Più partecipazione decisionale e inclusione per i diversamente abili: ok del Cdm a un decreto ad hoc

da Il Sole 24 Ore

Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro dell’Istruzione, università e ricerca Marco Bussetti, ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo che, a norma dell’articolo 1, comma 184, della legge 13 luglio 2015, numero 107, introduce disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 13 aprile 2017, numero 66, recante “Norme per la promozione dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità”.
Il testo mira, in particolare, ad assicurare una maggiore partecipazione dei portatori di interessi nelle decisioni concernenti le misure educative a favore degli alunni con disabilità e a garantire un significativo supporto alle istituzioni scolastiche nella realizzazione di adeguati processi di inclusione, anche attraverso la previsione di opportune misure di accompagnamento delle istituzioni scolastiche in relazione alle modalità di inclusione degli alunni con disabilità.

I ministri della Famiglia e disabilità, Lorenzo Fontana, e dell’Istruzione, Marco Bussetti, entrambi della Lega, definiscono «una rivoluzione culturale nel campo dell’inclusione» il testo approvato. I due ministri spiegano che «mamme e papà saranno maggiormente coinvolti nelle scelte che riguardano i figli con disabilità e che lo stesso minore possa contribuire a definire piani e progetti più adeguati per lui».