Pasticcio educazione civica: si parte a settembre ma «in via sperimentale»

da Corriere della sera

E’ pronto il provvedimento che dovrebbe risolvere il pasticcio sull’educazione civica, la nuova disciplina con tanto di voto introdotta in tutti gli ordini di scuola con una legge appena pubblicata e che rischiava di dover essere rimandata all’anno scolastico 2020/2021. Poiché il testo non entrerà in vigore prima del 1 settembre, ma soltanto il 6, a causa di un ritardo nella pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale, è la legge stessa a prevedere che si applichi a partire dal successivo anno scolastico per non mettere in difficoltà le scuole nell’organizzazione delle lezioni.

La sperimentazione obbligatoria

Per accelerare l’applicazione il ministro Bussetti, come aveva annunciato, trasformerà questo primo anno di applicazione in una sperimentazione obbligatoria nazionale. Per farlo è necessario un decreto che è stato già inviato al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (il Cspi, che è organo consultivo del MIUR). Una volta ottenuto il parere del Cspi, si potrà partire con la programmazione della nuova disciplina