Presentata Didacta Italia 2019. Fioramonti: ‘Con me l’innovazione sarà al centro di tutto’

da Tuttoscuola

Innovazione, ambiente, nuovi ambienti di apprendimento. Sono tante le novità protagonista di Didacta Italia, 2019. Presentata al MIUR la terza edizione dell’appuntamento fieristico rivolto a docenti, dirigenti scolastici, educatori, formatori, professionisti e imprenditori del settore. La manifestazione, in programma alla Fortezza da Basso di  Firenze dal 9 all’11 ottobre, è dedicata a Leonardo da Vinci nel quinto centenario della sua morte ed è inserita dal Ministero dell’Istruzione fra gli eventi previsti dal piano pluriennale di formazione dei docenti. Presenti alla presentazione il Ministro Lorenzo Fioramonti, Cristina Grieco, assessora all’Istruzione e Formazione della Regione Toscana, Sara Funaro, assessora all’Università e Ricerca del Comune di Firenze, Giovanni Biondi, presidente di Indire, Wassilios E. Fthenakis, presidente onorario di Didacta International e Paola Concia,  Assessora alle Relazioni internazionali e Cooperazione, turismo, fiere, congressi, marketing territoriale, attrazione di investimenti del Comune di Firenze.

Siamo riusciti a fare scuola – ha affermato Grieco -. Didacta è in regione Toscana e siamo onorati di essere la regione ospitante. Avremo un focus sulla regione, sulla filiera tecnico professionale”.

“Non vedo l’ora di visitare Didacta Italia 2019 – dice in apertura il ministro Fioramonti -. Con me l’innovazione sarà al centro di tutto. Un’innovazione legata soprattutto al modo allegro di fare formazione, preparata alle sfide del futuro. L’educazione può cambiare il mondo. Didacta vedrà quest’anno un’intera area dedicata all’ambiente, si parlerà molto di scuola del futuro. Dobbiamo formare i nostri studenti ad agire in modo diverso.  Vogliamo mandare – conclude il Ministro – un segnale di volontà fattiva di realizzare dei modelli educativi diversi”.

“Come possiamo preparare i bambini al mondo che cambia? – Si interroga Fthenakis -. Dobbiamo sviluppare il sistema educativo. Sono diversi i livelli su cui lavorare: prima di tutto abbiamo bisogno di una nuova base teorica del sistema educativo e di una nuova base dello stesso. Secondo poi, se vogliamo rafforzare le competenze dobbiamo capire che si formano in tenera età e Costruire il sistema educativo dall’alto al basso. Abbiamo poi  bisogno di un nuovo approccio pedagogico didattico, di imparare insieme, di nuovi spazi educativi (conto sulla creatività italiana per la creazione di nuovi spazi). Ultimo aspetto importante è la digitalizzazione che cambia profondamente la società e i sistemi di apprendimento. Tutti questi temi vanno messi insieme e discussi. Didacta Italia è il mio progetto preferito, – conclude il presidente onorario di Didacta International –. Sono fiero e grato che questo evento in così poco tempo ha raggiunto un livello così elevato.

“L’edizione 2019 di Fiera Didacta Italia – dichiara Biondi – propone oltre 180 attività formative tra workshop immersivi, seminari, convegni e debate. Tra le novità di quest’anno Indire allestirà due ambienti, uno riservato alla scuola secondaria e l’altro alla scuola primaria, dove gli spazi, gli arredi e le tecnologie sono progettati per essere funzionali alle attività didattiche. L’innovazione è la risposta per ottenere miglioramenti. Tra le novità il padiglione ‘Scuola=FUTURO: Ex machina. Spazi di apprendimento ed esperienze didattiche per la scuola del futur0′, nel quale Indire allestirà due aree, una per la scuola secondaria e l’altra per la scuola primaria, con ambienti, arredi e tecnologie funzionali alle attività didattiche. Bisogna investire in innovazione”.

Innovare, innovare e innovare. Questa è la parola chiave di Diacta Italia 2019 che sembra dare accesso al futuro. “I bambini che vanno alle elementari oggi – dice infatti Concia – entreranno nel mondo lavoro nel 2035 e di questo bisogna tenere conto. Lo spirito di Didacta è quello di avere pensieri lunghi. Questa è la nostra sfida: pensare al futuro”.