Prova orale esami di Stato, buste separate per alunni con DSA. Soluzione al vaglio

da Orizzontescuola

di Vincenzo Brancatisano

Colloqui d’esame, sorteggio delle buste e il problema che non t’aspetti. Il colloquio del nuovo esame di Stato potrebbe creare alcuni problemi agli alunni che presentano percorsi semplificati.

Nella specie, i problemi potrebbero sorgere a causa del sorteggio delle buste. Le buste creano problemi in presenza di eventuali casi di personalizzazione dei percorsi.

Eventuali si fa per dire, se si pensa al grande numero di studenti Dsa che frequentano i nostri licei e istituti con vari indirizzi. È noto che il numero di buste sarà uguale al numero di alunni aumentato di due. Se non si faranno distinzioni ci si troverà di fronte alla circostanza che se uno studente è dislessico avrà difficoltà nel leggere una poesia di Ungaretti (qualora sia stata prevista nella busta poi sorteggiata) ma se il candidato è discalculico non avrà quella difficoltà.

Il problema opposto si proporrebbe in un caso legato a un problema con contenuto numerico. Nasce così la necessità, evidentemente sottovalutata, almeno per il momento, di verificare se i documenti preparati dal Consiglio di classe e successivamente quelli predisposti dalla Commissione, vadano bene nel caso specifico, poiché magari per alcuni studenti potrebbero non andare bene.

Del problema sono stati investiti gli uffici competenti del Miur, che da quanto abbiamo appreso potrebbe emanare un’apposita Nota a giorni. Si potrebbe intanto ipotizzare – secondo quanto trapela negli ambienti scolastici e in particolare negli Uffici scolastici regionali – che i candidati che abbiano un percorso personalizzato possano avere buste da sorteggiare tutte solo per loro.

E questo comporterebbe lavoro aggiuntivo per la commissione, specie negli istituti, specie i professionali, frequentati da un numero molto alto di studenti con problemi specifici di apprendimento. Il problema ovviamente non si pone per i candidati certificati.