Scuola primaria, organici: incremento posti tempo pieno e modelli orario

da Orizzontescuola

di Giovanna Onnis

Nella predisposizione dell’organico per la scuola Primaria è determinante il modello orario attivato per la sua fondamentale incidenza sul numero di classi e, conseguentemente, sul numero di posti di insegnamento presenti.

La costituzione delle classi è chiaramente condizionata dal numero di iscritti nella scuola. In base alla normativa vigente, vengono iscritti alla scuola Primaria le bambine e i bambini che compiono sei anni di età entro il 31 dicembre dell’anno scolastico di riferimento.

Possono, inoltre, essere iscritti alla scuola Primaria, su richiesta delle famiglie, le bambine e i bambini che compiono sei anni di età entro il 30 aprile dell’anno scolastico di riferimento

Modello orario

Il modello orario di funzionamento della scuola Primaria è disciplinato dall’art.4 del DPR n.89/2009 (Regolamento sul primo ciclo) dove si stabilisce che “[….] Il tempo scuola della primaria è svolto ai sensi dell’articolo 4 del decreto-legge 1° settembre 2008, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169, secondo il modello dell’insegnante unico che supera il precedente assetto del modulo e delle compresenze, e secondo le differenti articolazioni dell’orario scolastico settimanale a 24, 27, e sino a 30 ore, nei limiti delle risorse dell’organico assegnato; e’ previsto altresì il modello delle 40 ore, corrispondente al tempo pieno [….]”

Tempo normale e tempo pieno

L’organico complessivo delle classi a tempo normale, come indicato nella nota ministeriale sull’organico 2019/20 del 20 marzo 2019, è determinato sulla base dell’orario di 27 ore settimanali.

Il modello del tempo scuola definito in 24 ore settimanali può essere attivato solo in presenza di un numero di richieste tale da consentire la costituzione di una classe.

Per quanto riguarda il tempo pieno, come esplicitato nella premessa della succitata nota ministeriale, in applicazione di quanto previsto nella Legge n.145/2018 art.1 commi 728 e 729, si prevede una dotazione organica aggiuntiva, pari a 2000 posti comuni, per incrementare il tempo pieno nella scuola Primaria prioritariamente per le classi prime e in subordine per le classi successive alle prime per rispondere alle esigenze di ampliamento del tempo pieno.

Restano comunque confermati l’orario di 40 ore settimanali per classe, comprensive del tempo dedicato alla mensa, l’assegnazione di due docenti per classe e l’obbligo dei rientri pomeridiani. L’ ulteriore attivazione del tempo pieno, ricorrendo a risorse eccedenti quelle individuate in base alla Legge n. 145/2018, è effettuata sempre nei limiti della dotazione organica complessiva autorizzata nell’ambito dell’organico dell’autonomia.

Utilizzo “spezzoni orario” per costituire posti interi

Nella succitata nota ministeriale sull’organico 2019/20 si prevede, anche per la scuola Primaria, l’utilizzo degli “spezzoni orario”, che, unitamente alle ore residuate dalla costituzione di altri posti (compresi quelli riguardanti l’insegnamento dell’inglese), concorrono alla formazione di posti interi (organico di diritto) nell’ambito della stessa istituzione scolastica.

Una volta effettuata tale operazione, qualora nell’istituzione scolastica residuino almeno 12 ore, le stesse possono essere ricondotte a posto intero per riassorbire l’eventuale soprannumero nell’ambito dell’organico dell’autonomia, sempre rimanendo nel limite della dotazione regionale assegnata.

Insegnamento lingua inglese

L’insegnamento della lingua inglese è impartito in maniera generalizzata, nell’ ambito delle classi loro assegnate, dai docenti in possesso dei requisiti richiesti, per le ore previste dalla normativa vigente. A tal fine il Dirigente scolastico, sentito il collegio dei docenti, adotta le soluzioni organizzative utili a garantire in tutte le classi l’assegnazione di un docente in possesso dei titoli per tale insegnamento.

Solo per le ore di insegnamento di lingua straniera che non sia stato possibile coprire attraverso l’equa distribuzione dei carichi orario, sono istituiti posti per docenti specialisti, nel limite del contingente regionale. Di regola viene costituito un posto ogni 7 o 8 classi, sempreché per ciascun posto si raggiungano almeno 18 ore di insegnamento settimanali.

Attivazione delle pluriclassi

Nella nota ministeriale sugli organici si sottolinea che le pluriclassi devono essere attivate solo in caso di assoluta necessità, in zone particolarmente disagiate. Per evidenti ragioni di carattere didattico e per evitare oggettive difficoltà negli apprendimenti, si sottolinea l’opportunità che le stesse, per quanto possibile, non comprendano tutte e cinque le classi del corso.

In tal senso la dotazione di potenziamento dell’offerta formativa potrà essere utilizzata anche per lo sdoppiamento di singoli insegnamenti curriculari.

Potenziamento discipline motorie

Il potenziamento delle discipline motorie è previsto nell’art.1 comma 616 della Legge n.205/2017, dove si stabilisce quanto segue:

Al fine di perseguire l’obiettivo formativo del potenziamento delle discipline motorie e dello sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, ai sensi dell’articolo 1, comma 7, lettera g), della legge 13 luglio 2015, n. 107, nell’ambito della dotazione organica di cui all’articolo 1, comma 68, della medesima legge il 5 per cento del contingente dei posti per il potenziamento dell’offerta formativa e’ destinato alla promozione dell’educazione motoria nella scuola primaria, senza determinare alcun esubero di personale o ulteriore fabbisogno di posti

Per l’attivazione del potenziamento delle discipline motorie nella scuola Primaria, la nota MIUR sull’organico 2019/20 evidenzia l’opportunità di attendere l’esito dell’iter parlamentare, in considerazione dei disegni di legge confluiti nel testo approvato alla Camera il 18 dicembre 2018, al Senato con atto S. 992, contenente specifica delega al Governo per l’insegnamento dell’educazione motoria nella scuola Primaria, come di seguito indicato:

Al fine di promuovere nei giovani, fin dalla scuola primaria, l’assunzione di comportamenti e stili di vita funzionali alla crescita armoniosa, alla salute, al benessere psico-fisico e al pieno sviluppo della persona, riconoscendo l’educazione motoria quale espressione di un diritto personale e strumento di apprendimento cognitivo, il Governo è delegato ad adottare, entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, un decreto legislativo recante disposizioni per disciplinare, a partire dal primo anno scolastico utile rispetto all’entrata in vigore del predetto decreto legislativo, l’insegnamento curricolare dell’educazione motoria nella scuola primaria, in via sperimentale e in alcune istituzioni scolastiche, da parte di insegnanti forniti di idoneo titolo [….]”