Esami di maturità 2018: oltre il 99% di diplomati, aumentano i voti alti

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da Il Sole 24 Ore

Agli esami di maturità per l’anno scolastico 2017/2018 è stato ammesso il 96% degli scrutinati e il tasso di diplomati è stato in totale del 99,6%. Lo dicono i dati dell’ approfondimento statistico pubblicato on line dal Miur.

Le regioni con più ammessi
In tutte le Regioni la percentuale di promossi è superiore al 99% (con un 100% di diplomati in Valle d’Aosta), in linea con il 99,6% nazionale (era il 99,5% nel 2016/2017). Differenze più significative si riscontrano nelle percentuali di ammessi all’Esame. A fronte del 96% nazionale (96,1% l’anno precedente), le Regioni con la più alta percentuale di ammessi sono Valle d’Aosta (98,6%), Basilicata (97,9%), Molise (97,4%). In coda per numero di ammessi troviamo Trentino Alto Adige (94,5%), Liguria (93,6%), Sardegna (91,2%).

Voti alti in aumento
Secondo i dati Miur diminuiscono i voti bassi e aumentano quelli al di sopra del 70. Il 35,6% degli studenti si è diplomato con un punteggio superiore a 80/100 (era il 33,9% nel 2016/2017). Le lodi sono stabili all’1,3% (erano l’1,2% un anno prima). Aumentano i 100, dal 5,3% al 5,7%. I voti 91-99 salgono al 9% rispetto all’8,5%; gli 81-90 passano dal 18,9% al 19,6%. Crescono anche i voti 71-80, dal 28,6% al 28,9%. Diminuiscono sensibilmente i 61- 70, dal 29% al 27,7%, e i 60, dall’8,5% al 7,8%. Tra i percorsi di studio si registrano più lodi nei licei (2,2%). Seguono i tecnici (0,6%) e i professionali (0,2%). La più alta percentuale regionale di 100 e 100 e lode si registra tra gli studenti della Calabria (11,1%), seguita da Puglia (10,8%) e Umbria (9,5%). Le sole lodi vedono invece in testa Puglia (3%), Umbria (2,3%), Calabria (2,2%).

Le ragazze sono oltre la metà dei diplomati (e le più brillanti)
Le ragazze, che costituiscono il 50,4% dei promossi, secondo il Miur si confermano le più rave. Sul 96% totale, è stato ammesso all’esame il 97,8% delle studentesse, a fronte del 95,6% degli studenti. Così come, nel 99,6% totale dei promossi, c’è un leggero scarto a favore delle diplomate (99,7%) rispetto ai diplomati (99,4%). L’indirizzo di studio con la più alta percentuale di diplomati sono i licei (99,8%). In questo ambito il primato è per il classico e per il linguistico (99,9% entrambi). Seguono a pari merito i tecnici e i professionali, al 99,4%.

La scelta della prima prova
Per lo svolgimento della prima prova dell’esame il 18,2% dei maturandi ha svolto la Tipologia A – Analisi del testo (scelta soprattutto nei Licei, con il 20,6%); il 65,5% ha scelto uno dei quattro ambiti della Tipologia B – Saggio breve o Articolo di giornale (anche su questa traccia sono primi i Licei, con il 69,7% delle scelte). La Tipologia C – Tema di argomento storico è stata scelta dall’1,3% (il primato è degli indirizzi tecnici con l’1,7%), mentre ha optato per la Tipologia D – Tema di ordine generale il 15% (la traccia più scelta nei Professionali, con il 23,4%).