La proposta accanto alla protesta!
Se non lo fanno dall’alto, cominciamo a farlo dal basso.
di Domenico Sarracino
1)Ci sono giorni e situazioni in cui è necessario farsi sentire, protestare, manifestare, scioperare., gridare la propria protesta… E oggi, 24 maggio 19, è certamente uno di questi giorni. E, dunque: Che le strade e le piazze delle città del mondo si riempiano di giovani, di popolo che gridano e rivendicano la necessità di fare la pace con il nostro pianeta, prima che sia troppo tardi.
2) Il cambiamento più importante e duraturo è quello che parte da noi, passa per il nostro fare, riguarda il nostro agire, Esso, perciò deve essere compagno della nostra quotidianità. Mangiare, spostarsi, lavorare, vestire, divertirsi….
3) Lo sciopero è il segno d una rottura, è la denuncia di un qualcosa di grave e sbagliato che si vuole contrastare, ma da solo non può bastare. Bisogna che sia accompagnato da proposte, elaborazioni e scelte, e comportamenti conseguenti e coerenti a cui ciascuno di noi in prima persona è chiamato a sare testimonianza.
4) E allora io mi sento di dire questo ai giovani che oggi – sono scesi per le strade del mondo a difesa del mondo e dell’umanità.
Domani, quando tornerete a scuola e negli altri luoghi di vita e di lavoro prendetevi l’impegno – se non l’avete gia fatto – . guardiamoci intorno, ripensiamo i nostri ambienti di vita , e ripercorriamoli rivoltiamoli come un calzino, cominciamo a conoscere e misurare i nostri consumi, gli sprechi, le disfunzioni; fate un bel piano di monitoraggio e ricognizione e “ri visitate” esplorate” laboratori, bagni, uffici,palestre, aule, ripostigli, mense; controllatene i consumi (corrente, acqua, carta, ), la raccolta dei rifiuti, gli sprechi di cibo… E dati alla mano fate assemblee per informare e proporre riduzione ed abbattimenti degli sprechi, dei consumi, del Co2 la riconversione eco-sostenibile degli impianti
Organizzatevi per fare questo, create gruppi di lavoro, reti di rappresentanti, scambi di informazioni e conoscenze, collaborazioni sui social… Siate, insomma già da ora il futuro che volete