Maturità 2019, tutte le novità in sintesi: dall’ammissione alle prove. Tutta la normativa

da Orizzontescuola

di Nino Sabella

L’esame di Maturità 2019, come detto in diversi nostri articoli, presenta diverse novità introdotte dal D.lgs. 62/2017. Vediamo sinteticamente quali sono.

Novità

  • Requisiti d’ammissione all’esame
  • Incremento del peso del credito scolastico
  • Modifiche nella struttura e nell’organizzazione delle prove di esame (prima e seconda prova scritta; colloquio)
  • Abolizione della terza prova
  • Introduzione delle prove standardizzate nazionali – livello 13 (ultimo anno scuola secondaria di II grado)

Normativa di riferimento

Qui tutta la normativa di riferimento.

Requisiti

Due dei requisiti di ammissione, introdotti dalla Riforma, sono stati prorogati al prossimo anno scolastico:

  • partecipazione prove Invalsi (si sono svolte ma non costituiscono requisito di ammissione all’esame a.s. 2018/19);
  • svolgimento Percorsi per le competenze traversali e per l’orientamento (ex alternanza scuola-lavoro che è stata svolta ma non costituisce requisito di ammissione all’esame a.s. 2018/19).

Per il 2018/19, pertanto, i requisiti di ammissione all’esame dei candidati interni sono i seguenti:

  • frequenza di almeno tre quarti del monte ore personalizzato, fatte salve le deroghe previste dal collegio docenti;
  • votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina. Nel caso di una votazione inferiore a sei decimi in una disciplina, il consiglio di classe può deliberare, con adeguata motivazione, l’ammissione all’esame;
  • voto di comportamento non inferiore a sei decimi.

Diversamente che in passato, dunque, si può essere ammessi all’esame anche con una insufficienza.

La partecipazione alla prova Invalsi e lo svolgimento dei Percorsi per le competenze traversali e per l’orientamento, invece, costituiranno due novità assolute dal 2019/20.

Credito scolastico

Il punteggio massimo conseguibile negli ultimi tre anni passa da 25 a 40 punti, attribuendo così un maggior peso, nell’ambito dell’esame, al percorso scolastico.

I 40 punti sono così distribuiti:

  • max 12 punti per il terzo anno;
  • max 13 punti per il quarto anno;
  • max 15 punti per il quinto anno.

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Prove d’esame

La terza prova, il cosiddetto “quizzone”, è stata abolita. Pertanto, i maturandi dovranno svolgere la prima prova scritta di italiano, la seconda prova scritta di indirizzo e il colloquio. Tutte e tre le prove sono state modifica nella struttura e nelle modalità di svolgimento:

Invalsi

Anche gli studenti delle classi V svolgono (lo hanno già fatto) la prova Invalsi che, dal prossimo anno scolastico, costituirà uno dei requisiti d’ammissione.

La prova, computer based, ha riguardato le discipline di Italiano, Matematica e Inglese.

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