entro il 30 novembre. Mentre per la dichiarazione Imu-Tasi ci sarà tempo fino al 31 dicembre. Nella rivoluzione del prossimo calendario fiscale va segnalata la riscrittura delle date dell’assistenza che sarà votata nelle prossime ore dalla Commissione Finanze.

Le novità Iva
Oltre ai 5 giorni in più per la fatturazione elettronica che va a modificare la norma che entrerà in vigore il 1° luglio 2019, viene autorizzata la possibilità di cedere i crediti Iva trimestrali chiesti a rimborso (quest’ultima misura sarà operativa solo dal prossimo anno). Mentre si potrà evitare la comunicazione dei dati delle liquidazioni Iva relativi al quarto trimestre inserendo le informazioni nella dichiarazione annuale Iva che perà dovrà essere presentata entro il 28 febbraio.

Isee valido due anni
Con un emendamento di Silvia Fregolent (Pd), viene previsto che ai fini del calcolo Isee si potranno prendere a riferimento i dati dell’anno precedente se questo è più conveniente per il nucleo familiare. Un correttivo presentato come subemendamento alla modifica voluta dalla relatrice, anch’essa approvata, che fissa la validità della sostituzione dichiarativa unica fino al secondo anno precedente.