Fioramonti: docenti eroi civili, devono tornare ad essere persone riverite

da Orizzontescuola

di redazione

Riportiamo le affermazioni del Ministro Fioramonti a proposito dei docenti, durante un’intervista a Repubblica.

“Credo nella scuola italiana, i suoi studenti sono ancora molto capaci e i suoi docenti eroi civili. Tutti i giorni sono chiamati a occuparsi di un sistema di una complessità intimorente. A volte non hanno la struttura adatta, sicuramente sono sottopagati. Maestri e professori devono tornare a essere persone riverite“.

Impegni molto importanti quelli assunti dal Ministro Fioramonti, che toccano non solo l’ambito economico ma anche quello culturale.

Il suo predecessore Bussetti aveva promesso ai docenti un aumento a tre cifre.

A questo proposito nell’accordo siglato il 24 aprile 2019 tra Governo, Ministro e sindacati FLCGIL, CISL, UIL, SNALS e Gilda c’era l’impegno a stanziare risorse per il triennio 2019-21 per recuperare la perdita del potere d’acquisto degli stipendi dell’intero comparto.

Inoltre “entro il triennio di vigenza contrattuale saranno reperite ulteriori risorse destinate al personale della scuola per allineare gradualmente gli stipendi alla media di quelli degli altri Paesi europei.

Cifra che potrebbe non essere percepita come significativa dai docenti, dato che le differenze con i colleghi europei sono di tutt’altro tenore. Ai nostri docenti infatti si applicano aumenti minimi, in media ogni quattro-cinque anni, mentre ai colleghi di oltre confine si danno incrementi più ravvicinati e sostanziosi.

L’aumento – afferma il sindacato Anief – dovrebbe essere almeno di 200 euro al mese, e quindi servirebbero due miliardi e mezzo.