Manovra, tagli da 4 miliardi in tre anni per la scuola: si disinveste sui docenti di sostegno

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da La Tecnica della Scuola

Di Redazione

Il bilancio pubblico riclassificato per “azioni politiche” che viene allegato al disegno di legge di bilancio 2019 rende in modo evidente le scelte operate con la manovra, cioè come i nuovi stanziamenti e i tagli alla spesa necessari per finanziarli modificheranno il bilancio del prossimo triennio.

Al netto di nuovi interventi che certamente ci saranno, se non altro per scongiurare gli aumenti dell’Iva con altri tagli o tasse.

Lo segnala il Corriere della Sera

cfr. Legge di Bilancio 2019

Brutte notizie per la scuola: le risorse si riducono, a legislazione vigente, di 4 miliardi nel triennio, cioè di circa il 10%. Si passa da 48,3 a 44,4 miliardi nel giro di tre anni, con una riduzione delle risorse sia per l’istruzione primaria (da 29,4 a 27,1 miliardi di euro) che per quella secondaria (da 15,3 a 14,1 miliardi).

A determinare la flessione contribuisce in modo decisivo la riduzione dei fondi per gli insegnanti di sostegno, un miliardo nel ciclo primario, 300 milioni in quello secondario.

In compenso si spenderà qualcosa in più per l’Istruzione universitaria (da 8,3 a 8,5 miliardi tra il ‘19 e il ‘21).

Attesa, dunque, per vedere cosa accadrà nella prossima Legge di Bilancio, quella da approvare entro dicembre 2019.