Concorso dirigenti scolastici, il Consiglio di Stato si pronuncerà domani alle 9 se confermare annullamento Tar

da Orizzontescuola

di redazione

Appena giunta in redazione la notizia che il Consiglio di Stato deciderà domani in udienza collegiale nella Camera di consiglio alle ore 9 se annullare o meno il concorso a dirigente. Ad informarci, l’avvocato UDIR Sergio Galleano.

I motivi dell’annullamento

Secondo quanto contenuto nella sentenza del Tar Lazio, il concorso è stato annullato per incompatibilità e conflitto di interessi di tre commissari che hanno contribuito a preparare e approvare i criteri di valutazione e le domande di inglese.

Nel testo della sentenza vengono dati anche i nomi dei commissari che hanno inficiato le procedure concorsuali. Si tratta di Elisabetta Davoli e Francesca Busceti, entrambe impegnate in corsi di formazione per aspiranti dirigenti e che quindi avrebbero potuto avvantaggiare chi ha seguito i loro corsi. E Angelo Francesco Marcucci, sindaco in Campania, quindi con una carica che risulta incompatibile con la partecipazioni a commissioni per i concorsi pubblici.

La difesa del Ministero

Appena presentata la difesa del Ministero, la nostra redazione è venuta a conoscenza del contenuto. Secondo l’avvocatura dello Stato, l’incompatibilità avanzata dal Tar in realtà non esiste.

Infatti, la Busceti e la Davoli non avrebbero partecipato direttamente a corsi di formazione e il ruolo di sindaco del Marcucci non avrebbe avuto ripercussioni sul corretto andamento del concorso.

Domani responso

Confermato per domani il responso del Consiglio di Stato sulla sentenza del Tar Lazio. Alle ore 09 del mattino sapremo se l’annullamento sarà confermato oppure il concorso sarà fermato.