Cdp: dal 2010 al 2018 mobilitati tre miliardi a sostegno dell’edilizia scolastica

da Il Sole 24 Ore

di Celestina Dominelli

Tre miliardi di euro dal 2010 al 2018 mobilitati a sostegno dell’edilizia scolastica. È il bilancio dell’impegno di Cassa depositi e prestiti che il gruppo guidato da Fabrizio Palermo ha reso noto ieri in occasione dell’avvio del nuovo anno scolastico. E, a conferma dell’attenzione verso il sistema, nei primi sei mesi del 2019 sono stati già finanziati investimenti in 91 edifici scolastici, in sostanza una scuola ogni due giorni.

Ammontano, invece, a oltre due miliardi di euro le nuove risorse a disposizione degli enti territoriali per interventi di progettazione, realizzazione e ammodernamento degli edifici destinati all’istruzione: dalla scuola dell’infanzia all’università, dall’alta formazione artistica musicale e coreutica alle residenze universitarie. A questo si aggiunge l’impegno per la realizzazione di progetti di student housing con l’obiettivo di completare nei prossimi anni la realizzazione di circa 6.500 posti letto nelle principali città universitarie italiane, e per la promozione della cultura del risparmio nelle scuole attraverso il programma ad hoc sviluppato con il Miur e Poste italiane.

Guardando al dettaglio degli interventi, tra il 2010 e il 2018 la Cassa ha concesso agli enti locali mutui per oltre 2,4 miliardi di euro, risorse destinate al finanziamento di opere di edilizia scolastica (44% al Nord, 23% al Centro e 33% al Sud). Tali finanziamenti sono state erogati sia sfruttando la raccolta assicurata da buoni e libretti postali (emessi da Cassa) sia il contributo della Banca europea per gli investimenti (Bei).

A marzo, poi, Cdp ha arricchito la propria raccolta emettendo un social bond del valore di 750 milioni di euro collocato presso investitori istituzionali e destinato al finanziamento di interventi di edilizia scolastica e riqualificazione urbana, con focus particolare sulla sicurezza. E, tra il 2010 e il 2018, la spa di Via Goito ha gestito altresì oltre 600 milioni di euro di fondi pubblici riservati alla realizzazione e all’ampliamento di alloggi, residenze universitarie e anche a progetti di efficientamento energetico e di sicurezza antisismica di edifici scolastici.