Concorso dirigenti scolastici, via libera all’immissione in ruolo per 1.982 vincitori

da La Tecnica della Scuola

Novità in arrivo per i vincitori del concorso dirigenti scolastici. Dopo il via libera del Consiglio di Stato che ha dato sospeso gli effetti della sentenza del Tar Lazio del 2 luglio scorso, il Miur procede all’assunzione di 2.117 dirigenti scolastici.

I candidati idonei alla procedura concorsuale iniziata nel 2017 sono 3.420, di questi saranno dichiarati vincitori i primi 2.900.

Per l’anno scolastico 2019-2020, sono stati richiesti 2.117 autorizzazioni all’immissione in ruolo per tutti i posti vacanti e disponibili.

La ripartizione dei posti per il concorso dirigenti scolastici

A farla da padrone è la Lombardia con 359 posti, poi Piemonte con 239 e Emilia Romagna con 202.

La pubblicazione della graduatoria nazionale è prevista per il 29 o 30 luglio contestualmente all’indicazione del numero dei posti effettivamente disponibili nelle regioni. Per quanto riguarda i benefici previsti dalla L. 104/1992, l’Amministrazione ritiene che questi rilevino al momento dell’assunzione in servizio e quindi rientrino nella competenza dei Direttori degli USR.

Le eventuali rinunce all’incarico dirigenziale saranno gestite con lo scorrimento della graduatoria generale a livello nazionale.

L’Amministrazione è orientata ad acquisire le preferenze relative alla regione di assegnazione anche da parte dei riservisti ma non procederà all’attribuzione dei relativi incarichi fino allo scioglimento della riserva.

La procedura di assegnazione incarico prevede la seguente tempistica:

– dal 31 luglio al 2 agosto i vincitori indicheranno le proprie preferenze rispetto alle 17 regioni e vi saranno assegnati secondo il punteggio conseguito fino ad esaurimento dei posti disponibili;

– dal 5 agosto il MIUR provvederà all’assegnazione dei candidati alle regioni e successivamente i direttori dell’USR assegneranno l’incarico secondo le modalità previste dal D.lgs 165/2001